Commisso tiene Lectio Magistralis, “Nuovo stadio? Lasciamo passare tempo”

Oggi, nella sede della Regione Toscana, il patron viola Rocco Commisso ha tenuto una lectio magistralis sulla sua storia di successo di italiano approdato negli Stati Uniti. Commisso, assieme al Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, ha incontrato gli studenti statunitensi per parlare di affari, imprenditoria, sport, management, competenze interculturali e molto altro.

Naturlamente, prima dell’inizio della lectio magistralis, non sono mancate le domande da parte dei giornalisti presenti, sulla questione del nuovo stadio della Fiorentina. Sullo stadio e il centro sportivo “quello che c’era da dire lo abbiamo scritto nel comunicato. Ora lasciamo passare del tempo. Sul centro sportivo voglio dire che le cose vanno benissimo grazie anche all’aiuto del sindaco. Oggi sono stato lì e voglio dire che entro la fine del 2021 le donne, i bambini e la prima squadra saranno lì ad allenarsi”. Ha dichiarato il presidente della Fiorentina.

Durante l’evento, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, ha consegnato a Commisso la ‘festina lente’, simbolo di Cosimo I de’ Medici, raffigurante una tartaruga e una vela. “Mi hanno invitato – ha aggiunto Commisso – e sono contento di fare qualche discorso ai ragazzi universitari e agli studenti. A loro consiglio di lavorare duro per raggiungere i propri obiettivi. Ho 70 anni e a Firenze ho fatto otto visite in questi mesi per lavorare”.

“Il presidente Commisso – ha detto Giani – è l’uomo della ‘festina lente’ perché guarda sempre avanti ma con prudenza”.

Nuovo stadio, Fiorentina: “Tempi lunghi e costi troppo alti”

?Continua la discussione sulla realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. Dopo la presentazione del bando per i terreni in zona Mercafir, presentata dal Comune di Firenze, la società, tramite una nota ufficiale, ha pubblicato un duro comunicato in merito. Il Presidente Rocco Commisso sarebbe frentato dai ‘costi tropo alti’ e da ‘dubbi sulla realizzazione del progetto’.

Ecco uno stralcio del comunicato emesso dalla società viola.

“Se da una parte siamo lieti della pubblicazione del bando pubblico per la vendita dei terreni, dall’altra nutriamo molte preoccupazioni relativamente a vari aspetti regolati nei documenti di gara. Oltre al prezzo dell’area di 22 milioni, che sin dall’inizio abbiamo dichiarato essere troppo alto a nostro avviso, vi è un’altra serie di costi diretti a carico della Fiorentina che rendono il prezzo complessivo davvero proibitivo. A ciò si aggiunga che dalle condizioni di gara derivano altri rischi potenzialmente illimitati. In cima alle nostre preoccupazioni, c’è il fatto che non vi sono garanzie che il terreno sarà ceduto libero e non inquinato in tempi brevi.Il nostro impegno pubblicamente annunciato lo scorso ottobre era quello di procedere con l’opzione Mercafir a condizione di poter completare la costruzione dello stadio entro settembre 2023.”

“Ora – continua il comunicato della Fiorentina -, tuttavia, stiamo prendendo atto di un ritardo di 8 mesi nella programmazione già in questa fase mentre rileviamo l’assenza di misure volte a prevenire ulteriori ritardi in futuro, nonostante le buone intenzioni dell’Amministrazione. Il nostro desiderio rimane quello di collaborare attivamente con il Sindaco e con il Comune di Firenze per dare alla Fiorentina e ai suoi tifosi uno stadio nuovo, bello e confortevole. Tuttavia, mentre valutiamo se partecipare alla gara, sentiamo il dovere di dire, con umiltà ma con chiarezza, che qualora il processo in corso non si svolgesse secondo tempi certi e con costi ragionevoli, la nostra volontà di portare avanti il progetto Mercafir svanirebbe velocemente. Nel frattempo, continueremo a considerare le altre opzioni a nostra disposizione, tra cui – con grande rammarico – anche quella di non costruire un nuovo stadio.”

Dopo la pubblicazione dei documenti di gara per l’Area Mercafir Commisso sta dunque valutando i prossimi passi da compiere: il progetto dello stadio nella zona nord di Firenze rischia di non decollare per varie problematiche e i tempi ritenuti troppo lunghi dal patron viola.

“Non posso pronunciarmi su una gara pubblica aperta, posso soltanto ringraziare il Consiglio comunale che ha assegnato un vero record, approvando una variante urbanistica in meno di tre mesi. Se guardo ai tempi che ha impiegato Torino per fare lo Juventus stadium dico che Firenze ha l’amministrazione più fast d’Italia”. Ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio,

“Torino – ha spiegato – ha trasferito alla Juventus il terreno nel giugno 2002, la prima partita ufficiale è stata a settembre 2011. Noi in quattro anni siamo in grado di fare tutto”. “C’è un bando pubblicato – ha ribadito -. Da qui fino alla chiusura della gara non posso fare commenti e non posso esprimermi. Qualunque soggetto privato interessato che vuole avere dei chiarimenti tecnici ha le porte spalancate per parlare con i nostri tecnici: noi daremo massimo supporto a chiunque sia interessato. Ora aspettiamo soltanto di vedere se e quali saranno gli esiti della nostra gara”.

L’intervista al sindaco Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200211_06_STADIO_NARDELLA.mp3?_=1

Calcio: Fiorentina, esonerato Montella

Vincenzo Montella non è più il tecnico della Fiorentina. Il club viola, dopo il ko con la Roma, ha comunicato di aver sollevato dall’incarico l’allenatore. Nei prossimi giorni il nome del nuovo tecnico.

