TIPO Festival 2024

TIPO Festival 2024. Dal 12 al 14 aprile la seconda edizione. Il turismo industriale di Prato, una storia toscana unica. Concerti e spettacolo a cura di Fonderia Cultart. Con Ghemon, Francesco Baccini e lo spettacolo “Toscanacci” con Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle

Tipo Festival, il festival del turismo industriale dal 12 al 14 aprile a Prato, è una full immersion per appassionati, curiosi, famiglie e addetti ai lavori che tra spettacoli in fabbrica, itinerari di trekking industriali, visite in azienda, presentazioni di libri, mostre, laboratori di arte tessile e convegni offre l’occasione per avvicinarsi e scoprire il mondo del patrimonio industriale pratese. Fabbriche in attività solitamente non aperte al pubblico o fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse che accolgono la cittadinanza e i turisti in spazi particolari e molto suggestivi.

Venerdì 12 aprile presso Lanificio Bellucci, Via Francesco de Sanctis, 15/17,  a Prato  GHEMON  UNA COSETTA COSI’. Alle ore 20.15 Tour guidato in azienda, alle 21.30 lo spettacolo che porta sullo stesso palco musica, stand-up comedy e storytelling. Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno dei più apprezzati e talentuosi artisti, negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile a metà tra il cantautorato e il rap. “Una Cosetta Così” non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma in parte, un po’ di tutto questo. Uno spazio di libertà creativa dove sciogliere finalmente le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica dell’artista.

Sabato 13 Aprile presso Bacciottini Carpenteria Meccanica, Via dei Tintori, 26 a Montemurlo (Prato) FRANCESCO BACCINI. Ore 20.15 Tour guidato in azienda. Ore 21.30 il concerto. Il suo concerto ripercorrerà canzoni della sua trentennale carriera e brani di cantautori con cui ha collaborato (Fabrizio de Andrè) e a cui si è ispirato (Luigi Tenco). Sarà un concerto piano e voce dove prevarrà la sua anima più ironica e satirica, senza ovviamente tralasciare la sua parte più intimista (quella di “Ho voglia di innamorarmi”).

Domenica 14 Aprile presso Omega Filati, Via dell’ Orditoio, 11 a Vaiano (Prato) “TOSCANACCI risate e altri anticorpi” con Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle. Ore 16.00 Tour guidato in azienda Ore 17.30 lo spettacolo. “Toscanacci” è il frutto di un percorso di lavoro che Guascone Teatro porta avanti dalla fine anni novanta, cercando di recuperare e rilanciare il grande filone della comicità di Toscana, quella tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi: un nuovo omaggio al ridere in salsa toscana.

 

Dal 09/09 all’11/09 a Firenze arriva l’Alzheimer fest

A Firenze, in piazza della Santissima Annunziata e negli spazi dell’Istituto degli Innocenti, il 9-10 e 11 settembre arriva la sesta edizione dell’Alzheimer Fest dal tema “Rinascimenti: l’arte della cura”. Tre giorni di incontri, oltre 150 eventi a “cui parteciperanno familiari e operatori, musei e istituzioni, medici e clown”.

“L’Alzheimer, come le altre demenze, chiudono e ritirano le famiglie: questa è la spinta che ci ha portato a voler fare questo evento in piazza, nel centro della città. La piazza è l’opposto di quello stigma spaventoso che è la vergogna, mentre l’Istituto degli Innocenti rappresenta la protezione. Quindi “Non abbiamo vergogna, ma proteggiamo le persone fragili”. Nelle parole di Michele Farina, l’organizzatore dell’Alzheimer Fest, c’è tutto il necessario per comprendere come mai l’Alzheimer fest sia  un’importante occasione di incontro e di festa sia per coloro che fanno qualcosa per ogni forma di fragilità, ma anche per chi vorrebbe fare ma non sa dove cominciare.  L’Alzheimer fest, che per la sua sesta edizione arriva a Firenze, in piazza della Santissima Annunziata e negli spazi dell’Istituto degli Innocenti, porterà con sé ben 150 eventi distribuiti in tre giorni, dal 9 all’11 settembre.

