Aeroporto Firenze, i primi commenti dopo la Conferenza dei Servizi

Terminata la Conferenza dei Servizi sull’Aeroporto di Firenze il il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e l’assessore all’urbanistica, Giovanni Bettarini, hanno rilasciato le prime dichiarazioni.

Si è svolta oggi la Conferenza di stamani sul progetto “Master Plan 2014-2019 Aeroporto ‘Amerigo Vespucci’ di Firenze. Nel corso dell’incontro, convocato dal Mit, sono stati illustrati i pareri adottati nei giorni scorsi dagli enti interessati. Erano presenti i delegati dei comuni di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, Città metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Enac, Autorità di Bacino, ministero dell’Ambiente, Mibact, Consiag. La conferenza dei servizi dovrà chiudersi entro 60 giorni. La conferenza è stata riconvocata per il giorno 12 ottobre al fine di consentire la conclusione dell’analisi della documentazione.

Al termine della Conferenza il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha commentato: “La riunione di oggi ha confermato quanto anticipato soltanto due giorni fa da Enac: siamo all’inizio di un percorso lungo e complesso dall’esito tutt’altro che scontato. Agli Enti partecipanti abbiamo portato il parere negativo espresso dal nostro Comune, sottolinenando le tante, troppe criticità ambientali, urbanistiche ed economiche legate alla realizzazione di quest’opera. Abbiamo ricordato il conflitto istituzionale senza precedenti apertosi con il ricorso al Tar contro il decreto di via presentato da ben sette Comuni dell’area, un dato che già da solo dovrebbe imporre una riflessione. L’altro dato è che la stragrande maggioranza dei pareri positivi espressi è stata regolarmente accompagnata da richieste di approfondimento e prescrizioni, a conferma del fatto che, al di là dell’ostinazione di pochi, le nostre preoccupazioni sono fondate”.

Conclude il sindaco Falchi: “La conferenza dei servizi sarà convocata di nuovo il 12 ottobre, in attesa di conoscere dal Ministero le intenzioni riguardo a questo progetto. Noi rimaniamo fermi nella difesa del nostro territorio, contrari ad un’opera che metterebbe a repentaglio decenni di programmazione urbanistica e che non risponde in nessun modo alle reali esigenze del nostro territorio”.

Dichiarazione opposta quella dell’assessore Giovanni Bettarini: “Siamo soddisfatti per l’avvio dei lavori della Conferenza dei servizi, che speriamo si concludano in tempi rapidi dando il via al piano di sviluppo dell’aeroporto di Firenze”.

Menarini ha acquisito ex Longinotti Sesto Fiorentino

Menarini ha acquisito l’area ex Longinotti di Sesto Fiorentino, “negli ultimi anni abbiamo valutato molte proposte interessanti in vari paesi europei” afferma Alberto Giovanni Aleotti “il nostro desiderio, però, era ed è di rimanere nel territorio toscano e fiorentino dove ha sede la nostra casa madre”.

Il gruppo farmaceutico Menarini ha acquisito l’area ex Longinotti di Sesto Fiorentino, nella Piana fiorentina: uno spazio di 100.000 metri quadri dei quali circa 50.000 edificabili ad uso industriale. Con questa acquisizione, si legge in una nota di Menarini, “è previsto il recupero di un’area dismessa che verrà riqualificata per rispondere ad eventuali future necessità dell’azienda”.

Secondo Alberto Giovanni Aleotti, consigliere d’amministrazione di Menarini, “negli ultimi anni abbiamo valutato molte proposte interessanti in vari paesi europei, accompagnate anche da interessanti incentivi agli investimenti. Il nostro desiderio, però, era ed è di rimanere nel territorio toscano e fiorentino dove ha sede la nostra casa madre”.

“L’individuazione di un’area idonea nei dintorni di Firenze non è stata facile e ci ha impegnato per diverso tempo”, continua il consigliere “siamo particolarmente felici dell’acquisizione di quest’area che permetterà di avere un polmone di espansione”.

