Giani, contagi in salita ma ricoveri stabili

Sesto Fiorentino, “Se sono in salita i contagi, sono sostanzialmente stabili ormai da più di un mese le ospedalizzazioni, che vanno poco sopra le 300”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine di un’iniziativa al Centro Coop.

“Ora siamo a circa 330 ospedalizzazioni – ha spiegato Giani -, il limite per la zona gialla è di 750, quindi siamo lontani dal 15% delle ospedalizzazioni per il passaggio in zona gialla: riusciamo quest’anno ad arrivare a Natale senza avere le limitazioni che caratterizzarono l’anno scorso, quando si riempivano anche fino a 3.000 persone gli ospedali, e contavamo 70 morti al giorno. È il risultato della vaccinazione: continuiamo quindi così”.

Per quanto riguarda i nuovi casi, “io ritengo – ha proseguito Giani – che le cose vadano viste sempre a livello settimanale. È evidente che ieri quando siamo arrivati a 791 contagi c’è stato un certo allarme, ma poi vedete che il giorno dopo si ritorna a 659”.

“Domani partirà la prenotazione per la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni”, poi “il 16 dicembre materialmente partirà la concreta vaccinazione”, “sicuramente sarà della partita il Meyer, e altri hub che lo hanno richiesto: stamattina interloquivo perché mi è stato richiesto nel centro Rogers a Scandicci, dove c’è anche uno spazio che può essere destinato ai bambini. Occorre creare in modo diffuso la possibilità di vaccinare i bambini da 5 a 11 anni”, che “devono vaccinarsi a loro agio” anche con “immagini e musica”.

“In una Toscana che ha 3.668.000 abitanti – ha aggiunto -, che ha vaccinato più di 3.070.000 persone, arrivare a vaccinarne altre 215mila sarebbe un bel colpo per isolare il Coronavirus”.

Zaki, Giani: lo aspettiamo in Toscana

“Mi auguro di poter accogliere presto Patrick Zaki da libero cittadino, in Toscana e lo invito fin da ora a Firenze per condividere con lui i valori della pace, della libertà e della giustizia che sono alla base della nostra vita civile” ha detto Giani.

“E’ un primo passo importante a cui speriamo possa seguire presto l’assoluzione completa nel processo fissato per il prossimo febbraio, ma finalmente Patrick Zaki sarà scarcerato. Anche se ancora non c’è la sentenza di assoluzione, questa è davvero una bella notizia” lo ha detto ll presidente della Regione Toscana Eugenio Giani  commentando  la notizia della scarcerazione dello studente egiziano dopo 22 mesi di carcere

“Mi auguro di poter accogliere presto Patrick, da libero cittadino, in Toscana e lo invito fin da ora a Firenze per condividere con lui i valori della pace, della libertà e della giustizia che sono alla base della nostra vita civile ha aggiunti Giani.  “Durante la lunga detenzione di Zaki -ha ricordato il presidente della regione – anche la Toscana si è mobilitata, insieme a tante persone ed istituzioni, unendosi agli sforzi della diplomazia e alla richiesta corale per ottenere la sua liberazione. Lo ha fatto seguendo la sua vocazione di paladina della libertà e dei diritti umani e continuerà a farlo, senza abbassare la guardia, fino al traguardo definitivo del processo”.

“Finalmente libero. In attesa della prossima udienza, la scarcerazione di Patrick Zaki è una notizia che ci riempie di gioia. Lo aspettiamo in Italia!” questo quanto scritto invece  sul proprio profilo Twitter, il sindaco di Firenze Dario Nardella

Si è conclusa con un momento di mobilitazione per Patrick Zaki l’inziaitiva che ha visto paintare  un albero di melograno per festeggiare i 60 anni di Amnesty International e celebrare il suo impegno per la difesa e la promozione dei diritti umani a livello globale nel cortile del Polo San Rossore 1938 dell’Università di Pisa è stato.

