🎧 Franchi: Fondazione Nervi ‘diffida’ Commisso per parole su stadio sul Financial Times

Il  patron della Fiorentina  Rocco Commisso ha definito l’impianto “merdoso”. Anche la FIGC apre inchiesta sulle frasi del patron Viola.

“Abbiamo inviato questa sera con posta certificata una diffida a Rocco Commisso con riferimento a quanto dichiarato nell’intervista a proposito dell’opera di Pier luigi Nervi“: con queste parole Elisabetta Margiotta Nervi conferma ai nostri microfoni la volontà di adire le vie legali contro il patron della Fiorentina reo di aver pronunciato parole ritenute ingiuriose nei confronti dell’opera di  Pier Luigi Nervi, definendo il Franchi ‘merdoso’.

“Orripilante. Siamo allibiti, sconcertati e indignati dalle parole di Commisso. Certamente questa uscita la dice lunga sul personaggio di Commisso, che si conferma quel che è con questa esternazione. Troviamo molto grave che abbia detto quelle cose ad un giornale di prestigio e diffusione internazionale come il Financial Times. E troviamo grave anche che non ci sia stato alcun tipo di scusa, né da parte di Commisso né da parte della Fiorentina. Vediamo se ci sono gli estremi per una querela per la portata della frase incriminata e anche di tutto ciò che ha dettoquesto il commento rilasciato ieri a Repubblica. poi la decisione.

E le precisazioni di Commisso? “Parla da se quello che è scritto nel FT che è molto chiaro” dice Margiotta Nervi. “Commisso parla chiaramente  parla dell’opera,  della  creazione non dello stato attuale dello stadio”. Quindi continua Margiotta Nervi “si tratta di una  giustificazione a posteriori che lascia un po’ il tempo che trova”

“Sono allibita -conclude Margiotta Nervi- anche perché non è una battuta buttata lì, il giornalista ha passato un’intera giornata con lui quindi non si tratta di  una parola sfuggita. E’ veramente una cosa incredibile. Tralasciando  la nostra missione come fondazione, quello che è evidente è che con il PNRR l’Europa sta investendo 95 milioni di ero sul Franchi che andranno a disposizione di una stadio per chi ci giocherà e non vedo chi possa essere se non la Fiorentina. Quindi queste parole di fronte a tutto questo sembrano davvero incredibili” .

Intanto il capo della Procura federale della Figc, Giuseppe Chinè, ha appena aperto una inchiesta sulle dichiarazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, pubblicate ieri dal Financial Times. Lo apprende l’ANSA. L’apertura del procedimento – spiegano fonti della Procura – serve “a verificare se si tratti di dichiarazioni lesive nei confronti di altri tesserati”. Nella stessa intervista infatti Commisso aveva toccato diversi temi tra cui quello degli investimenti sottolineando come “abbia già speso nella Fiorentina 340 milioni”, includendo anche la cifra iniziale per rilevare la società.

Si è parlato anche di Dusan Vlahovic, l’attaccante della Fiorentina che non rinnoverà col club e verrà ceduto: “Lui è cresciuto qui – afferma Commisso – e dovrebbe dare riconoscenza al club”. Infine, commentando l’inchiesta sulla Juventus sulla questione plusvalenze Commisso si è lasciato andare a un “negli Usa gli azionisti farebbero causa a tutti quei figli di.., scusate il linguaggio”. Il patron della Fiorentina aveva poi detto che “ci sono anche gelosie, è vero. Perché chi altro ha fatto quello che ho fatto io in Italia? Vuoi che li elenchi? Non gli Agnelli. Il nonno, forse, non i nipoti. Non Gordon Singer al Milan. Non quel ragazzo alla Suning. Usano i soldi degli altri”

NELL’AUDIO L’INTERVISTA CON ELISABETTA MARGIOTTA NERVI CURATA DA DOMENICO GUARINO

Stadio: arrivate 31 proposte per il Franchi

Da oggi sarà al lavoro la segreteria tecnica per le verifiche di conformità dei progetti presentati con quanto richiesto dai documenti di gara. La commissione giudicatrice individuerà le 8 migliori proposte sulla base dei criteri definiti nel bando.

Gli altri step saranno: il 31 ottobre il termine ultimo per ricevere la presentazione della documentazione amministrativa di secondo grado; il 5 dicembre il termine ultimo per la ricezione delle richieste di chiarimento per il secondo grado; il 15 dicembre il termine ultimo per la pubblicazione delle risposte ai quesiti formulati per il secondo grado; il 31 gennaio 2022 il termine ultimo per la ricezione dei progetti preliminari. Seguirà la proclamazione del vincitore entro la prima quindicina di marzo.

