Insulti web ad Astori, Nardella: ‘Non restino senza condanna’

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “insulti a Astori vergognosi,servono scuse”. La società della Fiorentina: ‘verranno perseguiti’.

”La Fiorentina ha assistito sgomenta e profondamente rattristata al susseguirsi di messaggi vergognosi postati sui vari canali social ufficiali del club, che hanno avuto come bersaglio Davide Astori. La società viola è in contatto costante con le autorità competenti affinché questi sciacalli vengano perseguiti come meritano”. Questa la nota di reazione della Fiorentina contro quelli che dopo il contestato 3-3 con l’Inter hanno sfogato la loro rabbia prendendo di mira pure il capitano viola scomparso improvvisamente il 4 marzo di un anno fa.

”Noi continuiamo a credere nello sport e nei valori che esso rappresenta – prosegue la nota diffusa dalla società – Un episodio non può scatenare questa rabbia insensata e facciamo appello ai tifosi veri affinché isolino questi individui indegni”.

Anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha voluto esporsi sulla faccenda. Gli insulti apparsi sul web nei confronti di Davide Astori dopo Fiorentina-Inter, dice, sono “vergognosi, meschini ed inaccettabili”.

“Mi auguro – ha continuato – che arrivino le scuse dai capi delle tifoserie, dalla società” Inter, “ma non a Firenze, ma al calcio nella sua interezza, per i valori e l’esempio che Astori ha incarnato come sportivo a tutto tondo. Non dimentichiamo che ha indossato anche la maglia azzurra giocando tante partite anche con i calciatori nerazzurri. Io spero che ci sia un gesto di scuse perché sarebbe un peccato che queste accuse volgari, offensive, restino senza condanna”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intercettato dai cronisti in occasione del FIFA Executive Football Summits in corso a Roma. “E’ vergognosa e inaccettabile – dice -la spirale di odio e becera ignoranza che in queste ore sta infangando la memoria di Davide Astori sui social”

“Questa deriva di vera e propria ‘non cultura’ di cui è affetto il nostro Paese va arginata, anche grazie al contributo delle autorità competenti. Mi auguro che si possano presto individuare i responsabili, non accettiamo che nel nostro mondo si tollerino comportamenti così irrispettosi”, ha aggiunto il capo del calcio italiano.

Stadio Firenze, Nardella: 35mila posti troppo pochi

Per il sindaco di Firenze, Dario Nardella, se lo stadio avesse meno di 35mila posti ‘non si potrebbero ospitare partite europee’.

L’ipotesi di ridurre le dimensioni del nuovo stadio della Fiorentina “per me è una novità. Io ogni volta che ho parlato con Diego Della Valle siamo rimasti sulla capienza da 40 mila posti, dopodiché esamineremo proposte diverse”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di un evento agli Uffizi.

“La proposta originaria è di 40 mila”, ha ribadito Nardella, “credo che non si debba scendere sotto i 35 mila perché sotto quella capienza, non solo avremmo uno stadio troppo piccolo, ma non si potrebbero ospitare partite europee e sarebbe come autolimitarsi e questo non penso che sia nelle intenzioni della proprietà”.

Il sindaco ha detto di non aver ancora avuto un confronto con la proprietà sulla capienza dello stadio, ma ha spiegato che “una cosa è parlare di una grandezza fra 35 mila e 40 mila posti, un’altra è parlare di andare sotto i 35 mila, credo che questo non sarebbe un segnale positivo”, ma “non voglio fare nessuna critica fino a quando non avrò un confronto con la proprietà”.

Fiorentina: mi si è ristretto lo stadio (nuovo)

Potrebbe essere il titolo del nuovo capitolo che riguarda la progetto della Fiorentina. da indiscrezioni sulla stampa emerge infatti che la società sta studiando ad un struttura dalla capienza più piccola, circa 30 mila spettatori non sufficiente per grandi eventi calcistici ma con un risparmio di circa 30 milioni di euro. (140 per 40mila posti, 110 per 33-35mila su un progetto complessivo per tutta la cittadella di circa 500 milioni).

Fiorentina sta arrivando in fondo alla progettazione definitiva. Noi come amministrazione abbiamo portato a termine il nostro iter compreso il futuro della Mercafir. In realtà un progetto era già stato presentato ma se si arriva in fondo poi ne possiamo discutere con la città e con i tifosi” afferma ai nostri microfoni l’assessore all’urbanistica di Firenze, Giovanni Bettarini.

