Fratelli d’Italia sull’aggressione al Michelangelo: “Accertare le responsabilità”

Una condanna all’aggressione avvenuta questa mattina davanti al liceo Michelangelo di Firenze, ma anche l’auspicio che sia fatta al più presto chiarezza su quanto avvenuto. Tra le note di commento ai fatti di stamani c’è anche quella di Fratelli d’Italia.

Il coordinamento di Firenze del partito della Meloni sull’aggressione al Michelangelo. “Profondo rammarico per gli scontri avvenuti stamani nei pressi del liceo Michelangelo e condanna ogni forma di violenza da chiunque esercitata. La politica deve essere strumento di confronto anche aspro e duro ma non può e non deve travalicare mai in scontro fisico e limitazione della libertà di espressione altrui. E nessuno ha nostalgia della stagione della violenza politica che ha segnato troppo a lungo la storia d’Italia”. Così in una nota Jacopo Cellai, coordinatore Fdi a Firenze.

“Al contempo auspichiamo che venga fatta chiarezza sull’episodio con la corretta ricostruzione dei fatti – aggiunge – e auspichiamo che tutti, soprattutto coloro che rivestono incarichi istituzionali come ha fatto il sindaco di Firenze, abbiano la stessa accortezza nel commentare l’accaduto senza additare responsabilità prima che le stesse siano acclarate, cosa che rischia soltanto di alimentare ulteriormente un clima già troppo pesante”, chiude Cellai a proposito dell’aggressione al Michelangelo.

Consiglio Regionale: il centrodestra annuncia corposo pacchetto di emendamenti sulla manovra di bilancio

Toscana, comincia oggi il dibattito in Consiglio Regionale per la manovra di bilancio. Il centrodestra ha annunciato un corposo pacchetto di emendamenti, un migliaio circa. Inoltre, i gruppi di centrodestra lamentano di aver ricevuto in ritardo i documenti su cui votare e un mancato confronto sulla manovra in commissione.

“Presenteremo un pacchetto di emendamenti che illustra una manovra completamente diversa rispetto a quella che ci viene proposta dal centrosinistra e dal governatore Giani“, ha affermato Marco Stella, capogruppo di Forza Italia. “La legge di bilancio è fatta di quattro volumi alti che vengono consegnati il lunedì pomeriggio alle 15.30, e la maggioranza pretende di votare il martedì”, sottolinea Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia, che lamenta anche la mancanza di confronto in commissione: “Presenteremo tanti emendamenti quanto serve, staremo quattro giorni e mezzo chiusi in aula – ha aggiunto -. Se questo è l’unico modo in cui Giani pensa di potersi confrontare con l’opposizione, va bene”.

Per Elena Meini, capogruppo della Lega, “ancora dopo quasi due anni e mezzo di mandato non sappiamo quale sia la visione di Giani e del PD per la Toscana. Non abbiamo un piano regionale di sviluppo, non abbiamo una serie di documenti che ci servono per il nostro ruolo di garanzia e di controllo per tutti i toscani. Non possiamo più accettare che tutto sia improvvisato con atti illeggibili arrivati l’ultimo giorno”.

🎧 Multe, l’attacco di Fratelli d’Italia: “Mettere i display sulle corsie preferenziali”

E’ ancora il tema delle multe a tenere banco a Firenze. Fratelli d’Italia, dopo aver sollevato il caso sui velocar (gli autovelox di ultima generazione), ha spostato l’attenzione sulle corsie preferenziali dedicate ai mezzi pubblici. I dati sono stati presentati dal consigliere Jacopo Cellai, che ora chiede l’installazione dei display digitali all’inizio delle preferenziali sulla scia di quanto fatto a Bergamo nel 2018.

