Larissa Iapichino non parteciperà ai Mondiali Under 20

Firenze, Larissa Iapichino non parteciperà neanche ai Mondiali Under 20 di atletica leggera: il nome della figlia 19enne di Fiona May, stella emergente dello sport fiorentino nel salto in lungo, non compare nell’elenco dei partecipanti alla competizione in programma a Nairobi, in Kenia, il 17 agosto.

La rinuncia di Larissa Iapichino al Mondiali under 20, riportata oggi dal Corriere Fiorentino, segue quella alle Olimpiadi attualmente in corso a Tokyo. Il motivo è il medesimo: l’infortunio al piede destro in una gara nel mese di giugno.

“Abbiamo preferito optare per questa scelta tecnica e fare un reset totale — spiega al quotidiano Gianni Iapichino, padre e allenatore dell’atleta -, torneremo ad allenarci a partire da settembre per preparare al meglio la prossima stagione che tra l’altro avrà in calendario due Mondiali. Come sta Larissa? Meglio”, ma al momento “preferiamo non sollecitare troppo”.

E il babbo-coach guarda già ai prossimi Giochi Olimpici del 2024: “Auguriamoci che a Parigi vada come per Gimbo” spiega alludendo alla medaglia d’oro vinta dal saltatore Gianmarco Tamberi dopo aver rinunciato a una Olimpiade per un infortunio.

Larissa Iapichino aveva fatto storia nell’atletica italiana ad Ancona, saltando in lungo a solo 18 anni di età, un clamoroso 6,91, eguagliando così il record italiano indoor di sua madre Fiona May, quando vinse a 28 anni, gli Europei nel 1998 a Valencia.

 

Addio a Paolo Coccheri “Angelo” della carità a Firenze

E’ morto all’età di 85 anni a Firenze Paolo Coccheri, riferimento storico dell’aiuto agli ultimi e alle persone in condizioni di disagio. Fondatore degli  Angeli della Città e le Ronde della Carità.

Coccheri era ricoverato da qualche giorno in un istituto di riabilitazione a Firenze a seguito di una caduta. Sarebbe morto per una crisi respiratoria. La notizia si è diffusa nella tarda serata di ieri lasciando un vuoto e un senso di perdita umana e sociale in chi lo aveva conosciuto nelle sue molteplici e inarrestabili iniziative a sostegno del prossimo.

In redazione ricordiamo i fiumi di fax acetati e poi i comunicati chilometrici scritti di suo pugno, inconfondibili, che annunciavano attività di aiuto di strada e al contempo condividevano riflessioni, pensieri, stimoli vero l’amministrazione per fare sempre più e meglio rispetto a quella fascia di popolazione, oggi in crescente aumento, ai margini del tessuto sociale ed economico cittadino.

Chi lo ha conosciuto  ricorda la sua “folgorazione”: La Pira, il sindaco santo, e Fioretta Mazzei che lo ha portato per la prima volta alla messa degli emarginati la domenica mattina a San Procolo e da lì è cambiato tutto. Ha dedicato la sua vita alle “ronde della carità”, poi esportate in tutto il mondo. E poi gli “Angeli della città”, o il “Cocipa”, il comitato che aveva il compito di denunciare illegalità e degrado, i “cacciatori di briciole”, che raccoglievano i cibi avanzati  o gli “angeli costruttori”, per fare lavoretti nelle case di chi non poteva permetterselo.

L’ultima volta l’ho visto al Giardino dell’Ardiglione in Oltrarno. Chiedeva ai volontari di portargli i giornali durante il lockdown, da quel quartiere simbolo di tutto ciò a cui si era dedicato nella vita: la solidarietà, il guardare ai margini per non lasciare soli, il fornire aiuti concreti nel rispetto nell’autodeterminazione di ognuno.  Anche solo per fare sapere di esserci, che non si è soli e che la società non gira le spalle. E le spalle di quell’uomo alto e sorridente, vivo e tenace, nonostante l’età e le vicissitudini non hanno mai smesso di stare al fianco di chi ha bisogno, in una Firenze di cui ha sempre difeso l’anima popolare.

