Fiorentina, Commisso: “Ci metto cuore, non solo soldi”

“Lavorerò sempre, poche vacanze, questa è la mia vita. Ho visto le vittorie degli azzurri contro la Grecia e domenica quella delle ragazze sull’Australia al Mondiale. Sono contentissimo, dobbiamo fare la stessa cosa con la Fiorentina”

Lo ha detto il neoproprietario del club viola, Rocco Commisso, prima di lasciare Firenze per rientrare negli Stati Uniti. “Metto tutto nella vita, non solo i soldi, ma anche il cuore – ha aggiunto-. Ed è quello che farò anche per la Fiorentina”.

Intanto il club con una nota ufficiale fa sapere che Pantaleo Corvino non è più il direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina: “È iniziato un nuovo percorso con una nuova proprietà e si è, quindi, ritenuto giusto mettere un punto alla gestione tecnica precedente. La Fiorentina ringrazia Pantaleo Corvino per tutto ciò che ha dato al club viola e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua vita professionale e personale”.

Commisso: nuovo stadio? “non aspetterò 10 anni”

Prima apparizione davanti alla stampa per Rocco Commisso, il nuovo proprietario della Fiorentina.  “La Fiorentina tra un mese sarà in America, nel mio stato. Giocherà contro l’Arsenal ed il Chivas” ha affermato entusiasta Commisso.

Il neo proprietario dei Viola all’inizio della conferenza ha dichiarato: “Voglio citare tutte le persone che sono qua con me, di Mediacom e di JP Morgan. Le cose nel nostro business non sono così rapide come è successo per il passaggio della Fiorentina. Abbiamo fatto un’offerta, è stata accettata e adesso siamo qua. La volontà di tutti è stata quella di chiudere velocemente, adesso dobbiamo andare altrettanto velocemente. L’ho detto anche al Sindaco. Sapevo a che cosa andavo incontro. La mia storia la conoscete: sono nato in Italia ma emigrato in America, sono sempre leale e sincero nei rapporti. Ci tengo a salutare tutti i miei concittadini di Marina di Gioiosa Ionica”.

“Il calcio mi ha dato tanto, è stato molto importante nella mia vita.  Se non fosse per il calcio – ha proseguito Commisso – non sarei dove sono adesso, mi ha garantito una borsa di studio per l’università. Ho giocato, anche se non a livello professionistico perché non ero così bravo, ed ho pure allenato. Finalmente, grazie alla Fiorentina, posso dedicarmi alla mia passione. In America ho già fatto tante cose, ora è il momento di dedicarsi all’Italia. L’accoglienza di ieri è stata inimmaginabile, indescrivibile. Sono orgoglioso di aver ricevuto il giglio dal Sindaco e di poter portare avanti questo progetto con la Fiorentina. Sono già stato a Firenze in passato, mi colpì la presenza di tante belle ragazze. Pensavo di fare il play-boy tutta la vita in questa città, ma dopo due settimane conobbi mia moglie”.

“La prima offerta che ho fatto per la Fiorentina è del 2016, ma senza ricevere risposta. Stessa cosa nel 2017. Ringrazio la famiglia Della Valle per i suoi sacrifici ed i suoi investimenti. Il modo in cui ci ha dato la squadra merita rispetto. Dopo ho provato ad acquistare il Milan ma mr. Li non si è fatto più vedere. Ha perso tanti soldi in pochissimo tempo nel calcio… Ho voluto fare un investimento in una città bella e importante come Firenze” spiega Commisso rispondendo al perchè avesse scelto proprio la Fiorentina. “Possiamo ottenere tanto con la squadra, ma non voglio fare promesse che non posso mantenere. Abbiamo le risorse per fare bene. Mi piacciono i rischi, altrimenti non sarei qua”.

Sull’attacante deli Viola si è detto intenzionato a “tenere Federico Chiesa almeno per un anno, non farà la fine di Baggio. Mi hanno assicurato che al momento non c’è nessun accordo per la cessione del giocatore”.

