Vaccini a 12-16enni: la Toscana prende tempo, Giani “Da settembre”

Vaccini a giovani dai 12 ai 16 anni. La Toscana prende tempo. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha detto di voler procedere alla vaccinazione dei giovanissimi dai 12 ai 16 anni prima della metà di settembre 2021.

Il presidente della Regione Toscana lo ha spiegato nel pomeriggio di oggi  in un intervento durante la seduta speciale del consiglio comunale di Prato dedicato al Covid.

“In questi giorni – ha detto Giani – molti mi stanno chiedendo: ‘Ma gli adolescenti, coloro che sono stati per ultimi abilitati dall’Aifa a vaccinarsi?’ Io credo che somministreremo per loro il vaccino, e mi pongo un po’ una data per poter avere la somministrazione dai 12 ai 16 anni: cioè prima dell’inizio della scuola”.

“Forse è bene – ha aggiunto – farlo un pochino dopo gli altri, perché conosciamo meglio i vaccini, le loro caratteristiche. Avete visto quanto in questi mesi, anche le stesse istituzioni internazionali ci hanno detto quel vaccino era consigliabile prima per i giovani, poi per gli anziani, poi ancora per i giovani, o un altro tipo di categoria”.

Intanto secondo l’osservatorio Gimbe la Toscana si posiziona al 15/o posto in Italia per popolazione complessiva vaccinata: la percentuale di persone vaccinate con ciclo completo è pari al 22,2% a cui si deve aggiungere un ulteriore 21,9% solo con prima dose. Il Molise,
prima regione della classifica, ha il 22% della popolazione vaccinata con due dosi, più il 29,2% di prime dosi. Per quanto riguarda la vaccinazione degli over 80, secondo il monitoraggio Gimbe, la Toscana è risalita in terza posizione dopo Umbria e Veneto: l’89,4% è vaccinato con ciclo completo, a cui aggiungere un ulteriore 8,5% solo con prima dose. In fascia di 70-79 anni emerge che la Toscana è nona tra le regioni italiane: la percentuale di popolazione 70enne vaccinata con ciclo completo è pari al 31,4% a cui si aggiunge un ulteriore 56% solo con prima dose. Infine per la popolazione dei 60-69enni la Toscana si posiziona decima. La vaccinazione con ciclo completo ha raggiunto il 26,1% della popolazione a cui si deve aggiungere un ulteriore 50,2% solo con prima dose.

Vaccino J&J monodose per over 60: oggi “open day” a Firenze e Prato

Vaccino J&J monodose per over 60: accesso senza prenotazione al Mandela Forum e al Pellegrinaio Novo. Circa 1900 le dosi complessivamente disponibili.

Nella giornata di oggi, giovedì 10 giugno, per gli over 60 che si presenteranno negli hub vaccinali del  Mandela Forum di Firenze e del Pellegrinaio Novo di Prato sarà possibile vaccinarsi con il siero  Johnson&Johnson senza bisogno di prenotazione.

La modalità “open day”, dopo la possibilità di prenotazione “last minute” offerta ieri sera, consentirà quindi agli over 60 che devono ancora ancora vaccinarsi un rapido accesso alle oltre 1600 dosi di Johnson&Johnson disponibili a Firenze e alle circa 300 di Prato.

Gli interessati potranno recarsi nell’hub fiorentino fino da stamani, mentre il Pellegrinaio Novo di Prato sarà operativo dalle ore 14. Il vaccino J&J prevede un’unica somministrazione perché è monodose e dunque non necessita di richiamo.

Intanto a Firenze da ieri le vaccinazioni contro il Covid si possono fare anche in farmacia. Il servizio è da subito disponibile nelle farmacie comunali in via de’ Renai e in viale Europa, ma presto diventerà accessibile anche in altri punti. La vaccinazione, in questo caso, è dedicata esclusivamente agli ultrasessantenni e prevede l’impiego del preparato monodose Janssen.

“Ringrazio i farmacisti, abbiamo fatto con loro una convenzione, e ringrazio il fatto che ci sia chi ha voluto dare subito un segno- dichiara il presidente della Regione, Eugenio Giani- noi avevamo in un primo momento fissato nella convenzione il 15 di giugno come data di partenza, ma c’è uno spirito che ha portato qualcuno ad anticipare già oggi”. Firenze, aggiunge da parte sua il sindaco Dario Nardella, “è la prima città toscana e tra le prime in Italia a somministrare il vaccino anti Covid in farmacia. Voglio ringraziare Afam, l’azienda delle farmacie comunali di cui il Comune è socio. Con Apoteca Natura siamo riusciti a partire subito con due farmacie comunali grazie all’accordo concluso a livello regionale”. Adesso, conferma, “aspettiamo che si sblocchi la procedura per altre farmacie per avere più presidi territoriali di prossimità”.

Il Sindaco invierà una lettera a tutti i fiorentini tra i 60 e i 79 anni per completare la vaccinazione di questa fascia di età.