All’iniziativa, promossa dal gruppo Amnesty di Pisa nell’ambito del progetto “Facciamo crescere i diritti”, sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, Monica Sanna, responsabile Circoscrizione Toscana Amnesty International. Ha inoltre portato i suoi saluti il vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue.

L’evento, spiega una nota, Mancarella sottolinea che “con l’adesione alla campagna lanciata da Amnesty International per i suoi 60 anni, l’Università di Pisa ribadisce il suo impegno quotidiano nella difesa e nella promozione dei valori della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza, della fratellanza, della pace e del diritto alla dignità di ciascun essere umano. Questo albero, posto nel cortile di un luogo già divenuto così simbolico per il nostro Ateneo, il Polo della memoria – San Rossore 1938, ci ricorderà ogni giorno che i diritti umani non sono una concessione di qualcuno, ma qualcosa che nessuno può toglierci o limitare. Allo stesso tempo, servirà da monito affinché nessuno dimentichi mai che i nostri diritti sono anche doveri nei confronti degli altri”.

Giani: appello a genitori per vaccino bambini

‘Il dosaggio è minore, non vi sono ormai controindicazioni: a livello internazionale c’è uniformità sul fatto che tutto questo non faccia altro che bene ai bimbi”: lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani presentando la campagna vaccinale per i bambini tra 1 5 e gli 11 anni.

“Questo vaccino è sicuro: la scienza ce lo ha dimostrato, abbiamo visto che anche a livello internazionale c’è uniformità sul fatto che tutto questo non faccia altro che bene ai bimbi, e contemporaneamente insieme a loro si va a tutelare quella che è la vita della comunità” lo ha detto il presidente della regione toscana, Eugenio Giani presentando la campagna vaccinale per i bambini tra 1 5 e gli 11 anni.

Giani rivolge “un appello fondamentale” ai genitori per la vaccinazione ai bimbi  “perché -dice- noi sappiamo quello che può essere il meccanismo psicologico quando si parla dei nostri bambini”

Secondo Giani “non vi sono ormai controindicazioni  perché il dosaggio è naturalmente minore” rispetto agli adulti”.

Come Regione Toscana, ha poi detto Giani, “siamo fra i primi, e sentiamo di doverlo fare perché è evidente che tutto questo previene un ulteriore diffusione del contagio. A noi in Toscana mancano 600mila persone” da vaccinare e “con i bambini andiamo a poterne vaccinare altre 210mila”.

Giani ha poi spiegato che negli hub saranno organizzati spazi dedicati ai bambini. “Domenica mattina – ha detto – ero al Mandela forum e abbiamo visionato lo spazio al primo piano, uno spazio autonomo dagli altri, che avrà immagini, foto e disegni messi alle pareti in modo che i bambini posano entrare in un ambiente che sentiranno confortevole”.

“Stiamo predisponendo tutto con grande attenzione alla sicurezza di tutti i bambini e in modo particolare di quelli fragili – ha spiegato il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo chiesto alle aziende di predisporre ogni nodo della rete affinché siano garantiti ambienti accoglienti e confortevoli per i piccoli e una specifica formazione per gli operatori sanitari. Per le somministrazioni ci avvarremo anche del prezioso contributo dei pediatri e dei medici di famiglia che lo faranno nei loro studi. Vaccinarsi in sicurezza si può e si deve, fin da piccoli”.

Le prime 97.000 dosi in arrivo, ha spiegato la Regione, saranno distribuite in maniera proporzionale alle aziende sanitarie e su tutto il territorio regionale. “Grazie all’esperienza della rete pediatrica regionale – ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – e della vaccinazione capillare garantite anche dai pediatri di famiglia e dai medici di medicina generale, e grazie anche alla dimostrata capacità dei nostri hub, siamo in grado di avviare velocemente questa nuova fase della campagna vaccinale, in modo da proteggere anche i più piccoli. Le Asl individueranno i luoghi dedicati alla vaccinazione pediatrica presso gli hub territoriali già in funzione o presso altre strutture appositamente scelte e i medici e i pediatri utilizzeranno i loro studi”

. Per quanto riguarda i bambini estremamente vulnerabili sarà istituita una rete vaccinale dedicata che fa riferimento alla rete pediatrica regionale ed è coordinata dall’ospedale Meyer. I bambini fragili saranno chiamati direttamente dai centri che li hanno in cura.

