Firenze, in piazza Signoria la festa per i 50 anni di Batistuta

Tante sorprese ed ospiti domenica 31 Marzo dalle 18 per il compleanno del ‘Re Leone’ Batistuta.  Presenti ex compagni di squadra e familiari. Accesso possibile solo da via Calzaiuoli e da via Vacchereccia. Vietati petardi e contenitori in vetro.

Sarà una serata indimenticabile quella organizzata in occasione del cinquantesimo compleanno di Gabriel Batistuta, storico attaccante della Fiorentina. L’evento, che inizierà alle 18 di domenica 31 marzo, si terrà in Piazza Signoria e sarà presentato dal dj “Carletto” Nicoletti.

Tanti gli ospiti sul palco, tra cui ex compagni di Batistuta come Moreno Torricelli e Francesco Baiano, gli storici massaggiatori Luciano Dati ed Alberto Benesperi e grandi sportivi come l’ex campione di pallanuoto Gianni De Magistris. Presente anche una rappresentanza della Fiorentina attuale, tra questi il club manager Giancarlo Antognoni ed il tecnico (ed ex compagno di squadra di ‘Bati’) Stefano Pioli. Gabriel avrà al proprio fianco anche la famiglia. Presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Gabriel Batistuta e Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/03/190329_50-ANNI-BATISTUTA_BATISTUTA-NARDELLA.mp3?_=1

Fiorentina, intitolato un piazzale per il 50enario 2° scudetto

Sarà accanto al “Piazzale Campioni del ’56” il nuovo “Piazzale Campioni del ’69′”, ok dalla Giunta comunale.

“In occasione di un anniversario importante per la città di Firenze, il mezzo secolo dal secondo scudetto della Fiorentina, abbiamo deciso di intitolare ai ‘Campioni del ’69’ il piazzale nel quale si svolge abitualmente il mercato a Campo di Marte, sotto la curva Fiesole”. Lo ha annunciato l’assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci, presentando oggi la proposta che ha ottenuto l’ok della giunta di Palazzo Vecchio.

“Si chiamerà ‘Piazzale Campioni del ’69 – Secondo scudetto della Fiorentina’, – ha spiegato l’assessore – e ricorderà lo scudetto conquistato nel 1969 dai ragazzi in maglia viola con capitano ‘Picchio’ De Sisti: la cosiddetta Fiorentina Ye Ye, che vinse il campionato andando a conquistarsi la matematica certezza a Torino contro la Juventus. In tutto ciò, per scaramanzia, abbiamo lasciato una piccola porzione dell’area per festeggiare futuri successi”.

L’area è attigua al piazzale ‘Campioni del 56 – Primo scudetto della Fiorentina’, viale Pier Luigi Nervi e viale Manfredo Fanti, che fiancheggia il giardino Niccolò Galli.

Cori contro tifoso Cagliari morto, Digos ispeziona filmati

Non sono ancora conclusi gli accertamenti della Digos della Questura di Cagliari sui cori di un gruppetto di tifosi viola, nel finale di Cagliari-Fiorentina, mentre i soccorritori cercavano di rianimare Daniele Atzori, il tifoso di 45 anni deceduto in Curva Sud dopo aver accusato un malore durante la partita di venerdì sera alla Sardegna Arena.

Gli specialisti della Polizia stanno recuperando tutti i filmati per ascoltare i cori. Quello incriminato, “devi morire”, infatti è stato sentito solo da chi si trovava in curva sud, settore che confina proprio con quello riservato alla tifoseria ospite. Parole per le quali la stessa tifoseria viola si è scusata.
Se dai filmati emergessero solo quei cori, non è detto che dal punto di vista tecnico scattino provvedimenti come i Daspo: non si tratta di cori a sfondo razziale e nemmeno incitano alla violenza. Potrebbero, però, arrivare provvedimenti dalla giustizia sportiva.

“Devi morire”, Digos indaga presunti cori di alcuni tifosi della Fiorentina

Cagliari, un attacco cardiaco negli ultimi minuti di Cagliari-Fiorentina, ha colpito un 45enne tifoso rossoblù, allo stadio per seguire la partita della sua squadra del cuore, impegnata nell’anticipo del venerdì di Serie A.

Inutili i soccorsi del personale sanitario, all’uomo è stato praticato a lungo il massaggio cardiaco, ma neanche l’uso del defibrillatore è riuscito a salvarlo, la tragedia si è svolta sugli spalti della Curva Sud, dove Daniele Atzori stava assistendo a Cagliari-Fiorentina insieme alla madre e alla sorella, senza che ci sia stato il tempo per portare l’uomo in ospedale e la vittima è stata infine ricoperta con un telo bianco nel piazzale della Curva Sud.

Durante questo tristissimo episodio, sarebbero stati intonati, da alcuni tifosi viola, secondo quanto affermato sui social da diversi utenti, la frase “Devi morire”, che sarebbe stata gridata tre o quattro volte mentre i soccorritori cercavano di salvare il 45enne Daniele Atzori.

Su questi presunti e deprecabili atti di tifoseria deviata, sta indagando la Digos della questura di Cagliari.