“Rinascimenti: l’arte della cura” è il titolo scelto per l’edizione fiorentina che è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso l’Istituto degli Innocenti e cui hanno partecipato Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti, l’assessora regionale alle politiche sociali, l’assessora al welfare del Comune di Firenze, e ancora Michele Farina, il presidente di Aima Firenze (Associazione italiana Malattia di Alzheimer)  Manlio Matera, la direttrice generale Solidarietà Caritas Onlus Ginevra Chieffi, e un “infiltrato” d’eccezione: Paolo Hendel, veterano dell’Alzheimer Fest.

Per l’assessora regionale alle politiche sociali questa manifestazione è un modo originale e creativo di mettere al centro della ribalta un tema complesso che riguarda non solo i malati ma  anche le loro famiglie. Con questa chiave di lettura artistica e culturale, ha evidenziato, si permette alla parola Alzheimer e demenza di trovare spazi sociali, di condivisione e comunione. In una regione come la Toscana, ha concluso, dove la percentuale di anziani è molto alta , l’Alzheimer è una vera e propria  malattia sociale rispetto alla quale è necessario lavorare  per migliorare la qualità della vita delle persone e  per  valorizzare e sostenere chi le assiste coinvolgendole nel processo di cura e garantendo un sistema di servizi globale, unitario, integrato e radicato nel territorio.

Michele Farina ha quindi illustrato il programma e spiegato la filosofia del festival. “Il menù – ha detto –  è presto detto: salute e cultura, l’arte del vivere insieme. i protagonisti saranno sani e meno sani, familiari e operatori, musei e istituzioni, medici e clown. E tantissime realtà del tessuto sociale, dei servizi, del panorama culturale non solo della Toscana. Ci troveremo tutti Insieme per scoprire l’altra faccia dell’Alzheimer: perché non è vero che contro la demenza non ci sia niente da fare. Se la comunità è amica, consapevole e solidale, se i servizi funzionano a dovere, allora l’Alzheimer non cancella la vita. Non basta un approccio sanitario: l’arte aiuta la cura, e l’arte della cura scaccia la solitudine, promuove la prevenzione. Ci può essere benessere nella malattia, nelle difficoltà. Vale per ogni età dell’innocenza, per giovani e vecchi, per ogni fascia di fragilità”.

Per l’assessore a Welfare del Comune di Firenze il festival offre importanti occasioni di confronto e dibattito, oltre a tante attività dedicate alle persone con Alzheimer e alle loro famiglie. La manifestazione permetterà di raccogliere buone pratiche su un tema complesso come l’Alzheimer, che coinvolge non solo i malati e i loro cari, ma anche le Istituzioni e i mondi dell’assistenza, della sanità e della ricerca. L’amministrazione comunale fiorentina è molto sensibile su questo tema ed è impegnata sul fronte del sociale: con l’apertura dello sportello di orientamento per le famiglie delle persone con questa patologia, la struttura di Montedomini è diventata un vero e proprio punto di riferimento per le persone con Alzheimer e i loro familiari. L’obiettivo del Comune è capire quali sono le cose più immediate da attivare a livello sociale e come andare incontro alle famiglie che hanno il problema dell’assistenza dei propri cari malati e che si imbattono in difficoltà burocratiche, troppo spesso difficili da superare da sole.

“L’Alzheimer Fest  – ha detto la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida –  ha il grande merito di accendere una luce e portare all’attenzione della riflessione pubblica su una patologia che ha un effetto dirompente non solo su chi ne soffre direttamente, ma anche sui congiunti e sulla famiglia tutta, a cominciare dai bambini. L’Istituto degli Innocenti mette sempre di più al centro dei suoi interventi la famiglia – nel senso più ampio del termine – quale soggetto plurale portatore di bisogni ma anche risorsa fondamentale per lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Alla luce di questo siamo lieti di ospitare negli spazi della nostra sede l’Alzheimer Fest, perchè il benessere dei più piccoli passa anche attraverso il benessere di genitori e nonni”
“AIMA Firenze ha accolto con grande favore la proposta di realizzare l’Alzheimer Fest 2022 a Firenze ed esprime la propria soddisfazione per l’interesse e la partecipazione dimostrate dalle Istituzioni” – ha spiegato Manlio Matera presidente AIMA Firenze. “L’Alzheimer Fest – ha aggiunto – si inserisce perfettamente nel quadro dell’attività dell’associazione volta alla sensibilizzazione della comunità sul tema della Demenza”.