🎧Recovery: “Finalmente riconosciuto valore opera Nervi”

Lo stadio Franchi è inserito tra i 14 progetti che saranno finanziati con le risorse del PNRR previste nel Fondo complementare del Piano strategico grandi attrattori culturali. La nostra  intervista con la prof. CLAUDIA CONFORTI docente Storia dell’architettura al Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata

All’interno dei fondi che dovrebbero arrivare all’Italia dal Recovery plan (Plan Next generation Eu/ Recovery and resilience plan) il governo italiano ha previsto anche 95 milioni per il restyling dello Stadio Franchi, progettato negli anni ’20 da Pier luigi Nervi. Una scelta che viene  dopo la ‘sollevazione’ di numerose archistar mondiali che nei mesi scorsi avevano scritto una lettera aperta per chiedere l salvaguardia e la valorizzazione di un’opera considerata uno dei simboli dell’architettura contemporanea e razionalista nel mondo.

“A questo punto – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – possiamo partire nel giro di poche settimane con la pubblicazione del bando per il concorso internazionale di progettazione. È un’ottima notizia che conferma l’impegno del Ministero della Cultura, che oltre a vincolare questo monumento, si è attivato per trovare le risorse che consentiranno di renderlo moderno e funzionale”.

Altri progetti che interessano Firenze – tra cui le tramvie, il people mover della Foster, la forestazione urbana, gli interventi sulla rete idrica, gli investimenti per l’economia circolare, gli adeguamenti delle scuole e l’innovazione tecnologica – non sono indicati specificamente nel PNRR in questa fase perché potranno attingere ai finanziamenti secondo modalità che saranno indicate più avanti.

Tutte le suggestioni progettuali fornite dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze sono state accolte e inserite nelle linee strategiche del PNRR. I finanziamenti saranno attribuiti con diverse modalità: direttamente ai Comuni (come nel caso dello stadio Franchi); tramite bandi già fatti, nuovi o da rifinanziare (es. tramvie o Pinqua); tramite bandi specifici per altri tipi di intervento (es. scuole, asili nido, economia circolare); con assegnazione parametrica: risorse assegnate alle Città metropolitane in base a parametri come dimensioni, popolazione (ad es. per mezzi di trasporto pubblico, piste ciclabili ecc.)

Sulla vicenda interviene anche l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd della commissione cultura, sport, istruzione, che afferma “sono particolarmente soddisfatta perché tra progetti che l’Italia presenterà all’UE per ottenere il finanziamento previsto dal Recovery fund ci sia anche la riqualificazione dello Stadio Franchi, all’interno del piano strategico Grandi attrattori culturali” . Un obiettivo a cui con il sindaco Nardella lavoriamo da tempo, con la convinzione che si tratti di una strada non solo giusta ma anche percorribile, nel rispetto tanto dell’identità architettonica del monumento quanto della fruizione moderna del calcio”.

“Chiarita la questione dei finanziamenti ora si tratta di fare bene ed in fretta. Firenze e Campo di Marte hanno un’occasione straordinaria per riqualificare e ammodernare un intero quadrante della città, attraverso un piano di opere pubbliche che vale nel complesso 500 milioni, tramvia e parcheggi compresi” prosegue Di Giorgi. Che conclude “convinti dell’ottimo e tempestivo lavoro svolto dalle amministrazioni pubbliche auspichiamo che l’ACF Fiorentina riveli quanto prima cosa intenda fare, per collaborare insieme a vantaggio della città e della squadra”

Mobilitazione per stadio Artemio Franchi sbarca in Europa

La mobilitazione per  lo stadio Artemio Franchi di Firenze approda in Europa. Marco Nervi, nipote dell’architetto Pier Luigi, che tra il 1929 e il 1932 realizzò l’opera, si è rivolto alla commissione petizioni del Parlamento europeo, presentando un’istanza sulla presunta violazione di Diritto Ue a nome del ‘Pier Luigi Nervi Research e Knowledge Management Project‘, perché nonostante l’edificio sia stato dichiarato di interesse culturale, rischia di essere alterato, in virtù di una legge approvata di recente.

“Si tratta di una delle opere più importanti del patrimonio architettonico italiano ed europeo, nota in tutto il mondo, paradigmatica in rapporto a tanti successivi stadi che ne hanno reinterpretato l’essenzialità e la fusione tra struttura e architettura”, ha affermato Nervi.

La rappresentante della Dg Istruzione e Cultura della Commissione europea, Catherine Magnant, ha risposto che l’Ue “non ha competenza diretta o indiretta sulla conservazione o la promozione del patrimonio culturale, che è primariamente responsabilità nazionale”.

Magnant ha aggiunto che un approccio integrato è sostenuto dall’Ue, ma l’alterazione delle strutture esistenti sta agli Stati membri. La presidente della Commissione per le petizioni, Dolors Montserrat, ha infine deciso di tenere aperta la discussione e inviarla per informazione alla Commissione Cultura.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Firenze ha fatto un sopralluogo all’interno dell’impianto per fare il punto sui lavori di manutenzione. Il primo cittadino ha ribadito  la sua volontà di portare avanti un restyling importante e comunque necessario per la città.

