Commisso: terrei Chiesa per sempre, ma se il ragazzo vuole andare…

“Il mio obiettivo è di tenere Chiesa per sempre ma il ragazzo andrebbe accontentato nel caso volesse andare via. Comunque non è un argomento di cui parlare adesso”. Lo ha detto Rocco Commisso ai microfoni della Rai alla vigilia della trasferta con il Torino che vedrà impegnata la Fiorentina oggi pomeriggio.

“Nei giorni scorsi ho parlato con il padre del giocatore, è una buonissima famiglia, vedremo poi in futuro cosa dovremo fare -ha continuato il presidente viola – A suo tempo dissi che
Federico sarebbe rimasto almeno un anno, quindi resterà fino al termine della stagione”. Al figlio d’arte intanto si aggrappa la Fiorentina per ritrovare un successo in campionato che manca dal 2-1 conquistato il 30 ottobre a Reggio Emilia contro il Sassuolo: da allora solo un pareggio e tre sconfitte di fila, un rendimento che ha messo in discussione la posizione di Montella e alimentato voci di possibili sostituti fra i quali Gattuso.
”E’ calabrese come me e pure grintoso come quando io giocavo a pallone, io non ero un grande calciatore ma ci mettevo il carattere. La sua grinta insomma mi piace assai – ha sorriso Commisso – ma Montella ha la mia fiducia”. Una fiducia ribadita a più riprese nelle ultime settimane: ”Un primo bilancio da neo presidente viola? Positivo- ha continuato il magnate italo-americano – sopratutto per l’affetto che Firenze mi ha dato e che sto ricambiando. Quanto ai progetti, l’intenzione è di fare le cose subito, lo stadio e il centro sportivo che Firenze si merita, mi auguro me li lascino fare, in Italia la politica è troppo forte”. La priorità comunque è il rilancio della squadra in campionato: a Torino mancheranno ancora Ribéry, Pezzella e Boateng ma rientra Chiesa dopo l’infortunio
all’adduttore accusato nelle ultime settimane.

Scontri dopo Fiorentina-Atalanta: 28 denunciati da Digos

Sono stati denunciati dalla Digos di Firenze 28 ultras dell’Atalanta per i disordini avvenuti dopo la partita Fiorentina-Atalanta del 27 febbraio 2019, valevole per la Coppa Italia.

Durante gli scontri, rimasero feriti due agenti della polizia di Stato. Le accuse per tutti i 28 tifosi dell’Atalanta sono di possesso di oggetti atti ad offendere e di travisamento. Inoltre, per due di loro c’è anche l’accusa di istigazione a delinquere.

Nei confronti dei 28 ultras dell’Atalanta denunciati, accusati anche di danneggiamento, sono in corso le procedure per l’emissione dei Daspo. I tifosi identificati e denunciati dalla Digos fanno parte di un gruppo di circa 150 ultras bergamaschi che all’uscita dallo stadio Franchi, invece di risalire sui pullman, sfondarono i cancelli del vicino Mandela Forum, pensando che all’interno fossero presenti sostenitori della Fiorentina e gridando frasi come “uscite conigli”. In questa fase, secondo quanto ricostruito dalla polizia, uno dei tifosi cadde da una balconata fratturandosi un calcagno. L’uomo si presentò alcune ore dopo all’ospedale a Bergamo dicendo di essere caduto allo stadio durante la partita, e per questo è stato denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.

Sempre in base a quanto ricostruito dalla ‘squadra tifoserie’ della Digos già nella fase prepartita gli ultras dell’Atalanta avevano cercato di aggredire sostenitori della Fiorentina, in particolare in prossimità di un circolo e di un bar in piazza Ravenna, tentando di scendere dai pullman ma venendo fermati e fatti risalire dagli agenti. Altri disordini si verificarono dopo il match, quando i tifosi nerazzurri, a bordo di vari pullman, si sono coperti il volto con passamontagna e hanno cercato di costringere gli autisti a bloccare la marcia. In particolare, nei pressi del casello di Firenze Sud, in prossimità di un ristorante McDonald’s – peraltro sull’altra carreggiata – dove erano presenti tifosi viola, gli ultras hanno costretto l’autista a fermarsi a sono scesi da un pullman. Nella circostanza un agente del reparto mobile, salito sul mezzo per bloccare i tifosi, è stato circondato e picchiato, riportando sette giorni di prognosi. Contemporaneamente sono scesi in strada i passeggeri su altri pullman. Nel tentativo di farli risalire, un funzionario di polizia è stato colpito da un calcio al volto riportando la frattura del setto nasale. Proseguono le indagini per l’individuazione dei responsabili di tutti gli episodi accertati.

Serbia, tentato rapimento Terzic, ma dalla Fiorentina smentiscono: “solo furto auto”

Il calciatore della Fiorentina Aleksa Terzic, che si travava in Serbia per giocare nella nazionale under 21, avrebbe subito il furto della sua auto a Belgrado. La notizia fornita dai media serbi era quella di tentato rapimento.