Riguardo al’argomento allenatore e managment si è detto dispiaciuto, ma ancora nessuna risposta, “starò qui per altri 2-3 giorni, ho bisogno di tempo. Devo parlare con Montella ma al momento il tecnico è in India. Siamo stati molto veloci, risparmiando 2-3 mesi. Pensate a quanto ha impiegato Berlusconi a cedere il Milan. Oggi ho parlato con tutti i dipendenti, sono leale nei confronti delle persone che hanno dato tanto alla Fiorentina. Nella mia vita non ho mai licenziato nessuno. Sono qua per per imparare, ma tranquilli, sono un tipo che impara velocemente”.

“Ho 69 anni” ha affermato Commisso parlando del nuovo stadio “non aspetterò 10 anni come è stato fatto da altre parti. Gli investimenti che facciamo sono intelligenti, non sono stupido. I soldi sono i miei.”

“Spesso si inventano nomi e storie che passano di persona in persona – ha detto rispondendo alla possibilità che aleggia di avere Scolari alla dirigenza – ovviamente ancora non ho avuto tempo di parlare con Montella e Corvino. Resterò qua altri giorni proprio per affrontare queste situazioni, dovete darmi tempo. Questo però non vuol dire che tra 2-3 giorni avrò risolto tutto. Capisco la pressione, ma ci sono persone che Corvino, Montella e Chiesa che hanno un contratto”.

Commisso incontra Nardella, domani allo stadio con i tifosi: “Spero di non deludere Firenze e Fiorentina”

Rocco Commisso, fondatore di Mediacom e presidente dei New York Cosmos è il nuovo proprietario della Fiorentina. Oggi pomeriggio ha ha incontrato il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, in Palazzo Vecchio.

“Eccoci a Palazzo Vecchio, la visita attesa di Rocco Commisso, gli diamo un grande benvenuto a Firenze”, ha esordito Nardella con un video sulla sua pagina Facebook, assiemme al nuovo patron della Fiorentina.

“Voglio dire grazie al sindaco – ha ribattuto Commisso – e spero di non deludere città di Firenze e la Fiorentina.”

“Benvenuto a Palazzo Vecchio Mr #Commisso, grazie per l’entusiasmo e l’amore verso Firenze e la Fiorentina. Ringrazio i Della Valle per questi 17 anni. Ora inizia una nuova avventura!”.  Questo il tweet del Sindaco Nardella.

Queste, invece, le prime parole di Rocco Commisso al suo arrivo a Peretola: “Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina.”

Domani ci sarà poi l’incontro con i tifosi in quello che si preannuncia essere un bagno di folla: dalle 16,30 saranno aperti i cancelli della tribuna coperta dello stadio Franchi. Alle 17 ci sarà l’incontro con i tifosi.

“Firenze è la città più bella del mondo: sono venuto qui nel 2006 quando l’Italia ha battuto la Francia, ero a Villa San Michele, è stata la più bella serata della mia vita”. Ha aggiunto Commisso parlando con i giornalisti e con un gruppetto di tifosi che lo ha accolto subito calorosamente, fra un “Grazie Rocco!”, un “Thank you very much!”, e un “Portaci in Europa!”.

“Mamma mia, non me l’aspettavo”, ha risposto il nuovo patron della Fiorentina, che ha subito indossato una sciarpa viola, e ha ricambiato da par suo il calore dei fiorentini: “Non sono un padrone, sono un fan puro, amo il calcio italiano e in particolare la Fiorentina”, ha detto, ammettendo però il suo tifo storico per la Juventus.

“E’ vero, sono cresciuto con Sivori, Charles, Boniperti, Nicolè, Stacchini e Zoff, ma è vero anche che oggi sono fiorentino”, ha spiegato, aggiungendo che “il campionato italiano non va bene quando una squadra vince tutto”.

Per il futuro c’è il nome di Chiesa (“vogliamo fare di tutto per tenerlo”, ha detto, fra gli applausi dei tifosi), una riflessione da fare su dirigenza e staff tecnico (“ancora non si parla di queste cose, non ho incontrato nessuno”, ha spiegato), e la promessa implicita di un rapporto più caldo e informale con la città. “Io ho un motto, Rocco non fa promesse che non può mantenere”, ha spiegato Commisso, che ha risolto a modo suo il dilemma su dove vada l’accento del suo cognome: “Còmmisso o Commìsso? No, Rocco!”, ha esclamato, sottolineando che “non c’è nessuno dei miei 4.500 lavoratori che mi chiami mister Commisso.”

