🎧 Domenica a Firenze la ‘Fortezza delle Destre’ e la città delle piazze democratiche

Domenica la manifestazione politica organizzata dal gruppo europeo Identità e democrazia – voluta a Firenze alla Fortezza da Basso in vista delle prossime elezioni europee da Matteo Salvini – si preannuncia come un flop. Mentre partecipate si preannunciano le manifestazioni democratiche di protesta.

L’articolo e il servizio di Raffaele Palumbo

Più che una kermesse politica, quella convocata da Salvini a Firenze per domenica sembra avere i contorni di un pasticcio. E se alla fine dovesse saltare tutto per i soliti “imprevisti e inattesi impegni istituzionali” nessuno si stupirebbe. Il vice presidente del Consiglio dei ministri e leader della Lega Matteo Salvini ha infatti convocato per domenica alla Fortezza da Basso un grande incontro per cercare una leadership dei sovranisti a livello europeo. Come a dire – cara Meloni in Italia comandi tu, ma in Europa il leader sono io. Soprattutto in vista delle elezioni prossime, del giugno 2024, che non riguarderanno solo tante amministrazioni locali. In Europa potrà accadere veramente di tutto, e allora tanto vale muoversi subito. Ma poiché – come diceva il vecchio caro Totò – ca’ nisciuno è fesso, i membri della coalizione di governo hanno subito preso le distanze. Da Tajani di Forza Italia alla stessa Meloni, presidente del Consiglio dei ministri e leader di Fratelli d’Italia. Ma le delusioni più cocenti sono arrivate proprio dall’Europa. Prima di tutto il vincitore delle elezioni olandesi Geert Wilders, impegnato nella costituzione nel nuovo governo. E poi – fatto grave – l’assenza di Marine Le Pen (Rassemblement national), che farà solo un collegamento telefonico, perché anche lei non intende farsi scavalcare da Salvini nelle trattative europee, anche con la stessa Meloni. E allora tanto vale buttarla in caciara. Accusare preventivamente chi manifesterà contro di lui e dunque il Sindaco Nardella che non sarà capace di governare la situazione. La sinistra fiorentina scenderà in piazza con tre manifestazioni promosse dalla Rete Democratica. Tre i punti di ritrovo in città, a partire dalle 10, in luoghi densi di significato politico: in Piazza Dalmazia, sotto la targa che commemora la strage di matrice razzista del 2011 in cui furono uccisi Samb Modou e Diop Mor; sul ponte Vespucci, dove nel 2018 fu assassinato Idy Diene; e in Via Taddea, sotto la targa che ricorda il sindacalista comunista Spartaco Lavagnini, ucciso dallo squadrismo fascista. Infine alle 15 a Porta a Prato partirà il corteo organizzato da Firenze Antifascista, a cui parteciperanno anche i movimenti studenteschi e i centri sociali. E poi, perché no, pasticcio nel pasticcio, una paventata visita agli Uffizi, a trovare Eike Schmidt, possibile candidato a destra alle prossime amministrative. Dopo la fermata del Frecciarossa “Lollobrigida” avremo agli Uffizi una sala “Salvini”. Purtroppo a Firenze e in Italia, come diceva Ennio Flaiano “la situazione è grave, ma non è seria”.

🎧 Nardella su evento Destre: Lega cerca nemici, non cadere in provocazioni

Nardella, “La Lega, di fronte alle defezioni di Le Pen e Wilders, cerca un nemico, spera che ci sia qualche facinoroso che alzi i toni in modo da poter accendere i riflettori sulla loro iniziativa facendo le vittime di una sinistra intollerante. È un giochino talmente banale che lo capirebbe anche un bambino, non dobbiamo cadere in questa stupida provocazione”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervistato da Controradio, a proposito dell’evento politico organizzato domenica da Matteo Salvini a Firenze, dove parteciperanno esponenti di Identità e Democrazia.