La decisione della Fiorentina “arriva al termine di una lunga e attenta analisi delle prestazioni e dei risultati ottenuti dalla squadra – fa sapere il club viola -. L’obiettivo di dare un’immediata svolta positiva alla stagione in corso e la necessità di scendere in campo con serenità e grinta indispensabile per le partite future, hanno spinto proprietà e dirigenza alla decisione di revocare l’incarico all’attuale allenatore”. La Fiorentina “ringrazia Montella e il suo staff per l’impegno e la serietà profusi in questi mesi e gli augura i migliori successi professionali per il prosieguo della sua carriera. Il club viola comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo allenatore”.

Fiorentina, presto valuteremo perizia area Mercafir 

“La Fiorentina prende atto dei risultati della perizia per la stima del valore dell’area Mercafir che il Comune di Firenze ha diramato in data odierna e farà conoscere le proprie considerazioni nei prossimi giorni”. Questa la nota diffusa dal club viola a commento delle valutazioni stimate dalla Commissione comunale sull’area Mercafir situata a nord della città, destinata alla realizzazione del nuovo stadio.

Le cifre – 22 milioni di euro (9,9 i valori dell’area destinata alla realizzazione e 12,1 di quella destinata ad attività turistico-ricettive, commerciali eccetera) – appaiono lontane da quanto a suo tempo auspicato dal proprietario della Fiorentina Rocco Commisso anche in rapporto a quanto sborsato per l’area di 25 ettari a Bagno a Ripoli su cui sorgerà il futuro centro sportivo: 400.000 euro a ettaro, circa 1/4 in meno di quanto stimato dalla perizia della Commissione per le valutazioni immobiliari del Comune di Firenze.

Fiorentina: l’area Mercafir ‘vale’ 22 milioni euro

La perizia dei terreni comunali  è stata redatta dagli esperti nominati dal Comune, su  ‘relazione di congruità’ della  Praxi, società leader in Italia nel settore delle stime immobiliari, che si è occupata anche della costruzione del nuovo stadio della Juventus a Torino.

La cifra è così ripartita: nove milioni e novecento mila euro per il terreno dove potrebbe sorgere lo stadio, altri 12,1 milioni per  i  restanti 7,3 ettari che servirebbero ad edificare  la parte commerciale, direzionale e alberghiera.

La perizia dei terreni comunali che , secondo quanti riporta Repubblica,  sarebbe  da ieri ufficialmente sul tavolo del sindaco Dario Nardella,  è stata redatta dagli esperti nominati dal Comune. La ‘relazione di congruità’ è stata stilata da Praxi, società leader in Italia nel settore delle stime immobiliari, che in passato si è occupata di altre operazioni ‘eccellenti, in ambito sportivo come quella  che portò alla costruzione del nuovo stadio della Juventus a Torino.

Le due  cifre sono molto differenti tra loro e chiariscono il ‘peso’ diverso tra l’area che dovrebbe ospitare il solo impianto sportivo da 40-45 mila posti ( 7,5 ettari), e la base economica per l’acquisto dei  30 mila metri quadrati di superficie utile lorda da destinare alle attività ‘di supporto’.

La parola passa ora al  patron della Fiorentina Rocco Commisso, che non molto tempo fa aveva ipotizzato un  prezzo (‘ragionevole’) di 6 milioni di euro. E che  due giorni fa chiedeva  un “prezzo giusto” adombrando che  Mercafir non potesse essere la collocazione preferita per il nuovo stadio. Sullo sfondo l’ipotesi, mai tramontata, di realizzare l’impianto nell’area di 38 ettari privati di via Allende a Campi Bisenzio, il cui prezzo è stimato in 5 milioni.

Commisso: terrei Chiesa per sempre, ma se il ragazzo vuole andare…

“Il mio obiettivo è di tenere Chiesa per sempre ma il ragazzo andrebbe accontentato nel caso volesse andare via. Comunque non è un argomento di cui parlare adesso”. Lo ha detto Rocco Commisso ai microfoni della Rai alla vigilia della trasferta con il Torino che vedrà impegnata la Fiorentina oggi pomeriggio.

“Nei giorni scorsi ho parlato con il padre del giocatore, è una buonissima famiglia, vedremo poi in futuro cosa dovremo fare -ha continuato il presidente viola – A suo tempo dissi che
Federico sarebbe rimasto almeno un anno, quindi resterà fino al termine della stagione”. Al figlio d’arte intanto si aggrappa la Fiorentina per ritrovare un successo in campionato che manca dal 2-1 conquistato il 30 ottobre a Reggio Emilia contro il Sassuolo: da allora solo un pareggio e tre sconfitte di fila, un rendimento che ha messo in discussione la posizione di Montella e alimentato voci di possibili sostituti fra i quali Gattuso.
”E’ calabrese come me e pure grintoso come quando io giocavo a pallone, io non ero un grande calciatore ma ci mettevo il carattere. La sua grinta insomma mi piace assai – ha sorriso Commisso – ma Montella ha la mia fiducia”. Una fiducia ribadita a più riprese nelle ultime settimane: ”Un primo bilancio da neo presidente viola? Positivo- ha continuato il magnate italo-americano – sopratutto per l’affetto che Firenze mi ha dato e che sto ricambiando. Quanto ai progetti, l’intenzione è di fare le cose subito, lo stadio e il centro sportivo che Firenze si merita, mi auguro me li lascino fare, in Italia la politica è troppo forte”. La priorità comunque è il rilancio della squadra in campionato: a Torino mancheranno ancora Ribéry, Pezzella e Boateng ma rientra Chiesa dopo l’infortunio
all’adduttore accusato nelle ultime settimane.

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