Mar 23 Apr 2024

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Superciclabile Firenze-Prato, 12 km a pedali in mezzora

Firenze, il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella e il Sindaco di Prato Matteo Biffoni hanno presentato in Palazzo Medici Riccardi il progetto della Superciclabile Firenze-Prato.

La superciclabile cambierà la Piana fiorentina, un’area densamente urbanizzata con numerosi generatori di traffico. La distanza tra Firenze e Prato è di 12 km che possono essere percorsi in bicicletta in 30 minuti.

Sette lotti e sette stazioni con partenza da via Perfetti Ricasoli a Firenze e arrivo al Centro Pecci a Prato. Per tre lotti (1,2 e 7 per un totale di 7,1 km) i lavori inizieranno entro fine anno e termineranno nel 2022 con un investimento di 8,2 milioni (3 mln dalla Regione e poco meno di 5 mln dal Patto per Firenze). I restanti (4,9 km) sono da finanziare per un totale di 29,9 mln.

Tra le caratteristiche della ‘superciclabile’ la pavimentazione con asfalto riciclato, l’illuminazione totale con sensori che rilevano la presenza aumentando l’intensità luminosa, le videocamere per i controlli e – sul lato ciclabile – un cordolo privo di spigoli vivi così da aumentare la sicurezza in caso di caduta.

La ‘superciclabile’ passerà anche sopra l’autostrada A1 con un ponte di 200 metri di lunghezza e un costo di costruzione di 3 mln. Ci sarà anche una passerella sul torrente Marinella.

“L’opera – ha spiegato il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella – è nell’elenco del Recovery Plan. Sarà una pista tutta videosorvegliata e illuminata: è la prima volta che si uniscono due città di queste dimensioni. All’altezza del lotto 7 si collegherà poi alla ciclovia del Sole, la più lunga pista ciclabile d’Italia”. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha sottolineato che sui lotti da finanziare “dialogheremo con la Regione, per farci dare una mano”.

“Una vera e propria superstrada ciclabile che unirà le città di Firenze e Prato, con caratteristiche che la differenziano in modo sostanziale dalle piste ciclabili ordinarie presenti sul territorio italiano”.

“Un’infrastruttura progettata per diventare un grande asse di collegamento della piana fiorentina, in grado di innovare il sistema della mobilità incentivando forme alternative rispetto al mezzo motorizzato. Una superciclabile concepita per soddisfare le esigenze di mobilità dell’utenza abituale, ma anche di quella saltuaria e turistica”.

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