🎧 Alleanza Meyer-Fond. Monasterio per patologie cardiologiche pediatriche

Alleanza tra Meyer e Fondazione Monasterio per i più piccoli con patologie cardiologiche. Siglato il protocollo d’intesa con la Regione Toscana.

 

Alleanza in Toscana per dare vita al Centro interaziendale a valenza regionale di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica, che vede Ospedale pediatrico Meyer e Fondazione Monasterio a fianco e al servizio dei più piccoli.

La firma del protocollo di intesa tra Meyer, Monasterio e Regione Toscana, siglata oggi a Firenze, nella sede del Governo toscano, è avvenuta alla presenza del presidente Eugenio Giani e dell’assessore alla salute Simone Bezzini (AUDIO), segnando l’avvio ufficiale alle attività del Centro.

“E’ un risultato molto importante, frutto di una sinergia profonda tra le nostre due realtà ospedaliere di eccellenza, che negli anni si è rafforzata fino a favorire la nascita di una struttura all’avanguardia nell’ambito delle cure cardiologiche e cardiochirurgiche destinate ai più piccoli – dichiara il presidente della Regione, Eugenio Giani -. Siamo di fronte a una nuova organizzazione multidisciplinare e multiprofessionale di altissimo livello, che farà senz’altro la differenza nella presa in carico di determinate problematiche di salute pediatriche, ma anche nel settore della ricerca e della formazione. Nonostante la pandemia, la Toscana non si ferma e continua a investire in una sanità di qualità aperta al futuro”.

“Siamo molto orgogliosi di questo protocollo, che unisce due realtà della nostra Regione, di cui andiamo molto fieri, l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer e la Fondazione Monasterio – afferma Bezzini -. Durante la pandemia, le direzioni delle due strutture, insieme ai loro professionisti, hanno continuato a pensare al futuro, lavorando a un accordo che unisse la Toscana intorno al cuore dei piccoli pazienti, rafforzando le competenze sviluppate negli anni e assicurando alla nostra Regione il ruolo di leader nazionale ed europeo nella cura delle cardiopatie congenite. La Toscana – aggiunge – ha da sempre favorito lo sviluppo di una rete ospedaliera che, anche con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate, garantisse la presa in carico del paziente, mettendo al servizio dell’intero territorio regionale le competenze specialistiche delle diverse realtà aziendali. Questo accordo consente la creazione di un centro interaziendale, che darà ulteriore impulso alla Rete pediatrica regionale e allo sviluppo delle attività della sanità del futuro in quattro dimensioni chiave: clinica, ricerca, innovazione e formazione. Ai medici e a tutto il personale sanitario di Meyer e Monasterio va il mio sincero ringraziamento per i risultati già raggiunti e per quelli che sapranno costruire, insieme, in questa nuova casa comune”.

“Siamo di fronte ad un salto di qualità organizzativo e professionale voluto fortemente dalle due direzioni generali per il bene e la salute dei più piccoli e siamo orgogliosi di portare l’expertise e le eccellenze professionali del Meyer in campo cardiologico e plurispecialistico all’interno di questo nuovo Centro: per noi è un traguardo importantissimo, risultato di una collaborazione che oggi prende forma in modo fortemente innovativo – spiega Alberto Zanobini, direttore generale del MAl via in Toscana il Centro interaziendale a valenza regionale di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica, che vede Ospedale pediatrico Meyer e Fondazione Monasterio a fianco e al servizio dei più piccoliAl via in Toscana il Centro interaziendale a valenza regionale di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica, che vede Ospedale pediatrico Meyer e Fondazione Monasterio a fianco e al servizio dei più piccolieyer -. L’interscambio di professionisti, competenze e tecnologie ci consentirà di dare una risposta ancora migliore ai bisogni di salute dei piccoli con patologie cardiologiche di tutta la Regione Toscana e anche a quelli di area extraregionale, in un’ottica di rete pediatrica sempre più strutturata.”

“Oggi diamo coronamento a un grande sogno e a un lungo percorso di condivisione e confronto – afferma Marco Torre, direttore generale della Fondazione Monasterio – che ha posto al centro della nostra Regione il cuore dei piccoli pazienti. Intorno ad esso, abbiamo immaginato una casa comune dove i professionisti di Monasterio e Meyer si riuniranno e porteranno non solo le proprie competenze specialistiche, di cui andiamo molto fieri, ma anche i valori e la coscienza delle nostre tradizioni. Questo nuovo Centro nasce coniugando clinica, ricerca, formazione e innovazione, con l’ambizione di rendere la Toscana ancora più forte e preparata per cogliere le opportunità della sanità che verrà, rafforzando ulteriormente l’ospedale del cuore e l’ospedale pediatrico Meyer”.

