Firenze è prima in Italia per pagamenti cashless

Firenze è prima in Italia per pagamenti cashless e supera per la prima volta Milano che si piazza seconda.

Questo è quanto emerge dal rapporto ‘The European House Ambrosetti 2022’ che analizza tutte le transazioni digitali effettuate: nella classifica finale Firenze è in testa con un punteggio di 7,1 su una scala crescente da 1 a 10. Lo rende noto il Comune di Firenze. Milano, prima in classifica in entrambe le edizioni precedenti, si trova ora al secondo posto con un punteggio di 5,83.

A dare un ‘contributo’ al primo posto ci sono anche le transazioni collegate al Comune di Firenze (o alle sue partecipate), come il pagamento di tributi o contravvenzioni. In questo caso lo strumento usato è PagoPa, la piattaforma digitale nazionale che gestisce tramite un canale unitario tutti i pagamenti verso la pubblica amministrazione: nel 2021 ci sono state 900mila transazioni con un +400% di pagamenti digitali. Contestualmente è aumentato anche l’uso di Spid (+350%) per l’accesso ai servizi digitali del Comune.

“Un grande risultato che deve spingerci a incentivare ancora di più i pagamenti cashless – hanno detto l’assessore all’Innovazione, sistemi informativi e smart city Cecilia Del Re e alle Partecipate Federico Gianassi -. Firenze è una città sempre più digitale anche per i pagamenti: da questo punto di vista consideriamo l’aumento del limite di contante a 2mila euro come un ritorno indietro”.

🎧 Erika Lodi vince la VI edizione del Premio internazionale “I profumi di Boboli”

È Erika Lodi (Bologna, 1971), erborista di professione, la vincitrice della sesta edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli” per la migliore creazione di una fragranza inedita e originale. Il tema di questa edizione del Premio era “profumo di luce”.

“Abbiamo apprezzato l’equilibrio della composizione dell’elaborato olfattivo di Erika Lodi, l’originalità delle materie prime usate, come per esempio il mandarino giapponese. Ci ha convinto molto anche dal punto di vista emozionale perché ha ben interpretato il tema della luce”: questa la motivazione con cui la Giuria ha assegnato il Premio “I profumi di Boboli”.

Il Premio Internazionale “I profumi di Boboli” nasce per scoprire nuovi talenti olfattivi che vogliono mettersi in gioco e per favorire l’ecosostenibilità e i saperi dell’arte profumiera che tutelano la tradizione dell’artigianato storico. Il Premio è organizzato dall’Associazione I profumi di Boboli con il Patrocinio del Comune di Firenze e di Confartigianato, con il sostegno di Chianti Banca, con la collaborazione di Brandimarte, Spezierie Palazzo Vecchio e Libreria Gioberti.

La vincitrice  è stata premiata dall’Assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi e ha ricevuto in premio un oggetto d’argento finemente cesellato a mano, creato appositamente per l’occasione da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina. Premio speciale della Giuria: il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio in 60 flaconi e presentato nel negozio di Piazza Signoria.

Menzione speciale della Giuria a Monica Cattaneo, Joan Giacomin e Beatrice Granucci.

I finalisti della sesta edizione del Premio erano: Massimo Alfaioli (Varese), Andrej Babicky (Slovacchia), Marco Bazzara (Trieste), Monica Cattaneo (Roma), Joan Giacomin (Venezia), Beatrice Granucci (Lucca), Erika Lodi (Bologna), Marco Mennilli (Chieti), Kerstin Stromberg (Goteberg, Svezia).“Il desiderio di diventare creatrice di profumi – ha dichiarato la vincitrice, Erika Lodi – è il frutto di un percorso di formazione che riguarda la mia passione lavorativa. L’amore per l’aromaterapia e il desiderio di approfondire e migliorare il mio lessico olfattivo mi hanno portato a scoprire il mondo dell’arte profumiera sperimentando la creazione di fragranze.

“Un concorso che ha il suo cuore nell’artigianato – ha detto l’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi – e che mette in evidenza il saper fare. I profumi di Boboli è un momento prezioso per valorizzare la maestria degli esperti di questa arte antica e consente a molti di avvicinarsi a questo settore grazie alla loro creatività”.

“Il settore dei profumi artigianali è in fortissima crescita, anche grazie ai giovani – spiega il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani – sono proprio le nuove generazioni che sempre più spesso ricorrono alle fragranze naturali per personalizzare la loro immagine. Ogni anno Profumi di Boboli porta a Firenze nuovi talenti pronti a confrontarsi su temi particolari come questi. Ho sempre apprezzato la fantasia dei partecipanti e la loro abilità. Il lavoro artigianale è sempre più una eccellenza italiana e il Premio contribuisce a posizionare la nostra città come un importante punto di riferimento a livello nazionale e internazionale”.