“L’Alzheimer è una malattia che fa cadere i punti di riferimento, destabilizza e fa sentire perduti, sia il malato sia i familiari che se ne devono prendere cura – afferma Ginevra Chieffi, direttrice generale di Fondazione Solidarietà Caritas Onlus -. Qui invece la portiamo in piazza, tra la gente: questa iniziativa è un’occasione per chi ha a che fare con questa patologia per sentirsi meno solo e incontrare persone pronte ad ascoltare, a condividere le proprie competenze o il proprio cuore per alleviare la sofferenza. La Fondazione metterà a disposizione i locali della mensa di San Francesco, un luogo dove tradizionalmente chi ha bisogno trova un piatto caldo ma anche ascolto e una mano tesa, per offrire un pasto sano a tutti i partecipanti”.

Tra i partecipanti all’edizione fiorentina molti protagonisti del panorama artistico e culturale toscano e italiano:  Paolo Hendel, Daniela Morozzi, David Riondino, Virgilio Sieni, la Scuola di Musica di Fiesole, le Musiquorum, Clet Abraham, Franco Cardini, TerraProject.

L’Alzheimer Fest è un festival itinerante promosso dall’omonima associazione di volontariato che è nata nel 2017 a Firenze e che nel 2021 ha ottenuto un riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica. In passato il festival si è svolto in Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria.  L’edizione 2022 in Toscana nasce dalla collaborazione e patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Istituto degli Innocenti, con il partenariato di Aima Firenze, Fondazione Caritas, Anci Toscana,  Misericordia di Firenze.

Nell’edizione di Firenze, l’Alzheimer Fest vedrà il coinvolgimento di realtà provenienti da tutta la regione, anche grazie all’attività svolta da AIMA Firenze – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer – che, dal 1994, opera in Toscana a sostegno delle famiglie dei malati.

Aima ha realizzato un Tour Toscano di avvicinamento al festival,  in sette tappe.
Il Tour ha avuto la finalità di informare i cittadini toscani, gli operatori del settore, i volontari, gli amministratori pubblici e i dirigenti delle istituzioni del settore sociosanitario, sull’Alzheimer Fest e il suo svolgimento, ma è stata anche un’occasione di confronto, comunicazione e sensibilizzazione sul tema della demenza, con un’attenzione particolare alle esperienze e alle risorse del territorio.  Gli incontri si sono svolti a Grosseto, Empoli, Quarrata (Pistoia) Rosignano Solvay (Livorno), Montevarchi (Arezzo), Capannori (Lucca) e Massa.

Si stima che gli italiani anziani con varie forme di demenza siano ormai 1,3 milioni, quasi il 10% circa dei 14 milioni di ultrasessantacinquenni. In Toscana, con una popolazione tra le più longeve (950mila anziani) vi sono oltre 85mila soggetti affetti da demenza, pari all’8%. A Firenze i casi sono 20mila.

Simona Gentili ha intervistato Manlio Matera, Presidente della sezione Aima di Firenze e Vice Presidente di Aima Nazionale, e Serena Spinelli, assessora alle politiche sociali della regione toscana.

🎧 Limonaia di Villa Strozzi: al via la stagione estiva con danza, concerti, teatro

Un programma ricco di cultura e ospiti che stasera porterà sul palco della Limonaia lo spettacolo tratto dall’opera prima dello scrittore Patrick Suskind ‘Il contrabbasso’ con l’attore Paolo Hendel

Riparte la Limonaia di Villa Strozzi con un programma estivo con tante novità e spazi rivisitati, partendo dall’anfiteatro che è stato completamente ristrutturato e che verrà utilizzato tutti i giorni per gli spettacoli di danza, musica classica, balletti e teatro.

“Questa settimana apriremo con spettacoli di danza, concerti dal vivo e le partite degli Europei proiettate sul maxischermo”, spiega Vincenzo Iannone,  presidente dell’associazione culturale “La Limonaia” .

“È la rinascita di uno spazio che già nell’estate 2020 aveva dato grandi soddisfazioni dimostrando di essere uno spazio protetto. Sono molto felice per il lavoro fatto finora per la valorizzazione di un anfiteatro unico nel suo genere che permette di fare degli spettacoli di medio taglio con operatori che stano mettendo energie e hanno voglia di fare riscoprire questo gioiello inserito in un parco urbano”, dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi presente alla conferenza stampa di presentazione.

