‘Pitti Uomo 103’, temi: trekking, alta quota, militar-chic, preppy, college Usa, ma anche il sartoriale rivisitato in chiave contemporanea

Firenze, l’edizione invernale di Pitti Uomo si svolgerà alla Fortezza da Basso dal 10 al 13 gennaio 2023. Quattro giorni durante i quali la manifestazione di riferimento per la moda maschile e il lifestyle ospiterà i protagonisti del menswear internazionale, i brand di riferimento e i progetti più innovativi, con un ricco programma di anteprime, eventi e appuntamenti.

In questa edizione del ‘Pitti Uomo’  ci saranno oltre 700 brand ed i nuovi ‘stili cool’ proposti per l’autunno inverno 2023/2024 sembrano in effetti contaminati da temi nuovi: in primis da mondo della montagna, escursionismo, trekking, avventure o missioni ad alta quota con capi performanti o addirittura dal tocco militar-chic, poi il preppy amato da Jfk e Paul Newman con i colori delle divise dei college statunitensi, ma pure tutto il genere del sartoriale rivisitato in chiave contemporanea.

Da una parte c’entra sicuramente il lifestyle post-pandemia che ha portato un po’ tutti a prediligere giornate nella natura, facendo sport open-air come arrampicata, trekking, bicicletta. Così il mondo dell’hiking irrompe nel menswear: trionfano parka e piumini oversize colorati, maglieria tecnica, pantaloni multitasche.

I parka di AlphaTauri sono in tessuti dall’aspetto tattile naturale come lana, feltro, teddy combinati con nylon e Taurobran, una membrana a tre strati impermeabile e traspirante, mentre da Ecoalf sono in poliestere riciclato mischiato con filato del mare, creato con la plastica recuperata dai fondali marini.

Poi trench con parti staccabili, impermeabili, giacche in lana cruda con motivo tartan plaid nei toni arancio e blu scuro. Questo mondo di capi ‘performanti’ si mischia poi con quello militar-chic, come da Christopher Raeburn, famoso per la riappropriazione di tessuti militari e per gli iconici capispalla creati con paracadute dismessi.

Ma soprattutto torna in voga la field jacket imbottita. Una capo che da solo ha una storia di oltre 50 anni: creato dalle forze armate americane per i soldati, quindi con un materiale praticamente indistruttibile (resistente, antivento, antipioggia) e con tasconi frontali, è diventato iconico soprattutto grazie a chi l’ha indossato sul grande schermo. Chi può dimenticare Robert De Niro nel personaggio di Taxi Driver? Ebbene con l’A/I 23/24 vedremo nuove field in versioni con patch e colori terrosi, ma sempre con approccio grintoso (Blauer la ripropone oltre al classico bomber Ma1 e gli anorak).

Sempre dagli Usa arrivano influenze dal mondo preppy, con i colori delle divise dei college statunitensi (Sun68), i mood delle squadre di football e basket, poi jacquard, lane dai trattamenti anti-goccia, velluti e denim, nylon lucido.

C’è poi il capitolo sartoriale, che si arricchisce di vestibilità aggiornate. I capisaldi del repertorio sono giacca doppiopetto (Tombolini), cappotto a vestaglia, gilet in maglia, giubbini in pelle.

Resta forte l’idea di aggiungere un dettaglio contemporary. Da Avant Toi per esempio i cappotti in Principe di Galles vengono stravolti con schizzi colorati. Anche il mondo della camiceria si rinnova: nuovi colli e riedizione di modelli storici (righe, check, colorazioni mélange da Xacus).

Il casual del giovane brand Cruna si evolve guardando ai jazz club con forme e fit rilassati per pantaloni, capispalla, gilet. Per gli accessori più sono speciali meglio è, come il cappello Federico, creato dal cappellificio Doria 1905 per Capitan Fede, il chitarrista Federico Poggipollini il quale, per il lancio del modello (con dettagli come la corda della chitarra al posto del laccio antivento) si esibirà a Firenze per una live session privata in omaggio ai grandi autori della musica italiana.

Pitti Uomo si conferma così un salone capace di creare connessioni sempre nuove tra mondi diversi, ma non distanti: un crossover di moda e lifestyle, che offrirà alla community di riferimento un ventaglio sempre più ampio e attuale di contenuti e proposte.

Pitti Uomo, a gennaio alla Fortezza da Basso, la 103esima edizione

Firenze, alla Fortezza da Basso dal 10 al 13 gennaio torna Pitti Uomo. Dopo alcune edizioni ridimensionate a causa della pandemia, la fiera attiva nel settore ‘lifestyle’ si prepara all’edizione 103 con un piccolo aumento delle presenze.

