Frana Fi-Pi-Li: proroga disposizioni circolazione al 31 agosto

Si tratta delle disposizioni adottate con deviazione sulla carreggiata in direzione mare a due corsie con l’utilizzo dei punti di scambio della Fi-Pi-Li

Per i lavori urgenti di messa in sicurezza della frana verificatasi lungo la sgc Fi-Pi-Li a Lastra a Signa (Firenze) in direzione del capoluogo toscano, prorogate fino al 31 agosto le disposizioni adottate con deviazione sulla carreggiata in direzione mare a due corsie con l’utilizzo dei punti di scambio. Lo rende noto la Metrocittà di Firenze.

In particolare prorogato lo scambio di carreggiata per il traffico veicolare in direzione Firenze al km 11+540 sulla corsia di sorpasso della carreggiata della Fi-Pi-Li in direzione Mare; rientro di carreggiata per il traffico veicolare in direzione Firenze al km 9+650; chiusura della corsia di sorpasso in direzione mare dal km 9+500 al km 11+600 con il conseguente spostamento dell’utenza veicolare sulla corsia di marcia sempre in direzione mare; chiusura della corsia di marcia in direzione Firenze dal km 11+800 al km 11+540 con il conseguente spostamento dell’utenza veicolare sulla corsia di sorpasso sempre in direzione Firenze.

Sempre sulla Fi-Pi-Li, per l’installazione di un’antenna su un pannello a messaggio variabile, la Città Metropolitana ha disposto dalle 22 del 6 alle 6 del 7 luglio “la chiusura della corsia di marcia dal km 1+900 al km 2+300 in direzione mare, con il conseguente spostamento dell’utenza veicolare sulla corsia di sorpasso sempre in direzione mare, con la possibilità di uscire presso lo svincolo di Scandicci”.

FI-PI-LI e ”Bretella Signa-Prato”: sindaci Empolese Valdelsa  scrivono a Ministro Giovannini

La lettera, di cui si è fatto promotore il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Alessio Falorni, con primi firmatari i Sindaci dei principali poli produttivi, è stata inviata al Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini

Realizzare “quanto prima, la terza corsia sulla Fi-Pi-Li e la “Bretella Signa-Prato”, due  infrastrutture strategiche da cui dipende il futuro dell’intera regione” lo chiedono a gran voce i comuni del comprensorio empolese valdelsa, che nno inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini. Nella lettera i sindaci auspicano  la “massima attenzione” a queste due opere connesse, di grande rilevanza per far fare un deciso salto di qualità alla rete viaria della Toscana centrale, attraversata quotidianamente da migliaia di automobilisti, autotrasportatori, pendolari”

La lettera, di cui si è fatto promotore il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Alessio Falorni, con primi firmatari i Sindaci dei principali poli produttivi, è stata inoltrata anche al Presidente della Regione, Eugenio Giani, con l’obiettivo di rafforzare il lavoro di squadra di Sindaci, amministratori e organi del governo regionale per ottenere dal Ministero i finanziamenti necessari alla realizzazione di queste infrastrutture: a partire dalla Fi-Pi-Li, negli ultimi tempi, scrivono “interessata da cantieri infiniti che procurano code snervanti e forti disagi ai cittadini, nonché teatro di incidenti che ormai hanno raggiunto una cadenza quasi quotidiana”.

“La terza corsia sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno è in questo ambito un’opera quanto mai necessaria, anche per il volume di traffico merci che coinvolge i principali distretti industriali presenti lungo quest’arteria stradale, in grado di collegare il porto di Livorno alle città di Pisa, all’Empolese Valdelsa (su cui è stata realizzata di recente la nuova 429 Empoli-Castelfiorentino) e infine a Firenze, dove si punta altresì creare una nuova Bretella tra Signa e Prato, potenziando in primis la necessaria infrastruttura del ponte fra Signa e Lastra a Signa” si legge nel documento.

La “Lettera aperta” ha raccolto nel giro di pochi giorni l’adesione dei Sindaci  delle aree produttive della Toscana centrale interessati da queste due opere: Alessio Falorni, Castelfiorentino e Presidente dell’Unione Empolese-Valdelsa (distretto pelle cuoio e calzature) Matteo Biffoni, Prato (distretto tessile), Sandro Fallani, Scandicci (distretto pelle) Brenda Barnini, Empoli (distretto abbigliamento) Simone Giglioli, San Miniato (distretto conciario) Alessio Torrigiani, Lamporecchio (distretto calzaturiero) Angela Bagni (Lastra a Signa), Paolo Masetti (Montelupo Fiorentino), Alessio Spinelli (Fucecchio), Matteo Franconi (Pontedera), Nicola Tesi (Borgo Buggianese) Simona De Caro (Monsummano Terme), Marzia Niccoli (Massa e Cozzile) Dino Cordio (Uzzano) Daniele Bettarini (Buggiano) Alessio Mugnaini (Montespertoli) Giuseppe Torchia (Vinci)  Alessandro Giunti (Capraia e Limite), Giacomo Cucini (Certaldo), Simona Rossetti (Cerreto Guidi), Paolo Pomponi (Montaione) Paolo Campinoti (Gambassi Terme)

