Pier Luigi Nervi, Architettura come Sfida

Fa tappa a Firenze, in Manifattura Tabacchi, la retrospettiva dedicata a Pier luigi Nervi uno tra i più noti ingegneri e progettisti del secolo scorso, in Italia e nel mondo

Lunedì 25 gennaio 2021 Manifattura Tabacchi apre al pubblico la mostra PIER LUIGI NERVI Architettura come Sfida, un progetto di Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project (Bruxelles) e Laboratorio Nervi Politecnico di Milano (Lecco), co-prodotto da Manifattura Tabacchi, in partenariato con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

La tappa fiorentina dell’esposizione che celebra il grande ingegnere italiano inaugura negli spazi di Manifattura Tabacchi col titolo Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza. Parte di un importante ciclo espositivo itinerante, la mostra racconta, trent’anni dopo la morte di Pier Luigi Nervi, la sua opera e la sua personalità che nulla hanno perduto della propria modernità fuori norma. Progettista e al tempo stesso costruttore, Nervi emerge come uomo di cultura del suo tempo e si rivela essere stato non solo architetto e ingegnere, ma poeta-architetto e artista, incredibile innovatore e accorto impresario, uomo di cultura del suo tempo alla continua ricerca di una assoluta padronanza del mezzo tecnico per infondere la Bellezza nel costruito.

All’interno dell’organizzazione da lui elaborata, che include da una parte lo studio, dall’altra l’impresa di costruzioni, la grande tradizione artigianale italiana si mette al servizio della prefabbricazione e delle dimensioni monumentali.

La costante ricerca operata da Nervi nel corso della sua lunga attività, allo scopo di far conseguire all’architettura e all’ingegneria valori artistici pari a quelli di altre arti, risulta evidente dai plastici e dalla documentazione presentati in questa esposizione che, grazie al patrimonio messo a disposizione dalla Associazione P.L. Nervi, promuove a Firenze la rilevanza culturale che egli ha avuto nella storia del nostro Paese.

“Non vi poteva essere sede più adatta della Manifattura Tabacchi per ospitare questa mostra. Non solo poiché Firenze è uno dei luoghi a ove Nervi ha lasciato importanti testimonianze del suo lavoro, ma soprattutto perché questo complesso, grazie all’intelligente intervento di recupero e restauro condotto da Aermont LLP e Cassa Depositi e Prestiti, che ringraziamo per aver accolto prontamente e con generosità la proposta di realizzare qui questo evento, è la prova più tangibile di come sia possibile far ritrovare alle architetture del Novecento la loro originaria bellezza, immaginando allo stesso tempo per questi edifici un nuovo futuro a beneficio di un’intera città e dei suoi cittadini” afferma Andrea Pessina, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

L’esposizione Pier Luigi Nervi Architettura come Sfida è composta da 12 sezioni, ognuna delle quali è focalizzata su un’opera iconica della creatività dell’ingegnere oltre al modello di Manifattura Tabacchi di Firenze, selezionata dal comitato scientifico internazionale presieduto dal Prof. Carlo Olmo del Politecnico di Torino e composto dagli esponenti di numerose prestigiose istituzioni tra università, musei e centri culturali nazionali e internazionali, ha scelto di presentare Pier Luigi Nervi attraverso le principali opere iconiche. Ciascuna di esse presenta un aspetto del suo genio di progettista e costruttore e tutte ne testimoniano ancora oggi l’essenza: la bellezza delle forme e la brillante messa in opera dell’economia strutturale dei materiali.

La mostra approfondisce, tra le altre opere di Nervi, lo Stadio Municipale Berta del 1932, che ne consacra il prestigio a livello internazionale nel capoluogo toscano. L’ingegnere inizia ad esprimere appieno le potenzialità della sua progettualità: capacità innovativa, stile, ma anche saggezza imprenditoriale ed economicità che ne segneranno la carriera e i riconoscimenti all’estero.

Nel percorso espositivo si inserisce il progetto di trasformazione della Manifattura Tabacchi di Firenze, costruita tra il 1933 e il 1940 su progetto dei tecnici del Monopolio, che presenta linee architettoniche e strutture di modernità ed eleganza tali che hanno fatto ipotizzare la mano di Pier Luigi Nervi. Il recupero in atto è affrontato nel rispetto materiale e figurale del bene, in assidua collaborazione con la Soprintendenza, e affronta le note difficoltà concettuali e metodologiche proprie della conservazione dell’architettura moderna.