759 i brand confermati a oggi. Oltre alle anteprime Autunno-Inverno 2023-24 delle collezioni uomo, la fiera Pitti Uomo aggiunge la sezione ‘I go out’ dedicata all’abbigliamento outdoor e due nuove aree speciali: the Sign, sul mondo dell’arredamento, e PittiPets con l’offerta per gli animali. Entrambe si snoderanno nell’area della Fortezza in un allestimento a tema Pittiway, che simboleggia il desiderio di ripartire.

“In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni – spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -. In Fortezza ci saranno linee, frecce, curve, inversioni su cui surfare per andare veloci”. E proprio cercando nuove strade per stimolare i consumi, la fiera si apre al settore dei design con oggetti e complementi di arredo – nuovo lo spazio alla Sala delle Nazioni -, e per la prima volta offre, nei pressi della Polveriera, una selezione di 15 brand di abbigliamento, accessori, prodotti per la cura degli animali.

Per gli eventi di moda, come precedentemente annunciato, la stilista di origini anglo-giamaicane Martine Rose è la guest designer, mentre il belga Jan-Jan Van Essche è designer project e porterà a Firenze il suo concetto di moda fluida. Tra le novità in lancio al salone, la Piquadro presenterà la prima collezione di capispalla creati dall’art director israeliano Yossi Cohen, mentre il brand di cappelli Superduper – dopo una linea speciale lanciata in estate in concomitanza con il Jova Beach Party – presenterà le ultime novità create con Jovanotti.

A Palazzo Antinori, invece, Pierre-Louis Mascia, noto per i suoi collage utilizzati per creare intricati motivi stampati, presenterà un’installazione con i tessuti realizzati da Achille Pinto che nel 2023 celebrerà i 15 anni di partnership. Ci sarà poi una presentazione del brand gotico Vain, mentre quello di abbigliamento e home decor, Chateau Orlando, presenterà per la prima volta il suo mondo eclettico con una speciale installazione. Bikkembergs svelerà il nuovo concept store ideato per le prossime aperture di monobrand, mentre Holubar celebrerà 75 anni con 3 progetti speciali.

Una sezione anche ai progetti ‘green’: Ecoalf mostrerà la propria linea composta al 60% di tessuti monomateriale, caratteristica che consentirà agli abiti che la compongono di essere facilmente riciclati, e lo svizzero Windsor lancerà una speciale capsule di maglieria in cashmere riciclato.

Pitti chiude oggi i battenti, circa 4.900 compratori presenti

Firenze, Pitti Uomo e Pitti Bimbo chiudono i battenti e come di consueto l’organizzazione condivide i dati sull’affluenza: circa 4.900 compratori presenti, di cui circa il 30% da una sessantina di paesi esteri.

In podcast l’intervista a Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, a cura di Gimmy Tranquillo.

Contando anche le altre categorie di visitatori (agenti, rappresentanti, fornitori, giornalisti, ospiti) il numero complessivo di presenze dovrebbe attestarsi intorno alle 8mila unità. In particolare, a Pitti Uomo, questi sono i primi dieci paesi esteri per affluenza compratori: Olanda (134 buyers), Francia (134), Spagna (123), Germania (118), Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Turchia, Usa e Russia. Buoni risultati dai paesi del nord Europa (Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia per un totale di 60 buyers) e da segnalare alcune presenze di qualità anche da Cina, Giappone, Corea del Sud e Cina Hong Kong.

“Siamo felici per come sono andate le cose in Fortezza da Basso da martedì a oggi” dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, che ringrazia le aziende espositrici, i compratori italiani ed esteri “che hanno deciso di muoversi e viaggiare in un momento particolarmente complicato e lo hanno fatto con lo spirito giusto, prudenti ma sereni e determinati”, i collaboratori, gli allestitori, i servizi cittadini, i ristoranti, gli alberghi,

Firenze. È stato un appuntamento giusto e andava fatto: ci siamo tutti meritati questo Pitti”, conclude. In mostra 548 collezioni di moda maschile (quasi il 30% dall’estero) a Pitti Immagine Uomo 101 e 170 a Pitti Bimbo 94.

Pitti Uomo 99/o apre on line, edizione digitale fino a marzo

🔈 Pitti Uomo n.99  approda online: tra special events in streaming, anticipazioni e progetti speciali, focus su sostenibilità e scenari internazionali. L’evento di apertura in live streaming è stata oggi la sfilata di Brunello Cucinelli, inaugurando il salone digitale e presentando in anteprima la nuova collezione autunno-inverno 2021/22 con un evento direttamente dal borgo di Solomeo (Perugia), sede dell’azienda.