“un folle..un pazzo…un visionario…ma quanti pazzi come te servirebbero nel mondo”, scrive un utente sul profilo social dello stesso Coccheri e noi ci auguriamo che le sue tante attività continuino a rimanere vive per animare quella pazzia di cui tutti abbiamo bisogno.

 

🎧 Rassegna di cinema alle Cascine “Carlo Monni e gli amici suoi”

Rassegna “Carlo Monni e gli amici suoi”: 15 film a ingresso libero. Dal 9 al 23 agosto allo spazio Ultravox Firenze Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale. La presentazione del programma con l’assessore Sacchi. (Audio Sacchi e Bellucci Le Nozze di Figaro)

Leggenda narra che per incontrare Carlo Monni occorresse andare al Parco delle Cascine, a tutti gli effetti “seconda residenza” e “ufficio all’aperto” dell’attore e poeta, all’ombra di platani, lecci e querce. E all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nell’ambito dello spazio estivo Ultravox Firenze, prenderà il via lunedì 9 agosto la rassegna cinematografica “Carlo Monni e gli amici suoi”: ogni sera alle ore 22, fino al 23 agosto, un film di culto a cui Carlo Monni ha prestato il suo genio attoriale, spesso esilarante, talvolta drammatico, sempre irriverente.

Tutte le serate saranno a ingresso libero e la rassegna è organizzata in collaborazione con Spazio Alfieri.

“Un progetto che sostengo molto, da tempo ero convinto dell’importanza di ricordare la figura di Carlo Monni, tra le più irregolari, sorprendenti e straordinarie del cinema italiano e fondamentale per Firenze e farlo qui nel ‘suo’ parco delle Cascine ha un significato molto forte. – ha detto Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura Comune di Firenze – Serate con il grande schermo protagonista e durante le quali sarà possibile ritrovare il Monni insieme ai suoi tanti compagni di viaggio da Claudio Bisio a Monica Bellucci, Elio Germano fino ai grandi registi italiani come Roberto Benigni, Paolo Virzì, Ugo Chiti, solo per citarne alcuni. Monni è stato un grande attore, un poeta, un interprete mirabile e una figura geniale, esilarante, intriso di dramma e irriverenza, un artista completo e unico. Ringrazio Nozze di Figaro e tutti gli operatori per aver organizzato quest’iniziativa ma anche più in generale per aver saputo far rivivere questo meraviglioso luogo dell’Estate fiorentina con un importante impegno di ricucitura delle tante realtà culturali cittadine della cultura dal vivo e un’offerta variegata e completa che spazia da generi a figure diverse tra loro ma ugualmente interessanti e importanti”.

Si comincia dalla fine: “Sogni di gloria”, in programma lunedì 9 agosto, è l’ultimo film interpretato da Monni prima della scomparsa. E poi, “Albergo Roma” di Ugo Chiti (mar 10), “N (Io e Napoleone)” di Paolo Virzì (mer 11), “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli (gio 12), “Tu mi turbi” di Roberto Benigni (ven 13), “Benvenuti in casa Gori” di Alessandro Benvenuti (sab 14), “Snack Bar Budapest” di Tinto Brass (dom 15), “Berlinguer ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci (lun 16), “Tutti giù per terra” di Davide Ferrario (mar 17), “Ritorno a casa Gori” (mer 18), “I laureati” di Leonardo Pieraccioni (gio 19), “Casablanca Casablanca” di Francesco Nuti (ven 20), “Non ci resta che piangere” di Roberto Benigni (sab 21), “Caruso Pascoski (di padre polacco)” di Francesco Nuti (dom 22) e “La banda del brasiliano” di John Snellinberg (lun 23).