Il complesso sarà recuperato secondo un Masterplan risultato dai contributi successivi di Concrete, SANAA, Studio Mumbai e q-bic, che si propone di preservare lo spirito industriale dell’architettura storica con interventi di carattere contemporaneo capaci di valorizzare la monumentalità degli edifici e la qualità unica degli spazi e dei materiali. Particolare attenzione è posta nella progettazione del paesaggio, affidata al paesaggista Antonio Perazzi, dove il verde è inteso come dispositivo di rigenerazione che si riappropria dello spazio nell’ex fabbrica di sigari per creare aree comuni accoglienti, confortevoli e favorevoli all’aggregazione.

L’ambizioso progetto di riqualificazione avviato nel 2016 si propone di dar vita a un nuovo quartiere per la città e un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda che sia complementare al centro storico, aperto a tutti e connesso col mondo.

 

“Abbiamo accolto con grandissimo piacere l’invito del Soprintendente e degli eredi a contribuire alla divulgazione all’opera di Pier Luigi Nervi ospitando la mostra nei nostri spazi temporanei. Manifattura Tabacchi è erede essa stessa dell’esperienza di questo progettista e imprenditore geniale e presenta nell’eleganza delle strutture e delle linee molti tratti tipici del suo lavoro. Come di consueto, abbiamo voluto intervenire con un contributo originale che si confrontasse con l’opera di Nervi, per aggiungere un contrappunto contemporaneo al corpo della mostra e proporre un’inedita occasione di suggestione e approfondimento, tra passato e presente.” Michelangelo Giombini, responsabile sviluppo prodotto di Manifattura Tabacchi

 

Plastici, copie dei disegni originali, un ampio corredo fotografico di immagini di cantiere e foto di attualità illustrano, capitolo dopo capitolo, l’intero percorso creativo di Nervi e guidano i visitatori all’esplorazione dei principali ambiti della sua attività: dal Cinema-Teatro augusteo di Napoli, una delle opere a lui più care; alla sede dell’Unesco a Parigi o l’Aula Vaticana delle udienze pontificie in Vaticano e la Torre della Borsa di Montreal, per approdare all’ ultimo progetto realizzato, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, concepito da Nervi e dal figlio Antonio del 1969 e testimonianza dell’attività internazionale dello studio Nervi.

 

La mostra ha offerto l’occasione di rendere omaggio al grande Maestro in chiave sperimentale e contemporanea. Cinema Nervi, è un progetto realizzato in collaborazione con Parasite 2.0, collettivo di architetti formato da Stefano colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo con base a Milano, Londra e Bruxelles che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte. Nel dare forma a una rilettura dell’opera di Nervi e del percorso espositivo allestito negli spazi dell’ex-complesso industriale, Parasite 2.0. ha declinato il lavoro di Nervi in chiave contemporanea e interdisciplinare attraverso i linguaggi del digitale. Un approccio che affonda le sue radici nella sperimentazione esplorata da NAM – Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.

 

Cinema Nervi può essere considerato uno spin-off intergenerazionale della mostra che per l’occasione ha coinvolto cinque studi di architetti, designer e artisti internazionali. Prendendo ispirazione da una delle opere più care al Maestro, il Cinema-Teatro Augusteo di Napoli, Lucia Tahan (Berlino), Clube (San Paolo), Alessio Grancini (Los Angeles), The Pleasure Paradox (Milano, Amsterdam, Amburgo, Rotterdam) e Anabel Garcia-Kurland (Londra) sono stati chiamati a reinterpretare cinque delle architetture in mostra – il Palazzo del Lavoro a Torino, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, Manifattura Tabacchi e lo Stadio G. Berta (oggi Artemio Franchi) a Firenze e la Sede Unesco a Parigi – attraverso uno strumento insolito per la progettazione nel periodo di Nervi, il video. La struttura di Cinema Nervi è da un lato un’architettura digitale, con la funzione di trasmettere online i contributi video e, dall’altro, un dispositivo fisico, visitabile all’interno dell’esposizione.