L’intervento dello stesso Cucinelli e di Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine

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Pitti Uomo n.99 apre online: tra special events in streaming, anticipazioni e progetti speciali, focus su sostenibilità e scenari internazionali. L’evento di apertura in live è stata oggi la sfilata di Brunello Cucinelli. Cucinelli, uno dei marchi di riferimento di Pitti Uomo e campione del menswear italiano riconosciuto a livello globale, inaugura il salone digitale e presenta in anteprima la nuova collezione autunno-inverno 2021/22 con un esclusivo evento direttamente dal borgo di Solomeo (Perugia), sede dell’azienda.

“Apriamo il formato digitale della 99esima edizione di Pitti Uomo – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – che resterà online sino a fine marzo, grazie anche al prezioso appoggio che Agenzia Ice e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ci hanno confermato. Al tempo stesso stiamo tenendo aperta l’opzione fisica (ma sarebbe meglio chiamarla ibrida, viste le possibilità offerte in parallelo dalla dimensione digitale per ampliare la copertura mediatica, approfondire i contenuti, rafforzare l’impatto promozionale e commerciale) dal 21 al 23 febbraio, in attesa delle disposizioni in materia di fiere del prossimo Dpcm, previsto per la fine della prossima settimana. Siamo pronti su entrambi i fronti, consapevoli della situazione e orgogliosi delle circa 250 aziende che ci hanno dato fiducia in questa temperie e vogliono lavorare con noi”.

“In questa edizione Pitti Uomo sarà articolato in tre macro aree – sottolinea Agostino Poletto, direttore generale – per dare rappresentanza al mondo classico-contemporaneo (Fantastic Classic), lo sportswear e l’outdoor (Dynamic Attitude) e la ricerca (SuperStyling). Il baricentro di questa edizione è giocoforza italiano – sottolinea Agostino Poletto – e siamo felici dell’impegno profuso da un gruppo molto qualificato di campioni nazionali per animare il salone con live streaming, eventi speciali e una costante comunicazione. Ma voglio ringraziare quegli espositori esteri che, nonostante le difficoltà, hanno deciso di partecipare: alla scena estera dedicheremo i Pitti Olympics, un progetto online che valorizza una serie di interessanti brand selezionati per paese”.

“La piattaforma Pitti Connect è molto rinnovata rispetto alla scorsa estate – conclude Poletto – le nuove funzionalità sono state pensate e realizzate per le necessità delle aziende nel rapporto con i compratori. Il principio è dare ai nostri espositori l’opportunità di rilasciare più contenuti durante il periodo in cui saranno online”.

Mercoledì 13 gennaio, alle ore 10.30 – Claudio Marenzi racconta in diretta dallo show room di Milano il prossimo AW 21-22 per le diretta dallo show room di Milano il prossimo AW 21-22 per le collezioni Herno e Laminar. Focus su Herno Globe, etichetta dedicata ai prodotti green del marchio, con la partecipazione speciale di Oscar Farinetti in linea da Torino, dove da poco si è inaugurato il primo Green Retail park – Green Pea – in cui è presente la collezione Herno. Giovedì 14 gennaio, alle ore 14.30 – Kiton rinnova il lungo rapporto di stima e affetto con Pitti e lo fa nel modo più autentico che conosce: in diretta apre al pubblico le porte dell’atelier di Napoli condividendo la missione di essere il brand di elezione per sofisticati intenditori di ogni generazione, restando fedele alla tradizione con l’anima costantemente proiettata sull’innovazione.

Giovedì 21 gennaio, alle ore 10.30: presentazione della collezione Lardini Autunno-Inverno 2021-2022. Life in The Woods: la collezione Lardini Autunno-Inverno 2021 vuole essere un invito a ricercare un rapporto intimo con la natura, e allo stesso tempo ritrovare sé stessi. Un tour sorprendente, guidato dalla famiglia degli imprenditori marchigiani, attraverso gli spazi produttivi della sede

Pitti Uomo, rinviato da giugno a settembre

Firenze, il cda di Pitti Immagine presieduto da Claudio Marenzi, considerata l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in Italia e nel mondo e le prospettive di prolungamento dei provvedimenti restrittivi delle attività produttive e commerciali e degli spostamenti, ha deciso di rimandare a settembre i saloni che erano in programma nel mese di giugno.

La decisione di rimandare i Pitti è stata presa dopo aver valutato le proposte dell’ad Raffaello Napoleone, che ha condotto nelle ultime settimane una ricognizione dei pareri di espositori e compratori.