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati il bando e il tema della prossima edizione del Premio: Profumo di terra. La domanda per partecipare alla VII edizione del Premio può essere presentata entro il 31 dicembre 2022. Informazioni e modalità al sito www.profumidiboboli.org. É stato inoltre presentato il nuovo percorso di formazione e ricerca nell’universo olfattivo dal titolo “oltre…il Laboratorio”: dal 7 al 21 maggio tre incontri a cura di Marta Mancini dedicati alla comunicazione digitale del profumo e dal 24 settembre al 29 ottobre sei incontri del laboratorio “I profumi di Boboli” quest’anno all’insegna del gelsomino, dalla distillazione alla creazione del profumo. Realizzato in collaborazione con Confartigianato, “oltre…il Laboratorio” si svolge alla Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo, che ha allestito al suo interno una sezione ricca di titoli e nuove proposte dedicata alla storia, alla cultura, alla saggistica dell’arte delle essenze.

La Giuria, presieduta da Giovanni Di Massimo, fondatore di Spezierie Palazzo Vecchio, è composta da: Lucia Cassano (Evaluator internazionale) Antonella Del Buono (Erboristeria Gremoni dal 1716), Francesca Di Massimo (Spezierie Palazzo Vecchio), Bianca Guscelli (titolare Brandimarte), Fernanda Russo (Antica Erboristeria San Simone), Giovanni Galli, (appassionato del mondo dei profumi), Caterina Zerini (ricercatrice e membro del Comitato Scientifico dell’associazione I profumi di Boboli), Ivo Matteuzzi (esperto di botanica, giardiniere di giardini storici), Edoardo Abruzzese (fotogiornalista e talento olfattivo), Marco Guidotti (talento olfattivo), Ilaria Tolossi (stilista Brand Essère), Sabine Pretsch (Fondazione Arte Della Seta Lisio).

 

🎧 Camera di Commercio. ‘Lotta ai falsi con gli studenti’

Firenze, si è svolto oggi nell’auditorium della Camera di Commercio, l’evento conclusivo, con spettacolo teatrale di Tiziana Di Masi, del progetto di formazione per le scuole, ‘Lotta ai “falsi” con gli studenti’.

L’obiettivo del percorso formativo, promosso dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera di commercio di Firenze, è stato quello di sollecitare l’attenzione dei consumatori più giovani verso i rischi potenziali dei prodotti contraffatti e far capire in cosa consiste la produzione di qualità.

In podcast alcune delle dichiarazioni di Franco Baccani, presidente Comitato lotta alla contraffazione, e del prefetto di Firenze, Valerio Valenti, nel servizio di Gimmy Tranquillo.

Il giro d’affari del falso made in Italy vale 6 miliardi di euro a livello nazionale, di cui oltre 2 miliardi riguardano il solo comparto moda. Con l’emergenza covid la situazione è peggiorata e non soltanto per magliette, occhiali e borse. Da gennaio 2020, nel nostro Paese sono stati sequestrati quasi 100mila farmaci illegali e clandestini. Il falso è dappertutto, dai vini ai pezzi di ricambio delle auto. E a gestirlo sono le mafie.

Il percorso formativo è stato promosso dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera di commercio di Firenze (in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana), e rivolto rivolto agli istituti secondari superiori (6 ore di formazione suddivise in 3 incontri da svolgere con le singole classi, e un evento finale con spettacolo teatrale e contest, con premiazione dei lavori realizzati dagli studenti).

L’iniziativa arrivata quest’anno all’ottava edizione, ha per obiettivo quello di sollecitare l’attenzione dei consumatori più giovani verso i rischi potenziali dei prodotti contraffatti e far capire in cosa consiste la produzione di qualità.

Sono intervenuti all’evento conclusivo del progetto, il presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi, il prefetto di Firenze Valerio Valenti, l’assessore di Palazzo Vecchio alle Attività produttive e al Bilancio, Federico Gianassi, e il presidente del Comitato lotta alla contraffazione, Franco Baccani. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha inviato un saluto.

A livello mondiale, il giro d’affari della contraffazione si aggira intorno ai 350 miliardi di euro (stime Banca mondiale), mentre per lo Stato Italiano il danno (tra imposte evase su imprese e lavoro dipendente e mancate entrate fiscali dirette) supera i 4 miliardi. Il settore più colpito dal fenomeno della contraffazione è quello del “made in”, un comparto che in Toscana coinvolge oltre 16mila imprese e 107mila addetti che operano alla luce del sole e che sono danneggiati dalle attività di chi produce e commercializza “falsi”.