“Credo che gli organizzatori della Lega sperino che ci sia una reazione sopra le righe di qualche manifestante – ha aggiunto in riferimento alle contro-manifestazioni di domenica – per poter acquistare visibilità e fare vittimismo ma non dobbiamo cadere nella loro provocazione”. Per Nardella “la provocazione è evidente così come l’indebolimento della manifestazioni a causa delle defezioni di Le Pen e Wilders”.

“Il mio invito ad esporre bandiere dell’Europa non può essere considerato una minaccia o un fatto violento o irrispettoso, tutt’altro. Firenze è una città aperta ed accogliente è giusto far manifestare a chiunque il proprio pensiero, noi” però “non siamo d’accordo con l’idea dei sovranisti di un Europa da smantellare, di un nazionalismo violento da affermare come principio fondamentale”. Ha ribadito il sindaco. “I valori di Firenze sono incompatibili con quelli dei partiti sovranisti di destra estrema che si ritroveranno domenica – ha aggiunto Nardella -. Mi dispiace che ci sia questo attacco preventivo della Lega nei miei confronti perché non ho mai utilizzato espressioni di intolleranza, tutt’altro. Invito la mia città ed i miei cittadini a manifestare in modo chiaro e pacifico, come abbiamo sempre fatto”.

Firenze si fa ‘in tre’ contro Salvini

A Firenze tre contro manifestazioni ‘accoglieranno’ il vertice delle destre europee che si terrà in Fortezza da Basso domenica 3 dicembre 2023.

Luoghi simbolici ma anche ferite aperte nella memoria e nella storia della Firenze democratica, sono quelli scelti per le iniziative di protesta contro l’evento di domenica che vedrà  Matteo Salvini e Geert Wilders, leader dell’estrema destra olandese del Pvv, guidare l’eurogruppo Identità e democrazia che si ritroverà alla Fortezza da Basso di Firenze.

La Rete democratica fiorentina promuove vari momenti di presenza/protesta. Il primo la mattina si triplicherà in 3 presidi in contemporanea alle 10.00 sul ponte Vespucci dove è stato ucciso nel 2018 Idy Diene, in piazza Dalmazia sede della strage del 2011 e in via Taddea dove nel 1921 fu assassinato dai fascisti Spartaco Lavagnini.

Al piazzale Michelangelo alle 11.30 verrà invece esposto un grande striscione per ricordare l’antifascismo e l’antirazzismo di Firenze.

Il concentramento che desta invece più preoccupazione è quello del pomeriggio alle 15 al piazzale di Porta al Prato, per la manifestazione organizzata da Firenze Antifascista.

“Se c’è gente che pensa di creare confusione c’è il diritto penale e le forze dell’ordine”. ha detto ieri Salvini nel presentare a Roma l’evento.

“Non ci deve essere nessun atteggiamento di intolleranza o violenza, perché si farebbe soltanto il gioco di Salvini e dei suoi amici sovranisti”, afferma in queste ore il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Salvini e Le Pen a Firenze, Nardella ‘città si faccia sentire’ contro il ‘cantiere nero’

Salvini e Le Pen a Firenze, Nardella ‘città si faccia sentire’ – “Se Salvini e Le Pen vengono a Firenze per lanciare il ‘cantiere nero’ sull’Europa, Firenze si faccia sentire con una bella iniziativa per l’Europa, la pace e la democrazia. Tutte le idee e le proposte convergano in un’unica ‘giornata europea’ fiorentina”. Lo ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Il 3 dicembre, a Firenze, Matteo Salvini accoglierà gli amici europei dell’ultradestra: ci sarà Marine Le Pen e Alice Weidel, copresidente di Alternative fur Deutschland.

“Salvini raduna a Firenze Marine Le Pen e Alice Weidel, rappresentanti di una destra razzista e negazionista. La nostra città, da sempre aperta e inclusiva, non sarà il loro ‘cantiere nero’ che ci riporta indietro nel tempo. Qui non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza”. Così l’assessore al welfare di Firenze Sara Funaro sui social.

