Fiorentina: oggi cda sul futuro club 

La riunione convocata d’urgenza all’indomani della conclusione del campionato che ha visto la squadra viola salvarsi in extremis, avrebbe dovuto tenersi oggi ma per ‘questioni organizzative’ è slittata a domani all’interno dello stadio Franchi dove ha sede la società.

Al centro della discussione il futuro del club ovvero la  cessione,  considerando che la famiglia Della Valle, proprietaria della Fiorentina  2002, ha manifestato l’intenzione di passare la mano.
La riunione convocata d’urgenza all’indomani della conclusione del campionato che ha visto la squadra viola salvarsi in extremis, avrebbe dovuto tenersi oggi ma per ‘questioni organizzative’ è slittata a oggi e si dovrebbe tenere  all’interno dello stadio Franchi dove ha sede la società.
Nell’occasione Diego Della Valle dovrebbe illustrare la proposta del magnate italo-americano Rocco Commisso, per cui sarebbe sarebbe già stato firmato nei giorni scorsi un preliminare per trattare l’acquisto della Fiorentina per una cifra intorno ai 200 milioni di euro.
Trattativa che avrebbe dovuto restare riservata almeno fino agli inizi di questa settimana, la ‘fuga di notizie’ prima dell’ultima giornata di Serie A avrebbe creato non poco disappunto nella famiglia Della Valle.
Sempre nel corso del Cda di domani potrebbero essere valutate anche altre eventuali soluzioni riconducibili ad un fondo del Qatar e all’imprenditore argentino di origini armene Eduardo Eurnekian che detiene una cinquantina di aeroporti nel mondo compresi quelli di Firenze e Pisa.
Sul fronte del mercato intanto da Napoli arrivano offerte per Veretout di 22 mln di euro.

Fiorentina: “New York Times” annuncia vicina cessione a miliardario Usa

Rocco Commisso, miliardario americano di origine italiana, fondatore e presidente del colosso di servizi via cavo Mediacom, a giorni dovrebbe concludere un accordo per l’acquisto della Fiorentina.

Rocco Commisso

Lo scrive il New York Times sulla propria edizione online. Commisso, trasferitosi negli Stati Uniti quando aveva 12 anni, è anche il presidente del New York Cosmos. Lo scorso anno, ricorda il NYT aveva cercato di rilevare il Milan, ma la sua offerta pubblica di acquisto era fallita.

Se l’accordo con i fratelli Della Valle andrà a buon fine, sottolinea il giornale, Commisso si aggiungerà alla lista di proprietari americani di club del calcio italiano: il Milan è di proprietà dell’Hedge fund della Elliott Management, la Roma è nelle mani di James Pallotta e ci sono gruppi di proprietà legati al Nord America a Bologna, in Serie A ed a Venezia, in Serie B.

Commisso, 69 anni, ha nominato JPMorgan Chase per condurre la trattativa con la Fiorentina e nelle ultime settimane ha intrattenuto contatti con i rappresentanti della famiglia Della Valle, proprietaria della Fiorentina dal 2002.

Il New York Times riferisce anche la cifra della vendita: si parla di circa 150 milioni di dollari, ovvero 135 milioni di euro. La cessione del club potrebbe essere ufficializzata entro lunedì, secondo fonti che hanno chiesto l’anonimato perché l’accordo non è stato ancora perfezionato in ogni dettaglio. Le parti in causa non hanno voluto fare commenti, aggiunge il NYT.

Intanto davanti a un migliaio di tifosi viola la Fiorentina ha svolto ieri l’allenamento allo stadio Franchi a poco più di 48 ore dalla sfida contro il Genoa che vale la permanenza in serie A. All’arrivo di Montella e della squadra sul manto verde del Franchi tanti applausi e cori.

“Le indiscrezioni del New York Times? Ci mancava solo questa adesso…”. Vincenzo Montella fiorentinarisponde così a chi gli domanda un commento sui rumors secondo cui il magnate statunitense Rocco Commisso sarebbe a un passo dall’acquisto della Fiorentina dalla famiglia Della Valle. “Ci sono abituato alle voci, tra l’altro si parlava di Commisso anche quando ero al Milan. Sono voci che per me lasciano il tempo che trovano, non contano. Conta solo la passione della famiglia Della Valle e in particolare di Andrea, che sta soffrendo molto per questa situazione e mi dispiace molto”, dice il tecnico dei viola alla sfida con il Genoa decisiva per la salvezza.

