Nicola: a trovarlo è stato giornalista ‘Vita in Diretta’

Giuseppe Di Tommaso, giornalista della Vita in diretta, era appena sceso dalla macchina con la troupe quando ha sentito la vocina del bimbo e ha avvertito i carabinieri che erano nei paraggi

Il destino,  una circostanza fortunata e benedetta, o forse l’intuito del giornalista: chiamatelo come vi pare ma il ritrovamento del piccolo Nicola, il bambino scomparso per 36 ore nei boschi di Palazzolo su Senio dopo essersi allontanato da casa, è qualcosa che ha dell’incredibile.

A trovare il piccolo infatti è stato Giuseppe Di Tommaso,  giornalista della Vita in diretta. E’ stato lui che  ha sentito la vocina di  Nicola Tanturli.

“E’ stata una grande emozione, sono ancora scosso” racconta il giornalista . “Ero in macchina con la troupe quando ho chiesto di scendere – prosegue -. Sono rimasto da solo e ho sentito una voce in fondo ad un burrone. Ho pensato fosse suggestione ma mi sono messo a urlare ‘Nicola, Nicola’. La risposta è stata ‘mamma, mamma’. Così sono risalito di corsa e ho fermato una macchina, che era quella dei carabinieri, che poi sono scesi a recuperare il bambino”.

Prima del ritrovamento ad opera del giornalista Di Tommaso, i genitori avrebbero  cercato il figlio per diverse ore prima di dare allarme ai carabinieri. Secondo quanto ricostruito, la coppia si sarebbe accorta dell’assenza del bambino intorno a mezzanotte mentre i carabinieri sarebbero stati avvisati alle 9 di ieri mattina. Un lasso di tempo nel quale, in base a quanto appreso, la coppia avrebbe cercato il figlio intorno a casa, sperando di poterlo ritrovare.

“La porta era chiusa, non a chiave, ma era chiusa. Nicola ha voluto provare ad arrivare alla maniglia, ci è riuscito ed è uscito di casa. Così si è allontanato. Noi eravamo fuori, forse ci voleva venire a cercare” ha detto Leonardo Tanturli, il  padre di Nicola. che ha aggiunto  “Nicola è un bambino abituato a camminare alcune decine di metri, da sè, in autonomia, ma mai si era allontanato in questo modo da solo. E’ un bambino forte, ha resistito. Quando l’ho abbracciato in ambulanza l’ho trovato che stava bene, compatibilmente con 36 ore di permanenza nei boschi. Ora è in ospedale con la mamma”.

Riguardo a questo ritardo nel dare l’allarme, eventuali profili di responsabilità, al momento non emersi, saranno valutati nei prossimi giorni dall’autorità giudiziaria che, come è prassi, ieri era stata interessata per la scomparsa del bimbo.

“Nicola ha imparato da poco ad arrivare alla maniglia”, ha anche detto il padre Laggiungendo che quando il bimbo “è uscito di casa noi eravamo a 20 metri, nell’orto, lui ha aperto la porta ed è andato però in direzione opposta, senza chiamare nessuno”. Leonardo Tanturli ha confermato che subito con la compagna hanno “iniziato a cercarlo intorno alla casa, poi si sono uniti anche i vicini che hanno dato una grossa mano, contando di trovarlo in zona”.

“La centrale operativa ci ha autorizzati a intervenire in emergenza e chiedere una volta sul posto quali fossero le necessità. Con noi sul mezzo di soccorso sono saliti un infermiere del soccorso alpino, il luogotenente comandante la stazione carabinieri di Palazzuolo sul Senio, i genitori. Il medico ha constatato che il piccolo era in buone condizioni. Ma ha ugualmente consigliato una visita al Meyer per tutti gli accertamenti del caso. Non dimenticheremo mai la sua voce, mentre chiamava la mamma”. Questo il racconto dei volontari della Pubblica assistenza di Marradi (Firenze) che hanno raccolto in ambulanza il piccolo Nicola appena ritrovato a Palazzuolo sul Senio.. La squadra, composta dai volontari Stefano Benedettini e Mattia Rontini, è intervenuta autorizzata dal 118 non appena ricevuta la notizia del ritrovamento del bimbo. Complessivamente le Pubbliche Assistenze toscane hanno impiegato nelle operazioni di ricerca oltre cinquanta volontari delle associazioni locali e della zona fiorentina, tra servizio sanitario, protezione civile e gruppi cinofili. Il ringraziamento del presidente Dimitri Bettini e del responsabile di protezione civile, Roberto Poggiani è andato a tutti coloro che hanno donato il loro tempo nelle ricerche del bimbo di Palazzuolo.