“La Toscana è da zona bianca”, dice Giani

Firenze, secondo il Presidente Eugenio Giani, la Toscana sarebbe dentro parametri da zona bianca Covid. Giani lo ha ribadito anche alla luce dei nuovi casi riscontrati che, ha detto, sono stati “90 ieri, sono 127 oggi: se ci muoviamo in una logica di questo genere, il rapporto può essere di 30 rispetto al limite di 50 su 100mila abitanti, insomma abbondantemente dentro quelli che sono i parametri della zona bianca”.

Per il Presidente Giani “la caratteristica di zona bianca, la Toscana ce l’ha ormai dal 30 maggio, quindi sono una decina di giorni. È evidente che è tutto un fatto tecnico da parte delle autorità di governo fissare quanti giorni sono necessari. Devo dire che con il passaggio del coprifuoco a mezzanotte la differenza tra zona gialla e zona bianca è assolutamente minima”.

Anche se i nuovi contagi giornalieri conteggiati sono risaliti subito sopra i 100 nelle 24 ore, è anche vero che il report quotidiano della Regione, presenta tutti dati in discesa. Ci sono stati ancora nove morti in un giorno, tuttavia scendono ancora in modo sensibile i ricoverati negli ospedali, i positivi totali, le persone che aspettano nelle quarantene cautelative domiciliari.

I posti impegnati in terapie intensive Covid sono ad oggi 80, mentre erano rimasti a lungo molto al di sopra di cento. La campagna vaccinale inoltre, si asta allargando al fronte delle farmacie, oggi infatto sono cominciate le somministrazioni nelle farmacie comunali di Firenze, per la fascia sopra i 60 anni.

In generale c’è quindi un recupero di spazi sociali che passa da vari segnali: Pitti Uomo numero 100 ha presentato la fiera che sarà in presenza a Firenze, la Regione per dare supporto al turismo sta valutando un programma di specifici parametri no Covid con gli operatori, Capalbio ‘disegnerà’ spiagge libere in sicurezza sanitaria con punti ombra precisi e accessi separati fra chi arriva e chi va.

Giovanisì: le idee degli under 40 per il futuro della Toscana

Fino alle 17 di giovedì 10 giugno resta aperta la consultazione pubblica on line a cura di Giovanisì rivolta agli under 40 anni

La Toscana scrive il suo futuro con le idee dei giovani under 40. Si chiama ‘Giovanisì2030’, l’evento promosso da Regione – Giovanisì per rinnovare i percorsi di partecipazione del progetto regionale per l’autonomia dei giovani e costruire la programmazione 2021-2027 dei fondi europei sul fronte delle politiche giovanili.

Venerdì 11 giugno dalle 15 alle 17.30, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani incontrerà oltre 100 rappresentanti delle 40 realtà toscane (enti locali, terzo settore, realtà produttive, associazioni di categoria e sindacati) che fanno parte del Tavolo Giovani, il principale strumento di partecipazione di Giovanisì. L’iniziativa, che si terrà nel cortile di Palazzo Strozzi Sacrati, è rivolta esclusivamente ai rappresentanti invitati, ma potrà essere seguita in diretta social sulle pagine Facebook di Eugenio Giani, Giovanisì, Regione Toscana, Toscana Notizie, Intoscana.it e su Twitch di Eugenio Giani.

Partecipazione, Europa e Futuro saranno le parole chiave del confronto, che si svilupperà in due momenti: alle 15.00, alla presenza del presidente Giani e del consigliere per l’innovazione e per le politiche giovanili Bernard Dika, è prevista la firma del nuovo Protocollo del Tavolo Giovani, a cui si sono aggiunte nuove realtà e che sancirà la prosecuzione del Tavolo per tutta la durata dell’XI Legislatura (2020-2025). A seguire, dalle 15.45, prenderà avvio il tavolo di concertazione istituzionale con le autorità di gestione dei fondi europei, in vista della nuova programmazione toscana per il settennato 2021-27. Nel corso della sessione, con il coinvolgimento e la partecipazione dei componenti del Tavolo Giovani, saranno approfondite strategie e interventi utili alla definizione delle priorità che dovranno caratterizzare i singoli programmi regionali sulle politiche giovanili.

Intanto, fino alle 17 di giovedì 10 giugno resta aperta la consultazione pubblica on line a cura di Giovanisì rivolta ai giovani toscani fino a 40 anni per raccogliere, attraverso un questionario, i loro contributi per la definizione delle priorità nella programmazione dei Fondi europei 2021-2027.

🎧 Vaccini anche in farmacia da oggi in Toscana

Vaccini in farmacia da oggi in Toscana: si parte oggi con le vaccinazioni nelle farmacie comunali toscane, con le prime forniture di vaccini Johnson & Johnson per il momento riservate ai sessantenni.

Per l’occasione, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore regionale alla sanita’, Simone Bezzini, si recheranno alle 9.30 nei locali della farmacia comunale di viale Europa, al numero civico 191, dove sara’ somministrata la prima dose di Jansenn della J&J a un over 60.