Fiorentina perde ancora, Montella: “Stagione maledetta ma ne usciremo”

Parma, tante occasioni gol, quattro pali, difese deboli ma alla fine la differenza la fa un’autorete, quella di Gerson, a dieci minuti dal termine, che regala la vittoria al Parma con la Fiorentina, e la matematica salvezza per i crociati.

Gli emiliani salgono a quota 41 e volano a +4 dal Genoa, la Fiorentina invece, sesto stop consecutivo coppa Italia compresa, deve ancora soffrire, anzi al Franchi nell’ultimo turno il calendario riserva proprio la sfida con il Genoa terz’ultimo, come dire uno spareggio per rimanere in Serie A.

Eppure, i viola ci avevano creduto, tante occasioni, il pallino del gioco per un’ora ma Simeone, Chiesa e poi Muriel non sono riusciti a trovare la zampata vincente.

È una furia Vincenzo Montella al termine del match perso allo stadio Tardini, gli strali sono per l’arbitro Giacomelli: “Non abbiamo perso per colpa sua ma non capisco proprio il suo metro di giudizio. Una gamba tesa clamorosa non segnalata, spalla a spalla giudicate in modo differenti… Insomma non ho capito il metodo di giudizio, anzi forse l’ho capito e alla fine ho pure perso la testa. L’ho detto comunque anche a lui già alla fine del primo tempo e al quarto uomo. Hanno sbagliato”.

Dichiarazioni pesantissime che aprono una settimana decisiva per la sua Fiorentina. “Dobbiamo ritrovare le forze per la sfida decisiva di domenica – ha aggiunto Montella – La partita? Ho poco da dire perché è stato lo specchio di questa stagione maledetta. Non segniamo da un mese? Ma cosa posso recriminare ai ragazzi! Siamo la squadra che mette a segno più occasioni, poi sbagliamo tantissimo, anche gol a porta vuota”. “Il passato ora però non conta più – ha concluso l’allenatore viola – Rimbocchiamoci le maniche e troviamo tutti assieme le energie per uscire da questa situazione”.

“Della Valle vattene”, l’urlo dei tifosi viola, al flash mob

?Firenze, circa un migliaio di tifosi viole proprio davanti ai negozi Tod’s e Hogan nel centro storico hanno manifestato energicamente contro la gestione della squadra della Fiorentina da parte della famiglia Della Valle.

“Della Valle vattene” è stato lo slogan più ripetuto e scritto anche su volantini esibiti a mani alzate, ma c’erano anche striscioni ironici come “Meglio scalzi che con le Hogan” o “Bel progetto di nulla, complimenti”, tra le centinaia di braccia alzate per contestare con applausi di sarcasmo la gestione della squadra gigliata.

Alcuni tifosi, con brevi interventi al megafono, si sono lamentati dei contenuti della lettera pubblicata stamani da Diego Della Valle su ‘La Nazione’, altri hanno lanciato monetine sulla soglia del negozio ‘Tods’ di via Tornabuoni.

La protesta si è svolta in modo pacifico ed è stata colorata e chiassosa ed il flash mob è durato circa una ventina di minuti, poi i tifosi hanno liberato la strada e sono andati via verso lo stadio dove stasera sera ci sarà lo ‘sciopero del tifo’ durante il primo tempo di Fiorentina-Milan in programma alle 20°.30 al Franchi.

Tra gli striscioni esibiti ce ne era uno dedicato solo a Diego Della Valle con la scritta ‘Vaia vaia Diego sei esoso e permaloso (Oltre che assente)’.

Nell’iniziativa, promossa da gruppi di ultras della curva Fiesole, sono state sventolate bandiere viola, ed i tifosi hanno intonato cori di contestazione, in uno dei quali si auspicava anche il loro ritorno nelle Marche, regione di origine.

Durante la manifestazione i negozi Tod’s e Hogan sono rimasti temporaneamente chiusi e dall’esterno sono stati vigilati da personale delle forze dell’ordine in abiti civili, tuttavia non ci sono stati problemi a parte qualche brutta parola pronunciata da singoli ultras in direzione delle vetrine.