🎧 Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 25 giugno 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS-Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi ritrovato vivo nei boschi di Palazzuolo sul Senio dove era scomparso per quasi due giorni, è stato dimesso dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze . Anche il fratello più grande, 4 anni, si sarebbe allontanato da casa in passato secondo il racconto di un testimone. I carabinieri hanno inviato gli atti della vicenda alla procura di Firenze che ha aperto un fascicolo conoscitivo al momento senza ipotesi di reato. L’ipotesi dell’allontanamento del bambino dall’abitazione sembra la più plausibile, secondo i carabinieri.

CONTRORADIO INFONEWS-In Francia due giovani donne sono state arrestate e poste sotto custodia della polizia, sospettate di aver investito con uno monopattino elettrico a Parigi, Miriam S. un’italiana di 31 anni di Capalbio e residente a Parigi, morta per le ferite riportate,. L’incidente era avvenuto poco dopo la mezzanotte del 14 giugno in una stradina pedonale lungo la Senna, dove erano radunate una cinquantina di persone.

CONTRORADIO INFONEWS-La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per un imprenditore 34enne, indagato nell’ambito dell’inchiesta sul più grande attacco cyber-finanziario mai avvenuto in Italia. L’uomo, amministratore unico di una società che gestisce criptovalute, sarebbe al centro di una maxi-truffa che ha prodotto un ‘buco’ di 120 milioni di euro sulla piattaforma informatica hackerata, con oltre 230mila risparmiatori danneggiati. I reati ipotizzati sono quelli di frode informatica, autoriciclaggio, bancarotta fraudolenta e violazione del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria.

CONTRORADIO INFONEWS-Partono dai dipartimenti di Prevenzione delle Asl le diffide per i professionisti sanitari che ancora non hanno assolto all’obbligo vaccinale. Sono 15.795 in Toscana (l’11% del totale). Chi riceve la comunicazione, ha 5 giorni di tempo per spiegare la ragione della mancata vaccinazione (ad esempio particolari condizioni di salute) e, se decide di farlo, per prenotarsi per la vaccinazione. Senza risposta alla diffida si rischia il demansionamento e in caso estremo la sospensione dal servizio, senza stipendio fino al 31 dicembre.

CONTRORADIO INFONEWS-Rischia di chiudere l’asilo nido del Palazzo di giustizia di Firenze, dopo nove anni. La Corte di appello di Firenze ha dichiarato che, senza l’intervento del ministero della Giustizia, non potrà procedere al rinnovo della concessione di servizi per l’infanzia. L’attuale appalto alla cooperativa sociale scadrà il 31 luglio. Lo rende noto la Fp Cgil. L’asilo non è solo per i figli dei dipendenti ma degli oltre trenta bambini ospitati, la maggior parte sono del quartiere. Il sindacato intende richiamare l’attenzione delle istituzioni affinché “venga presa in considerazione la proroga della concessione”

CONTRORADIO INFONEWS-Stamani a Firenze visita del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi all’istituto Piero della Francesca, tra le scuole che stanno partecipando al Piano estate: progetto messo a punto dal Ministro dell’Istruzione per il recupero dell’apprendimento e della socialità perduta nei mesi di didattica a distanza .

CONTRORADIO INFONEWS-Inaugura lo spazio Ultravox, al parco delle Cascine, nell’ambito dell’Estate Fiorentina. Il nome nasce da un famoso gruppo di epoca punk-new wave e ogni sera ospiterà spettacoli, eventi e incontri. Al via stasera con il concerto dei Fast Animals and Slow Kids alle 18.

 

Nicola è stato dimesso

La notizia confermata dalla direzione sanitaria dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove il piccolo Nicola Tanturli era ricoverato da ieri

la notizia era nell’aria visto che già nell’immediatezza del ritrovamento le condizioni di salute del piccolo Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso per 36 ore nei boschi di Palazzolo sul Senio, dopo essersi allontanato da casa, erano apparse buone o comunque tali da non destare preoccupazioni. Stamattina le dimissioni dall’ Ospedale pediatrico Meyer dove il piccolo si trovava ricoverato da ieri per gli accertamenti e le cure del caso.