“Abbiamo preso questa iniziativa – osserva il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Alessio Falorni – perché riteniamo doveroso e urgente che i Sindaci si facciano carico di richiamare l’attenzione del Ministro delle Infrastrutture e nel contempo rafforzare l’azione del Presidente della Regione per dare la massima priorità alla realizzazione di questi due progetti, dai quali dipende sia il futuro del nostro tessuto economico e produttivo sia la qualità della vita dei nostri cittadini, che quotidianamente devono sopportare enormi disagi. Crediamo che come Sindaci dobbiamo far sentire la nostra voce, affinché vengano destinati investimenti adeguati al potenziamento della rete viaria grazie alle risorse che arriveranno dal Next Generation Eu, dal React Eu e da risorse nazionali. Non possiamo assolutamente permetterci di perdere questa opportunità. Siamo certi che il Presidente della Regione, come sempre, ascolterà la nostra voce e sarà al nostro fianco.”

Incidente mortale sulla Fi-Pi-Li: alla guida di una Ferrari perde controllo auto

La vittima, alla guida di una Ferrari F35, mentre procedeva in direzione Firenze, avrebbe perso il controllo della vettura

Un uomo di 55 anni, residente in provincia di Pisa, è morto la scorsa notte in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno a Navacchio. La vittima, alla guida di una Ferrari F35, mentre procedeva in direzione Firenze, avrebbe perso il controllo della vettura. L’auto avrebbe urtato prima il guardrail centrale e poi sarebbe rimbalzata su quello laterale, rimanendo incastrata.

Inutili i soccorsi: l’uomo sarebbe morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti insieme ai sanitari i vigili del fuoco per estrarre l’automobilista dall’auto.

La vittima dell’incidente è Giulio Braghieri, 56 anni di Calcinaia, ed era il figlio di un industriale nel settore delle costruzioni Enrico Braghieri, non vi sarebbero altre persone coinvolte nell’impatto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pisa e di Cascina, oltre che altri mezzi di soccorso, l’urto è stato così violento che la Ferrari è andata parzialmente distrutta.

L’incidente ha naturalmente causato gravi rallentamenti sulla Fi-Pi-Li per il traffico diretto in direzione Firenze con code che hanno raggiunto anche i 3 chilometri.

Durante la notte ci sono stati anche appelli via social per non imboccare la superstrada in caso di necessità. L’incidente è accaduto poco prima della mezzanotte.

Rilevate piccole fessure, Fi-Pi-Li chiusa e poi riaperta

La superstrada Fi-Pi-Li è stata chiusa da ieri sera a stamani in entrambe le direzioni, tra Ginestra Fiorentina a Lastra a Signa, nel Fiorentino, in seguito al rilevamento di due piccole fessurazioni sulla sede stradale, all’altezza del distributore di benzina di Ginestra, in direzione del capoluogo toscano.

Lo stop, deciso in concomitanza col ‘coprifuoco’ dovuto al Covid, è stato disposto per effettuare una serie di controlli e anche provvedere a risistemare la sede stradale. Da quanto appreso sarà anche predisposto un sistema di monitoraggio con robotica. Il tratto è stato prima riaperto in direzione mare e poi a metà mattina anche verso Firenze.
Il 7 gennaio scorso c’era stato il cedimento di un muro di contenimento della sgc a Lastra a Signa, in direzione di Firenze. In seguito allo smottamento è tuttora chiusa la carreggiata verso Firenze (i lavori di ripristino dovrebbe durare tre mesi) con traffico dirottato su quella in direzione mare, dove si viaggia a doppio senso di marcia.

La strada di grande comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI, è una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana, classificata tecnicamente come strada extraurbana secondaria[1] e amministrativamente come strada regionale, i cui rami principali furono completati all’inizio degli anni novanta. Orientata in senso est-ovest, è localizzata nel Valdarno Inferiore e attraversa le province di Firenze, Pisa e Livorno. L’ente proprietario è la Regione Toscana e la sua gestione è condivisa tra le province attraversate.

Ha inizio nel comune di Firenze e, all’altezza di Lavaiano, nel comune di Casciana Terme Lari, si biforca in due rami: uno in direzione nord ovest verso Pisa, e l’altro in direzione ovest-sud ovest verso Livorno.

Il primo tratto (FI-PI) termina nel raccordo autostradale di Pisa che la collega con l’autostrada A12, mentre il secondo tratto (FI-LI) termina nel porto di Livorno, in corrispondenza dello sbocco del Canale dei Navicelli nel Mar Tirreno

È l’unica strada in Italia che ha ricevuto in via definitiva[2] una classificazione formata solo da lettere e non alfanumerica

Incidente mortale sulla Fi-Pi-Li, camion scavalca corsia e si scontra con un’auto

Incidente mortale tra un mezzo pesante ed una macchina in direzione Firenze tra i due svincoli di Pontedera ovest e Pontedera est. Una vittima.