Per il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l’acquisizione dell’area all’Osmannoro “conferma l’appetibilità del nostro territorio per aziende e realtà produttive ad alto contenuto tecnologico e di competenze. Ho incontrato recentemente i vertici di Menarini per parlare di questo investimento che permetterà anche il recupero di un’area dismessa. Sesto Fiorentino si dimostra ancora una volta attrattiva per investimenti legati ad una produzione di qualità, vero elemento competitivo per la crescita economica e la buona occupazione, e, con questa acquisizione, diventerà uno dei principali poli farmaceutici italiani”.

Aeroporto sì o no? Il futuro della Piana si discute al piazzale Michelangelo

Aeroporto sì o no? Il futuro della Piana si discute al piazzale Michelangelo, domani alle ore 21 allo spazio estivo Flower comitati, istituzioni e aziende a confronto sul tema della nuova pista di Peretola. Weekend con la musica live tra jazz e country blues.

Nuova pista, sì o no all’aeroporto di Peretola? Giovedì 30 agosto le politiche metropolitane irrompono nel programma del Flower, lo spazio dell’Estate Fiorentina al piazzale Michelangelo, con il Talk (Radio) Show “In pista? Firenze, l’aeroporto ed il futuro della Piana” (ore 21, ingresso libero).

A confronto, intervistati dal giornalista Domenico Guarino, i protagonisti del dibattito cittadino: Leonardo Bassilichi, Presidente Camera Commercio Firenze, Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino, Paolo Poli, comitato No Aeroporto Prato, Giacomo Parenti, direttore generale Comune Firenze.

Il talk show è seguibile anche sulla web TV di Controradio sulla pagina Facebook, in streaming sul sito www.controradio.it e sulla app Controradio.

Il weekend del Flower sarà invece dedicato alla musica, con tre esibizioni live da non perdere: venerdì 31 agosto alle ore 21 il jazz sax di Morgantini, per il ciclo Artisti di strada, sabato 1° settembre sempre alle ore 21 sarà la volta del duo Foneno, con la folkloristica batteria su quattro ruote e il tipico sound del Mississipi Rhythm & Country Blues, mentre domenica 2 settembre per il ciclo Sunday Night Jazz (ore 21) si esibirà il quartetto composto dai giovani Giulio Ottanelli al sax alto, Marco Benedetti al contrabbasso, Sergio Rizzo alla chitarra, Simone Brilli alla batteria, per una performance dedicata a Charles Mingus. I concerti sono tutti a ingresso libero.

Lo spazio estivo Flower al Piazzale è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 1 di notte per colazioni, pranzi gustosi, aperitivi e cene, a cura di amblé, tramezzineria fiorentina nota per l’attenzione all’ambiente, che fa uso esclusivamente di prodotti di stagione e a filiera corta e stoviglie interamente riciclabili.

 

Flower al Piazzale: giovedì “In pista? Firenze, l’aeroporto, ed il futuro della Piana”

Giovedì 30 agosto alle ore 21:00 Talk (Radio) Show con Controradio al Flower di Piazzale Michelangiolo a Firenze.

“In pista? Firenze, l’aeroporto, ed il futuro della Piana”
Il giornalista Domenico Guarino ne parla con Leonardo Bassilichi, Presidente Camera Commercio di Firenze, Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino, Paolo Poli, comitato No Aeroporto Prato. Giacomo Parenti, direttore generale Comune Firenze.