‘Il piccolo Nicola ha trascorso una notte tranquilla in uno dei letti dedicati all’osservazione breve all’interno del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer. Ha riposato insieme
alla mamma. Questa mattina, trascorse le 24 ore necessarie per l’osservazione, le sue condizioni sono apparse buone ed e’ stato quindi dimesso alle ore 10 circa’, scrive il Meyer in una nota.

‘Grazie caro Philip che hai mostrato la forza delle comunita’ dei piccoli Comuni e dei
territori. L‘Uncem e’ con te, con il piccolo Nicola e con la sua famiglia’. Cosi’ in una nota Marco Bussone, presidente dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunita’ e degli Enti
montani, dopo una telefonata al sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti, a seguito del ritrovamento del piccolo Nicola.
‘Abbiamo seguito tutti con trepidazione, vicinanza, emozione, ansia, le ricerche nelle ultime 48 ore del piccolo Nicola – afferma Bussone -. Stamani il bimbo e’ stato ritrovato nelle zone
impervie vicino a casa. Gian Piero Philip Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello e’ un grande amico, colonna di Uncem. Sono stato idealmente con lui, come lo siamo stati tutti noi amministratori
locali italiani dei territori e dei piccoli Comuni, in questi ultimi due giorni cosi’ difficili e drammatici. Che si sono evoluti positivamente, con la gioia di tutti stamani. A lui
sindaco, in una telefonata, ho confermato l’abbraccio di tutta Uncem. Perche’ ancora una volta il sindaco ha guidato la comunita’ con impegno, autorevolezza, capacita’ massima di coesione. Ha mostrato con il comandante dei carabinieri Danilo Ciccarelli,
con tutti i volontari, con tutti i concittadini, cosa vuol dire essere comunita’. Lo dico con emozione. E voglio ringraziare, a nome di Uncem tutta, Moschetti e tutti i suoi concittadini, ‘dal parroco al fornaio impegnati nelle ricerche’ come lui mi diceva al telefono, con tutti i volontari, le forze dell’ordine, i militari, per quello che hanno fatto. E pure il giornalista Rai
che ha sentito le voci del bimbo nella scarpata’.

 

Corelab, nuovo laboratorio alta automazione del Meyer

Firenze, inaugurato oggi all’ospedale pediatrico Meyer il ‘Corelab’, realtà ad altissima automazione che permetterà di snellire i tempi degli esami di laboratorio, consentendo, a cascata, una riduzione consistente dei tempi di permanenza in ospedale dei bambini e delle loro famiglie.

Con Corelab, spiega una nota, i tempi di risposta degli esami non urgenti che prima erano di circa 10 ore si abbattono a meno di un’ora. Il progetto Corelab nasce grazie ad una complessa gara regionale di livello europeo che ha individuato l’azienda Roche Diagnostic quale soggetto realizzatore.

Il nuovo laboratorio si compone di più piattaforme strumentali che ‘dialogano’ tra loro grazie a un sistema informatico e che sono collegate fisicamente da un vero e proprio sistema di binari sui quali viaggiano le provette da analizzare. Uno dei grandi vantaggi di questo nuovo sistema è che è stata completamente automatizzata tutta la parte preanalitica del processo, ovvero quella che, da letteratura, è a più rischio di errore umano.

Il Corelab infatti accoglie e smista tutte le provette che arrivano dal Meyer: vengono sottoposte a check in, centrifugate (se il tipo di esame lo richiede), stappate e ritappate, sottoposte a verifica di qualità. Il viaggio della provetta, diverso a seconda del tipo di analisi necessaria, si conclude per tutte nell’archivio biologico: un enorme frigorifero che classifica le provette in base a quanto vanno conservate e, a scadenza, le trasferisce in automatico in un vano rifiuti.

“L’efficientamento che questo laboratorio ci consente avrà ricadute positive su tutto l’ospedale – dice Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer -, e questa è una conquista più che mai preziosa di questi tempi: il Covid ci ha ricordato quanto sia importante ridurre i tempi di permanenza in ospedale, nelle sue sale di attesa. Abbiamo iniziato i lavori in piena pandemia, a giugno, e in soli otto mesi siamo riusciti a inaugurarlo, senza mai fermare l’attività ordinaria dei laboratori”.