L’iniziativa va seguito all’accordo siglato nei giorni scorsi con Federfarma Toscana e Confservizi Cispel Toscana, nell’ottica di rafforzare la rete dei vaccinatori per favorire la piu’ elevata copertura vaccinale delle persone tra i 60 e i 79 anni, piu’ esposte ad ammalarsi di Covid e che hanno difficolta’ a prenotarsi sul portale online regionale.

A Firenze, lo hanno annunciato il sindaco Dario Nardella e l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini. Le prime a partire saranno la farmacia comunale San Niccolò, di via de’ Renai 9/r, e la farmacia comunale Europa, di viale Europa 191.
Impossibile, invece, attivare la farmacia comunale della Coop di Ponte a Greve, che era la prima candidata all’inaugurazione, dopo l’incendio che ha colpito il centro commerciale. A dare la pre-adesione sono state il 60% delle 12 mila realtà pubbliche e private della Toscana, ovvero circa 7.000.
Gli appuntamenti si prenderanno telefonicamente o di persona ma non tramite il portale regionale.
La Toscana è prima in Italia per i livelli essenziali d’assistenza. I dati sono antecedenti alla pandemia, ma la griglia di indicatori del ministero della Salute, certifica eccellenze nel 2019 per il servizio sanitario toscano nella rete ospedaliera, territoriale e anche nei tassi di copertura vaccinale.
In podcast: il presidente della Toscana, Eugenio Giani intervistato nella farmacia comunale di viale Europa

🎧 Ripartenza anche per l’aeroporto di Firenze: prima il nuovo terminal passeggeri e poi la nuova pista di volo parallela convergente

Firenze, Toscana Aeroporti ha presentato ai propri investitori una bozza con le linee guida per il nuovo piano infrastrutturale che guiderà la ripartenza e lo sviluppo degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Si tratta di un piano infrastrutturale, al momento però allo stato di bozza, che arriva fino al 2035, per gli aeroporti di Firenze e Pisa, con investimenti per oltre 460 milioni di euro. Per la ripartenza dell’aeroporto di Firenze, il piano prevede due fasi di sviluppo, una nel breve periodo e l’altra nel medio-lungo termine.

Nel breve periodo, dal 2022 al 2024, è in programma la realizzazione del nuovo terminal passeggeri dell’aeroporto Vespucci, mentre nel medio-lungo termine, dal 2025 al 2035 si dovrebbe passare alla realizzazione della controversa nuova pista di volo con i nuovi raccordi, alll’ampliamento dei piazzali per le aeromobili dell’area est e alle opere di completamento.

Per lo scalo di Pisa invece, l’intervento più significativo riguarderà l’ampliamento del terminal passeggeri e sarà avviato una volta recuperato almeno il 70% del traffico pre-Covid.

Come spiegato dal presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai una delle parole chiave sarà “lo sviluppo sostenibile, una grande sfida”: in quest’ottica saranno realizzati nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha affermato come si debba appunto procedere “in un quadro di sostenibilità ambientale, dando poi la possibilità di un collegamento più veloce tra le due città, sia col treno che in auto”.

Per il sindaco di Firenze Dario Nardella è necessario “andare avanti in un quadro di complementarità con Pisa, i due scali si devono aiutare tra di loro. Sono finiti i tempi dei campanili e delle lotte medievali”.

Un concetto ripreso anche dal primo cittadino di Pisa Michele Conti secondo cui serve “cercare una via comune per dare valore aggiunto alla Toscana”, pur ribadendo che lo scalo di “Pisa rimarrà il principale accesso della regione”.

Sul tema dei finanziamenti pubblici è stato precisato da Toscana Aeroporti che la normativa europea sugli aiuti di Stato prevede la possibilità di accedere, per investimenti in infrastrutture per la ripartenza, fino al 50% di contributi pubblici: di conseguenza Toscana Aeroporti, che può già contare su 150 mln di finanziamento pubblico stanziato, potrà fare richiesta per ottenerne altri.

In riferimento alla sostenibilità, più volte richiamato da Carrai, le aree di sosta aperte al pubblico saranno dotate di impianti di micro-eolico e fotovoltaico e offriranno la possibilità di alimentazione diretta di autoveicoli elettrici. La circolazione dell’aria all’interno dei terminal sarà pilotata da impianti caratterizzati da dispositivi di filtrazione e depurazione.

Sono inoltre previsti impianti e dispositivi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane. Gli interventi, infine, consentiranno una significativa riduzione dell’impatto acustico dei due scali, con un conseguente miglioramento della qualità della vita dei cittadini che vivono in prossimità degli stessi.

La presentazione è stata fatta dal presidente Marco Carrai e dall’amministratore delegato Roberto Naldi, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e i sindaci di Firenze e Pisa, Dario Nardella e il Michele Conti.

In podcast l’intervista a Marco Carrai, Roberto Naldi, Michele Conti e Dario Nardella, a cura di Gimmy Tranquillo.

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