Il programma estivo è ricco di cultura e ospiti. Stasera porterà sul palco lo spettacolo tratto dall’opera prima dello scrittore Patrick Suskind ‘Il contrabbasso’ interpretato dall’attore Paolo Hendel: un monologo teatrale intervallato da incursioni musicali.

“È la prima opera di Patrick Suskind, autore del libro Il Profumo”, spiega Paolo Hendel, “ci sono dei momenti di straordinaria ironia di quest’uomo che fondamentalmente ha un rapporto di amore- odio con lo strumento tra momenti profondi di riflessione e un lato umano molto divertente”.

Tra gli altri sono in programma eventi organizzati da Opus Ballet, i live di Progeas Family ed eventi di musica classica del Maggio Musicale. Il programma estivo della Limonaia di Villa Strozzi è disponibile sul sito.

In podcast l’intervista all”attore Paolo Hendel e Vincenzo Iannone, presidente dell’associazione culturale “La Limonaia”

 

 

 

Al Marino Marini di Firenze, la rassegna ‘Frammenti. Teatro in museo’

“Cinque incontri al Museo Marino Marini di Firenze. Cinque fra i più importanti interpreti del teatro italiano. Cinque “frammenti” dei loro spettacoli più famosi recitati negli spazi teatralizzati per l’occasione del museo. Ingresso gratuito.”

Secondo quanto riporta il comunicato stampa del museo Marino Marini di Firenze: “La rassegna Frammenti. Teatro in museo, ideata dal critico Roberto Incerti, porterà al Museo di piazza San Pancrazio le rappresentazioni artistiche di Sandro Lombardi, Giuliano Scabia, Paolo Hendel, Silvia Guidi, Bustric, nomi questi che sono stati i protagonisti di una pagina fondamentale della scena teatrale italiana.

Gli spettacoli:

Sandro Lombardi – oggi, ore 18:00

Vincitore di quattro premi Ubudella critica colme miglior attore italiano. Nelle sue interpretazioni, quasi sempre dirette dal regista Federico Tiezzi, classicità e contemporaneità vanno di pari passo. Assieme a Tiezzi e all’attrice Marion D’Amburgo è stato fondatore dell’innovativa compagnia i Magazzini. Adesso è in tournée con un ammaliante, asciutto “Faust”, dove Lombardi regala una autentica prova monstre. Al Museo Marino Marini l’attore interpreterà pillole da Dante, Testori e dal “Casanova” di Schnitzler. Una autentica chicca sarà una sconvolgente, spiazzante versione de “La cavalla storna” di Pascoli.

Giuliano Scabia – 27 gennaio, ore 18:00

Scrittore, drammaturgo, attore, docente, regista teatrale, Giuliano Scabia è una leggenda vivente del nuovo teatro italiano.  Ha fatto parte del Gruppo 63 ed è stato precursore del teatro di affabulazione. Già negli anni ’70 creò eventi ambientati fra boschi, fiumi, monti, scuole e soprattutto manicomi. Una famosa situazione è stata quella realizzata all’ospedale psichiatrico di Trieste nel ’73 col gigantesco cavallo azzurro in cartapesta di Marco Cavallo, assieme a Vittorio e Franco Basaglia. L’incontro di Scabia al Marini si chiamerà Una signora impressionante.

Paolo Hendel – 3 febbraio, ore 18:00

Satira politica, linguaggio del corpo, momenti surreali. E’ Paolo Hendel, capace di far ridere sul fatto del giorno con la grazia di un cartoon. Il suo nuovo spettacolo La gioventù è sopravvalutataè una chicca di humour noir. A Frammenti. Teatroin museo vedremo un Paolo Hendel insolito che leggerà le fiabe di Calvino.

Silvia Guidi – 10 febbraio, ore 18:00

E’ la dea del teatro off. Il suo spettacolo del ’91 La leggenda dei Viscontidove lei si cospargeva il volto col nero di seppia mentre recitava Max Aub divenne uno spettacolo di culto che portò in un centro sociale anche il pubblico più borghese. Il teatro di Silvia Guidi esplora la sensualità più nascosta, i labirinti della mente, le inquietudini di ogni tipo. Attualmente dirige a Firenze lo spazio privato C3 Lab. Al Museo Marino Marini la Guidi darà vita ad alcuni frammenti al femminile tratti da Un Paese da Nobele reciterà una fiaba nera completamente al buio.