Incidente sulla Firenze Pisa Livorno, all’altezza del cavalcavia del Romito, tra gli svincoli di Pontedera ovest e Pontedera est, in direzione del capoluogo toscano.

Sulla zona si sono formati lunghi incolonnamenti di auto. Alcune persone sono rimaste coinvolte nell’urto e una, purtroppo, è deceduta. L’incidente ha coinvolto un’auto ed un camion che si ha invaso la corsia opposta.

I vigili del fuoco del Comando di Pisa sono intervenuti intorno alle 16:30. Per cause in corso di accertamento, il mezzo pesante, dopo un salto di carreggiata, si è scontrato con un’autovettura che procedeva nella direzione opposta e per il conducente dell’auto il personale sanitario del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La squadra VF sta operando per la messa in sicurezza e la rimozione dei mezzi. Al momento la superstrada è chiusa in entrambe le direzioni tra i due svincoli di Pontedera.

Coronavirus: proseguono iter cantieri, da Fi-Pi-Li a strade

Far ripartire velocemente l’attività di tutti i cantieri pubblici, per continuare a far lavorare le imprese e contrastare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus. Con una decisione assunta dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli è stato garantito il prosieguo dei procedimenti che riguardano progetti e contratti di lavori pubblici regionali.

Le pratiche saranno mandate avanti utilizzando videoconferenze, firma digitale ed ogni strumento possibile per consentire la regolare prosecuzione degli iter. Con la stessa delibera la Giunta ha ribadito la richiesta al Governo (coordinata con le altre Regioni e con Itaca, l’organo tecnico di supporto alla Conferenza delle Regioni per quanto riguarda la materia appalti) di fissare velocemente nuove norme per semplificare e accelerare le procedure per l’appalto delle opere pubbliche, così da attivare cantieri e generare lavoro per le imprese edili ed il loro indotto.
Tra le norme di accelerazione richieste:
– appalto integrato partendo dal Progetto Preliminare e non
esecutivo;
– Conferenze dei servizi da concludersi entro 30 giorni;
– norme più stringenti per disincentivare il contenzioso.
“In questa fase i principali provvedimenti devono necessariamente riguardare la difesa della salute – spiega Ceccarelli – ma dobbiamo pensare anche alla ripartenza per quando l’emergenza sarà finita, speriamo al più presto. Gli investimenti pubblici rappresenteranno uno dei maggiori fattori di ripresa economica e questi provvedimenti potrebbero ridurre
di 6-8 mesi gli iter che oggi durano circa due anni”. “Chiediamo al Governo di fare quanto possibile per semplificare ed accelerare le procedure per gli appalti –
continua l’assessore – in modo da dare nuovo impulso alle attività edili, spesso legate alla cantieristica pubblica, ed al loro indotto. E’ un momento difficile per molti lavoratori e
crediamo che generare occupazione producendo opere già approvate e ritenute importanti per il bene comune possa soltanto portare effetti positivi alla collettività”.
Intanto in Toscana i principali cantieri sulla viabilità regionale proseguono la loro attività. “I cantieri sulle strade regionali vanno avanti – continua Ceccarelli – nel rispetto
delle norme di protezione della salute e degli accordi sindacali sottoscritti a livello nazionale, seppur con alcuni rallentamenti dovuti a difficoltà nelle forniture. Quelli in cui
i lavori si sono interrotti stanno per ripartire e stiamo lavorando per avviarne anche di nuovi, portando in fondo gli iter di legge nonostante il momento complicato”.
Di seguito lo stato dei principali cantieri avviati sulla viabilità regionale:
– Sgc FiPiLi, via Quaglierini a Livorno: lavori in corso;
– Sgc FiPiLi, viadotto del Turbone: lavori in corso, ma si
registrano problemi con alcune forniture;
– SR 429, lotto IV: attività in corso, ma alcune lavorazioni
sono sospese;
– SR 71, località Santa Mama: lavori sospesi per difficoltà
nell’approvvigionamento dei materiali;
– SR 69, lotto 1: lavori ripresi ieri.
Attualmente sono in fase di gara (e in virtù delle disposizioni
date dalla Giunta lunedì scorso le procedure continueranno,
nelle forme previste e compatibili, senza ritardi):
– SR 445, variante di Santa Chiara;
– realizzazione rotatorie sulla SR 74 nel Comune di Pitigliano,
lungo la SR 2 Cassia ad Isola d’Arbia e lunga la SRT 429 nel
lotto da Castelfiorentino a Certaldo.
Sono appaltate ed in fase di firma del contratto (da verificare
quando potranno essere avviati i lavori):
– opere sulla SR 325 nel Comune di Cantagallo al confine con
Vaiano;
– opere sulla SR 436 in località Massa e Cozzile.
Sono in fase di avvio (e dunque vicine alla pubblicazione) altre
gare per la realizzazione di interventi stradali, tra cui la
variante di Cortona sulla SR71.

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