“Grazie a quelli che hanno lavorato per ritrovare Nicola”:domani Pegaso Regione a sindaco Palazzuolo

Ringraziamento delle istituzioni alla comunità impegnata nelle ricerche. Un applauso dell’Aula della Camera ha segnato la notizia del ritrovamento del piccolo Nicola, data da Beatrice Lorenzin del Pd. “Grazie a tutti quelli che han lavorato per ritrovarlo”

E’ arrivato poco fa al pediatrico Meyer di Firenze l’elisoccorso con a bordo il piccolo Nicola Tanturli, il bimbo ritrovato questa mattina, insieme alla madre.

Sono andate avanti per tutta la notte le ricerche del bimbo di nemmeno 2 anni scomparso la sera di lunedì 21 giugno da un casolare in località Molino di Campanara, nel comune di Palazzuolo sul Senio (Firenze), sull’appennino, al confine tra Toscana ed Emilia. Le ricerche, riprese questa mattina all’alba con un massiccio dispiegamento di circa 200 persone, hanno dato esito positivo.

“Non abbiamo dormito per due giorni, ma questo ci ripaga di qualsiasi sforzo. Penso che di più non potevamo sinceramente fare, non potevamo ottenere di più: la prefettura ci ha messo nelle condizioni di avere tutto il personale necessario, lo Stato si è immediatamente attivato, abbiamo calcolato di aver avuto circa 1000 uomini in due giorni”. Lo ha detto il sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti, durante la conferenza stampa convocata dopo il ritrovamento del piccolo Nicola.

Pegaso della Regione Toscana, da consegnare domani 24 giugno, al sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti, per il ritrovamento del piccolo Nicola, scomparso l’altra notte e ritrovato stamattina. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine della seduta del Consiglio regionale.

“Siamo tutti con Nicola – ha detto Giani – con il carabiniere che lo tiene in collo e con tutti i volontari che si sono prodigati nella giornata di ieri, fino la più tarda nottata e stamani, ritrovando in una scarpata impervia questo bambino che, con il volto un po’ graffiato ma sereno, ci dà il senso di una bella storia a lieto fine, di cui siamo orgogliosi”. “Ma non possiamo fermarci qua”, ha aggiunto Giani. “Al sindaco Moschetti, protagonista di questa vicenda, domani consegneremo qua a Firenze per San Giovanni il Pegaso della Regione. A lui individualmente – ha spiegato Giani – ma soprattutto al movimento di volontari e alla comunità di Palazzuolo sul Senio che sia è stretta intorno alla famiglia per cercare il bambino con tutta la passione e la volontà del caso”.

Messaggi di ringraziamento per coloro che hanno portato avanti le ricerche si susseguono da stamani. Dall’annuncio del sindaco Dario Nardella durante la seduta di questa mattina del Consiglio della Città metropolitana di Firenze. Il sindaco ha ringraziato i carabinieri e tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per le ricerche. Tra questi ieri 18 squadre di volontari coordinati dalla Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze che, ha spiegato il consigliere delegato Massimo Fratini, sono salite a 50 nel corso della notte e delle prime ore del mattino. Dal sindaco Dario Nardella un ringraziamento particolare al giornalista de ‘La Vita in diretta’ che ha ritrovato il bambino.

“Una gioia incondizionata per il ritrovamento del piccolo Nicola la cui scomparsa ha tenuto col fiato sospeso tutti noi e il paese. Ovviamente il primo pensiero vai ai genitori del bambino e poi un grandissimo grazie a quanti, carabinieri, vigili del fuoco, volontari, si sono prodigati senza posa, col coordinamento della prefettura, nelle ricerche. Siamo soddisfatti di come sono andate le cose”. Lo ha detto Alessandra Guidi, prefetta di Firenze che ha coordinato il piano per le ricerche del piccolo Nicola, il bimbo di neanche due anni, scomparso l’altra notte a Palazzuolo sul Senio e ritrovato stamani

Nicola è vivo, bimbo ritrovato a 3 km da casa in buone condizioni

Nicola Tanturli, il bimbo ritrovato questa mattina, è arrivato al  pediatrico Meyer in elicottero per effettuare controlli medici, condizioni di salute non destano preoccupazioni

Nicola Tanturli potrebbe aver camminato per 4-5 chilometri. Lo ha riferito il sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti, durante la conferenza stampa
convocata dopo il ritrovamento stamani del bambino, 21 mesi, che era scomparso l’altra notte dalla casa dove vive in mezzo ai boschi insieme alla sua famiglia.

