Annunciata la prima data del Festival Etnica a Vicchio!

Annunciata la prima data di Etnica 2024! Giovedì 27 giugno il progetto Stazioni Lunari con Ginevra Di Marco, Pierò Pelù e BandaBardò.

Giovedì 27 giugno di inaugura il festival Etnica 2024 a Vicchio (Fi) con Stazioni Lunari con Ginevra Di Marco, Pierò Pelù, BandaBardò, da un’idea di Francesco Magnelli. Etnica prosegue con il programma con ospiti come Tony Esposito, Rumba De Bodas e Queen Omega per un’edizione straordinaria!

Concerti anche per il mese di aprile:  martedì 9 aprile Francesco Maccianti Quintet con il progetto Songbook; due date della rassegna Brillante is a festival giovedì 18 aprile con Zap The Lap feat. Fabrizio Bosso e sabato 27 aprile Massimo Zamboni ospite del  Nuovo Teatro Lippi. Venerdì 12 aprile il gruppo surf rock Unkle Kook in concerto all’InStabile di Firenze e domenica 28 aprile il concerto del nuovo progetto Opus Mixtum dei giovani talenti del jazz fiorentino con Scandroglio, Caliumi e tanti altri.
Non solo musica, infatti venerdì 5 aprile per la rassegna Scrittori in Jazz Alessandra Cafiero presenta la biografia di Sidney Bechet con Roberto Ottaviano e venerdì 26 aprile Bruno Casini per Frequenze Rock presenta il libro di Federico Linossi “Storie e cronache di rock italiano”. INFO

Giovedì 27 giugno alle ore 22 Stazioni Lunari in Piazza Giotto del Vicchio di Mugello inaugura il festival Etnica 2024 Ginevra Di Marco, Piero Pelù e Bandabardò a formare la squadra artistica sul palco tutti insieme dopo lo straordinario concerto a Scandicci per l’ultimo dell’anno. Ginevra Di Marco padrona di casa con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, Piero Pelù e la Bandabardò gli ospiti d’eccezione per questa nuova edizione, accompagnati sul palco anche da Pino Gulli alla batteria e Roberto Beneventi alla fisarmonica. Una superband per un concerto che si preannuncia carico e pieno di energia folk elettrica; canteranno e suoneranno insieme canzoni dal loro repertorio e si divertiranno a suonare alcune cover che hanno sempre amato.

Capodanno a Scandicci: Ginevra Di Marco, Piero Pelù e Bandabardò!

Stazioni Lunari atterra in Piazza della Resistenza a Scandicci il 31 dicembre 2023 con una line-up assolutamente inedita. Nella notte di Capodanno Ginevra Di Marco, Piero Pelù e Bandabardò per la prima volta sul palco tutti insieme. Presenta Paolo Hendel, diretta sulle frequenze di Controradio!

Ginevra Di Marco “padrona di casa” con Francesco Magnelli e Andreino Salvadori, Piero Pelù e la Bandabardò (che in questo concerto vede in formazione Finaz, Nuto, Don Bachi e Orla), sono gli ospiti d’eccezione per questa nuova Stazioni Lunari, accompagnati sul palco anche da Pino Gulli alla batteria e Roberto Beneventi alla fisarmonica. Una super band per un ultimo dell’anno che si preannuncia pieno di energia folk elettrica; canteranno e suoneranno insieme canzoni dal loro repertorio e si divertiranno a suonare alcune cover che hanno sempre amato.
Un evento, organizzato da La Scena Muta e fortemente voluto dal Comune di Scandicci, che si preannuncia davvero imperdibile!

L’inizio della festa di capodanno di Scandicci è previsto per le 22:00 e vedrà sul palco un presentatore d’eccezione, ossia Paolo Hendel. La diretta sulle frequenze di Controradio (93.60/98.90) con Giustina Terenzi, Giovanni Barbasso e Trevis B.

“Volevamo salutare il 2023 con un Capodanno capace di tenere insieme tutti con grande energia grazie ad un programma unico che facesse venire la voglia di uscire di casa per vivere con noi l’emozione di questo momento. Così nasce l’idea un po’ folle di mettere insieme questo gruppo entusiasmante di artisti che hanno fatto grande la piazza musicale fiorentina, ripartendo però da dove ci eravamo lasciati, con l’ultimo capodanno fatto in piazza nel 2019 con Bandabardò e Enriquez in uno dei suoi ultimi concerti. Questa festa è dedicata a lui e al nostro Sergio Staino che sarà con noi anche grazie alla presenza di Paolo Hendel, amico fraterno di Sergio, che condurrà la serata. Sarà un capodanno di pure emozioni” – dichiara Claudia Sereni, Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci.

