Esplosione di gpl in località Cinigiano

Cinigiano (Grosseto), esplosione di gpl per cause in corso di accertamento.

I vigili del fuoco del comando di Grosseto sono intervenuti nel primo pomeriggio di oggi a Cinigiano, SP 70 dove, per cause in corso di accertamento, all’interno di un appartamento abitato dalla sola proprietaria, una donna di anni 88, si è verificata l’esplosione di una sacca di GPL generatasi nel vano contenente la bombola che alimentava la cucina economica.

La donna, che ha subito ustioni al volto, alla testa ed agli arti, è stata trasportata dal personale sanitario presso l’ospedale Misericordia di Grosseto. Insieme alla squadra VF presente sul posto funzionario tecnico del comando di Grosseto per la verifica dei danni provocati dal sinistro ed alla necessaria messa in sicurezza dei luoghi .Da una prima analisi non risultano danni strutturali.

Viabilità, approvato l’accordo per la progettazione del collegamento tra SP45 e SR66

L’accordo sulla viabilità lo firmeranno la Regione Toscana, la Provincia di Prato, la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Campi Bisenzio e Signa.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli, ha approvato una delibera con la quale si dà il via libera alla firma di un accordo per la progettazione definitiva sulla viabilità del collegamento viario, quale strada provinciale, tra la Provinciale 45 “di Comeana”, nel Comune di Poggio a Caiano, e la Regionale 66 “Pistoiese”, nel Comune di Signa.

L’accordo sarà firmato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato, dalla Città Metropolitana di Firenze e dai Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Campi Bisenzio e Signa.

L’importo complessivo stimato per lo sviluppo del progetto definitivo è di 850.000 euro. La Regione Toscana lo finanzierà al 50 per cento, cioè fino ad un massimo di 425.000 euro.

“L’accordo – spiega l’assessore Baccelli – prevede un preciso cronoprogramma e noi contiamo di arrivare all’approvazione della progettazione definitiva nell’autunno del prossimo anno. L’intervento si propone di alleggerire ulteriormente il traffico di attraversamento del centro di Poggio a Caiano, un obiettivo già raggiunto, soprattutto per i mezzi pesanti, con l’intervento terminato nel 2014. Si tratta di un importo di lavori molto consistente, stimato in 26,2 milioni di euro di cui la progettazione rappresenta la prima fase”.

I costi di progettazione saranno finanziati dalla Regione per 425.000 euro, dalla Provincia di Prato e dalla Città metropolitana di Firenze per 127.500 euro ciascuna e dai Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Campi Bisenzio e Signa per 42.500 euro ciascuno.

 

Bimbo 18 mesi morso al volto da un cane a Lucca

Lucca, il bimbo è stato trasferito al pediatrico Meyer; non sarebbe in pericolo di vita.

Un bambino di 18 mesi e’ stato morso al volto da un cane di razza Terranova ad Antraccoli, frazione del comune di Lucca. Sul posto si è recata l’automedica di Lucca: il personale, per velocizzare i tempi, ha portato subito il bambino, con ferite piuttosto serie, al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca.

Qui è stato stabilizzato e portato da un’ambulanza con anestesista rianimatore a bordo direttamente all’ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Secondo quanto emerso il piccolo non sarebbe in pericolo di vita.

 

Terremoto: Siena; 80 interventi vigili, nessuna criticità

Siena, sono stati ottanta gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Siena da ieri sera in seguito alla scossa di terremoto di 3.5 di magnitudo, seguita da uno sciame sismico, con epicentro nella città del Palio.

“La metà sono stati completati mentre il resto sono in fase di esecuzione” ha detto il comandante Bruno De Paola in merito al terremoto, durante un punto stampa del Centro coordinamento soccorsi che sta monitorando la situazione dalle 22 di ieri. “Non ci sono criticità particolari” ha aggiunto De Paola specificando che “negli edifici dove sono stati condotti gli interventi sono state trovate per lo più fessure o crepe che non rappresentano un problema per le strutture, le segnalazioni si sono concentrate nel capoluogo”.

“Per ora teniamo d’occhio l’evoluzione di una situazione sismica” ha aggiunto il prefetto di Siena Maria Forte. “Dai cittadini abbiamo avuto una reazione esemplare e non ci sono stati atteggiamenti aggressivi” ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi. “Dai sopralluoghi in tutti gli istituti scolastici di proprietà dell’ente al momento non si sono registrate criticità” sottolinea in una nota la Provincia di Siena.

Spiegando che “per quanto riguarda l’istituto Sarrocchi”, nel laboratorio di meccanica “si sono verificati i distacchi di alcune porzioni di intonaco. Si sottolinea che la scuola non ha nessun problema di tipo statico né strutturale. Lo spazio non potrà essere utilizzato nei prossimi giorni non per motivi di stabilità ma per esigenze di ripulitura delle parti distaccate”.

Grosso albero cade sulla giostra delle Cascine, sfiorata la tragedia

Firenze, i Vigili del fuoco del comando di Firenze, sede centrale, sono intervenuti alle ore 10:35 in Viale del Quercione nel parco delle Cascine, per la caduta di un albero ad alto fusto che si è abbattuta su una zona dove è installato un luna park, che al momento dell’evento non era aperto.

I Vigili del fuoco intervenuti con nove unità hanno verificato ed escluso la presenza di persone rimaste coinvolte dall’evento.

Secondo i rilievi effettuati da vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici della Direzione ambiente del Comune di Firenze la causa della caduta dell’albero è relativa “ad un cedimento dell’apparato radicale” e quindi aveva le radici danneggiate.

Lo spiega Palazzo Vecchio in una nota. L’albero caduto era in classe C: per gli alberi appartenenti a questa classe, si precisa dal Comune non è richiesto l’abbattimento dell’esemplare (azione necessaria per la classe D). Nel dicembre 2019 l’esemplare era stato anche sottoposto a una prova di trazione “che aveva dato risultato positivo”.

Sanità: Toscana, 67 mln per nuove tecnologie in ospedali

Firenze, ricevuti 67 mln da investire sulla sanità con fondi Pnrr e impiegati per acquistare 120 nuove apparecchiature.

Oltre 67 milioni di euro di investimenti, grazie a fondi del Pnrr, per dotare di nuove tecnologie e macchinari gli ospedali della Toscana. Tac, apparecchi per la risonanza magnetica e poi ancora ecotomografi ed angiografi, sistemi radiologici fissi, mammografi, acceleratori lineari e gamma, camere utilizzate per le scintografie: sono in tutto 120 le apparecchiature che Estar, per conto della Regione, acquisterà per gli ospedali toscani.

Di questi, spiega una nota, 68 macchinari sono già stati ordinati, aderendo a gare Consip, e 10 sono pure già stati installati e collaudati, in sostituzione di apparecchiature con più di dieci anni di anzianità presenti nei presidi. “Si tratta di investimenti per l’innovazione delle nostre strutture sanitarie importanti e che si tradurranno in ancor migliori servizi offerti alla popolazione – sottolinea l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini -.

Una sanità pubblica che vuole offrire prestazioni capaci di rispondere ai sempre maggiori bisogni dei cittadini ha bisogno di personale: un problema che si risolve solo a livello nazionale, con lo stanziamento di maggiori risorse sul fondo sanitario”. “Ma una sanità pubblica di qualità – aggiunge – ha bisogno anche di stare al passo dei tempi con attrezzature nuove e all’avanguardia. E gli acquisti che abbiamo deciso di fare vanno in questa direzione”.

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