Firenze, dehors: sconto del 20% sul canone di occupazione suolo pubblico

A Firenze arriva uno sconto del 20% al canone di occupazione del suolo pubblico per tavolini, verande, dehors. E’ quanto ha approvato la giunta su proposta dell’assessore al bilancio Federico Gianassi. “Vogliamo aiutare bar e ristoranti in questa fase difficile”.

Lo sconto del 20% sul canone di occupazione del suolo pubblico a Firenze per tavolini, verande e dehors arriva grazie ad una delibera che rende attiva la riduzione dell’ex Cosap fino a dicembre 2022. Questa la proposta dell’assessore Federico Gianassi.

“Insieme al piano straordinario sedie e tavolini all’aperto che partirà il prossimo 21 marzo – ha spiegato Federico Gianassi – abbiamo deciso di affiancare questa misura di aiuto perché bar e ristoranti sono fra le categorie che più patiscono la crisi economica. Lo sconto del 20%, finanziato dal Comune di Firenze, varrà per il piano straordinario sedie e tavolini ma anche per i dehors ordinari.”

“E’ un aiuto che vogliamo dare per la ripartenza – conclude l’assessore Federico Gianassi -, che si aggiunge all’esenzione totale prevista per i primi tre mesi del 2022 grazie al Governo. Era un impegno che ci eravamo presi e che manteniamo”.

Lo scorso primo febbraio era stato approvato dal Consiglio comunale di Firenze, il Regolamento che per il 2022 stabilisce un nuovo modello eccezionale per l’utilizzo del suolo pubblico con sedie e tavolini all’aperto. Il Regolamento era, infatti, volto a venire incontro a chi ha subito gravi perdite economiche a causa dell’emergenza covid.

🎧 Firenze, una statua di Playstation per festeggiare l’arrivo di ‘Horizon Forbidden West’

Dal 17 al 27 febbraio, Sony Interactive Entertainment Italia dà il benvenuto al videogioco – per PlayStation 4 (PS4™) e PlayStation5 (PS5™) – Horizon Forbidden West, installando in piazza Madonna della Neve, nel Complesso delle Murate, a Firenze, una statua temporanea dedicata ad Aloy.

PlayStation ha scelto Firenze per il lancio del nuovo videogioco ‘Horizon Forbidden West’ che da domani sarà disponibile per le console.  Protagonista del gioco, è Aloy un’icona virtuale ma al contempo realistica, che porta con sé il seme di una piccola rivoluzione. Aloy rappresenta una delle possibili espressioni dell’incredibile complessità psicologica del genere umano, laddove, ai fini del racconto, non è centrale la differenza di genere, ma il valore della diversità.

In podcast l’intervista all’assessore comunale Federico Gianassi, a cura di Lorenzo Braccini. 

Diversità intesa come unicità, come espressione della straordinarietà del singolo. Nata e cresciuta da emarginata, Aloy ha una prospettiva unica sul mondo. Si sente un’estranea, ma grazie alla sua intelligenza emotiva e a una spiccata empatia, con perseveranza e impegno, sfida lo status quo per dedicarsi alla ricerca instancabile della verità e alla scoperta di sé.

“La storia di Aloy ci racconta la capacità, da parte dell’industria videoludica, di trasportare nella dimensione del videogioco storie e temi universali, mettendo al centro il giocatore, e permettendogli di vivere e giocare storie profonde e articolate, vestire i panni di personaggi incredibilmente sfaccettati, senza perdere mai di vista l’opportunità di sognare – spiega Marco Saletta, General Manager Sony Interactive Entertainment Italia – Un modello di riferimento straordinariamente stimolante per le giovani generazioni e uno sguardo su un futuro possibile, stavolta non solo per il contesto videoludico”.

La statua di Aloy a Firenze, installata da PlayStation tiene il posto a tutte le donne del passato che ne abbiano condiviso i valori, contribuendo ad accrescere, in modi diversi e originali, a volte in maniera discreta ma significativa, il patrimonio artistico, culturale, scientifico e sociale del nostro Paese, pur non essendo sempre state celebrate nell’ambito della toponomastica.

