Il “Festival della Legalità” torna per l’Estate Fiorentina

Venerdì 17 e Sabato 18 maggio, a partire dalle 18, nella piazza del Caffè Letterario de Le Murate, si terrà il terzo “Festival della Legalità”. L’evento, inserito all’interno della rassegna estiva cittadina dell’Estate Fiorentina e proposto dall’associazione per la legalità Il Gomitolo Perduto onlus, prevede due giornate di incontri, dialoghi, arte e musica.

Si ripete per il terzo anno di fila la rassegna “Festival della Legalità”, che quest’anno avrà al suo centro il tema dell’immigrazione. Il fenomeno migratorio verrà analizzato da un punto di vista storico, strutturale nel sistema socio-economico globale e ambientale: si parlerà, dunque, dell’integrazione possibile, nella vita quotidiana e sul lavoro, come della comunicazione da tenere sull’immigrazione nei luoghi pubblici e non, e ci sarà spazio per l’ascolto alle storie di vita vissuta di chi ha affrontato un lungo viaggio per essere qui con noi.

L’associazione negli ultimi mesi ha dedicato il suo operato a due attività cardine: lo “Sportello Donna” e la “Scuola di Inclusione Sociale”. Lo “Sportello Donna” è il progetto dedicato all’ascolto e all’aiuto delle donne vittime di violenza, operativo dagli ultimi mesi del 2018. La sede si trova a Firenze, in viale Gramsci 7. Ad occuparsene sono l’avvocatessa Amelia Vetrone, specializzata in diritto penale nella difesa delle vittime del reato, e Carmen Teresa Gagliardi, dottoressa in Psicologa e Psicoterapia, entrambe attive partecipanti dell’associazione. Viene fornito aiuto, legale e psicologico, verso qualunque donna sentisse la necessità di avere conforto per una situazione di violenza, che sia domestica o professionale, relativa a dinamiche che avvengono al centro delle città o in periferia.

La “Scuola di Inclusione Sociale” è un progetto condiviso con la Chiesa Evangelica Valdese, con l’associazione culturale Albatros, con il Cenacolo e i Custodi del Paesaggio. Classi di 10-15 migranti saranno seguite da professionisti per migliorare l’uso della lingua italiana, per imparare le basi civiche del vivere comune e non cadere così nei tranelli dello sfruttamento, per essere in ultimo avviati verso un percorso lavorativo autonomo, grazie anche a classi di perfezionamento in cucina e nel lavoro agricolo.

Presentata “Estate Fiorentina 2019′

?Firenze, presentata oggi nel Salone dei 500, in Palazzo Vecchio l’Estate Fiorentina 2019, quest’anno sono 143 i progetti ammessi alla rassegna estiva, di cui 9 strategici, con 24 nuove associazioni ad organizzare gli eventi. Il budget complessivo è pari a un milione e 75 mila euro.

Da notare che i numeri del budget dell’Estate Fiorentina. sono in costante crescita dal 2015, quando i soggetti coinvolti furono 96 e le risorse destinate all’Estate furono 450 mila euro.

Novità di quest’anno, una serie di eventi che si terranno sulle terrazze di Firenze, e poi tantissimi eventi che popoleranno il grande Parco delle Cascine, dall’Indiano all’anfiteatro, al teatro del Maggio musicale, con la Cavea che riapre e che diventa uno dei fulcri della musica in città.

E poi la Manifattura Tabacchi, e i nuovi spazi estivi lungo l’Arno, sul Lungarno del Tempio e Lungarno Pecori Giraldi, dove proprio il fiume sarà protagonista delle notti culturali estive.

Nove come detto i progetti strategici: Firenze dall’alto, sei appuntamenti musicale tra giugno ed agosto sopra alcune delle più belle terrazze di Firenze, da quella del museo degli Innocenti al camminamento di ronda di Palazzo Vecchio; Secret Florence, ovvero la scoperta dei luoghi inediti della città, dal 9 al 16 giugno in concomitanza con Pitti Uomo; Apriti cinema nel piazzale degli Uffizi, dal 26 giugno all’8 agosto; Musica sui sagrati delle Chiese fiorentine, da giugno ad agosto; Florence Dance Festival che torna a Santa Maria Novella con tra gli altri l’etoile Sergei Polunin; Musart Festival in piazza Santissima Annunziata a luglio; Firenze Jazz Festival in Oltrarno e Genius Loci a Santa Croce, entrambi a settembre. Gradito ritorno anche per l’Eredità delle donne, festival ideato da Serena Dandini.

Moltissimi gli eventi in periferia, dal Cinema Tascabile al Grillo swing, dal Cirk Fantastik all’Estate a San Salvi, dal Florence Folks Festival al Festival dei Corti, dalla Città dei lettori al festival internazionale di poesia.

Nel 2018 i numeri dell’Estate Fiorentina furono molto positivi: 1300 eventi (+30% rispetto al 2017), sei progetti strategici, 11 spazi, oltre 150 soggetti culturali coinvolti per circa un milione di presenze complessive di cui 200 mila per il festival Firenze Rocks, 64 mila per il cinema all’aperto, 40 mila per il Jazz Fringe Festival, 25 mila per l’Eredità delle donne, e 20 mila per Musart.

A presentare la rassegna, sul palco del salone dei 500, oltre che il Sindaco Dario Nardella e Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura Firenze e curatore Estate Fiorentina, a sorpresa, anche Manuel Agnelli, presente in veste di testimonial ma che potrebbe inserire un suo evento nelle attività estive di Firenze.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Tommaso Sacchi e Manuel Agnelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/04/190403_04_ESTATE-FIORENTINA_SACCHI-AGNELLI.mp3?_=1

Firenze, Manuel Agnelli: “Voglio organizzare evento molto particolare”

“Vorrei trovare la possibilità di organizzare” un evento “durante l’Estate fiorentina, però voglio che sia una cosa molto particolare. Ne stiamo parlando con Tommaso Sacchi, comunque faremo qualcosa”.