Giani: “Nessun contraccolpo per entrata in vigore nuovo decreto”, giudizio positivo anche dal sindaco Nardella

Firenze, “Nella prima giornata di entrata in vigore del nuovo decreto sul green pass non ci sono stati contraccolpi in Toscana”. Lo ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani dopo aver preso visione dei risultati dei primi controlli su mezzi di trasporto e uffici pubblici.

“Con l’83,3% di popolazione coperta dal vaccino – ha detto Giani – la Toscana ha dimostrato di essere una regione con una forte cultura della vaccinazione, cosa di cui ringrazio i cittadini. Questo ci aiuta ad avere meno problemi anche nel far rispettare le nuove misure legate al nuovo green pass rafforzato, entrate in vigore stamani”.

“Dai controlli effettuati emerge che non si sono verificati problemi per il funzionamento del trasporto pubblico o nell’accesso agli uffici. Tutto questo grazie a questa forte cultura di base, che porterà, attraverso il green pass, a evitare il diffondersi del contagio, mettendo limiti a chi, con atteggiamento egoistico nei confronti della comunità, non si vaccina. È un atteggiamento che, anche se in Toscana riguarda un numero di persone inferiore rispetto ad altre regioni, richiede rigore e perseveranza nei controlli”.

Un giudizio positivo al primo week end in cui è entrato in vigore il nuovo decreto lo dà anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Il primo weekend con l’ordinanza che prevede le mascherine all’aperto in alcune aree di Firenze è andato abbastanza bene, senza particolari criticità. abbiamo avuto una grossa presenza di agenti di polizia municipale che hanno fatto presente agli avventori ed ai passanti il nuovo obbligo. Anche in questo caso abbiamo voluto prediligere un criterio di sensibilizzazione e informazione rispetto a quello delle multe. A noi non interessa fare multe, ma interessa spiegare, informare, puntare sul senso di responsabilità dei cittadini”.

“Ovviamente – ha aggiunto Nardella – ci sono ancora persone che affermano di non essere state sufficientemente informate della nuova ordinanza, anche per questo abbiamo usato tutti i canali di comunicazione, ho fatto persino la telefonata a casa”.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 6 dicembre 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS – Nessun biglietto che spieghi il femminicidio-suicidio è stato al momento ritrovato dai carabinieri di Prato nell’abitazione di via Filzi dove una donna di 76 anni è stata uccisa dal marito, 72 anni, meccanico in pensione. L’uomo prima ha ucciso la moglie con un colpo di fucile sparato al cuore. Poi, con la stessa arma, si è tolto la vita.  La scoperta dei corpi di  Flaminio Nucci e Fiorella Totti,è stata fatta poco prima delle 8 di ieri mattina dai vigili del fuoco,  dopo l’allarme lanciato da familiari.
CONTRORADIO INFONEWS – Due donne avrebbero subito molestie da un infermiere in un punto prelievi dell’ospedale di Arezzo. Lo riferisce l’associazione femminile Collettivae, spiegando che tutto sarebbe accaduto durante il prelievo. La Asl Toscana sud est, in una nota, ha annunciato accertamenti. L’associazione, costituita quest’anno ad Arezzo con compiti di ascolto per donne in difficoltà, ha reso noto di essersi “attivata affinchè siano fatti accertamenti e opportune verifiche”.
CONTRORADIO INFONEWS – Quattro tifosi sono stati denunciati per accensione di fumogeni allo stadio Picchi nel corso di Livorno-Colligiana. Si tratta di due livornesi e due tifosi ospiti, identificati al termine della partita, vinta dal Livorno 3-1, grazie al sistema di videosorveglianza dello stadio. Per loro scatterà il Daspo che il questore firmerà nei prossimi giorni.
CONTRORADIO INFONEWS – Un conducente Ncc sarebbe stato inseguito sabato notte a Firenze da alcuni tassisti trovando poi rifugio nella caserma dei carabinieri di borgo Ognissanti. E’ quanto denuncia, in una nota, Francesco Artusa, presidente di Sistema trasporti, associazione per il trasporto privato di Ncc auto e bus turistici. Una decina di tassisti sarebbero stati identificati.
CONTRORADIO INFONEWS – Entro dieci giorni in Toscana potranno partire le prenotazioni vaccinali per i bambini dai 5 ai 12 anni. Lo ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani in occasione della sua visita a Firenze all’hub del Mandela forum per festeggiare le 600.000 dosi somministrate nel centro, il più grande della Toscana.  Entro domani sarà indicata la data precisa ma le prenotazioni “potranno partire tra una settimana” ha aggiunto Giani.
“Rimaniamo concentrati sui nostri obiettivi: la procedura di licenziamento non deve ripartire, in nessun caso e  il passaggio di proprietà deve essere in continuità produttiva e occupazionale”. Così Dario Salvetti, delegato Rsu Gkn, come riporta una nota del Collettivo di fabbrica, in occasione ieri di un’assemblea dei lavoratori insieme a economisti, ingegneri e ricercatori, fra cui il gruppo di ingegneri e ricercatori della Scuola Sant’Anna di Pisa.