La cartellonistica digitale, secondo Cellai, consentirebbe di dimezzare il numero di multe. Il consigliere ha portato l’esempio dei varchi della Ztl, dove il numero di infrazioni è drasticamente calato proprio grazie ai display luminosi. Lo scorso anno il Comune ha elevato 335.175 multe sulle preferenziali, mentre quest’anno “c’è il rischio di superare quella soglia, visto che dopo sei mesi siamo arrivati a quota 175.552”. Il caso più eclatante si ha in largo Fratelli Alinari. Quella porta telematica, infatti, produce quasi un terzo delle multe: 100.588 nel 2021, 53.020 lo scorso semestre. “Questo ci porta a concludere che alla fine dell’anno avremo ottenuto praticamente gli stessi risultati del 2021”

Oltre a questo, l’esponente di Fdi segnala le multe elevate in piazza Puccini (42.598 lo scorso anno, 26.898 nel primo semestre 2022) e di via della Scala (prendendo gli stessi riferimenti temporali, 19.822 e 12.945). Risultato? “A 74 euro, cioè la quota minima se si paga l’infrazione entro cinque giorni, poco meno di 13 milioni nel 2022 e 24,8 nel 2021 di potenziale incasso”.

“Bergamo – prosegue Cellai – ha installato questi display nella zona della stazione ed ha ottenuto ottimi risultati sul fronte delle multe nel giro di pochi anni, mentre qui c’è una mozione approvata all’unanimità nello scorso mese di giugno a cui la giunta non ha dato seguito perché questo sarebbe vietato dal codice della strada. Eppure i sindaci Gori e Nardella sono molto amici, oltre che far parte dello stesso partito. Magari potrebbero parlarsi”.

🎧 Consiglio regionale, l’attacco delle opposizioni: “Giani ha ancora la maggioranza?”

“Giani ha ancora una maggioranza in consiglio regionale?”. Se lo chiedono con forza Fratelli d’Italia, la Lega il gruppo misto dopo le turbolenze (e i numerosi rinvii dei lavori) su cui è incappata la maggioranza. Non ultima l’approvazione della terza variazione di bilancio che fatica a passare in commissione. Un attacco molto duro, quello delle opposizioni, presentato questa mattina durante una conferenza stampa in consiglio regionale.

“Per quanto ancora in Toscana dovremmo assistere a questo spettacolino, triste e pietoso, a cui stiamo assistendo? Se questo è il modo con cui Giani pensa di governare la Toscana credo che tra tre anni non ci sarà bisogno neppure delle elezioni per decidere chi dovrà guidare la regione nel 2025″, tuona il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Francesco Torselli, accompagnato dagli esponenti di Lega e Gruppo Misto.

Le forze di opposizione chiedono a Giani di prendere una decisione. “Se non ha una maggioranza può tranquillamente venire in commissione e fare un rimpasto se altre forze politiche avranno intenzione di sostenerlo”. Mentre la Regione Toscana, prosegue Torselli, “dovrebbe approvare la terza variazione di bilancio contributi straordinari ai Comuni e alla sanità, il Pd prima ha pagato dazio a Italia viva, poi si è spaccato: ora dobbiamo aspettare che Anselmi venga accontentato, facendogli fare forse il sottosegretario alla presidenza regionale, altrimenti il consigliere non viene a votare il bilancio. E se davvero la partita fosse sulla nomina del difensore civico sarebbe un atto ancora più grave”.

È quindi il consigliere del Carroccio, Marco Casucci, che alimenta la polemica sul consiglio regionale: “Siamo all’assurdo. Questa situazione non è tollerabile. La maggioranza è sempre più in difficoltà e per questo viene a mancare il numero legale. Di fatto, ci sono in ballo gli interessi di Italia viva e quelli di qualche consigliere del Pd su delle poltrone. E noi questo non lo accettiamo, perché dobbiamo essere messi nelle condizioni di fare il nostro lavoro”.

