A Firenze firmato protocollo di intesa per adottare il modello della presa in carico globale del paziente con Parkinson

Un accordo tra Fresco Institute e Asl Tc Toscana ha intenzione di dare vita ad una collaborazione triennale per sviluppare il modello dell’assistenza globale per il paziente con il Parkinson.

Un nuovo protocollo di intesa è stato firmato a Firenze da Asl Toscana Centro, Fresco Parkinson Institute e Fondazione Santa Maria Nuova. Questo accordo stabilisce l’intenzione di dare vita ad una collaborazione triennale per sviluppare il modello della presa in carico globale del paziente con parkinson nel territorio fiorentino.

Sono stimati almeno 5.000 pazienti sul territorio fiorentino. La firma sancisce l’impegno delle parti nel proseguire la collaborazione già intrapresa da tempo per garantire un modello di cura integrato sul territorio, utilizzando anche strumentazioni specifiche per la riabilitazione e anche la presenza di un team multidisciplinare appositamente formato.

Il protocollo è aperto anche all’eventuale adesione di altri soggetti pubblici e privati. Si auspica infatti di esportare nelle altre zone di competenza della Asl l’innovativo modello di cura integrato. “Nella riorganizzazione dei servizi della sanità territoriale – ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana -, abbiamo pensato in particolar modo ad anziani e cronici: un’attenzione in cui si inserisce anche la collaborazione pubblico-privato di oggi”. Per Paolo Fresco, presidente dell’istituto, la partnership vuole essere “un punto di riferimento per tutti i parkinsoniani, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita”.

Nuova esperienza immersiva di ‘The Gallery’ a Firenze. Il suono si potrà percepire attraverso le vibrazioni.

A Firenze nasce la nuova esperienza immersiva ‘The Gallery’ di Real Media con un totale 200 mq di schermi ed circa 30 milioni di pixel

Nella capoluogo toscano arriva la nuova esperienza immersiva di ‘The Gallery’, si tratta di un impianto futuristico di audio video ledwall che è stato inaugurato stamani nel sottopassaggio pedonale di Firenze tra Santa Maria Novella e il Duomo. Vi saranno un totale di 200 mq e quasi 30 milioni di pixel, l’istallazione è infatti lunga 25 metri. La società Real Media ha spiegato che ha dotato l’impianto di un audio ‘invisibile’, in grado di trasmettere il suono attraverso le vibrazioni.

“Real Media è proprietaria di impianti in tutta Italia, da Milano a Roma, Bologna e Torino, ma da fiorentino sono orgoglioso di inaugurare proprio nella mia città questo primo impianto dalle caratteristiche uniche al mondo – ha spiegato Moreno Mascia, ceo di Real Media -. È proprio il legame con la città di Firenze che ci ha spinto a fare questo investimento: realizzare qualcosa di mai visto prima per investire sul nostro territorio, creando innovazione e visibilità. Si tratta del primo step di un percorso innovativo, che getta le basi di un piano industriale che si snoderà nel corso dei prossimi tre anni”.

“Si tratta di un impianto davvero innovativo, estremamente all’avanguardia per il nostro Paese che va a iniziare un percorso di rinnovamento nell’advertising – ha spiegato Francesco Posarelli, general manager di Real Media -. Il suo punto di forza è sicuramente il sistema audio brevettato che attraverso la vibrazione dei materiali produce una bolla sonora: unito ai 25 metri di video ledwall a 240° crea un’immersività totale”.

Durante l’inaugurazione era presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha commentato: “Mi sento di ringraziare Real Media, hanno avuto un’idea molto innovativa, che dà qualità a questo spazio”. Insieme a lui erano presenti anche gli assessori di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini e Sara Funaro.

Scelto il progetto vincitore per la costruzione della terza torre della Regione Toscana. Per i lavori sono stanziati 35 milioni.

Presentato a Firenze il progetto in un gruppo di architetti che è stato il primo classificato del bando per la costruzione del centro direzionale della Regione Toscana.