Il ritrovamento è avvenuto alle 9.30 a 3 km dall’abitazione a opera di una giornalista RAI de la Vita in Diretta che stava realizzando un servizio sulla scomparsa del bambino e dai carabinieri. Tra i primi ad abbracciare il piccolo, come si vede dalle foto diffuse dalle forze dell’ordine, il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Porfida, che poi lo ha condotto dai sanitari pronti con i mezzi di soccorso. Il bambino è stato ritrovato in una scarpata.

Un flebile gemito lo ha fatto ritrovare. Il Luogotenente Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, impegnato nelle ricerche, si è calato a 25 metri individuando il piccolo che ha chiesto subito della mamma. Lo stesso luogotenente lo ha riportato sulla strada sterrata riconsegnandolo alla mamma e poi trasportandoli in elicottero al Meyer per i controlli del caso.

Dopo una notte di ricerche senza esito, anche con l’ausilio di un aereo dotato di termoscanner, la buona notizia dopo ore di tensione. Alle ricerche hanno partecipato Vigili del Fuoco, Carabinieri, Soccorso alpino e numerosi volontari, per un totale di quasi 200 persone. Alle 12 il sindaco di Palazzuolo sul Senio ha tenuto una conferenza stampa dalla sede dell’Unione dei Comuni Mugello a Borgo San Lorenzo. Rispondendo a una domanda di un giornalista se del caso saranno interessati i servizi sociali il sindaco ha risposto:
“E’ una cosa che non spetta a noi direttamente, spetterà alla Società della salute ed eventualmente ai servizi sociali stessi, che ci hanno già contattato”.

“Non ho avuto l’impressione che abbia trascorso lì la notte, secondo me c’è arrivato tramite il bosco, perché secondo me la strada da fare era più agevole”. Lo ha detto Danilo Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia (Firenze) spiegando di non aver “avuto l’impressione che abbia trascorso” la notte infondo alla scarpata dove il piccolo è stato ritrovato, perchè “l’erba non era schiacciata, non aveva fatto un giaciglio. Secondo me si è mosso”.

Nicola “è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Il piccolo verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti”. Così in una nota l’ospedale pediatrico Meyer sulle condizioni del bimbo di due anni ritrovato stamani in Mugello.
Numerosi gli attestati di felicità e i ringraziamenti a tutti i soggetti impegnati nelle ricerche da parte del mondo politico e istituzionale locale e nazionale.

Da quanto spiegato dalla prefettura, il bimbo scomparso ieri, Nicola Tanturli, sarebbe stato trovato a circa tre chilometri dalla sua abitazione. Il piccolo sembrerebbe in buone condizioni. Sempre dalle prime informazioni sarebbe stato un giornalista a ritrovarlo: mentre saliva verso la casa avrebbe udito alcuni lamenti e rumori.

Per tutta la notte hanno operato squadre speciali di vigili del fuoco con il supporto dell’Aeronautica Militare e questa mattina sono ripartite le squadre con le unità cinofile e i cani molecolari, i vigili del fuoco, i carabinieri, il soccorso alpino, la protezione civile e tanti volontari. Sono stati impiegati nelle ricerche anche droni a raggi infrarossi.

 

 