“Abbiamo visionato l’inizio dei avori della ditta. Cominciano i lavori di manutenzione straordinaria sotto la tribuna Maratona nella parte più vicina alla Curva Fiesole. Lavori che si svilupperanno nei prossimi mesi e riguarderanno tutte quelle parti che hanno portato al cedimento anche di qualche calcinaccio. Interesseranno anche i bagni per un importo complessivo già stanziato di 2 milioni di euro. Nel frattempo contestualmente stiamo portando a termine con l’Università di Firenze la radiografia sullo stato di salute dell’impianto grazie al quale cominceranno i lavori per rimuovere le criticità statiche”.  Lo ha detto il sindaco a margine del sopralluogo di una settimana fa allo stadio Franchi insieme ai rappresentanti di alcune associazioni di tifosi, all’assessore allo Sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione, al direttore generale del Comune Giacomo Parenti, al direttore dei servizi tecnici Michele Mazzoni e alla professoressa dell’Università di Firenze Gloria Terenzi.

Ristrutturazione del Franchi una certezza, dice Nardella

Firenze, il sindaco Dario Nardella, a margine della consegna di pacchi alimentari per una iniziativa di solidarietà, è tornato a parlare della ristrutturazione del Franchi, ribadendo che il restyling “è una certezza”.

“Stiamo cercando le risorse pubbliche, faremo il concorso internazionale di progettazione: non è più in discussione l’ipotesi di fare o no il Franchi nuovo, – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – lo faremo, rispettando tutti i criteri di conservazione ma anche tutti gli standard per avere uno stadio di assoluta modernità dal punto di vista ambientale e funzionale”. La ristrutturazione del Franchi “è una certezza”.

A chi gli ha chiesto poi se sono previsti incontri imminenti con la Fiorentina, ed il suo proprietario, Rocco Commisso, per parlare del progetto, Nardella ha spiegato che “parleremo con Commisso e la Fiorentina di tutti questi aspetti perché io credo che il Franchi continuerà ad essere, come sempre la casa viola, della grande famiglia viola, e confido che Commisso e la proprietà della Fiorentina possano trovare le ragioni positive per stare con noi in questa operazione sicuramente importante. Le valuteremo liberamente con loro e non sono preoccupato”.

Ricordiamo che sulla ristrutturazione delo stadio Franchi, si era espressa favorevolmente Elisabetta Margiotta Nervi, dell’associazione dedicata al grande progettista del ‘900: “È una vittoria della città, riqualificare lo stadio Berta e rilanciare la zona di Campo di Marte rappresentano un’opportunità straordinaria. Adesso bisognerà mettersi al lavoro per sfruttare al meglio questo momento di rinascita. Lo stadio è un esempio di eccellenza italiana noto in tutto il
mondo, finalmente ne siamo tutti consapevoli, dobbiamo lavorare tutti insieme per riportare questo gioiello a nuova vita”.

Calcio: Pessina, sul Franchi si apre capitolo costruttivo

Soprintendente Pessina, ‘su stadio Mibact sposato nostra relazione’

Sullo stadio di Firenze “il parere che è arrivato dal Mibact ha sposato pienamente la nostra relazione inviata agli inizi di dicembre, ha anche sposato le aperture che abbiamo dato, come per esempio sullo spostamento delle curve senza abbatterle. Ora si apre un capitolo che da parte nostra vuole esser costruttivo e propositivo e io sono certo che ora sia il momento per sedersi intorno a un tavolo e vedere come possiamo immaginare il nuovo stadio Franchi”. Lo ha detto Andrea Pessina, soprintendente per l’Archeologia, belle arti e paesaggio per Firenze, Pistoia e Prato, commentando il futuro dello stadio Franchi a margine dell’inaugurazione di una mostra su Pier Luigi Nervi alla Manifattura Tabacchi di Firenze. Durante la visita guidata il soprintendente è tornato sul futuro dello stadio Franchi dopo il parere del Ministero e il progetto di riqualificazione annunciato dal sindaco Nardella.

“Abbiamo sempre capito anche la posizione della Fiorentina e di Rocco Commisso – ha aggiunto Pessina – che è un imprenditore che ritene di avere delle necessità e lo comprendiamo. Ma questa sfida la dobbiamo prendere come Nervi ha affrontato altre sfide: è troppo facile radere al suolo per costruire, il punto è trovare, con i bravissimi architetti e progettisti che non mancano, il modo per conservarlo e renderlo funzionale alle esigenze della comunità e della Fiorentina”.

Sentiamo il soprintendente Andrea Pessina

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