Scontro frontale tra auto a Grosseto, 4 feriti, uno è grave

Schianto frontale alle porte della città di Grosseto, all’incrocio dei Pratini. Un’auto, dove viaggiava un uomo di 62anni, ha imboccato la strada provinciale 154 in direzione Grosseto e si è scontrato frontalmente con un’auto che proveniva dalla direzione opposta, a bordo della quale viaggiava una famiglia, babbo, mamma e figlia, tutti grossetani. Le due auto, dopo l’impatto, sono finite contro il guard-rail: quattro persone sono rimaste ferite. All’arrivo dei soccorritori le condizioni del 62enne sono apparse gravissime. Sul posto sono intervenuti i soccorritori di Croce Rossa e Misericordia, insieme all’automedica del 118. E’ atterrato anche l’elisoccorso Pegaso che ha trasportato il 62enne alle Scotte di Siena. Per estrarre l’uomo dall’abitacolo sono intervenuti i vigili del fuoco. Gli altri tre feriti, in codice giallo, sono stati trasportati al Misericordia di Grosseto. Per i rilievi sul posto una pattuglia della polizia municipale.

Incidente sull’Autosole vicino a Firenze: tir perde il carico

Incidente sull’Autosole vicino a Firenze: tir perde carico, chiuso tratto tra allacciamento A1 direttissima e Firenzuola. Ferito il conducente del camion.

Poco prima delle 7 di questa mattina, sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A1 Direttissima e Firenzuola in direzione Firenze a causa di un incidente, avvenuto all’altezza del km 25.9, che ha visto coinvolti tre mezzi pesanti, uno dei quali ha perso il carico.  Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 4° Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia. I Vigili del fuoco hanno estratto il conducente del mezzo pesante rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo e affidato al personale sanitario. Inviata anche l’autogru dal distaccamento di FI-Ovest. Alle ore 11.15 il tratto è stato riaperto.

A1, incidente mortale: 56enne perde la vita. Al momento si registrano 9km di coda

Firenze, intorno alle 4.00 di martedì 8 novembre si è verificato un incidente stradale mortale lungo l’autostrada A1, nel tratto compreso tra il bivio con la A11 Firenze-Pisa e il casello di Firenze Scandicci in direzione Roma

Ad avere la peggio un uomo di 56 anni, mentre la donna di 55 anni che era con lui in macchina è rimasta ferita in modo grave. Da quanto spiegato da Aspi nell’incidente lungo l’A1 sono stati coinvolti, oltre all’auto nella quale si trovava la coppia, anche due mezzi pesanti.

Infatti, in base a una prima ricostruzione, il 56enne deceduto e la donna ferita, marito e moglie, viaggiavano sull’auto che, per cause in corso di accertamento, avrebbe prima tamponato un camion in corsia di marcia e poi sarebbe finita contro un altro mezzo pesante che era fermo in corsia di emergenza. Sul luogo dell’evento sono intervenuti la polizia stradale ed il personale della Direzione 4/o tronco di Firenze di Aspi, i soccorsi sanitari, i meccanici e i vigili del fuoco, che hanno estratto la donna dal veicolo su cui viaggiava. Questa è stata poi trasferita d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Careggi.

A causa dell’incidente, ripercussioni sul traffico anche stamani: al momento si registrano 9 chilometri di coda tra il bivio A1-Variante e Firenze Scandicci, in direzione Roma. Segnalati anche 2 km di coda in A11 Firenze-Pisa Nord tra Prato Est e bivio con la A1. Autostrade per l’Italia spiega che “attualmente, il traffico transita su tutte le corsie” in direzione Roma e consiglia di uscire a Firenze Nord o Firenze Ovest, seguire la Fi-Pi-Li e rientrare in autostrada a Firenze Scandicci.

Incidente mortale sulla Fi-Pi-Li: alla guida di una Ferrari perde controllo auto

La vittima, alla guida di una Ferrari F35, mentre procedeva in direzione Firenze, avrebbe perso il controllo della vettura

Un uomo di 55 anni, residente in provincia di Pisa, è morto la scorsa notte in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno a Navacchio. La vittima, alla guida di una Ferrari F35, mentre procedeva in direzione Firenze, avrebbe perso il controllo della vettura. L’auto avrebbe urtato prima il guardrail centrale e poi sarebbe rimbalzata su quello laterale, rimanendo incastrata.

Inutili i soccorsi: l’uomo sarebbe morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti insieme ai sanitari i vigili del fuoco per estrarre l’automobilista dall’auto.

La vittima dell’incidente è Giulio Braghieri, 56 anni di Calcinaia, ed era il figlio di un industriale nel settore delle costruzioni Enrico Braghieri, non vi sarebbero altre persone coinvolte nell’impatto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pisa e di Cascina, oltre che altri mezzi di soccorso, l’urto è stato così violento che la Ferrari è andata parzialmente distrutta.

L’incidente ha naturalmente causato gravi rallentamenti sulla Fi-Pi-Li per il traffico diretto in direzione Firenze con code che hanno raggiunto anche i 3 chilometri.

Durante la notte ci sono stati anche appelli via social per non imboccare la superstrada in caso di necessità. L’incidente è accaduto poco prima della mezzanotte.

Pirati strada: fuga dopo investimento ciclista, preso a Prato

Donna ferita e conducente mezzo s’allontanò velocemente. Preso il pirata della strada a Prato: ritiro patente e denuncia per omissione di soccorso e fuga e lesioni stradali

Alla guida di un furgone il 10 febbraio scorso travolse una donna di 31 anni che pedalava in bicicletta a Prato, in via Veneto, e scappò lasciandola ferita a terra con un trauma cranico per cui è stata ricoverata in ospedale sebbene non in pericolo di vita. Ora la polizia municipale ha rintracciato il conducente del veicolo e per lui sono scattati il ritiro della patente di guida ai fini della sospensione ed il sequestro penale dell’autocarro, quindi è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga, e lesioni stradali. Alcuni passanti avevano assistito all’investimento e subito hanno chiamato sia il 118 sia la municipale riferendo di un furgone di color blu che non si era per niente fermato dopo l’incidente e che anzi si era dileguato rapidamente.

Grazie a filmati di videosorveglianza, è stato individuato il veicolo, fermato in un controllo stradale da una pattuglia del Reparto Motociclistico. L’autocarro presentava danni nella parte anteriore che, con i frammenti lasciati sul luogo dell’incidente, non hanno lasciato dubbi sul fatto che quello era proprio il veicolo che aveva investito la bicicletta e si era allontanato. Il 38enne ha provato a dire di aver urtato un muretto, ma messo di fronte all’evidenza dei fatti ha confessato di essere l’autore dell’incidente.

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