Elezioni: Pera e Giorgianni candidati in Toscana per FdI

Domani le liste in Corte d’appello a Firenze. In corsa anche Paolo Marcheschi (ex consigliere regionale e dirigente nazionale del partito) e Chiara La Porta (responsabile nazionale delle giovanili di Fdi)

Parte con i favori del pronostico, ma anche il centrodestra ha penato molto per comporre le liste in vista delle prossime elezioni di settembre. Oggi Fratelli d’Italia (FDI) ha ufficializzato i propri nomi, in gran parte anticipati dai rimors dei giorni scorsi.

Tra i nomi quello dell”ex presidente del Senato Marcello Pera insieme alla riconferma dei parlamentari uscenti Riccardo Zucconi e Patrizio La Pietra e al fedelissimo di Giorgia Meloni Giovanni Donzelli. E ancora il coordinatore regionale FDI Fabrizio Rossi e Letizia Giorgianni, fondatrice dell’associazione ‘Vittime del Salvabanche’.

Tra gli altri  candidati di Fdi  in Toscana per le politiche del 25 settembre.  anche Paolo Marcheschi (ex consigliere regionale e dirigente nazionale del partito), Chiara La Porta (responsabile nazionale delle giovanili di Fdi), Alessandro Amorese (capogruppo in Consiglio comunale a Massa), Giulia Gambini (capogruppo a Pisa), Angela Sirello (consigliere di quartiere a Firenze), Chiara Mazzei (capogruppo del centrodestra in Consiglio comunale a Rufina, nel Fiorentino), Simona Petrucci (assessore a Grosseto).

Correranno anche esponenti locali del partito Matteo Bagnoli e Federica Picchi: assenti invece il consigliere comunale di Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e il coordinatore provinciale di Firenze Claudio Gemelli.

Domani FDI presenterà le liste in Corte d’appello a Firenze.

Vaccini Toscana: domani Consiglio straordinario su sfiducia a assessore

Il Consiglio regionale della Toscana e’ stato convocato d’urgenza per mercoledi’ 7 aprile alle 11,30 in seduta antimeridiana e con prosecuzione pomeridiana, per una sessione di lavori tutta dedicata al tematiche relative al contrasto della pandemia da Covid-19.

All’ordine del giorno, tra gli altri punti, la mozione di non gradimento nei confronti dell’assessore alla Sanita’, Simone Bezzini, presentata dal gruppo della Lega, prima firmataria la capogruppo Elisa Montemagni. In discussione anche due proposte di delibera.

La prima, presentata dai gruppi di Fratelli d’Italia, M5s e Forza Italia, primo firmatario Francesco Torselli (FdI), e’ per chiedere l’istituzione di una Commissione regionale d’Inchiesta per la “verifica delle misure messe in atto dalla Giunta e dal Sistema sanitario regionale, degli atti e dei criteri seguiti per contrastare la pandemia da Covid-19”.

La seconda mozione, invece, proponente la capogruppo della Lega Montemagni, chiede l’istituzione di una Commissione Speciale per supporto, monitoraggio e controllo della campagna vaccinale. Poiche’ la Toscana e’ classificata in “zona rossa”, la seduta si svolgera’ in modalita’ telematica con collegamento da remoto.

I lavori della seduta potranno essere seguiti sul sito web istituzionale, sulla pagina facebook e sul canale youtube.

Nei giorni scorsi la Lega ha inoltre presentato un esposto per capire come sia possibile che siano state somministrate 234mila dosi di vaccino al personale socio-sanitario se gli operatori di tutta la Toscana, secondo dati Istat, sono meno di 73mila.
“Serve fare luce su una questione che riguarda oltre 80mila dosi di vaccino – sottolinea il consigliere Marco Curcio in una nota – che non si sa perché sono andate ad alcuni cittadini e non invece a persone veramente fragili, come ad esempio agli over-80 per i quali la
Toscana arranca nelle ultime posizioni in Italia. Se anche si trattasse di personale amministrativo, quindi non a contatto con i pazienti, si tratterebbe di assumersi la responsabilità di questa scelta che non ha messo i più fragili davanti a tutti”.

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