 

La mostra, frutto della cooperazione tra l’Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project e il Civa (Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage) di Bruxelles, in cooperazione con il MAXXI/Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e con il CSAC/Centro Studi e Archivi della Comunicazione dell’Università di Parma è co-prodotta da Manifattura Tabacchi, con il patrocinio di Comune di Firenze, Università degli studi di Firenze, Fondazione Giovanni Michelucci, Ordine e Fondazione degli Architetti di Firenze, Docomomo Italia e Società Italiana per il Restauro dell’Architettura.

PIER LUIGI NERVI Architettura come Sfida

Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza

 

Manifattura Tabacchi

Via delle Cascine 33, Firenze

 

Dal 25 gennaio 2021

Lun – Ven ore 10:00 – 17:00

Ingresso gratuito

L’accesso è contingentato in osservanza delle misure adottate dal governo italiano in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Manifattura Tabacchi presenta: Cinema Nervi

Cinema Nervi, un progetto di video arte che si propone di offrire un contributo contemporaneo e sperimentale alla mostra “Pier Luigi Nervi, la Struttura e la Bellezza”, dedicata all’opera del grande ingegnere italiano del ‘900. Allestita negli spazi espositivi temporanei di Manifattura Tabacchi.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Parasite 2.0, collettivo con base a Milano, Londra e Bruxelles che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte. E che rilegge l’architettura nerviana in chiave contemporanea e interdisciplinare attraverso il digitale e la contaminazione dei linguaggi espressivi. Un approccio che affonda le sue radici nella sperimentazione esplorata da NAM – Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.

Parasite 2.0 prende ispirazione da una delle opere più care al Maestro, il Cinema-Teatro Augusteo di Napoli, coinvolgendo 5 diversi studi di architetti, designer e artisti internazionali. Lucia Tahan (Berlino), Clube (San Paolo), The Pleasure Paradox (Milano, Amsterdam, Amburgo, Rotterdam) e Anabel Garcia-Kurland (Londra) e Alessio Grancini (Los Angeles). Chiamati a reinterpretare alcune architetture nerviane – rispettivamente il Palazzo del Lavoro a Torino, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, lo Stadio G. Berta (oggi Artemio Franchi) e Manifattura Tabacchi a Firenze, la Sede Unesco a Parigi – attraverso il video e i linguaggi digitali, strumenti inconsueti per la progettazione nel periodo di Nervi.

l progetto Cinema Nervi sarà fruibile online ogni martedì, sulla IGTV di NAM – Not a Museum e sul canale YouTube di Manifattura Tabacchi a partire dal 19 gennaio con la prima opera di videoarte realizzata da Lucia Tahan, che reinterpreta il Palazzo del Lavoro di Torino del 1959. Un’operazione che include due livelli successivi e complementari: la creazione e l’applicazione di un effetto Instagram dedicato all’opera di videoarte e l’invito al pubblico a utilizzare e a ricondividere il filtro in ulteriori e personali creazioni.

 

CALENDARIO:

26 Gennaio | Clube – A bruta flor do querer

Un video-collage, creato in collaborazione con Martinica Space, che riprende e rimescola Brasilia e le sue contraddizioni, come l’architettura di Nervi nell’Ambasciata italiana, grazie all’uso di metaforiche grafiche sovrapposte. Gli artisti con il loro lavoro provano a capire gli aspetti politici, materiali e formali di queste relazioni.

 

2 Febbraio | The Pleasure ParadoxDigital Rationalism

L’opera indaga l’influenza accelerata del fenomeno Digitale sulle implicazioni socio-economiche collegate alla conservazione dei monumenti moderni del XX secolo, a partire dallo stadio Artemio Franchi (ex Berta) di Firenze.

 

9 Febbraio | Alessio GranciniIndexing the city

Si tratta di una breve sequenza di videoarte, composta da immagini fotografate in tempo reale nell’ “Urban Campus” di Manifattura Tabacchi, a partire da due sequenze di esperienze virtuali. Attraverso l’Intelligenza Artificiale come narratore che esamina il concetto di IoT, il lavoro riflette sulla forza e l’importanza dei dati come una nuova valuta, linguaggio ed energia che dà potere alle nostre scelte, ai movimenti e alle percezioni.