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 23 giugno 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS – Ancora senza esito le ricerche di Nicola Tanturli, il bambino di quasi 2 anni scomparso dal casolare dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), località isolata dell’Alto Mugello dove la famiglia vive con un altro figlio di 4 anni. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte con l’uso aereo di un termoscanner che al primo sorvolo sull’area selezionata
ha dato esito negativo. Proseguono intanto le ricerche con le squadre a terra. Anche un elicottero  dell’Aeronautica Militare  decollato da Cervia è impegnato nelle ricerche.
CONTRORADIO INFONEWS – La salma di Francesco Lastrucci, 75 anni, di Fucecchio (Firenze), l’escursionista morto ieri sulle Alpi Apuane, è stata recuperata con difficoltà dai soccorritori a causa del territorio impervio e scosceso con una serie di ostacoli naturali a complicare le operazioni. Secondo la ricostruzione. l’escursionista stava camminando su un sentiero insieme a un amico quando è precipitato lungo un burrone. L’altro ha dato subito l’allarme.
CONTRORADIO INFONEWS – Una protesta artistica per mostrare il valore degli spazi sociali, sulle scalinate di Santo Spirito e dunque in protesta contro la cordonatura e le fioriere a chiusura del sagrato. Si tratta dell’installazione dell’opera ‘Legami’ di Elia Buffa, iniziativa che vede il sostegno di Potere al Popolo. “Gli eventi degli ultimi giorni – ha detto Francesca Conti, coordinatrice nazionale di Pap – e le denunce che sono seguite soffiano sul fuoco dello scontento in una piazza dove i tavolini riempiono ogni spazio vuoto”. Secondo Conti tra le soluzioni immediate ci sono “l’apertura di bagni pubblici gratuiti e il sostegno alle realtà cittadine che promuovono socialità e attività culturali e di divertimento”.
CONTRORADIO INFONEWS – Accusato di aver molestato due ragazze minorenni su un bus a Pisa, un uomo di 78 anni è stato poi fatto salire sull’auto della polizia “per evitare il rischio di un linciaggio da parte dei presenti”. A riferirlo la stessa questura i cui agenti hanno poi denunciato l’anziano per violenza sessuale aggravata. L’uomo ha avuto anche un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa.
Un appello a donare il sangue per aiutare l’ospedale a rinforzare le proprie scorte in questo periodo in cui, fisiologicamente, le donazioni calano. A lanciarlo l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e le associazioni dei donatori.
CONTRORADIO INFONEWS – Presidio oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Firenze  organizzato da Filcams e UilTucs dei dipendenti delle farmacie private e speciali – le comunali fra queste – che aspettano il rinnovo del loro contratto rispettivamente da 8 e 6 anni (ore 14-16).
Presentazione  questa mattina di Ultravox Firenze, nuovo spazio dell’Estate  Fiorentina all’Anfiteatro delle Cascine. Interviene l’assessore Tommaso Sacchi e a Forte Belvedere presentazione delle mostre ‘Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea’ e ‘Pienovuoto’ di Massimo Vitali.

Bimbo scomparso in Mugello: ricerche proseguite nella notte senza esito

Bimbo scomparso in Mugello: ancora senza esito le ricerche di Nicola Tanturli, il bambino di quasi 2 anni scomparso dal casolare dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), località isolata dell’Alto Mugello dove la famiglia vive con un altro figlio di 4 anni. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte con l’uso aereo di un termoscanner che al primo sorvolo sull’area selezionata ha dato esito negativo. Proseguono intanto le ricerche con le squadre a terra. Anche un elicottero  dell’Aeronautica Militare  decollato da Cervia è impegnato nelle ricerche.

La Prefettura di Firenze, che coordina le ricerche, ha diffuso la foto del bimbo di 21 mesi, Nicola Tanturli, nato all’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze) il 28 settembre 2019, allontanatosi dalla sua abitazione situata in località Campanara nel comune di Palazzuolo su Senio (Firenze) la scorsa notte.

Le ricerche sono proseguite tutta la notte e andranno avanti per l’intera giornata. Già da stamani sono in previsione nuove operazioni, coi cani molecolari, coi cani da soccorso e coi volontari. Il territorio è impervio e la vegetazione è molto fitta. Le squadre dei soccorritori si sono già date più cambi. Ci sono pure difficoltà di comunicazione perché la copertura della rete mobile in questa parte dell’Appennino è incompleta e ha molti vuoti lontano dagli abitati. I droni sorvoleranno ancora le aree scoperte, fuori dai boschi, per rilevare eventuali segni del passaggio del bambino.

Oltre 200 persone, tra forze dell’ordine, uomini della protezione civile e 18 squadre di volontari, stanno cercando da ieri mattina il piccolo.  La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei carabinieri: i genitori hanno raccontato di aver messo a letto il bambino e di essersi poi accorti intorno a mezzanotte che non era più nel suo lettino. Il bimbo si sarebbe quindi rialzato e allontanato da solo, forse per andare a giocare all’aperto come fa ogni giorno. I genitori a quel punto avrebbero cominciato a cercarlo. Ricerche che sarebbero andate avanti ancora senza esito. Così ieri mattina la coppia ha allertato i soccorsi chiamando i carabinieri.

La casa dove abita la famiglia si trova in piena campagna, circondata dai boschi, ed è raggiungibile solo attraverso una strada sterrata. Nel giro di qualche centinaio di metri ci sono altre case sparse. I genitori del bimbo sono apicoltori e sono vicini di casa dell’Eco-villaggio Campanara, che dista circa due km dalla loro abitazione, ma non fanno parte di quella comunità dedita alla coltivazione dell’agricoltura biologica, dove vivono tre famiglie. E proprio gli appartenenti a questa comunità sono stati i primi a partecipare alle ricerche del bimbo scomparso.