Stazioni Lunari nasce da un’idea di Francesco Magnelli (membro fondatore di C.S.I. e P.G.R.), pianista, compositore, arrangiatore. La voglia è quella di creare un porto, un punto di attracco per tutti gli artisti (siano essi musicisti, cantanti o esponenti delle forme d’arte più varie) che hanno la spinta e la curiosità di confrontarsi con gli altri, di trovare un proprio centro all’interno di una squadra, perchè Stazioni Lunari abbatte l’idea del front man a favore di una squadra a più voci. Gli artisti sono tutti sul palco per l’intera durata dello spettacolo e quando non cantano o suonano, ascoltano gli altri dalla loro postazione così da dare un messaggio importante al pubblico sull’importanza dell’ascolto. E’ una grande festa piena di energia dove si abbatte l’idea di “genere musicale “ e dove artisti che provengono da esperienze diverse possono confrontarsi, condividere o semplicemente ascoltarsi, forti della convinzione che anche approcci differenti alla musica costituiscono infondo un caleidoscopio di sensibilità che genera bellezza.

INFO  INGRESSO LIBERO DALLE ORE 22:00 Piazza della Resistenza Scandicci (Fi)

Toscana Produzione Musica, presenta tre progetti con cui conclude il primo anno di attività

Firenze, Toscana Produzione Musica, il centro di produzione regionale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo, presenta tra il 28 e il 29 dicembre tre progetti con cui conclude il primo anno di attività.

Si tratta di tre collaborazioni tra grandi musicisti all’insegna della contaminazione culturale: “La finestra di Puccini”, “Rita Marcotulli Trio” e in prima assoluta “She, elle, lei”, che Toscana Produzione Musica ha programmato tra Firenze e Cascina. Saranno Danilo Rea, Ginevra Di Marco, Ares Tavolazzi, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Michel Godard, Rita Marcotulli, Israel Varela e Almar’à l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo i protagonisti dei prossimi appuntamenti firmati Toscana Produzione Musica.

Tre incontri tra protagonisti della musica internazionale in un continuo gioco di contaminazioni artistiche e culturali, dall’India al Medio Oriente, dal Mediterraneo alla Spagna per arrivare alle arie d’opera: “Rita Marcotulli Trio”, con Marcotulli al piano, Varela alla batteria e Tavolazzi al contrabbasso (28/12 Città del Teatro di Cascina, Pisa), “La finestra di Puccini”, che vedrà sul palco Rea e Godard (29/12 Città del Teatro di Cascina, Pisa), e in prima assoluta “She, elle, lei”, esordio della collaborazione tra Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio e Almar’à (29/12 Teatro Puccini, Firenze).

Le attività di Toscana Promozione Musica sono possibili grazie a Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze e Fondazione Pisa (info http://www.toscanaproduzionemusica.it).

Con più di 70 concerti in sei mesi dall’inaugurazione del centro a luglio 2022, con date su 20 comuni in 6 regioni e all’estero in Albania e Corea, quest’anno rappresenta per Toscana Produzione Musica l’avviamento di un percorso che verrà sviluppato in un triennio, che nel 2023 arriverà in Canada e Spagna, e che porterà a un totale di almeno 180 azioni, tra produzioni e ospitalità, per un ente che si irradia sul territorio toscano, nazionale e internazionale.

🎧Spettacoli: la terza edizione di Firenze dall’alto

10 incontri al tramonto, 10 punti di vista inconsueti, 10 esperienze trasformative di produzione e fruizione culturale. Tra gli ospiti Umberto Galimberti, Rachele Bastreghi, Pierpaolo Capovilla,Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli e La Nuova Pippolese pet un pieno di concerti, talk, performance e visite guidate con il racconto stratigrafico di Firenze.

Si parte il  30 giugno per arrivare  al 22 settembre: 10 incontri al tramonto, 10 punti di vista, 10 esperienze di fruizione culturale, il tutto in  luoghi meravigliosi e non usuali, per  cambiare punto di vista sulle cose, ispirarsi di visioni alte ed altre. La terzza edizione di Firenze dall’alto, alt(r)i punti di vistaèstatapresentataoggi in PalazzoVecchio
Giovedì 30 giugno sarà la terrazza del Palazzo della Borsa a fare da sfondo al racconto degli archeologi e delle guide turistiche specializzate di Cooperativa Archeologia.
Il Palazzo sorge in un’area ricca di storia, dove in epoca medievale si trovava l’antico Tiratoio della Trave, gestito dall’Arte della Lana, e dove nel 1770 il Granduca Pietro Leopoldo II istituì la prima Camera di Commercio in Italia (inizio ore 19 – ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o  allo 055 5520407).Le poesie di Emidio Paolucci, interpretate da Pierpaolo Capovilla, con le musiche di Paki Zennaro e le illustrazioni di Andrea Chiesi saranno invece  protagoniste giovedì 7 luglio alla terrazza dell’Hotel Machiavelli con “Finché galera non ci separi”.
(inizio ore 19 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a https://bit.ly/PrenotazioniFialtoCapovilla).
Rachele Bastreghi  con il suo ultimo Psychodnna sarà protagonista dell’incontro di giovedì 14 luglio nel teatro della Limonaia di Villa Strozzi. Un viaggio introspettivo, faticoso e a volte spietato ma con uno slancio positivo e speranzoso (inizio ore 19 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – info: firenzedallalto1@gmail.com).