Così Pitti Immagine Uomo n. 98 si sposta dal 2 al 4 settembre (3 giorni), a Fortezza da Basso di Firenze; Pitti Immagine Bimbo n. 91 sarà il 9-10 settembre (2 giorni) a Fortezza da Basso; Pitti Immagine Filati n. 87 è confermata ma la data verrà discussa con il Comitato Tecnico del salone l’8 aprile; Fragranze n. 18 è confermata nelle date originarie, 11-13 settembre, alla Stazione Leopolda; Super n. 16 confermata nelle date originarie, 24-27 settembre, al Padiglione Visconti a Milano;Taste n. 15, già riprogrammata per i primi di giugno, è cancellata e rinviata alle date ordinarie del 2021 (13-15 marzo). Inoltre, in accordo con le indicazioni espresse dall’amministratore di Stazione Leopolda, Agostino Poletto, il cda ha rinviato la prima edizione di Testo -evento dedicato all’editoria italiana già riprogrammato a giugno- alla seconda metà di febbraio 2021.

“Mi sono sentito con Raffaello Napoleone e ho condiviso la scelta sofferta ma di buon senso e ponderata di rinviare l’edizione di giugno di Pitti Immagine Uomo – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella – Il posticipo a settembre rappresenta una sfida straordinaria per la ripartenza della moda italiana a livello internazionale. Dobbiamo mettere tutte le energie nel superamento di questa crisi e allo stesso tempo nella preparazione di un nuovo Rinascimento. La moda è simbolo di creatività, eccellenza e imprenditoria italiana e Firenze è il cuore di questo simbolo. Settembre può essere il momento in cui accendere la scintilla di una grande ripresa economica e culturale di tutto il Paese. Faccio un grande in bocca al lupo di tutti gli organizzatori di Pitti Immagine, garantisco la collaborazione del Comune al Centro per la moda italiana e rivolgo ad Antonella Mansi e Raffaello Napoleone il mio più grande augurio affinchè possano lavorare fin da oggi per un rilancio storico e memorabile”.

“L’edizione di quest’anno – aggiunge l’assessore a cultura e moda Tommaso Sacchi – sarà un’edizione particolare e inedita anche perché inevitabilmente condizionata dal momento storico che stiamo vivendo. Sarò al fianco della Presidente Mansi e dell’AD Napoleone per fare tutto il possibile per renderla una vera e propria occasione di ripartenza, una occasione per il settore della moda ma soprattutto per Firenze e per l’Italia intera. Confermare le tre fiere della moda (Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati) oltre a Fragranze, tutte nel mese di settembre, è segno di grande responsabilità e spirito giusto per ricominciare. A Pitti, vanto della nostra città noto in tutto il mondo, va il nostro grazie”.

Iran: Scalfarotto, Europa sia protagonista con una voce sola

Nello scacchiere mediorientale “l’Italia è favorevole perché l’Europa acquisisca una posizione da protagonista” e abbia “una sola voce”, perché “è evidente che con il ritiro degli Stati Uniti dagli scenari principali mediorientali si apre un varco che altri paesi vogliono riempire”. Lo ha detto Ivan Scalfarotto, sottosegretario agli Affari esteri, a margine della cerimonia d’apertura di Pitti Immagine Uomo a Firenze.

Secondo Scalfarotto, “l’Europa in questo momento deve fare un salto da gigante economico e politico, anche facendo forza sulle sue capacità economiche”, ed è “un imperativo categorico per l’Europa acquisire una sola voce ed essere sentita con forza ed essere presenti: i contatti che ci sono in questi istanti con tutti i ministri degli Esteri secondo me vanno in quella direzione”. “Il rappresentante per la politica estera Borrell – ha concluso Scalfarotto – si sta muovendo: era a Roma ieri sera con il ministro Di Maio, quindi penso che sia estremamente importante che l’Europa abbia un ruolo da protagonista: non soltanto per una questione di vicinanza ma perché il mondo se lo aspetta”.

“L’Italia spinge perché si arrivi ovviamente a una soluzione politica. Secondo noi la soluzione militare non porterà assolutamente a nulla. Lo stiamo vedendo. Anche l’equilibrio delle forze in campo è precario”. Ha aggiunto Scalfarotto, a margine dell’inaugurazione di Pitti Uomo 97, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quale fosse la posizione dell’Italia, all’interno dell’Ue, a proposito della situazione in Libia.

“Le ultime notizie che giungono dalla Libia – ha aggiunto Scalfarotto – ci dicono di avanzate delle truppe di Haftar, di respingimenti del governo di Tripoli. Il punto è che si rischia di finire in uno stallo perpetuo che non arriverà a nulla. La presenza di altri Paesi complica ulteriormente le cose. Bisogna che l’Europa si faccia sentire in maniera forte, perché anche sostenendo l’azione delle Nazioni Unite si ritorni a parlare, a un dialogo, a una soluzione negoziale”.

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