Il talk show è trasmesso in diretta radiofonica su Controradio e in web TV sulla pagina Facebook Controradio Firenze, in streaming sul sito www.controradio.it e sulla app di Controradio

Sesto F. chiede rinvio conferenza servizi su Peretola

Secondo il Comune, il rinvio “si è reso necessario in seguito alle numerose modifiche al progetto che Enac ha comunicato lo scorso 7 agosto, con un preavviso del tutto insufficiente ad istruire la pratica che dovrà andare in Consiglio comunale prima del 7 settembre

Il Comune di Sesto Fiorentino ha chiesto il rinvio della conferenza dei servizi sul Masterplan per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze prevista per il prossimo 7 settembre, inviando una lettera al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Toscana e all’Enac. Secondo il Comune, il rinvio “si è reso necessario in seguito alle numerose modifiche al progetto che Enac ha comunicato lo scorso 7 agosto, con un preavviso del tutto insufficiente ad istruire la pratica che dovrà andare in Consiglio comunale prima del 7 settembre. Dei 941 file del progetto, 914 hanno subito modifiche, mentre sono circa 190 documenti del tutto nuovi”. Per il sindaco Lorenzo Falchi, che peraltro ha ribadito la sua contrarietà al progetto di potenziamento, “Enac ha vanificato tutto il lavoro propedeutico svolto fino ad oggi senza lasciarci il tempo di studiare le nuove carte per istruire i passaggi formali previsti dalla legge”. “Rinviare la conferenza dei servizi è un atto di serietà e responsabilità doveroso nei confronti dei cittadini – conclude il sindaco -, con i soldi dei quali sarebbe realizzato l’aeroporto”.
“Le presunte ‘modifiche'” di Enac al masterplan dell’aeroporto di Firenze, “non sono altro che gli approfondimenti previsti dalla normativa e comunicati entro i 30 giorni richiesti dalla legge”. Lo afferma Toscana Aeroporti (Ta) in merito alla richiesta del comune di Sesto Fiorentino di rinviare della conferenza dei servizi per lo scalo fiorentino, indetta per il 7 settembre.

Richard Ginori: finalizzato acquisto sito industriale Sesto

E’ stata finalizzata la procedura d’acquisto del sito industriale Richard Ginori di Sesto Fiorentino, dove si svolge l’attività produttiva della manifattura.

Lo annuncia in una nota l’azienda delle porcellane, esprimendo “soddisfazione” per il risultato “raggiunto dopo oltre 5 anni di negoziazioni continuative, rese ancor più complesse a causa dei molti attori in gioco e degli articolati aspetti giuridici da risolvere, aspetti che dovrebbero esulare da ogni logica industriale, ma che hanno di fatto rallentato le attività necessarie per il rilancio del brand”.

I termini dell’operazione, sostiene l’azienda che ringrazia istituzioni, lavoratori e sindacati, sono in linea con quelli contenuti nel verbale d’incontro sottoscritto lo scorso dicembre presso il ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza dei rappresentanti dello stesso Mise, della Regione Toscana, del Comune di Sesto Fiorentino, delle banche creditrici e dei liquidatori. Il terreno su cui sorge la fabbrica di Sesto era di proprietà di Ginori Real Estate, società fondata nel 2004 da Richard Ginori (allora di proprietà del gruppo Pagnossin) e da un gruppo di immobiliaristi, entrata poi in liquidazione.

“Il futuro della Richard Ginori sarà a Sesto Fiorentino. La firma di oggi rende concreto un risultato formalizzato lo scorso mese di dicembre, segnando l’inizio di una fase nuova. Abbiamo lavorato per mesi, al fianco della Regione e del Governo, per respingere un vergognoso tentativo di speculazione che avrebbe messo in discussione il lavoro, la storia, il patrimonio artistico rappresentato dalla Ginori. La trattativa che ci ha portati a questo punto è stata difficile e penso che dobbiamo essere grati all’azienda, alle istituzioni, ai sindacati e a tutti coloro che hanno permesso di conseguire questo risultato. Il primo pensiero e la più grande gratitudine, però, vanno ai lavoratori che, lottando per il lavoro, hanno difeso anche un patrimonio inestimabile per la nostra città”.

Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commentando l’acquisizione da parte di Richard-Ginori del sito industriale su cui sorge lo stabilimento.

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