Ultravox Firenze è nel parco delle Cascine. Prima e dopo le proiezioni si gustano aperitivi, pizze, cene indiane altre delizie, comodamente seduti ai tavoli o in pieno relax sulle chaise longue. E poi, spettacoli e incontri al tramonto, sempre a ingresso libero. Con il sostegno di Publiacqua, Unicoop Firenze, Estra. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.

COME ARRIVARE –  Ultravox Firenze si trova nel Prato delle Cornacchie del Parco delle Cascine. Dalle ore 18 alle 24,30 (fino alle 2 di notte al venerdì e sabato) è in funzione la Navetta L.C. Ataf che, a ciclo continuo e con partenza dal Piazzale Jefferson (in prossimità della fermata della Tramvia Cascine) collega le diverse aree del parco. La fermata per Ultravox Firenze è viale dell’Aeronautica.

In auto: si consiglia di parcheggiare al Piazzale delle Cascine e prendere la navetta alla fermata Piazzale delle Cascine.

In bici: percorrete dal Piazzale delle Cascine tutto il Viale dell’Aeronautica e da lì imboccate il viale Florence Nightingale.

E’ inoltre disponibile presso il Piazzale delle Cascine un servizio di noleggio di motorini elettrici con i quali si può arrivare alla rotonda del Pegaso (termine del Viale dell’Aeronautica).

 

Info e aggiornamenti su www.ultravoxfirenze.it e sui canali social di Ultravox Firenze.

‘Buoni Viaggio’, 1600 fiorentini hanno ottenuto il bonus

Firenze, oltre 8200 ‘Buoni Viaggio’ utilizzati e 1600 carnet consegnati fino ad ora: i voucher per viaggiare in taxi ed Ncc con lo sconto sta funzionando molto bene e sono stati prorogata fino al 31 dicembre.

L’iniziativa ‘Buoni Viaggio’, voluta da Palazzo Vecchio per aiutare le persone fragili e quelle che hanno bisogno di supporto negli spostamenti durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ha avuto un grande successo ed è stata prorogata fino a dicembre, permettendo a chi ha usufruito già di un voucher di poterne chiedere ancora.

La proroga dei Buoni viaggio destinati fra l’altro a over 65enni, persone con disabilità, donne in gravidanza, personale sanitario, scolastico, studenti e cassitentegrati è stata decisa dall’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi che, grazie al lavoro congiunto con l’assessore al welfare ed educazione Sara Funaro, ha portato all’approvazione della giunta una delibera che allunga la scadenza dei buoni viaggio al 31 dicembre 2021, modifica il regolamento permettendo anche a chi ha già usufruito dei voucher di chiederli di nuovo ed aggiungendo 300mila euro di fondi governativi all’iniziativa (il totale stanziato è di un milione di euro).

In due mesi sono stati 1605 i carnet di buoni viaggi autorizzati e oltre 8200 i buoni viaggio già utilizzati. Oltre la metà di coloro che ne hanno fatto richiesta sono over 65enni, il 7% sono persone con disabilità, il 5% donne in stato di gravidanza, il 6% farmacisti, infermieri o medici., l’8% personale scolastico, il 15% studenti e circa il 6% persone in cassaintegrazione.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’iniziativa – ha commentato l’assessore Federico Gianassi – perché oltre 1600 fiorentini hanno ottenuto i buoni viaggio con 8200 corse già effettuate. Con questa iniziativa sosteniamo e promuoviamo obiettivi molto importanti. Da un lato consentendo a persone che meritano attenzione e protezione di muoversi con l’utilizzo del taxi e noleggio con conducente assicuriamo spostamenti in sicurezza in una fase ancora emergenziale. Dall’altro sosteniamo due categorie del mondo del lavoro di taxi ed Ncc in difficoltà per la crisi economica”.