Giovedì 21 luglio dalla terrazza panoramica situata sulla sommità del  Glance Hotel, progettato dal noto architetto Italo Gamberini nei primi anni ‘50, nel cuore di Firenze nei pressi del Mercato Centrale di San Lorenzo, ci sarà la visita stratigrafica curata dalla Cooperatuva Archeologia, dall’alto di uno dei migliori esempi di hotel di design a Firenze, progettato dall’autore, tra  gli altri, del progetto del fabbricato viaggiatori della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, della Sede regionale della RAI di Firenze, dell’Archivio di Stato di Firenze, del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. L’edificio è uno dei migliori esempi di inserimento di un’architettura moderna in un contesto storico (inizio ore 19 – ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o  allo 055 5520407).

Giovedì 28 luglio Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli si raccontano e cantano al Giardino delle Rose. Un pianoforte e due voci, aneddoti, racconti, retroscena e canzoni per ripercorrere le tappe di una vita.La narrazione comincia dalla storia di “Epica Etica Etnica Pathos” (l’ultimo album in studio dei CCCP), passa attraverso il racconto degli anni con i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti), arriva a “Stazioni Lunari”, una ricerca musicale volta a riscoprire i pezzi della tradizione popolare, e agli incontri con Margherita Hack e Luis Seplúveda. Un lungo viaggio di parole e musica da condividere con il pubblico nella disposizione d’animo più generosa, aperta e confidenziale (inizio ore 19 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – info: firenzedallalto1@gmail.com).

A fine agosto, e più precisamente giovedì 25 agosto, la visita guidata di Cooperativa Archeologia alla terrazza dell’Osservatorio Astronomico, passando per una serie di notevoli testimonianze storico artistiche. L’origine del nome è “Arcis veteris”, in ricordo di un’antica fortificazione. La zona è piena di ricordi che richiamano alla mente personaggi come Galileo, scrutatore dell’universo e Michelangelo, che si adoperò ad innalzare le mura per difendere Firenze dall’assedio posto nel 1529 dalle truppe imperiali(inizio ore 19 – ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o  allo 055 5520407).
La Torre della Zecca, sarà protagonista giovedì 1 settembre nel penultimo appuntamento curato da Cooperativa Archeologia. Si tratta di una delle poche testimonianze rimaste della trecentesca cinta muraria di Firenze ed era in origine parte di un edificio più grande, un piccolo forte. Oltre al ruolo difensivo, come testimoniato dal nome, la Torre soddisfaceva altre funzioni. Era infatti il luogo fisico in cui veniva prodotta la ricchezza di Firenze: qui venivano coniate le monete e in particolare il fiorino d’oro, sfruttando la forza dell’Arno.  (inizio ore 18 – ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o  allo 055 5520407).

“IN dialogo con Platone su le Cose dell’amore” è invece il titolo dell’incontro, previsto per giovedì 8 settembre a Villa Bardini, che vedrà protagonista il noto filosofo e psicanalista Umberto Galimberti.A fine 2021 è uscito per Feltrinelli con “Il libro delle emozioni” con cui costruisce un cammino nelle profondità del nostro vissuto e ci insegna a ritrovare il nostro spazio intimo, cioè lo spazio che si nega al pubblico per concederlo a chi si vuol fare entrare nel proprio segreto profondo e spesso ignoto a noi stessi (ingresso libero con prenotazione info: firenzedallalto1@gmail.com).

Il concerto di giovedì 15 settembre al Forte Belvedere vedrà protagonista l’ensemble fiorentino de La Nuova Pippolese insieme ad alcuni special guests. Una grande festa di fine estate in compagnia dei più grandi successi della musica popolare fiorentina come “Porta un bacione a Firenze”, “Mattinata fiorentina”, “La canzone della Rificolona”, “Firenze sogna”, “Il walzer della povera gente” e tante altre ancora (inizio ore 19 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – info: firenzedallalto1@gmail.com).