A Firenze è stato presentato il progetto del gruppo di architetti guidato da Carlo Terpolilli, si è classificato come primo del bando per la costruzione della terza torre del centro direzionale della Regione Toscana a Firenze, nel quartiere di Novoli. La Regione ha stanziato 35 milioni di euro per svolgere i lavori per la costruzione della terza torre, che arrivano a 52 milioni se si include l’intera riqualificazione del centro direzionale. La riqualificazione comprende il restyling delle due torri direzionali già esistenti e anche degli arredi.

L’obbiettivo è arrivare, a fine 2023, in prossimità dei bandi di gara per l’appalto dei lavori. “A oggi possiamo dire che la conclusione dei lavori formalmente è prevista tra il 2027 e il 2028”, ha affermato il governatore Eugenio Giani. La Regione con questa operazione vuole accorpare e ridurre il numero delle proprie sedi, contenendo anche le spese di affitto e di manutenzione. Inoltre c’è la volontà di creare spazi aperti al pubblico e alla città che prenderanno posto nella terza torre.

La torre conterrà almeno 350 postazioni di lavoro e si eleverà per 14 piani oltre il piano terra e due livelli interrati. L’altezza complessiva sarà di circa 55 metri da terra. La superficie esterna sarà rivestita da innovativi pannelli che permetteranno di modulare l’oscuramento degli spazi e degli uffici, e che in futuro connoterà anche le due torri esistenti. All’interno della terza torre troveranno posto la nuova sede della Presidenza e la sala della Giunta, sei aree per gli assessorati, e tre direzioni.

Giani sull’eliminare il limite del secondo mandato per i sindaci: “A me sembra una cosa intelligente ma oltre no”

Firenze, il presidente della Regione Toscana Giani pensa che eliminare il limite del secondo mandato per i sindaci sia una buona idea cosicché “chi inizia un progetto può vedere anche taglio del nastro”.

Il presidente della Toscana Eugenio Giani, ha commentato l’eliminazione del secondo mandato per i sindaci. “A me sembra una cosa intelligente – ha detto il presidente della Regione – perché dobbiamo essere consapevoli che con i processi amministrativi di oggi il limite di 15 anni per un sindaco mi sembra legato al far sì che chi prende in mano un progetto lo possa vedere nella fase in cui si elabora e in quella in cui si taglia il nastro alla fine dell’opera”.

“La troverei quindi un’operazione intelligente – ha aggiunto Giani – anche perché devo dirvi che conosco molti sindaci e li vedo funzionali, efficienti e in gamba. A me ad esempio mortifica, non posso fare nome e cognome, vedere il prossimo anno chiudere la loro esperienza sindaci che sono nel pieno della loro efficienza. Il terzo mandato lo vedrei con favore, oltre no”.

Gli è stato anche chiesto se si stesse riferendo al sindaco di Firenze Dario Nardella, Giani ha risposto che “Nardella è bravo, capace, è in qualche modo una nostra speranza perché ha 47 anni e quindi Nardella sarà bravissimo come sindaco, come per altri incarichi a livello nazionale e internazionale, quindi non è il caso che mi riferisca a lui. Se poi ci fosse il terzo mandato e lui si ricandidasse, sicuramente sarebbe una bella cosa per Firenze”.

In 10 mila alla manifestazione ‘GKN non si tocca-Insorgiamo’ (VIDEO)

I manifestanti sono  partiti alle 14 da viale Guidoni. Tanti i cori contro il proprietario di Qf Francesco Borgomeo, che aveva rilevato l’azienda GKN. Tra gli striscioni, oltre al classico ‘Insorgiamo’ che campeggia in testa al corteo, anche uno che recita ’41 bis=tortura. Alfredo libero’.

Lo slogan  è quello classico: ‘Insorgiamo’. ad un anno dalla prima grande manifestazione, in 8 mila stanno sfilando con il collettivo ex GKN a Firenze. Il corteo si è mosso dalla zona del polo universitario di Novoli, luogo simbolo perché un tempo area dove era insediata un’area industriale Fiat, per arrivare alla Fortezza da Basso.