Se Aloy, con la sua vulnerabilità e il suo coraggio, il suo senso dell’umorismo e le sue speranze per il futuro, è protagonista indiscussa di Horizon Forbidden West, PlayStation non dimentica i professionisti di domani, attori indispensabili per far crescere ed evolvere il panorama videoludico del nostro Paese. In questa direzione SIE Italia ha deciso di sostenere Event Horizon School of Digital Art – realtà attiva in Italia nella preparazione alle professioni dell’intrattenimento – grazie a 40 corsi di formazione per altrettanti studenti che desiderino avvicinarsi all’industria del videogioco. E per farlo e alzare la posta, chiama a raccolta tutti i giocatori, una community eterogenea e partecipe che, dal 18 febbraio all’8 marzo, semplicemente grazie alla propria passione, potrà contribuire concretamente all’attivazione di ulteriori corsi, giocando a Horizon Forbidden West e Horizon Zero Dawn (il primo capitolo della saga di Aloy).

“Siamo contenti che Sony Interactive Entertainment Italia abbia scelto Firenze per questo progetto. Il settore del gaming è cresciuto moltissimo negli anni e crescerà ancora. Anche a Firenze ci sono realtà che sono legate a questo medium e sono sicuro che nei prossimi anni saranno molte le attività che nasceranno legate al panorama videoludico – ha detto l’Assessore alle attività economiche Federico Gianassi – A fronte di questa crescita occorre sicuramente una maggiore attenzione anche alla formazione dei più giovani che sono i principali utilizzatori di questi strumenti. Questa iniziativa mi sembra tenga insieme diversi aspetti e provi a mettere l’accento, attraverso la protagonista, anche sul valore della diversità”.

Il patrimonio culturale e monumentale italiano è enorme e riflette un importante divario di rappresentazioni. Solo il 5 per cento delle strade italiane è dedicato a donne, di cui un 60% circa si riferisce a nomi di sante e martiri e a denominazioni mariane. Nel restante 40% hanno un certo peso i personaggi leggendari, mitologici, letterari e le denominazioni tradizionali. Le figure più ricordate appartengono alla storia nazionale e/o locale, alla letteratura e al mondo dello spettacolo; le donne di scienza, delle arti figurative, del mondo del lavoro e dello sport lo sono in misura molto minore.

“Il potere più grande della toponomastica – spiega Maria Pia Ercolini, Presidente di Toponomastica femminile – è creare modelli, rimandare a immaginari, oltre a rappresentare una volontà. L’iniziativa di Sony Interactive Entertainment Italia apre un canale di comunicazione preferenziale con le giovani generazioni sull’importanza di modelli culturali, una riflessione su quali vogliano conservare, e a quali vogliano dare valore”.

Approvato il piano tavoli fuori a Firenze, in vigore dal 21 marzo

Approvato dal  Consiglio comunale di Firenze a maggioranza il nuovo regolamento sulla concessione degli spazi esterni a bar e ristoranti: favorevoli Pd e Lista Nardella, contrari Lega e Sinistra Progetto Comune, astenuti Forza Italia, Movimento 5 stelle e gruppo misto.

 

Il piano tavolini, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Federico Gianassi, entrerà in vigore dal 21 marzo e si chiuderà il 6 novembre: il diritto di concessione sarà riservato solo agli esercizi di somministrazione e non si potranno inserire tavoli sul lato opposto della carreggiata dove si ha il locale. La città sarà divisa in due, tra area Unesco e quella fuori dal centro, con regole stringenti (per l’area Unesco si potrà usare un solo posto auto) e più sanzioni (specialmente per chi non ha l’autorizzazione). Dopo un pomeriggio di dibattito (e di modifiche al testo), è stato chiarito che non ci sarà la possibilità di inserire i tavoli davanti all’ingresso dei condomini: su questo punto, rispetto a quanto approvato in commissione sviluppo economico, è stata eliminata la dicitura che prevedeva il ‘nulla osta’ dei condomini. In alcune strade (tra cui via Calzaiuoli) non sarà possibile avere la concessione. In generale si potranno sistemare i tavolini solo sui marciapiedi larghi almeno 2,5 metri.

Diverse le reazioni: “Il nuovo piano per i tavolini all’aperto ci soddisfa”, dice il segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze Jacopo Ferretti, mentre per il capogruppo della Lega Federico Bussolin “il regolamento è scritto male in capo alle competenze tra condomini, locali ed amministrazione”. Secondo i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu è stato un errore respingere “la richiesta di rimandare la votazione alla prossima settimana, nonostante sia stata votata da tutte le opposizioni”, il capogruppo del gruppo Centro Ubaldo Bocci ha sottolineato che “Gianassi ha portato 16 variazioni su 14 articoli e questo la dice lunga su come era stato fatto”.

Soddisfazione da parte del Pd: “Il testo – ha affermato il capogruppo dem Nicola Armentano – è il risultato di un grande confronto con tutti gli stakeholders, un punto di equilibrio ottimale tra il sostegno alle attività commerciali e la tutela delle esigenze dei residenti”.

 

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