Fi-Pi-Li, nasce Toscana Strade. Confermato il pedaggio per i Tir

L’iter prosegue ed il pedaggio arriverà. Nella giornata di ieri, lunedì, la giunta regionale della Toscana ha approvato la delibera per la costituzione della società Toscana Strade, che nelle intenzioni della Regione gestirà la Fi-Pi-Li. Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione, a margine di una iniziativa a Firenze.

“Le basi finanziarie sono quelle di una società che possa sviluppare la manutenzione, e poi anche i nuovi investimenti – ha spiegato Giani -, anche attraverso una forma di pedaggio esclusivamente riservata ai camion di grandi dimensioni, ai Tir”. Secondo Giani infatti “oggi sono proprio i mezzi di grandi dimensioni che non prendono più, o prendono in modo limitato, l’autostrada A11 che da Prato va verso Pistoia e arriva a Pisa-Migliarino: si preferisce la Fi-Pi-Li, che arriva alla medesima destinazione, ma dove si paga niente. Poi, quando questo avviene, ci si trova come ci siamo trovati a Lastra a Signa, con la scarpata che va giù e per nove mesi costringe a una corsia sola”.

“Noi abbiamo bisogno di una società che faccia continui investimenti – ha osservato ancora -, perché vogliamo portare in tutta la Fi-Pi-Li anche la terza corsia. Per far questo, ecco una capacità di vivere con risorse proprie, attraverso questa forma, e poi anche con il supplemento di finanziamenti regionali e nazionali”.

Corteo di camion in Fi-Pi-Li: “La scelta del pedaggio è un ritorno al feudalesimo”

Un corteo di un centinaio di mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li per ribadire la contrarietà verso una scelta ritenuta “ingiusta, penalizzante e discriminatoria”, quella del pedaggio che vorrebbe introdurre la Regione Toscana per i mezzi pesanti.

E’ quanto organizzato per oggi da Cna Fita Toscana, con il supporto di Cna Fita nazionale, per protestare contro il pedaggio selettivo in Fi-Pi-Li che colpirebbe i mezzi pesanti. Dopo il corteo, che, fa sapere Cna, ha provocato pochi disagi al traffico, si è svolta anche un’assemblea all’interporto merci di San Miniato, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Patrizio Ricci, presidente nazionale Unione Cna Fita; Mauro Concezzi responsabile nazionale Cna Fita; Michele Santoni, presidente Unione Cna Fita Toscana.

“Siamo stupiti da una iniziativa della Regione Toscana che sta valutando l’introduzione di un sistema di pagamento per la Fi-Pi-Li , una strada di competenza regionale, e per di più soltanto per i veicoli pesanti – afferma Ricci – . Un principio che, se passasse, potrebbe sancire una sorta di ritorno al feudalesimo dove ciascuno dei venti governatori delle regioni italiane potrebbe introdurre oneri, tasse e imposte a proprio piacimento”.

Per Santoni “la scelta di far pagare un pedaggio in Fi-Pi-Li solamente ad una categoria” è “ingiusta, discriminante e penalizzante per le nostre imprese”. Sull’ipotesi che il pagamento del pedaggio sia esteso anche ai Bus Ncc è intervenuto anche Riccardo Bolelli presidente nazionale e regionale Cna Ncc Bus dicendo che “siamo già abbastanza tartassati dai costi per entrare nelle città, dall’aumento dei carburanti e dalla diminuzione del lavoro dovuta alla pandemia. Far pagare il pedaggio ai bus turistici sarebbe un vero accanimento e non considera che le nostre aziende fanno un servizio alle persone che potremmo definire ‘sociale'”.

Ricordiamo che la scelta era stata presentata qualche mese fa dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. E subito non erano mancate le polemiche da parte della categoria.

Camion si ribalta, Fi-Pi-Li bloccata nell’Empolese

Empoli, Fi-Pi-Li bloccata nell’Empolese, in direzione del capoluogo toscano, in seguito al ribaltamento di un camion adibito alla raccolta dei rifiuti.

L’incidente, che non ha provocato feriti, si è verificato intorno alle 5:30 del mattino bloccando la Fi-Pi-Li, con il tratto chiuso tra Empoli Est e Ginestra Fiorentina, e circa 7 km di coda. Il camion, che era senza carico, si è ribaltato tra la corsia di marcia e quella di sorpasso e le operazioni di rimozione non sono semplici.

A seguito dell’incidente si sono avute ripercussioni anche per la viabilità esterna alla Fi-Pi-Li, in particolare nel comune di Empoli. La polizia municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa fa sapere di aver impiegato quattro pattuglie sugli snodi principali nella zona di Empoli Est, pronta ad attivarne altre due in arrivo dai comuni limitrofi in caso di necessità.

Polizia locale, polstrada e Metrocittà si stanno coordinando per migliorare gli interventi sulla viabilità urbana. Al momento, i comuni che stanno risentendo maggiormente del riversamento del traffico sulla viabilità ordinaria sono Empoli (Firenze), Montelupo Fiorentino (Firenze) e Lastra a Signa (Firenze).

Fi-Pi-Li, partono lavori per risanamento acustico, Giani: “Cantiere agile e innovativo che manterrà il doppio senso di marcia”

Firenze, al via dal 13 febbraio i lavori di risanamento acustico, con contestuale realizzazione di un primo tratto di corsia di emergenza, sulla Fi-Pi-Li, in direzione mare, in prossimità dello svincolo del casello A1 Firenze Scandicci, per un tratto di circa 1,2 chilometri.