Fiorentina, Commisso nuovo proprietario: “Da sempre fan del calcio italiano”

Rocco Commisso, fondatore di Mediacom e presidente dei New York Cosmos è il nuovo proprietario della Fiorentina: lo annuncia il club viola, riferendo che il closing per il passaggio di proprieta’ e’ avvenuto stamattina a Milano.

Domani alle ore 17 il nuovo patron della Fiorentina incontrerà i tifosi allo stadio Franchi: cancelli della tribuna coperta, aperti dalle 16,30.

“Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina”: sono queste le prime parole da neo-propietario del club viola di Rocco Commisso. L’accordo è stato reaggiunto negli studi legali Bonelli Erede, a Milano, per un valore di 165 milioni di euro.

“Firenze è conosciuta in tutto il mondo come città che rappresenta il meglio della cultura italiana – prosegue Commisso – In questi tre anni di contatti per acquisire il club, ho maturato una profonda consapevolezza di quanto La Viola sia importante per questa città e per i suoi tifosi”.

“Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni – la conclusione dell’imprenditore italo-americano – Diego e Andrea meritano grandi onori per aver salvato questa società dal dissesto finanziario. Lasciano delle fondamenta solide su cui costruire il club.”

“Commisso ha grandi ambizioni, porterà nuova gioia alla citta’ di Firenze”. Lo ha detto Andrea Della Valle, presidente onorario uscente della Fiorentina, al termine del closing per la cessione del club viola. “In questi anni abbiamo vissuto tanti momenti belli – ha proseguito – Ricordo soprattutto la vittoria di Anfield. Per il resto, non e’ il momento di fare polemica”.

‘Non era l’offerta migliore per noi ma lo era per la Fiorentina”. L’ex presidente viola Diego Della Valle, sotto gli studi della BonelliErede, commenta la cessione del club a Rocco Commisso. ”Abbiamo dato la Fiorentina – prosegue Della Valle – ad una persona che riteniamo tra tutti quelli che si sono fatti vivi in modo serio la più qualificata. Conosce il calcio, ci auguriamo faccia buone cose, siamo certi le farà”.

”Lasciamo Firenze senza drammi, convinti di aver fatto il meglio possibile, le società vanno gestite con attenzione. Ci siamo divertiti in questi 17 anni, anche con alti e bassi”. Lo dice l’ex patron della Fiorentina, Diego Della Valle, dopo aver venduto il club a Rocco Commisso. ”Noi ci siamo innamorati di Firenze – aggiunge Diego Della Valle -. I tifosi? Li divido in due categorie: i veri tifosi e i cazzari. La società è solida e ha tanta voglia di fare calcio”.

“Farò tutto il possibile per trattenere Chiesa. Montella? Non l’ho ancora sentito, ho parlato solo con Cognigni e i Della Valle”. Rocco Commisso da neo proprietario della Fiorentina prova a tranquillizzare i tifosi sul futuro dell’attaccante viola, ma spiega di dover parlare ancora con il tecnico. “Sono felicissimo – aggiunge Commisso -, abbiamo fatto tutto in tre settimane, penso sia un record per il calcio italiano. E’ un buon affare? Sì, altrimenti non lo avrei fatto. Nuovo stadio? Non so ancora, sono in Italia per imparare”.

Un ringraziamento ai Della Valle e un augurio di buon lavoro a Rocco Commisso sono espressi dal presidente della Lega serie A, Gaetano Miccichè, dopo il passaggio di mano della proprietà della Fiorentina.

“Oggi è un giorno importante per una delle nostre società. Voglio salutare con affetto e ringraziare i miei cari amici Diego e Andrea Della Valle – afferma Miccichè -. Il loro amore per la Fiorentina e per Firenze ha permesso di salvare il club dal fallimento, garantendo la passione e la solidità economica necessarie per competere ad alto livello. La famiglia Della Valle merita il massimo riconoscimento per quanto fatto in questi 17 anni di proprietà. Congratulazioni a Commisso – dice ancora il n.1 della Lega – per l’acquisto della Fiorentina. Un caloroso benvenuto nel calcio italiano e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura”

Fiorentina: intesa per cessione a Commisso, Della Valle vende a 165 milioni

Rocco Commisso è vicinissimo a diventare il nuovo proprietario della Fiorentina, rilevandola dalla famiglia Della Valle dopo 17 anni. Mancano solo i comunicati per il closing, attesi per giovedì, ma l’intesa tra le parti, rassicurano, è stata trovata nella convulsa giornata di ieri sulla base di 165 milioni dopo il primo faccia a faccia, durato circa due ore, nella sede della Tod’s a Milano.