Il raggio delle ricerche, che vengono condotte anche con droni, elicotteri e cani molecolari, è molto ampio, circa 30 km quadrati, perché non si conosce l’ora esatta in cui il bimbo si sarebbe allontanato e lo spazio che può aver percorso. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato anche un laghetto vicino ma le ricerche hanno dato esito negativo. Il piano delle ricerche è coordinato dalla Prefettura di Firenze, che in serata ha diffuso la foto del bimbo per agevolare le ricerche.

Bimbo di 2 anni scomparso: nessuna traccia dopo un giorno di ricerche

Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, un intero giorno di ricerche non è servito a trovare un bimbo di quasi 2 anni, scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare sull’Appennino dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni.

Per ora del bimbo, Nicola Tanturli, nato il 28 settembre 2019, nessuna traccia, nonostante il dispiegamento di forze attivato per le ricerche effettuate nei boschi e in un lago della zona.

Almeno 200 i soccorritori schierati in un territorio impervio, tra vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, perfino i suoi vicini, che sono gli abitanti di un eco-villaggio dove si pratica l’agricoltura biologica e si fanno, tra le altre cose, creme dai petali di rosa.

La famiglia vive in una casa isolata a Campanara, nel comune di Palazzuolo sul Senio, la casa si trova in una zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera.

Lunedì sera babbo e mamma hanno messo a letto i due figli, anche Nicola. Quando sono andati a svegliarlo, hanno trovato un lettino vuoto. Hanno cercato per tutta la casa, poi nei terreni intorno. Hanno dato l’allarme ai carabinieri. Nicola è un bimbo che vive in campagna e ha sviluppato presto autonomia nei movimenti, abituato a muoversi da solo oltre i margini dell’abitazione e le immediate vicinanze.

L’ipotesi ritenuta più probabile è che durante la notte, non è chiaro in quale orario, si sia svegliato, sia sceso dal letto e sia uscito di casa, dove non ha più fatto ritorno. Potrebbe aver camminato a lungo e si sarebbe perso, non riuscendo più a trovare la strada di casa.

Quando i genitori hanno denunciato la scomparsa del bimbo ai carabinieri della zona, la prefettura ha attivato il piano di ricerca per le persone disperse. La famiglia abita in un luogo dove non arriva o è scarsissimo il segnale del cellulare, quindi pure internet.

A due chilometri dalla loro casa c’è l’eco villaggio di Campanara, comunità che da decenni pratica agricoltura biologica. Tutti gli appartenenti si sono uniti alle ricerche: “Io sono rimasta coi nipotini – racconta un’anziana residente – I genitori sono sconvolti, tutta la nostra comunità è in giro per i boschi a cercare il bambino”.

Sul posto il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti: “E’ un bimbo molto attivo – racconta – molto vispo, potrebbe camminare per un chilometro all’ora, non sappiamo quanta distanza possa aver fatto. Era abituato ad uscire dalla casa, a vivere all’aria aperta. I genitori lo hanno messo a letto dopo cena. Al risveglio si sono accorti che non c’era più e hanno dato l’allarme”.

Imponente la macchina delle ricerche messa in campo con il coordinamento della prefettura. L’area scandagliata è ampia circa 10 chilometri quadrati. Sul posto vigili del fuoco, con circa 40 uomini e un elicottero, carabinieri, soccorso alpino, volontari del soccorso alpino e volontari della protezione civile. Sono arrivati anche i sub dei pompieri, per ispezionare un laghetto artificiale ma l’esito è stato negativo.

Per trovare Nicola sono state usate le unità cinofile, anche con i cani molecolari, al cui olfatto sono stati sottoposti alcuni vestiti. “L’area – aggiunge Moschetti – dove si concentrano le ricerche è estesa e impervia con boschi e fitta vegetazione. Stiamo setacciando la zona, le ricerche continuano con tutte le forze e i mezzi a disposizione. Un’intera comunità lo sta cercando”. Le ricerche proseguiranno tutta la notte.

“Lo stiamo cercando e lo continueremo a cercare, non ci fermiamo – dice ancora il sindaco – Ci sono 200 persone che cercano questo bimbo, lo cerchiamo coi droni, con i cani, con i cani molecolari”. “Sappiamo che è uscito di casa e non ha fatto ritorno”, ha concluso il sindaco confermando che i tempi di attivazione delle ricerche sono stati immediati: “L’allarme è stato dato dai genitori all’Arma dei carabinieri alle 10, l’Arma ha avvisato il Comune e ci siamo attivati subito”.

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