“Il 3 dicembre Salvini verrà a Firenze con i suoi amici nazionalisti e neonazisti di tutta Europa per dare il via ad un cantiere nero. La scelta provocatoria di farlo a Firenze, città di pace, di diritti e di umanità, non può restare senza risposta: la comunità democratica fiorentina si mobiliti e scenda in piazza tutta insieme, con parole radicalmente alternative alle loro”. Lo sottolinea, in una nota, il coordinatore della segreteria toscana del Pd Andrea Giorgio che rilancia l’idea di una manifestazione “per dire no a chi semina paura, xenofobia, intolleranza, a chi nega i cambiamenti climatici e racconta bugie ad ogni latitudine per frammentare la nostra comunità, indebolire l’Europa e lucrare elettoralmente mentre sta al Governo senza dare alcuna risposta ai problemi dei cittadini: sicurezza, casa, lavoro, su cui oltre alle promesse, i fatti stanno a zero”.

Palio di Siena: Salvini e Piantedosi in piazza del Campo

PALIO SIENA – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, assisteranno al Palio di Siena dalla trifore del Palazzo Pubblico in piazza del Campo.

I due ministri sono presenti, infatti, nell’elenco degli ospiti del Comune per assistere alla Carriera del 2 luglio. Nell’elenco figurano, tra gli altri, Galeazzo Bignami Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario al Ministero della Giustizia.

Invitati anche i parlamentari Augusta Montaruli, Etelwardo Sigismondi, Giovanni Donzelli, Francesco Michelotti, Tiziana Nisini, Guido Castelli, Chiara Tenerini, Francesco Mura, Paolo Marcheschi e Luca Sbardella.

Nell’elenco diffuso compaiono anche il presidente Regione Toscana, Eugenio Giani, il generale dell’Arma dei Carabinieri Gruppo Forestale Marina Marinelli, il generale dell’Arma dei Carabinieri Gruppo Forestale Alessio Nardi, l’ambasciatore Roberto Martini, vice direttore generale /direttore centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale del Ministero degli Esteri, ambasciatore Luigi Maria Vignali, vice direttore generale /direttore centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale Ministero degli Esteri, l’ambasciatore di Danimarca in Italia Anders Carsten Damsgaard, Francesco Macrì, presidente di Estra, l’attrice Cristiana Dell’Anna, l’attore Luca Capuano e l’allenatore calcio Mario Beretta.

Annullata intanto anche la quarta prova del Palio di Siena che si doveva svolgere questa mattina. La persistente pioggia ha, infatti, reso impraticabile la pista in piazza del Campo. Lo comunica il Comune di Siena.

🎧 Alta velocità Firenze, ripartono i lavori alla presenza dei ministro Matteo Salvini

Il vero scavo comincerà soltanto in estate, ma quella di oggi è una data significativa per il cantiere dell’alta velocità a Firenze. La fresa, chiamata Iris in onore del fiore simbolo della città, è stata rimessa in movimento alla presenza del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Con lui il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

L’evento per l’alta velocità a Firenze ha costituito l’occasione per avviare anche in Toscana il progetto “Cantieri Parlanti”. E’ stato realizzato dal Gruppo FS (con le società del Polo Infrastrutture RFI e Italferr) in collaborazione con il MIT. Prevede la presenza di pannelli e infopoint, oltre che di un sito internet dedicato, per conoscere il cantiere e le varie fasi dell’intervento.

alta velocità firenzeIl cantiere

Il Passante alta velocità di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS. Attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità. Aumenterà la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale. Eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore. Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori. Investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.

Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri. Sono collegate tra loro con by pass di sicurezza. Le gallerie collegheranno la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese. Che scaveranno con modalità e tempistiche tali da non essere operative in contemporanea. Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), la fresa ha un peso di 1.500 tonnellate, un diametro di scavo di 9,4 metri e prevede un avanzamento medio giornaliero di circa 12 metri. La seconda fresa entrerà in funzione a gennaio.