Chiude il programma della terza edizione di Firenze dall’alto l’ultima visita guidata con la Cooperativa Archeologia: “Toccando la Cupola del Duomo dalla terrazza del View On Art”, prevista per giovedì 22 settembre. Questa suggestiva terrazza è situata al sesto piano di un edificio storico nel cuore di Firenze, vicinissimo al Duomo e a pochi passi da Piazza della Signoria e dai principali monumenti del centro storico. La terrazza corre “ad elle” sulla sommità del palazzo e offre scorci a 360° sulla città e le colline adiacenti, offrendo una vista suggestiva. Ma la cosa più incredibile è lo scorcio prospettico sul Duomo, la Cupola e il Campanile di Giotto: da qui sembra quasi di toccare le tegole in cotto della Cupola e i marmi che rivestono la Cattedrale (inizio ore 18 – ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o  allo 055 5520407).

NELL’AUDIO, FRANCESCA MAZZOCCHI (LAMA IMPRESA SOCIALE) E IL DIRETTORE ARTISTICO RICCARDO ZAMMARCHI

Estate fiorentina, budget record di 1,7 milioni. Tema centrale: la città dei libri

Oggi la presentazione con il sindaco Nardella: “Ripartiamo dopo mesi difficili”. L’Estate fiorentina cresce. L’edizione 2022 ha un budget record che sale a 1,7 milioni di euro, 700 mila in più rispetto allo scorso anno (tra fondi comunali, europei tramite Pon metro e la sponsorizzazione di Toscana Energia) e ben il quadruplo rispetto al 2015, e prevede un omaggio a Enrico Greppi in arte Erriquez, focus su libri e letteratura, una rassegna sugli Anni Ottanta e poi il ritorno dei 15 grandi festival.

L’edizione 2022 dell’Estate si svolgerà dal primo giugno al 30 settembre con 137 soggetti coinvolti (su 198 domande arrivate) e 118 eventi diffusi e sarà dedicata a Enrico Greppi, in arte Erriquez, cantautore e musicista fiorentino cofondatore del gruppo musicale Bandabardò, prematuramente scomparso il 14 febbraio 2021: riprendendo una strofa dell’artista, l’Estate è infatti intitolata “Tre passi avanti…” e a lui sarà dedicato il concerto che anticipa e inaugura la rassegna, il 27 maggio, con il coinvolgimento dei componenti della Bandabardò e di artisti nazionali e/o internazionali che intendono rendergli omaggio. Il concerto si svolgerà all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale. Sul palco, insieme alla Bandabardò, ci saranno Cisco, Giobbe Covatta, Carmen Consoli, Ginevra Di Marco, Jacopo Fo, Folcast, Enzo Iacchetti, Max Gazzè, Gabriella Martinelli, Mirkoeilcane, Erica Mou, Negrita, Paola Turci e Piero Pelù.

Il progetto legato a Erriquez è uno dei tre grandi eventi tematici e nuovi inseriti nel cartellone dell’Estate. Gli altri due sono una rassegna dedicata agli anni Ottanta, con una serie di eventi culturali e artistici in grado di ricreare atmosfere e suggestioni della musica new wave e di ricordare la creatività di quel decennio che coinvolse varie espressioni artistiche (teatro, moda, fotografia, arte), e il progetto Letteratura 1922-2022” pensato in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita di sei dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento italiano, nati nell’anno 1922: Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luciano Bianciardi. Sarà un’iniziativa fatta non solo di incontri letterari, lectio magistralis, letture, ma che avrà anche una parte pop con spettacoli, concerti musicali e eventi artistici collaterali al fine di trasmettere con linguaggi contemporanei questa eredità letteraria alle nuove generazioni.

In aggiunta, altra novità, ci sarà una rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dalla Direzione cultura in collaborazione con Confartigianato Firenze e chiamata ‘Le piazze dei libri’ che coinvolgerà le librerie fiorentine in incontri e dibattiti in vari luoghi della città. L’evento, ideato dall’Amministrazione in applicazione del Patto per la Lettura della Città di Firenze che intende promuovere la lettura come diritto fondamentale di tutti i cittadini e come strumento insostituibile di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva, per poter esercitare una cittadinanza piena e responsabile. Il Patto coinvolge istituzioni culturali, soggetti pubblici e privati, associazioni, biblioteche, librerie, case editrici, scuole, università, fondazioni e tutti i soggetti operanti nella filiera del libro, per creare una rete cittadina di collaborazione permanente. La rassegna si svolgerà da venerdì 1 luglio a domenica 10 luglio e coinvolgerà piazza della Repubblica, piazza Strozzi, piazza Santa Maria Novella e via de Cerretani/piazza Duomo. Confartigianato Firenze organizzerà poi una serie di eventi promozionali coinvolgendo le librerie fiorentine con presentazioni, dibattiti, reading, incontri letterari dal 5 al 10 luglio.