Condanna per ogni gesto di mancata solidarietà sono stati espressi dalla Fiorentina in una nota sul sito ufficiale: “La Fiorentina – di legge nella nota – è vicina ai famigliari e a tutti i tifosi cagliaritani per la tragica scomparsa di Daniele Atzori, avvenuta al termine della partita contro il Cagliari. Questo tristissimo evento rafforza ancora di più il legame speciale creatosi tra le due società e i tifosi rossoblu e viola nel ricordo di Davide Astori. La società viola – conclude la nota – condanna qualsiasi gesto di mancata solidarietà nel rispetto di questa terribile tragedia”.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella con una dichiarazione ai giornalisti a margine dell’inaugurazione del suo comitato elettorale. “Sono rimasto molto colpito da questi cori vergognosi che sono stati rivolti contro” Daniele Atzori. “A nome di Firenze rivolgo un cordoglio sentito alla sua famiglia e a tutta la tifoseria del Cagliari. Questi individui che lo hanno insultato sono una minoranza che non rappresenta Firenze e non rappresenta la Fiorentina. Meritano una pena esemplare. Credo che con questi cori – ha continuato – questi individui abbiano disonorato Davide Astori”. Il sindaco si è augurato che la punizione sia “il Daspo perché” queste persone “non meritano di tornare a vedere una partita”.

Tafferugli Firenze, sindaco Bergamo: “Salvini chiarisca fatti”

“Signor Ministro dell’Interno”: inizia così il post Facebook con cui il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha chiesto a Matteo Salvini “di appurare e di chiarire con tempestività cos’è effettivamente accaduto” nei tafferugli dopo la partita Fiorentina-Atalanta.

Gori riporta un comunicato della Curva Nord dell’Atalanta in cui i tifosi raccontano di un pullman (il primo) fatto accostare e poliziotti in divisa antisommossa che salgono “colpendo e ferendo indistintamente tutti gli occupanti e rompendo i finestrini dopo aver divelto la porta anteriore”. Un comunicato che si conclude con l’invito, a chiunque abbia fatto foto o video, di inviarle alla loro mail.

“Legga: io – scrive il sindaco di Bergamo – non so se i fatti si sono svolti esattamente come sono descritti. Ho però ascoltato alcune testimonianze, che accreditano la ricostruzione. Le chiedo perciò di appurare e di chiarire con tempestività cos’è effettivamente accaduto. Se davvero gli agenti di polizia sono saliti su quel pullman e deliberatamente, senza una motivazione, hanno picchiato con i manganelli tutti coloro che si trovavano all’interno Se davvero i tifosi sono stati presi a calci e pugni mentre scendevano dal pullman, insultati e pesantemente minacciati.”

“Se così fosse – aggiunge Gori – si tratterebbe di un episodio gravissimo. Alcuni tifosi dell’Atalanta, in passato, si sono resi protagonisti di scontri e danneggiamenti. In quelle occasioni non ho esitato a condannarne il comportamento, come faccio di fronte a qualunque violenza. Anche in questo caso – assicura -: non è discussione la fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine; ma se violenza c’è stata ai loro danni io m’aspetto, come cittadino e come sindaco della loro città, che i responsabili siano identificati e puniti”.

Il ministro Matteo Salvini è intervenuto sostenendo che “si stanno facendo tutte le verifiche del caso sulla vicenda”.

“Chiediamo chiarezza, una chiarezza che ancora non c’è stata a distanza di molte ore dai gravi fatti accaduti mercoledì poco prima del casello autostradale di Firenze, che hanno visto coinvolti tifosi atalantini e Polizia con un bilancio di diversi feriti”. A dichiararlo sono i parlamentari bergamaschi del Pd Maurizio Martina ed Elena Carnevali.

“Per questo – spiegano – abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Salvini sui fatti post partita Fiorentina-Atalanta. A seguito delle denunce esposte da tifosi atalantini in trasferta a Firenze chiediamo che il ministro Salvini riferisca quanto accaduto dopo la partita e relazioni oltre ogni dubbio sulla dinamica dei fatti di mercoledì sera. Ribadendo la nostra fiducia nelle Forze dell’Ordine non può esserci nessuna opacità su comportamenti ed azioni simili – concludono -, ci aspettiamo una immediata azione che chiarisca la dinamica degli eventi e le precise responsabilità di quanto accaduto.”

Tafferugli tifosi- polizia: curva nord Atalanta cerca testimoni

La Curva Nord Bergamo cerca “foto, video o semplicemente testimonianze dirette” dei tafferugli con la Polizia “a 500 metri dal casello di Firenze Sud” di parte della carovana di tifosi dell’Atalanta sui pullman (“quasi 20”) dopo la semifinale di andata di Coppa a Italia con la Fiorentina, in seguito ai quali sarebbero stati identificati 130 fan bergamaschi.

Nel comunicato apparso sulla pagina Facebook “Sostieni la Curva”, precisano che “non c’è stato alcun contatto con la tifoseria viola, né prima né dopo la partita, e il clima era di assoluta tranquillità”, si legge di carovana “separata e divisa dalle forze dell’ordine per, così riferiscono, ‘controllare un pullman che si stava staccando'”.

Chiedendosi come sia possibile che “un pullman, in una superstrada dedicata solo al nostro passaggio, si stacchi da una carovana scortata senza possibilità di deviare il percorso”, la nota della pagina dedicata accusa: “È qui che il reparto celere fa accostare il primo pullman, facendo aprire le porte e salendo in assetto antisommossa, colpendo e ferendo indistintamente tutti gli occupanti e rompendo i finestrini dopo aver divelto la porta anteriore”.

Lanciato pure un account e mail per eventuali testimoni a favore dei tifosi in trasferta (“Più di 3.000”): sostienilacurva@tim.it.

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