Alleanza Meyer e Careggi: salvato il rene di una bambina di un anno

L’alleanza tra le Aziende ospedaliero-universitarie Meyer e Careggi e Università di Firenze si allarga, per trattare al meglio le forme più gravi di calcolosi in età pediatrica.

Il primo intervento in questo ambito, coordinato dal “Centro interaziendale di innovazione e ricerca in campo urologico”, è stato un successo e ha permesso di preservare il rene di una paziente di appena un anno. Gli urologi del pediatrico fiorentino si sono accorti che la bambina era affetta da una rara forma di calcolosi determinata su base genetica: si tratta di una patologia piuttosto rara in età pediatrica, soprattutto nei piccolissimi. La sua malattia aveva determinato la formazione di un calcolo di grandi dimensioni costituito da un materiale, la cistina, particolarmente duro e resistente.

“In un caso come questo – spiega Lorenzo Masieri, associato di Urologia dell’Università di Firenze e coordinatore del Centro interaziendale, che comprende il Meyer e Careggi – la piccola paziente rischiava di andare incontro a infezioni ricorrenti e sofferenza renale che avrebbero potuto comportare la perdita di uno o di entrambi i reni”. Impossibile procedere per via endoscopica, l’opzione meno invasiva. Di qui la decisione di sottoporre la piccola a un intervento di litotrissia percutanea, un trattamento chirurgico che consente di accedere alla cavità renale passando dal fianco: con gli appositi strumenti, è poi possibile frantumare e asportare il calcolo.

“Si tratta di un trattamento di solito riservato agli adulti e ai bambini più grandi – commenta il docente –, ma era l’unica strada in grado di risolvere il quadro senza provocare ulteriori danni”.

A far parte dell’equipe chirurgica è stato chiamato Alfonso Crisci, un’eccellenza per quanto riguarda la calcolosi, ricercatore di Urologia dell’Ateneo fiorentino e membro dell’Unità di Urologia di Careggi. L’intervento è stato un successo: la piccola ora è tornata a casa e sta bene. Grazie al Centro interaziendale, e alla messa in rete di strumenti e competenze, nel prossimo futuro sarà possibile eseguire questo tipo di interventi con sempre maggiore frequenza.

Epifania: Forestali e pompieri al Meyer

Carabinieri forestali e vigili del fuoco si sono recati in visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze stamani così rinnovando il tradizionale appuntamento nel giorno dell’Epifania coi bimbi ricoverati.

I carabinieri forestali del reparto biodiversità di Vallomborsa hanno consegnato 80 pacchi contenenti pubblicazioni divulgative e materiale didattico che verrà distribuito ai piccoli degenti della struttura.

Oggi i carabinieri forestali saranno presenti in oltre 40 strutture ospedaliere pediatriche di tutta Italia per consegnare giochi e libri sull’ambiente ai piccoli pazienti.

I vigili del fuoco hanno portato in dono 150 calze con doni, più biscotti e cioccolatini realizzati a forma di camion antincendio del Corpo.

Purtroppo a causa della pandemia non è stato possibile effettuare la consueta manovra di calata della Befana dall’alto di un’autoscala, inoltre le calze sono state date al personale sanitario che poi provvederà alla consegna.

Nel giorno dell’Epifania il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha visitato stamani la mensa dei poveri di via Baracca gestita dalla Caritas e l’ospedale pediatrico Meyer.
Alla mensa Betori ha incontrato i volontari e gli operatori della Fondazione Solidarietà Caritas onlus ringraziando i presenti, fra cui c’erano Riccardo Bonechi, direttore della Caritas diocesana, e Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus,per l’impegno profuso in questi mesi di pandemia.

“La vita spesso ci pone davanti a
difficoltà e sofferenze – ha detto Betori durante l’incontro -, ma sono proprio questi i momenti che ci permettono di crescere nell’attenzione verso l’altro, verso chi è nel bisogno. Anche nella richiesta di un semplice pasto dobbiamo imparare a guardare oltre perché rappresenta solo l’apice di un cammino di fragilità di una persona. Per questo è importante la relazione, conoscere la vita di chi abbiamo di fronte, ponendoci in ascolto”.

Le mense della Caritas di via Baracca, San Francesco e Santi Fiorentini si sono riorganizzate e sono state in grado di dare risposta alle crescenti richieste di aiuto. Di fronte alle necessarie chiusure delle sale, sono stati consegnati kit pasto
monodose, per un numero complessivo di circa 1.200 al giorno tra utenti delle mense e ospiti delle strutture della Fondazione.

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