“L’iniziativa ha avuto un riscontro molto positivo – ha detto l’assessore Sara Funaro -, permettendo alle persone fragili e a quelle che hanno bisogno di supporto negli spostamenti di ricevere dei buoni viaggio, misura di sostegno utilissima in questo periodo di pandemia, in cui è fondamentale il rispetto delle norme anticontagio perché il virus non è affatto scomparso”. “La nostra attenzione verso i cittadini più fragili, gli studenti e il personale scolastico e sanitario continua ad essere alta – ha aggiunto Funaro -; crediamo fortemente nell’utilità dei voucher come ulteriore risposta alle esigenze di spostamento in sicurezza di tutta una serie di categorie di cittadini, compresi studenti e personale scolastico, i quali potranno continuare a usare i voucher per raggiungere la scuola e il posto di lavoro”.

Le modalità per fare richiesta non cambiano. Possono chiedere i buoni viaggio le persone fisiche residenti nel Comune di Firenze rientranti in una delle seguenti categorie: persone sopra i 65 anni di età; persone con disabilità certificata dalla Commissione medica competente; persone con difficoltà motorie di natura permanente o temporanea, documentate da idonea certificazione medica; donne in stato di gravidanza; farmacisti, medici, infermieri, Oss, Asa, tecnici e operatori sanitari, operanti in strutture sanitarie o sociosanitarie del territorio della città Metropolitana di Firenze per l’uso dei trasporti da e verso la sede lavorativa; il personale scolastico docente e non docente, operanti presso gli istituti scolastici siti sul territorio della Città Metropolitana di Firenze, per l’uso dei trasporti da e verso la sede lavorativa; gli studenti iscritti presso gli istituti scolastici siti sul territorio della Città metropolitana di Firenze, per l’uso dei trasporti da e verso il proprio istituto scolastico; e i cassaintegrati. A ciascun beneficiario avente diritto verranno attribuiti Buoni Viaggio del valore complessivo di 100 euro spendibili per coprire fino al 50% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 20 euro per ciascun viaggio. La quota di spesa non coperta dai buoni viaggio dovrà essere saldata direttamente al tassista/NCC. Anche chi ha già avuto un carnet, può presentare richiesta di un secondo carnet al sito buoniviaggio.055055.it, realizzato e gestito da Silfi spa.  La consegna del carnet con i buoni viaggio da parte delle Cooperative Taxi CO.TA.FI (4390) o SO.CO.TA (4242) avverrà a domicilio. Ogni carnet conterrà 20 buoni, del valore di 5 euro ciascuno, cumulabili, per coprire fino al 50% del totale della spesa sostenuta per ogni corsa (con importo minimo della corsa pari a 10 euro) per un importo massimo di 20 euro (equivalente all’utilizzo massimo di 4 buoni utilizzabili per singola corsa), che verranno consegnati, previa completa compilazione da parte del cittadino beneficiario dei campi richiesti, al tassista o al conducente al momento del pagamento del servizio. La quota residua della spesa non coperta dai buoni dovrà essere saldata al tassista/Ncc al termine della corsa.

Neonata positiva al covid ricoverata al Meyer

Neonata ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La bambina era nata prematura all’ospedale Noa di Massa e a 26 giorni è risultata positiva al Covid, trasmesso dai genitori che stavano aspettando ancora di ricevere la prima dose di vaccino.

La neonata, secondo Il Tirreno che riporta la vicenda, si troverebbe nel reparto di rianimazione con un casco che le permette di respirare.

Dall’ospedale Meyer confermano che la piccola si trova in rianimazione ma solo in via precauzionale e che le sue condizioni sono stazionarie.

A contrarre il virus, è stato ricostruito, sono stati per primi i genitori che stavano attendendo il proprio turno per ricevere la prima dose di vaccino. Nei giorni scorsi però la
coppia ha avuto la febbre alta e ha deciso di effettuare un tampone che è risultato positivo.

La febbre ha colpito subito anche la piccola che è stata trasportata al pronto soccorso di
Massa dove i medici hanno confermato il contagio.