A sfilare operai, sindacati, associazioni, realtà di base, forze della sinistra e anche il Pd, presente con il segretario regionale, e deputato Emiliano Fossi. Presente all’avio della manifestazione anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. La manifestazione della GKN ha avuto l’adesione di centinaia di personalità della società civile, del mondo universitario come lo storico Alessandro Barbero, della politica, e anche dello spettacolo come la cantante Irene Grandi o l’attore Elio Germano.

“Ci stiamo dando da fare per vedere di trovare altre proposte. Ne ho parlato anche ieri col ministro Urso, c’è un impegno complessivo. I lavoratori si stanno comportando con grande correttezza, quando ho chiesto di poter vedere qual è la situazione all’interno della fabbrica hanno fatto entrare e hanno mostrato disponibilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presente alla manifestazione a Firenze indetta per salvare la ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze). “Noi cerchiamo di fare il possibile, più di così non so cosa potremo fare come Regione”, ha aggiunto.

“Basta accedere, non stare solo nei palazzi romani, visitare luoghi della marginalità e della sofferenza, come è anche questa fabbrica. Invito il ministro Urso a venire a visitarla, questa fabbrica. La storia dell’occupazione della ex Gkn è una novella”. Così il parlamentare Pd e segretario del partito toscano Emiliano Fossi, ex sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), comune in cui si trova la ex Gkn, a margine della manifestazione dei lavoratori appena partita a Firenze. Al momento, sono un migliaio le persone che stanno prendendo parte al corteo. “In quella fabbrica ci sono trentadue lavoratori tutti i giorni – ha proseguito Fossi – che fanno operazione di manutenzione a rotazione; il ministro Urso dovrebbe farsi carico di questa situazione, perché il ruolo del governo è fondamentale”.

Mattarella a Firenze: “Non vi può essere divaricazione tra economia e società. Bisogna assicurare il progresso a tutto il Paese”

Firenze, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla Conferenza nazionale delle Camere di Commercio, che si è svolta alla Camera di commercio di Firenze.

Ad accogliere il presidente Mattarella c’erano il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, insieme al presidente della Camera di commercio fiorentina Leonardo Bassilichi, ed un lungo applauso ha salutato l’ingresso di Mattarella nell’auditorium della Camera di commercio di Firenze.

“Vi è coerenze nel disegno del futuro tracciato dalla Ue e l’Italia è orgogliosa di esserne parte trainante – ha detto il presidente Mattarella da l podio – Oggi però ci sono conseguenze pesanti anche nel settore economico, ad esempio con l’inflazione. È una sfida che riguarda tutto il nostro sistema. Sappiamo che partecipazione e unità sono essenziali per la coesione, non vi può essere divaricazione tra economia e società. Bisogna assicurare il progresso a tutto il Paese. Partecipazione e unità che ci indica la Costituzione per lo svolgimento di attività di interesse generale”.

“Le Camere di commercio sono diffuse nell’intero territorio nazionale e non sfuggono certamente alla vostra capacità di osservazione, di analisi e di intervento, oltre alle diseguaglianze sociali anche quelle territoriali. Che accanto alla questione fondamentale del Mezzogiorno ripropongono oggi temi come quelli delle aree interne, con il loro potenziale sottoutilizzato di crescita – ha detto Mattarella -. È una grande impresa quella di assicurare il progresso di tutto il Paese, e in questa impresa siete a buon titolo coinvolti”.

“Siamo nei 75 anni della Costituzione, una costituzione largamente fondata sulle comunità delle autonomie, sociali, territoriali e funzionali, partecipazione e unità, ripeto, quelle che ci indica la Costituzione all’articolo 118 – ha aggiunto il capo dello Stato -: favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Alla fine del suo discorso, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato, tra gli applausi, alla stazione di Firenze Santa Maria Novella dove ha preso il treno per tornare a Roma. Mattarella ha attraversato la stazione passando tra la folla che lo ha salutato e applaudito. Lui sorridendo ha risposto salutando con la mano.

Exit mobile version