Non si sarebbe trattato di un rapimento ma del furto della sua auto, questo è quanto fa sapere la Fiorentina dopo aver parlato con il proprio difensore. L’episodio si è concluso con l’arresto dei malviventi. Nella versione fornita da Club viola, alcune persone avrebbero seguito Aleksa Terzic fermandolo e invitando tutti a scendere fuggendo con l’auto del calciatore. L’uomo si trovava sulla propria auto insieme a tre conoscenti e si stava dirigendo verso l’aeroporto per fare rientro in Italia. Il difensore è atteso a Firenze tra stasera e domani, appena sbrigate le procedure per la denuncia in merito a quanto accaduto.
I media avevano riferito che, intorno alle 3 nel quartiere residenziale di Novi Beograd, una Audi aveva speronato la Bmw del calciatore solo alla guida. Uscito dall’auto, i due malviventi hanno cercato di neutralizzarlo e di nasconderlo nel bagagliaio ma il calciatore è riuscito a divincolarsi e a fuggire. I due aggressori si sono impossessati della Bmw fuggendo a loro volta verso il quartiere di Kaljuderica, dove tuttavia poco dopo sono stati rintracciati e arrestati dopo che Aleksa Terzic aveva denunciato l’episodio alla polizia.

Cagliari-Fiorentina 5-2, Montella: “È stato un calvario”

Il Cagliari ha battuto la Fiorentina 5-2 nella gara dell’ora di pranzo della 12/a giornata della Serie A.

“C’è poco da commentare, è stato un calvario – ha detto l’allenatore viola commentando la pesante sconfitta di Cagliari – Loro sono stati nettamente superiori a noi. Oggi sono venuti fuori limiti ed errori tecnici e di conseguenza tattici. Questa sconfitta ci serva da lezione”.

Non cerca scuse l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, dopo il pesante KO a Cagliari.

“La squadra ogni tanto aveva una reazione ma mai nella continuità – ha aggiunto ai microfoni di Dazn -. Questa brutta partita ci deve dare la forza per riprendere il nostro cammino considerando che siamo ottavi, quindi qualcosa di buono è stato fatto. Non abbiamo assolutamente approcciato bene questa partita. La mia non è una scusante, io sono il primo colpevole, ma se si guarda la lista dei giocatori tra i nostri e i loro ci sono più di 40 anni di differenza”.

“Loro hanno giocato al massimo del loro entusiasmo e noi – ha concluso poi Montella, aggiungendo – L’unica nota postiva della partita è stata la doppietta di Vlahovic. Calma con i giudizi perché abbiamo puntato su ragazzi giovani. Il primo gol è venuto da un fallo su Chiesa. La difesa ha fatto degli errori ma non solo loro. Vlahovic sicuramente mi ha dato risposte importanti, aspettavo questo gol dall’anno scorso, ha fatto una grandissima prestazione dal primo gol in poi”.

Fiorentina; Commisso, “Stadio? Tempi e costi giusti sennò potrei non farlo…” 

“Il mio obiettivo è costruire in due anni il centro sportivo, negli altri due lo stadio per farci giocare la Fiorentina dal settembre 2023, se per quest’ultimo non ci saranno tempi e costi giusti allora potrei non costruirlo più”. Lo ha detto Rocco Commisso nel corso di una conferenza stampa oggi al Franchi.

“Dalla soprintendenza non ho mai ricevuto nulla di scritto riguardo i divieti di intervento sul Franchi e sull’eventuale abbattimento delle curve – ha continuato in presidente viola – mentre sul prezzo dell’area Mercafir dico che quello giusto dovrebbe essere pari a zero – ha sorriso – considerando che l’investimento su Firenze si aggirerà sui 450-500 milioni di euro e sarà il più grande fatto sulla città qualcosa l’investitore dovrebbe ricevere per incentivarlo…e comunque dico che la richiesta di 30 milioni non sarebbe giusta e non intendo fare critiche al sindaco di Firenze, ribadisco che sono qui per fare il bene della Fiorentina, vorrei uno stadio più grande e costoso di quello della Juve”.
Commisso ha poi confermato i contatti con il Comune di Campi Bisenzio e entro il 30 novembre presenterà il progetto del cento sportivo per cui saranno investiti oltre 50 milioni e ospiterà tutte le squadre del club viola, comprese quelle femminili.
“Sarà il più grande e il più bello d’Italia, noi siamo qui per incrementare gli introiti della Fiorentina per portarla al top” ha detto dopo aver visitato la struttura del Sassuolo e domani quella del Bologna. Infine ha annunciato che Joe Barone sarà il nuovo direttore generale viola e nel Cda farà parte anche il figlio di Commisso, Joseph.

Processo morte Astori: Fiorentina si costituisce parte offesa ma non civile

La Fiorentina parteciperà all’udienza preliminare in qualità di persona offesa nell’ambito dell’inchiesta per la morte di Davide Astori. Non si costituirà però parte civile. Ad annunciarlo è il legale della società viola, avvocato Nino D’Avirro, in occasione del rinvio al 5 dicembre prossimo dell’udienza preliminare. Quest’ultima, prevista oggi, è saltata a causa di uno sciopero dei penalisti.

La Fiorentina, partecipando in qualità di parte offesa all’udienza preliminare e al processo  fissata dal gip Angelo Pezzuti di Firenze, potrà presentare memorie e interloquire col giudice. Non potrà però ottenere un eventuale risarcimento del danno previsto invece per la parte civile come per i familiari di Astori.
Nel procedimento è imputato per omicidio colposo il medico Giorgio Galanti come direttore sanitario del Centro di Medicina per lo sport dell’Aou di Careggi. Per l’uomo si potrebbe infatti chiedere il processo in rito abbreviato, così come spiega il suo difensore Sigfrido Fenyes.
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