Lo ha detto il cantante e produttore discografico Manuel Agnelli, a margine della presentazione dell’Estate fiorentina, a Palazzo Vecchio. “Firenze – ha continuato – è una delle città più belle del mondo e non c’è bisogno che lo dica io. Sta utilizzando gli spazi storici per fare delle cose culturali molto alte ma anche che riportano le persone a vivere questi spazi in maniera più dinamica. Gli spazi stessi acquistano vita”.

Agnelli ha poi elogiato Tommaso Sacchi, responsabile della segreteria cultura del sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Lo conosco da tempo. L’attività che ha fatto lui intorno all’Estate fiorentina è molto intelligente perché rende Firenze, oltre ad una città bellissima, un posto unico al mondo”. Agnelli ha poi parlato di Milano, sottolineando che “l’energia è molto buona, si stanno aprendo un sacco di spazi nei quartieri” per chi “fa cultura”. “Abbiamo passato 30 anni di destrutturazione culturale – ha continuato – e a livello locale vedo che gli amministratori in qualche modo hanno questo tipo di coscienza e consapevolezza, e stanno agendo in maniera molto decisa. A livello nazionale un po’ meno”.

Agnelli, rispondendo ad una domanda sui vantaggi dello sfruttamento degli spazi per combattere microcriminalità e degrado, ha detto che “le attività culturali e l’intrattenimento portano vita alle città quindi in qualche modo” sono “un deterrente per la microcriminalità. Dove c’è vita la microcriminalità non dico che scompare ma diminuisce tantissimo”.

Estate Fiorentina, bando per te nuovi spazi

Tre nuovi spazi, di proprietà demaniale, per l’Estate fiorentina: sono le aree a ridosso dell’Arno a sinistra e a destra dello sbocco del torrente Affrico in lungarno del Tempio, e l’area di lungarno Pecori Giraldi a lato di ponte San Niccolò. Pubblicato oggi il bando per l’assegnazione, che avrà durata triennale.

Le domande devono essere presentate entro il 26 marzo. Le aree, specifica una nota del Comune di Firenze, vengono ora inserite negli avvisi dell’Estate fiorentina in virtù di un accordo con la Regione Toscana.
La durata delle assegnazioni degli spazi, dal 2019 al 2021, avrà possibilità di rinnovo fino al 2024, previa valutazione, dopo il primo anno, della conformità delle attività realizzate. Gli interessati dovranno presentare una proposta culturale: le attività dovranno essere fruite da tutti, quindi avere accesso libero e gratuito.
Tutte le attività dovranno cessare entro mezzanotte e dovranno svolgersi nel rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico.

Estate Fiorentina: il bilancio 2018 e le anticipazioni 2019

Tra le altre novità, un progetto strategico “per valorizzare suggestive terrazze e storiche logge cittadine”, ovvero per una valorizzazione di Firenze “dall’alto”, eventi nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, concerti serali sui sagrati delle basiliche fiorentine, la conferma del jazz in Oltrarno e la valorizzazione di luoghi inediti, di piazza Santissima Annunziata e del complesso di Santa Croce.

 

estate

Gimmy Tranquillo ha intervistato Tommaso Sacchi.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/11/181108_05_END-ESTATE-FIORENTINA_SACCHI.mp3?_=3

 

Il bando dell’Estate Fiorentina 2019, con grandissimo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicato dal 20 novembre al 20 gennaio prossimi e tra le novità conterrà anche, tra i progetti strategici, la possibilità del cinema all’aperto oltre che nel piazzale degli Uffizi anche in piazza del Carmine e al Forte di Belvedere. Nella prima, prevista un’arena estiva, mentre dalla prossima estate tornerà il cinema al Forte Belvedere.

Positivo il bilancio della kermesse 2018: 1300 eventi (+30% rispetto al 2017), sei progetti strategici, 11 spazi, oltre 150 soggetti culturali coinvolti per circa un milione di presenze complessive di cui 200 mila per il festival Firenze Rocks, 64 mila per il cinema all’aperto, 40 mila per il Jazz Fringe Festival, 25 mila per l’Eredità delle donne, e 20 mila per Musart.

Nell’occasione sono stati annunciati ulteriori fondi per la cultura, ovvero l’esito del bando per i contributi triennali 2018/2020 alle associazioni: su 108 domande hanno vinto in 67, con un contributo pari a 800 mila euro l’anno. Dal 2015 i criteri di erogazione di contributi ordinari alle associazioni sono cambiati: è stato fatto un censimento e si è optato per un rapporto esclusivamente pluriennale, in modo da permettere una programmazione migliore e a lungo termine dell’attività culturale, evitando i contributi ‘a pioggia’.

“Abbiamo appena concluso un’edizione da record – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – confermando alcuni punti cardine come l’attenzione alle periferie e ai luoghi meno conosciuti e ai giovani artisti. Per il prossimo anno abbiamo scelto di anticipare largamente il bando, così da far lavorare con più qualità e certezze le associazioni culturali. Mi piace in particolare l’idea di riportare il cinema sotto le stelle al Forte di Belvedere, un luogo suggestivo tanto caro ai fiorentini e già arena cinematografica fino a qualche anno fa”.

“Siamo di fronte – ha rilevato il curatore Tommaso Sacchi, confermato per la prossima edizione – al festival multisciplinare più lungo del nostro paese, con alla base un grandissimo lavoro di squadra non scontato che fa della piazza fiorentina una kermesse inedita per originalità, durata e varietà”.

 

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