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Inoltre, sono state intraprese iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d’opera “green”. Avranno motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Proprio per questo, le terre provenienti dagli scavi (gallerie e stazione) verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di ENEL, in località Santa Barbara.

Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà realizzata la nuova stazione alta velocità Firenze Belfiore. E’ progettata dallo studio di Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners. La nuova Stazione Belfiore, servita dai treni AV, sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani, opportunamente potenziati. Mentre la nuova fermata ferroviaria Circondaria, raggiungibile con un percorso pedonale, consentirà la connessione con la rete Regionale.

È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Nel corso di avanzamento dei lavori l’Osservatorio Ambientale, appositamente ricostituito, costituirà un ulteriore elemento di supporto al controllo degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere (atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, ecc.), anche per il tramite dell’ARPAT.

L’opera e i benefici per la mobilità ferroviaria

Ad agosto 2022 è stato pubblicato il bando di gara per il nuovo affidamento dei lavori, aggiudicati il 28 novembre 2022 al “Consorzio Florentia” (composto dalle società Pizzarotti e Saipem). Parallelamente, la società Infrarail ha svolto attività di “revamping” della fresa: smontaggio della macchina, revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. A dicembre 2022 è avvenuta una prima consegna al Consorzio Florentia delle aree di cantiere per l’avvio delle attività propedeutiche, concretizzatasi il 26 gennaio 2023 con la consegna dei lavori. Dopo l’accensione della fresa, è previsto per l’estate 2023 l’inizio dello scavo. Durante lo scavo delle due gallerie saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028.

Il Passante AV di Firenze, oltre ad accorciare i tempi di percorrenza per i servizi AV che attualmente effettuano la fermata nella stazione di Santa Maria Novella, permetterà di liberare la rete di superficie dal transito dei treni ad Alta Velocità. Migliorerà, quindi, anche la regolarità dei servizi regionali e aumenterà la capacità della rete, tale da potenziare l’offerta fino al 50% in più. Questo a beneficio delle persone, delle attività economiche e turistiche, della mobilità locale e metropolitana, con una contemporanea riqualificazione anche delle aree comunali e ferroviarie tra Belfiore e Santa Maria Novella.

La Stazione AV di Firenze Belfiore

La nuova stazione Alta Velocità Firenze Belfiore sorgerà su parte dell’area BelfioreMacelli, adiacente all’attuale area ferroviaria. Il progetto è realizzato da Foster & Partners e Ove Arup & Partners. Prevede la costruzione di una struttura delle dimensioni di circa 450 x 50 metri, con un’estensione di circa 45mila metri quadrati, posta fino a 25 metri sotto il livello stradale. Mentre la copertura si eleverà per circa 18 metri in altezza. L’elemento architettonico di maggiore rilievo sarà rappresentato da una grande copertura vetrata sorretta da una struttura in acciaio.

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La copertura è articolata in elementi la cui struttura variabile garantisce il controllo ambientale e acustico e l’illuminazione naturale. Ma anche il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei fumi. Nel progetto sono state adottate soluzioni tecnologiche che prevedono l’impiego di materiali rinnovabili. E la riduzione del fabbisogno di energia e delle emissioni di sostanze inquinanti. Quella di Firenze è una tipologia di stazione completamente nuova per l’Italia. Si tratta infatti di una struttura interrata nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale.

Il Progetto Cantieri parlanti

Cantieri Parlanti è un’iniziativa del Gruppo FS, condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo. Comunicano tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno.

L’Infopoint al cantiere della Stazione Belfiore

Oggi apre anche un infopoint multimediale dedicato al Passante alta velocità di Firenze in via Circondaria 32 presso il cantiere della stazione Belfiore, che rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti. Questo punto informativo, dopo quelli di Genova e Messina, rappresenta il terzo tassello di un progetto più ampio. Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, e ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche. Ma anche i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio e le persone.

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