Tra gli altri progetti si segnalano musica ed eventi sul sagrato di Santo Spirito con Officine Creative; un evento per Giorgio Gaber il 19 luglio promossa dalla Fondazione omonima; il cinema diffuso (da Anconella Movies al Cinema Tascabile); spettacoli teatrali (Compagnia delle Seggiole, Zauber teatro, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Murmuris e tanti altri); danza (Opus Ballet, Virgilio Sieni, Versilia Danza); e poi concerti di musica all’aperto tra Orchestra da Camera fiorentina e Amici della musica, e rassegne multidisciplinari come gli spettacoli a San Salvi, Fosca, Balagan Café, Krypton.

Torneranno poi i consueti 15 grandi Festival, già selezionati e che si svolgeranno fino al 2023: Florence Jazz Festival (14-18 settembre); Secret Florence (4-15 giugno); Apriti cinema (27 giugno-7 agosto); Genius loci (22-24 settembre); Firenze dall’alto (30 giugno-29 settembre); Musart (13-26 luglio); Florence Dance Festival (22 giugno-24 luglio); Concerti sui sagrati (da giugno ad agosto); La città dei lettori (9-12 giugno); Festival au desert (21-23 settembre); Lattexplus (30 giugno-3 luglio); Copula mundi (16-18 settembre); Florence Folk Festival (21-23 luglio); Italian Brass week festival (24-30 luglio); Cirk Fantastik (8-18 settembre).

Per quanto riguarda gli spazi estivi, tramite avviso pubblico che si è chiuso pochi giorni fa, sono stati assegnati Giardino dell’orticoltura, parco dell’Anconella, Lungarno del Tempio, Ponte San Niccolò, Giardino delle Rose, Anfiteatro delle Cascine, piazza San Marco, Fortezza da Basso, le Murate, giardino Niccolò Galli, piazza Tasso, piazza dei Tre Re, e Parterre.“Sarà un’Estate davvero straordinaria – ha commentato il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – dove Il livello medio dei contributi cresce da 3100 a 8500 euro e le risorse totali, anche grazie ai fondi europei, aumentano in maniera esponenziale. Dal centro ai quartieri vivremo mesi densi di programmazione culturale. Una vera ripartenza dopo mesi difficili e un modo per riscoprire il piacere di incontrarci di nuovo e stare insieme”.

info: www.estatefiorentina.it

 

Genius Loci: tutto esaurito e grande emozione per la kermesse nei choistri di Santa Croce

Genius Loci è organizzato da Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce in collaborazione con l’associazione La Nottola di Minerva, il contributo del Comune di Firenze per l’Estate Fiorentina 2021 ed il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze ed il supporto di Gucci.

Tutti gli appuntamenti sono andati sold out in prenotazione, e chi ha partecipato porta con sè il ricordo di performance e spettacoli di grandissima emozione. Chi non ha potuto parteciparea Genius Loci  avrà  invece  l’occasione per rivivere i momenti salienti del festival: video e interviste saranno disponibili nei prossimi giorni sulla piattaforma digitale EDO di Controradio

Due serate e un’alba nel segno del tutto esaurito per Genius Loci, il festival che lo scorso weekend ha “invaso” il Complesso monumentale di Santa Croce, a Firenze. La rassegna si è conclusa sabato con lo splendido concerto all’alba del Ghimel Trio.

Tanti appuntamenti che hanno visto protagonisti, tra gli altri, Stefano Massini, Ginevra di Marco, Chiara Frugoni e Dacia Maraini, Stefano Bartezzaghi, Elina Duni, Oliphantre con Leila Martial, Letizia Renzini, Pino Ninfa e Dimitri Grechi Espinoza. Molto partecipati anche il ciclo di viste guidate a Santa Croce e gli incontri di “Aspettando Genius Loci” con Marco Malvaldi, Aldo Cazzullo, Marcello Fois, Enzo Fileno Carabba e Piero Trellini.

“Tra Memoria e Futuro” è stato il fil rouge della quarta edizione di Genius Loci, festival che, tra spettacolo e talk show, invita il pubblico alla scoperta del Complesso monumentale di Santa Croce e del suo genius loci, sulle orme di artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici di cui, in questo luogo simbolo, si custodisce e si rende attuale la memoria per le generazioni che verranno.

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