 

Giani dopo sabato nero treni: “Realizzare il sottoattraversamento dell’Av”

Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha rivolto un appello al Governo, dopo il sabato nero della circolazione ferroviaria: “Quanto avvenuto ieri deve essere un campanello d’allarme sull’urgenza di realizzare il sotto-attraversamento dell’Av a Firenze

“L’idea di dilatare la fine lavori del tunnel Belfiore-Campo di Marte al 2028: è assurdo – ha continuato Giani – Dobbiamo invece impegnarci a rispettare i tempi imposti dal Pnrr e puntare a concludere tutto nel 2026. Solo così potremo rendere il sistema ferroviario italiano efficiente e degno di un paese europeo e non vulnerabile come invece ieri ha dimostrato di essere”.

“Questo l’appello che, per il quale ho protestano fortemente con Fs, per il traffico dei treni a causa di un problema col nuovo software installato pochi giorni fa a Firenze Campo di Marte”.

Per Giani “inutile pensare ad altre strategie sull’Av se prima non si completa l’asse fondamentale in Italia, ovvero il collegamento Milano Roma con i nodi di Bologna e Firenze quali punti strategici dai quali si diramano i collegamenti verso l’Adriatico da Bologna, e verso il Tirreno da Firenze”, ed è “inutile parlare della prospettiva di valorizzare il trasporto pubblico locale su rotaia” se “prima non si rende prioritaria la realizzazione del tunnel” fiorentino: Firenze “è uno snodo che, finché non vedrà realizzato il tunnel che permetterà la separazione dei treni Av convogliati sul passaggio sotterraneo rapido dai treni regionali e locali destinati ai binari in superficie, sarà sempre esposto a una fragilità che potrà far piombare questa stazione in situazioni come quella di ieri. La commistione dei due canali, Av e treni regionali, fa sì che ogni ritardo di un treno Av si rifletta sul sistema dei treni locali e la conseguenza è lo scoraggiamento all’uso del treno”.

“Sono convinto – ha concluso Giani – della serietà del ministro Giovannini con il quale mi sono confrontato più volte sulla questione, che mi ha dato rassicurazioni sul suo impegno a riguardo. Mi auguro che quanto avvenuto ieri possa essere un ulteriore motivo di riflessione”.

Sulla stessa linea del presidente Giani è anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Quello che è successo ieri con il blocco del nodo ferroviario di Firenze ci conferma ancora una volta quanto sia indispensabile completare i lavori di sotto-attraversamento Av della città. Se non si risolve in modo strutturale il problema del nodo ferroviario di Firenze continueremo a rischiare di dividere il Paese in due, con disagi insostenibili per i pendolari locali e per tutti viaggiatori”.

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