Bustric – 24 febbraio, ore 18:00

Bustric, al secolo Sergio Bini, è uno dei maestri del teatro-magia. Nei suoi lavori c’è tutta l’arte del teatro e lo stupore che deriva dalla magia. Rimane nella memoria un suo esilarante Napoleone con straordinari travestimenti e cambi di scena. Bustric è un artista internazionale ed è di casa a Parigi, ma è stato anche fra gli interpreti del film Oscar di Benigni La vita è bella. Da cinque anni dirige a Firenze allo Spazio Alfieri la rassegna Magico Teatro.”

Si fa di sabato! Ultima puntata a La Compagnia

Il 27 aprile al Cinema La Compagnia di Firenze la decima ed ultima puntata di “Si fa di sabato!”. La trasmissione live di Controradio condotta da Paolo Hendel, Daniela Morozzi, Gaia Nanni e Raffaele Palumbo anche in questo appuntamento vedrà sul palco importanti ospiti per confrontarsi sul tema “generazioni”. Sponsor Publiacqua.

Fabio Viola, game designer e scrittore, docente alla Scuola Internazionale di Comics a Firenze e fondatore di gameifications.com, è tra i Top 10 dei migliori “Gamification designer” del mondo. Classe 1998, Bernard Dika è studente alla Facoltà di Giurisprudenza. Ex presidente del Parlamento Regionale degli Studenti, nell’aprile 2016 è stato riconosciuto Alfiere della Repubblica Italiana da Sergio Mattarella. Saranno inoltre presenti Annalisa Savino, dirigente scolastica dell’Istituto Ghiberti di Firenze e Margherita Michelini, per ventidue anni direttrice del carcere “Solliccianino” e attualmente vice-direttrice di Sollicciano. Andrea Satta è invece il protagonista dell’intervista di Paolo Hendel. Poeta, scrittore e voce dei Têtes de Bois, intreccia la sua attività artistica a quella di pediatra nel suo colorato studio alla periferia di Roma.

L’appuntamento è per sabato 27 aprile al Cinema La Compagnia, Via Cavour, 50 Rosso, Firenze. L’ingresso è libero e dalle 11:30 in diretta su Controradio (93.6, 98.9) e sulla pagina Facebook “Controradio Firenze”.

Il cibo protagonista di “Si fa di sabato!” allo Stensen

Prosegue il 6 aprile alle 11:30 al Cinema Stensen di Firenze “Si fa di sabato!”, la trasmissione live di Controradio con Paolo Hendel, Daniela Morozzi, Gaia Nanni e Raffaele Palumbo. In collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e Publiacqua.

Tema della puntata, il cibo. Ne parleranno Leonardo Torrini, trippaio di Gavinana, dove ha il suo chiosco, e membro esecutivo di SlowFood Toscana. La dottoressa Francesca Faldi, dietista e nutrizionista, si occupa di malattie legate al cibo e fa parte dello staff Laurenziana Basket. Jean-Michel Carasso, pioniere della cucina multietnica in Italia, esperto enciclopedico di ricette e spezie del mondo, proprio a Firenze ha iniziato la sua carriera di chef.

Per la rubrica “Genio Fiorentino” sarà presente Maurizio Lombardi. Attore, regista e autore, lo abbiamo visto di recente in TV nelle serie “Il nome della rosa” e “I Medici”, ma anche “I delitti del BarLume” e molte altre. Le sue interpretazioni al cinema vantano ruoli e collaborazioni importanti, ma è al teatro che Lombardi deve la sua passione per la recitazione. Il 9 aprile torna sul palcoscenico con “L’uomo rondine” da lui scritto, diretto e interpretato.

In ogni appuntamento si tiene un focus sulle attività e sugli eventi del territorio fiorentino, in cui saranno raccontati i progetti in corso d’opera e futuri. A parlarne sabato 6 aprile sarà il consigliere metropolitano Andrea Ceccarelli.

Chiuderanno il live con brani sul cibo (a chilometro zero) gli ormai famosi Duova.

L’ingresso è libero, diretta su Controradio e su Facebook.

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