Un lungo pomeriggio nel quale Rocco Commisso, assieme al suo braccio destro Joe Barone, si è anche recato nello studio Bonelli Erede, di proprietà dell’avvocato Carlo Montagna, membro del Cda uscente della Fiorentina e storico legale della famiglia Della Valle (ha curato la cessione di Italo), per redigere i contratti. Da qui l’imprenditore italo-americano è riuscito a depistare i cronisti e fare perdere le proprie tracce, uscendo da un ingresso secondario.

L’agenda di Commisso resta top secret: domani sono previste nuove riunioni a Milano, mentre giovedì dovrebbero arrivare i crismi dell’ufficialità al passaggio di proprietà. Solo allora Rocco Commisso potrebbe andare a Firenze ma al momento non sono ancora previsti incontri ufficiali con il sindaco Nardella. ”Qualunque sarà – evidenzia il numero uno di Palazzo Vecchio – la proprietà, siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre cercato di fare in questi anni. Speriamo di poter fare un’accelerazione su tutti quelli che sono gli obiettivi, dal nuovo stadio, al restyling del Franchi e a tutto quello che può servire ad avere un progetto sportivo che sia all”altezza della città e della squadra”.

Poi sarà il tempo di definire le strategie del club, a partire dallo staff tecnico (dovesse andare via Montella, circola il nome di Gattuso) e dalla rosa (Chiesa è conteso tra Inter e Juventus), e la prima linea dirigenziale. Si chiude così l’era dei Della Valle dopo 17 anni: nell’estate del 2002 la Fiorentina non esisteva più, c’era solo la Florentia Viola, costretta a ripartire dalla C2; poi la promozione immediata in C1, l’acquisto del marchio e dei colori del vecchio club per 2.5 milioni di euro e il salto d’ufficio in Serie B nell’estate dei ripescaggi. Nel 2004 la gioia del ritorno in A, il triste coinvolgimento nello scandalo di Calciopoli e i due viaggi in Champions League. Ma non arrivano trofei e la piazza contesta: i Della Valle rinunciano alla carica di presidente e i conflitti aumentano, fino alla salvezza raggiunta soltanto all’ultima giornata in questa stagione. Atto finale prima di un silenzioso addio.

“E’ un ciclo che si chiude dopo 17 anni, gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, noi la Fiorentina l’abbiamo presa per passione ma quando i tifosi ti contestano e vengono a protestare davanti ai tuoi negozi il segnale è chiaro, vuol dire che tutto quello che fai e dai è sempre interpretato nella maniera sbagliata”. Così Andrea Della Valle commenta la cessione al Corriere Fiorentino. “Si chiude un ciclo: è normale – aggiunge Andrea Della Valle – l’importante è trovare il momento giusto per uscire”

Terminato incontro Della Valle/Commisso, per Corriere della Sera “è fatta”

Il primo incontro tra i fratelli Della Valle e Rocco Commisso per la cessione della Fiorentina è durato circa due ore.

Per ‘Il Corriere della Sera’ la squadra viola sarebbe ormai “italoamericana”. Sembra che dopo l’incontro milanese di oggi sia stato raggiunto un accordo. In questo momento le due delegazioni si sono dirette dal notaio per formalizzare l’intesa. L’ultima offerta fatta da Commisso si avvicina a 170 milioni di euro e e pare che la chiusura sia arrivata a una cifra poco superiore. Sono dunque stati smussati gli ultimi dettagli e anche la Borsa ha accolto positivamente l’intesa con le azioni della Tod’s che guadagnano terreno.

Un summit dopo il quale l’imprenditore italo-americano ha lasciato la sede della Tod’s per raggiungere la Bonelli Erede, tra i maggiori studi legali italiani e dove lavora l’avvocato Carlo Montagna, membro del Cda della Fiorentina.
Commisso comunque non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ai cronisti presenti.

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