Baby tifoso del Torino in lacrime in diretta Tv: coetaneo viola gli manda lettera

Commosso dalle lacrime in tv di un bambino per la sconfitta del Torino, un coetaneo tifoso della Fiorentina gli ha scritto per rincuorarlo.

E’ la bella storia di cui è protagonista Martino, 6 anni, di Firenze, che ha visto il piccolo torinista in lacrime, domenica scorsa, dopo il gol di Federico Chiesa all’87’, a Torino: prima rete di una doppietta che ha portato i viola alla vittoria negli ottavi di Coppa Italia e all’eliminazione dei granata.

“Mio figlio stava guardando la partita in tv con il nonno, quando ha visto quel bimbo piangere sugli spalti – racconta Silvia, la mamma – Sul momento non mi ha detto nulla, poi, questa mattina, mi ha consegnato una letterina. Mi ha chiesto di rintracciarlo per potergli regalare una figurina di Belotti e così ho scritto a diversi quotidiani torinesi. Martino mi ha chiesto di fare presto, per alleviare quanto prima la tristezza di quel bimbo”.

Martino, che a novembre era stato a Torino per incontrare i parenti, pratica judo ma, come tutti i ragazzini, ha una passione per il calcio. Tifa Fiorentina, la squadra della sua città. “Il Toro è forte, ma ieri siamo stati più bravi noi”, ha spiegato alla madre. E a quel piccolo granata ha scritto: “mi spiace che la tua squadra abbia perso”. Silvia aggiunge: “sono orgogliosa di mio figlio. Pare aver capito cosa conta davvero nello sport”.

 Fiorentina: tifosi chiedono incontro ai Della Valle

 Nel caso in cui i Della Valle non dovessero accettare la richiesta il Centro di coordinamento convocherà in tempi brevi una nuova riunione straordinaria per decidere quali azioni intraprendere

Un incontro con i Della Valle per capire le loro intenzioni sul futuro della Fiorentina: è la
richiesta avanzata dal Centro coordinamento viola club dopo la riunione di ieri sera a Firenze, nel Museo del calcio, che ha visto la partecipazione di oltre l’85% dei club affiliati.
“Proprio perché l’unico vero obiettivo e interesse da perseguire è il bene della Fiorentina – spiega la nota – è stato deciso di chiedere un incontro ufficiale alla proprietà per capire cosa
intenda concretamente fare per il bene della squadra e restituirle il ruolo che le spetta e che in passato, anche con l’attuale proprietà, ha avuto”.
Nel corso della riunione i tifosi hanno ribadito “passione, grande senso di appartenenza” e, al contempo, “la libertà di ognuno di contestare, purché in modo civile e costruttivo: il
malcontento è diffuso e non solo nei confronti della proprietà”. Nel caso in cui i Della Valle non dovessero accettare la richiesta il Centro di coordinamento convocherà in tempi brevi
una nuova riunione straordinaria per decidere quali azioni intraprendere. “Visto che si può e si deve far meglio – conclude la nota – chiediamo maggiore e fattivo impegno”.
Il punto di rottura non c’è ancora, ha fatto capire il presidente del Centro coordinamento Filippo Pucci, ma i tifosi vogliono capire se c’è in atto un ridimensionamento o no.

Scritte choc: Fiorentina esprime vicinanza a Mariella Scirea

La Fiorentina, attraverso il vicepresidente Gino Salica, ha telefonato a Mariella Scirea per esprimerle solidarietà e vicinanza in seguito alla vergognosa scritta apparsa prima di Fiorentina-Juve a qualche centinaio di metri dallo stadio Franchi.

A dichiararlo la stessa vedova, Mariella Scirea, dell’ex capitano bianconero scomparso nel 1989 in un incidente stradale.

“La Fiorentina mi ha chiamato, ho sentito il vicepresidente, lo ringrazio – ha affermato Mariella Scirea a Radio Bruno -. E’ stata una delle prime persone che mi ha contattato”. Quindi ha ribadito: “Non punto certo il dito contro la Fiorentina o Firenze, anzi non ho dimenticato quando una delegazione del club viola, in occasione di una gara di Europa League in Polonia, andò a deporre una corona di fiori nel luogo dove mio marito è scomparso.”

“Inoltre venerdì scorso ero a Firenze e sono stata molto bene – ha aggiunto -. Non bisogna però continuare a dire che si tratta del gesto di quattro imbecilli e non basta il Daspo – conclude -, servono altre punizioni e pure che le istituzioni si impegnino di più su questo tema.”

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