I lavori propedeutici sulla Fi-Pi-Li sono già partiti a novembre e dal 13 febbraio entreranno nel vivo; dureranno circa 7 mesi e si concluderanno a giugno del 2023 per un importo complessivo di 3,8milioni di euro di finanziamenti regionali. Sarà un cantiere agile, spiega una nota, progettato in modo innovativo senza chiusure alternate delle corsie di marcia e di sorpasso per evitare l’imbuto dell’unica corsia che poi è quella che crea gli ingorghi.

A partire dalla notte del 13 sarà attuato un restringimento carreggiata in direzione mare al fine di consentire l’allestimento e la delimitazione mediante new-jersey del cantiere. Per minimizzare i disagi al traffico i lavori per l’installazione del restringimento saranno eseguiti in orario notturno 22-6 nelle notti dal 13 al 16 di febbraio durante le quali la carreggiata sarà chiusa al traffico tra l’uscita per il viadotto dell’Indiano e l’ingresso dall’Autostrada A1. Sarà quindi istituito e segnalato un apposito percorso alternativo.

“Ecco un fatto concreto importante – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani – che conferma il nostro impegno su questa strada per alleviare al massimo i disagi. Cominciamo ad allargare la strada con la corsia di emergenza in questo tratto molto trafficato e lo facciamo con un cantiere che sarà agile e innovativo perché non comporterà imbuti, ma manterrà il doppio senso di marcia sulla carreggiata, restringendola solo un pochino”.

L’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli spiega che “il cantiere è stato progettato in modo da limitare quanto più possibile disagi alla circolazione con l’intento di evitare la deviazione del transito su una sola corsia con conseguente creazione di code. Il che significa che durante l’intera durata di esecuzione dei lavori il transito avverrà, pertanto, sempre su due corsie, in ambo i sensi di marcia”.

Pedaggio su Fi-Pi-Li, Giani: “A tir che possono essere controllati con il sistema satellitare”. Su alta velocità : “Ho visto molta vitalità”

Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega e portavoce dell’opposizione Marco Landi, ha ipotizzato un pedaggio per i Tir senza però la costruzione di caselli, usando come strumento di controllo il sistema satellitare.

Per la manutenzione e il potenziamento della Fi-Pi-Li ha detto Giani “occorrono 15-20 milioni l’anno e probabilmente sarà opportuno il pedaggio selettivo ai tir che possono essere controllati con il sistema satellitare, con cinque grandi strutture che sono archi metallici per evitare i caselli”.

“Non è un intervento che si può fare da oggi a domani – ha poi aggiunto Giani – noi pensiamo che possa realizzarsi da qui a circa un anno perché occorre approvare lo statuto della società, comporla, poi la società deve fare l’accordo di programma, la convenzione con la società Autostrade e la realizzazione di queste infrastrutture”.

E tutto questo, ha concluso, “è ancora un progetto e ci vorranno mesi per poterlo attuale. Quindi non devono esserci allarmi o prese di posizione, perché tutto questo verrà affrontato in più sedute del Consiglio regionale”.

Sull’Alta velocità di Firenze “sta andando avanti l’appalto per la stazione e le altre opere da un 1,1 miliardi. Quindi quello che concordammo in quello che io chiamo il ‘patto delle Ferrovie’ fatto nel luglio dell’anno scorso, sta funzionando e il patto ha permesso la ripresa l’attività che è stata interrotta sostanzialmente per cinque-sei anni – ha detto il presidente  Giani,  spiegando di aver fatto un sopralluogo al cantiere Tav di Firenze – Ho visto molta vitalità – ha aggiunto Giani -. I lavori sono in atto, vi è un continuo via via di camion che entrano nella stazione di Campo di Marte, quindi i tempi che Rfi aveva previsto per il funzionamento della talpa e l’inizio dello scavo possono essere rispettati”.

È stato riaperto cavalcavia sulla Fi-Pi-Li, nessun danno strutturale

Pisa, è stato riaperto regolarmente al transito veicolare il cavalcavia di via Maggiore di Oratoio, lungo la Fi-Pi-Li che erano stato chiuso nei giorni scorsi per un lieve cedimento del terrapieno sul quale si poggiava, senza creare ulteriori danni strutturali all’impalcato.

È stato tuttavia istituito il limite di velocità a 30 km orati. Lo rende noto il Comune di Pisa precisando che la riapertura è stata decisa dopo “i controlli effettuati dalla Città metropolitana di Firenze, competente sul tratto in questione”.

La chiusura era stata ordinata in seguito alla segnalazione di alcuni passanti che avevano notato uno “scalino” su una delle rampe e i sopralluoghi avevano accertato il cedimento del terrapieno.

Le verifiche, prosegue la nota dell’amministrazione comunale pisana, “non hanno evidenziato danni rilevanti sia sulle sottostrutture sia sulle sovrastrutture del cavalcavia e di conseguenza hanno dato parere favorevole alla riapertura, con l’indicazione di istituire il limite di velocità a 30 km orari e l’installazione della segnaletica per la presenza del dosso: a breve il Comune, tramite la municipalizzata Pisamo, si occuperà della riasfaltatura di tutto il tratto del cavalcavia”.

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