 

16 Febbraio | Anabel Garcia-Kurland

L’artista architettonica londinese reinterpreta l’edificio dell’UNESCO a forma di “Y”, precoce esempio dell’espressione estetica di Nervi e ne celebra la ricerca matematica di un sistema di ritmo geometrico. Grazie una serie di animazioni 3D indaga le forme progettate che hanno fatto pulsare il cambiamento nelle città nel XX secolo.

 

 

 

CINEMA NERVI: talk in streaming 17 dicembre su Manifattura Tabacchi

In attesa di inaugurare la mostra “Pier Luigi Nervi, la Struttura e la Bellezza”, Manifattura Tabacchi presenta il live talk in streaming: CINEMA NERVI

Nervi
Nervi and Le Corbusier at the Flamnio Stadium_Ph. courtesy Pier Luigi Nervi Project Association, Bruxelles

In attesa di poter aprire la mostra Pier Luigi Nervi, la Struttura e la Bellezza, Manifattura Tabacchi invita il pubblico a partecipare in diretta dai propri spazi digitali a Cinema Nervi, talk in live streaming su Facebook, giovedì 17 dicembre h 18:00.

Un incontro virtuale che anticipa l’esposizione allestita negli spazi di Manifattura Tabacchi delle principali opere iconiche del grande ingegnere italiano, parte del ciclo itinerante Pier Luigi Nervi, Architettura come sfida, progetto di Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project (Bruxelles) e Laboratorio Nervi Politecnico di Milano (Lecco). La mostra è co-prodotta da Manifattura Tabacchi, in partenariato con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

Nervi
Foto di Pier Luigi Nervi all_interno dello stadio da poco inaugurato_1932 _Ph. courtesy Pier Luigi Nervi Project Association, Bruxelles

Cinema Nervi nasce in occasione della mostra come omaggio sperimentale e contemporaneo al grande Maestro. È un progetto realizzato in collaborazione con Parasite 2.0, collettivo con base a Milano, Londra e Bruxelles che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte. Nel dare forma a una rilettura dell’opera di Nervi e del percorso espositivo allestito negli spazi dell’ex-complesso industriale, l’obiettivo è quello di declinare il lavoro in chiave contemporanea e interdisciplinare attraverso i linguaggi del digitale. Un approccio che affonda le sue radici nella sperimentazione sui linguaggi esplorata da NAM – Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.

Nervi
Pensilina Stadio Berta, 1931_Ph. courtesy Pier Luigi Nervi Project Association, Bruxelles

Uno spin-off intergenerazionale che per l’occasione ha coinvolto cinque studi di architetti, designer e artisti internazionali.

Lucia Tahan (Berlino), Clube (San Paolo), Alessio Grancini (Los Angeles), The Pleasure Paradox (Milano, Amsterdam, Amburgo, Rotterdam) e Anabel Garcia-Kurland (Londra) sono stati chiamati a reinterpretare cinque delle architetture in mostra – il Palazzo del Lavoro a Torino, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, Manifattura Tabacchi e lo Stadio G. Berta (oggi Artemio Franchi) a Firenze, e la Sede Unesco a Parigi – attraverso uno strumento insolito per la progettazione nel periodo di Nervi, il video.

La struttura di Cinema Nervi sarà quindi prima un’architettura digitale che avrà come funzione quella di trasmettere i contributi video e, successivamente, un dispositivo fisico da fruire all’interno della mostra. Prendendo ispirazione da una delle opere più care al Maestro, il Cinema-Teatro Augusteo di Napoli, Cinema Nervi nasce come un invito a guardare da una nuova prospettiva e a riscoprire l’importanza culturale di Pier Luigi Nervi, la cui lunga attività è stata guidata dall’idea di architettura come forma d’arte, una visione che si ritrova nel patrimonio storico che ha lasciato in eredità.

Il progetto viene presentato in anteprima durante il talk Cinema Nervi, giovedì 17 dicembre alle ore 18:00, e vede la partecipazione di: Andrea Pessina (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città di Firenze e le province di Pistoia e Prato), Elisabetta Nervi (Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project), Alessandro Colombo (Comitato Scientifico Pier Luigi Nervi, Architettura come sfida), Parasite 2.0. (curatori Cinema Nervi). Introduce e modera Michelangelo Giombini, Head of product development di Manifattura Tabacchi, con Caterina Taurelli Salimbeni, curatrice NAM – Not A Muse

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