Passanti e turisti hanno osservato con curiosità lo svolgimento del flash mob e, in taluni casi, si sono fatti spiegare cosa accadeva dagli stessi tifosi.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il giornalista Matteo Calì:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/05/190511_01_FLASH-MOB-TIFOSI_CALI.mp3?_=1

Dura risposta di Diego Della Valle a proteste tifosi

Firenze, Con una lunga e durissima lettera al quotidiano ‘La Nazione’ Diego Della Valle risponde a chi contesta la sua famiglia per la gestione della Fiorentina.

”Chi crea questo clima ostile e violento vuole alimentare il caos e la confusione approfittando dell’anonimato e senza proporre nulla di serio o realizzabile. È una situazione assurda, volutamente ingigantita da chi vuole sfasciare tutto, che io non accetto. Non so come faccia mio fratello a trattenersi – prosegue l’imprenditore marchigiano – Questo clima destabilizza società e squadra. Ma ora sono io che voglio risposte precise e concrete: chi grida che dobbiamo andarcene ha dimenticato che avevamo messo a suo tempo la società a disposizione ma non si è visto nessuno, neanche lo scemo del villaggio. Ora sareste pronti a farvene carico in modo serio? O continueremo a sentire solo cori e offese? Urlate di plusvalenze, braccini corti, fratelli freddi calcolatori. Ma quale film avete visto? Svegliatevi, usate il cervello se possibile e assumetevi le vostre responsabilità come noi abbiamo sempre fatto: avete messo in piedi un enorme casino, ora gestitelo”.

“Fate vedere a noi cosa sapete fare voi – prosegue nella sua lettera Diego Della Valle – Un minuto dopo la fine del campionato ci saranno molte cose che noi vogliamo affrontare con civiltà e chiarezza. Per quanto mi riguarda non vorrò mai più avere alcun rapporto con chi ha offeso pesantemente me e la mia famiglia”.

Una risposta dura anche alle istituzioni cittadine: ”Si parla sempre del nuovo stadio e degli interessi che noi avremmo avuto: lo volevamo costruire per dare forza alla società e aiutarne la crescita…Da anni invece veniamo coinvolti in beghe locali dove tutti si azzuffano. Abbiamo aspettato i tempi dettati da altri: se lo stadio è considerato un così grande affare allora dovrebbe farlo il Comune. Andate a chiederlo al sindaco”.

Intanto i tifosi fiorentini terranno oggi alle 16:00 un flash mob di protesta in via Tornabuoni in centro a Firenze, dove ci sono i negozi dei Della Valle, e sabato sera ci sarà lo ‘sciopero del tifo’ durante il primo tempo di Fiorentina-Milan in programma alle 20°.30 allo stadio Franchi.

Le proteste sono state annunciate dalle sigle ‘Curva Fiesole’ e Associazione Tifosi Fiorentini.

Fiorentina-Milan: un Cuore Viola a sostegno di ANT

I volontari di Fondazione ANT saranno presenti ai tornelli dello stadio Artemio Franchi di Firenze in occasione della partita di campionato Fiorentina-Milan, in programma il prossimo 11 maggio alle 20.30, per distribuire tra i tifosi, in cambio di un’offerta libera, un cuore viola con il logo e il codice fiscale ANT utile per destinare il 5×1000 alla Fondazione.

Il cuore viola ANT rappresenta il cuore grande dei tifosi della Fiorentina che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, in tutti questi anni, alla Fondazione. I volontari saranno facilmente riconoscibili perché indosseranno una maglietta bianca con i loghi di Fondazione ANT e della Fiorentina, a testimonianza del legame tra le due realtà del territorio.

Un sodalizio, quello tra ANT e Fiorentina, che proprio il capitano viola German Pezzella ha rinnovato di recente, prestando il proprio volto per la campagna, realizzata da Stefano Ginestroni e da Simone Lampredi, che invita i cittadini a diventare volontari della Fondazione.

Tutti i fondi raccolti durante la partita saranno destinati a sostenere il servizio di assistenza medico specialistica domiciliare che ANT offre gratuitamente ai malati di tumore e alle loro famiglie e i progetti di prevenzione oncologica sempre gratuiti portati avanti dalla Fondazione a Firenze, Prato e Pistoia.

Per informazioni sui progetti ANT consultare il sito www.ant.it

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