La bambina era nata prematura all’ospedale Noa di Massa e anche per questo i medici hanno deciso per il ricovero al Meyer, nonostante le sue condizioni non apparissero gravi.

Intanto “L’ospedale di Empoli (Firenze) è costretto a riaprire il reparto Covid” a causa dell’aumento di casi di infezione da Coronavirus. Lo rende noto con una nota Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio (Firenze) e presidente della Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno. Il nosocomio empolese, che normalmente non ha un reparto di malattie infettive e viene coinvolto dall’Asl Toscana Centro quando gli altri ospedali non riescono da soli a far fronte ai ricoveri, aveva chiuso la propria area Covid il 15 giugno scorso e la terapia intensiva il 24 giugno.

“Non avremmo mai voluto che accadesse di nuovo – scrive ancora Spinelli – ma con tutte queste persone che non si vaccinano era inevitabile arrivare a questo punto. I numeri che
ci arrivano dagli ospedali sui ricoveri sono chiarissimi: la quasi totalità della persone ricoverate non sono vaccinate. E per quanto riguarda coloro che sono sotto i 60 anni, addirittura la totalità”.

Mps: Pd chiede audizione ministro Franco in Parlamento

Mps: il Partito Democratico ha ufficializzato in queste ore la richiesta di audizione in Parlamento del ministro Franco sul caso Mps-Unicredit.

I capigruppo Dem nelle commissioni Bilancio e Finanze di Montecitorio hanno inviato una lettera ai presidenti delle stesse commissioni mettendo nero su bianco quanto anticipato dalle numero uno dei gruppi Dem in Parlamento.

Ubaldo Pagano e Gian Mario Fragomeli fanno riferimento a quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio (il comma 243 stabilisce che il ministero dell’Economia debba riferire preventivamente alle Camere in ordine a eventuali operazioni di aggregazione societaria o di variazione della partecipazione detenuta dal ministero in Mps) e chiedono dunque a “nome del gruppo del partito democratico di voler procedere agli adempimenti
necessari per l’audizione del ministro Franco nelle commissioni” Finanze e Bilancio.

“Ricordiamo al Presidente Draghi e al Ministro Franco che l’art 1, comma 243 della Legge di Bilancio per il 2021 prevede che ‘Il Ministro dell’Economia e delle Finanze riferisce preventivamente alle Camere in ordine a eventuali operazioni di aggregazione societaria o di variazione della partecipazione detenuta dal Mef in Mps.’ L’avverbio ‘preventivamente’ dovrebbe evidenziare che il Governo su Mps è già in violazione della legge. Sono inammissibili ulteriori ritardi. Sono in gioco risorse enormi per la finanza pubblica: si rischiano, attraverso aumenti di capitale per la banca senese, esuberi caricati sui contribuenti e Dta, regali miliardari agli azionisti di UniCredit.” Lo ribadisce anche il deputato di LeU Stefano Fassina. “È in gioco un asset prezioso per l’economia italiana, in particolare per le piccole e medie imprese della Toscana. Sono in gioco migliaia di posti di lavoro. In sintesi, il futuro di Mps non è un dossier tecnico. Il Parlamento non può essere messo, ancora una volta, di fronte a un fatto compiuto e coinvolto per far pagare il conto ai cittadini italiani. Sulla base della legge, è necessaria e urgente audizione del Ministro Franco alle Commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato. Sono sicuro che i Presidenti delle Commissioni direttamente interessate si attiveranno immediatamente.”

“Che la banca più antica del mondo scompaia con UniCredit che ne acquista solo la rete commerciale è peggio di una bestemmia. Non può trattarsi soltanto di una operazione meramente tecnica. Servono perlomeno due cose: coinvolgimento del territorio in ogni sua parte e in ogni fase e un progetto che tuteli gli aspetti occupazionali ed ogni potenziale ricaduta sull’economia del territorio. Da qui si parte e non possono esserci alternative credibili.” Così in una nota il senatore del Psi, Riccardo Nencini.

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