🎧 Autunno fiorentino: dopo i 1500 eventi estivi, la cultura diffusa arriva in Rsa, centri giovani e mense Caritas

Presentati i numeri dell’Estate fiorentina 2023 (quattro mesi di cultura con 1500 eventi e 1,9 milioni di euro di investimento), mentre partono i 200 eventi autunnali dal vivo con concerti nelle mense Caritas, nelle Rsa, nei centri per disabili, centri giovani e ludoteche. Intervista all’assessora e vicesindaca Alessia Bettini

L’Estate fiorentina  lascia il posto all’Autunno fiorentino, la rassegna promossa per i mesi autunnali dal Comune di Firenze per portare la musica dove non arriva: mense Caritas, Rsa, centri per disabili, centri giovani, ludoteche e tanto altro.
I numeri dell’Estate fiorentina 2023, presentati oggi dalla vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, registrano un boom di eventi, sfondando il tetto dei 1500 appuntamenti in tutti i luoghi della città, con un investimento di 1,9 milioni di euro, massimo storico dal lancio della rassegna nel 2015. Un progetto finanziato per oltre un milione di euro attraverso fondi Pon Metro e per la restante parte con risorse del Comune di Firenze e la sponsorizzazione di 100mila euro da parte di Toscana Energia. Un ‘tesoretto’ che ha attivato risorse private per un totale di circa 2,5 milioni di euro impegnati in attività culturali in tutti i quartieri.

L’Estate Fiorentina 2023, dal centro alle periferie, ha visto coinvolte 148 associazioni che hanno dato vita a 1500 eventi diffusi, 15 festival e sei eventi speciali con appuntamenti diffusi in tutti i quartieri, oltre alla programmazione nei 12 spazi estivi per portare la cultura in tutti i luoghi della città. Un intervento capillare, grazie anche a un’attività di comunicazione realizzata sia sui mezzi tradizionali (impianti sui viali di circonvallazione, poster 6×3, manifesti 70×100 in area Unesco, stampa, radio e sale cinematografiche) che su quelli digitali con mezzo milione di visualizzazioni social, maxi schermi in varie zone della città, sistema di digital signage.

E da fine settembre, senza soluzione di continuità, scattano gli eventi dell’Autunno fiorentino: fino a dicembre, altri tre mesi di eventi dal vivo con oltre 200 appuntamenti tra spettacoli, concerti, performance, laboratori culturali in tutte le aree meno centrali della città. L’Autunno fiorentino torna così ad animare gli spazi pubblici e non solo attraverso il sostegno a 13 progetti per la ripresa della cultura e dello spettacolo dal vivo finanziati per circa 600mila euro dal ministero della Cultura nell’ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo.

“Un’Estate fiorentina quanto mai capillare – ha detto la vicesindaca Bettini -, che ha saputo valorizzare un’offerta multidisciplinare coinvolgendo tutti i luoghi della città: dalle biblioteche alle piazze, a tanti spazi che erano chiusi da anni e sono stati riaperti e rivitalizzati. Questa è la visione che abbiamo portato avanti con l’Estate fiorentina 2023 e che stiamo oggi rilanciando anche con l’Autunno fiorentino, che porterà la musica dove la musica di solito non riesce ad arrivare per tante barriere fisiche e culturali. Tra gli oltre 200 eventi della rassegna autunnale saranno tanti gli appuntamenti che andranno infatti ad animare luoghi particolari come le mense della Caritas o a coinvolgere gli anziani con spettacoli interattivi nelle Rsa, fino ai centri giovani e alle ludoteche”.

“E’ stata un’estate culturale davvero ricchissima di opportunità per le persone di ogni età – hanno detto i presidenti dei Quartieri Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) -. Come Quartieri abbiamo sostenuto la massima diffusione sul territorio e mai come quest’anno siamo riusciti a raggiungere le nostre comunità nelle piazze, nei parchi e nei luoghi informali con spettacoli, laboratori ed eventi di grande qualità. È stato un grande contributo alla vitalità e al presidio positivo dei nostri rioni di cui siamo assolutamente soddisfatti. E adesso avanti tutta con l’Autunno Fiorentino”.

 

L’Estate Fiorentina torna nel segno di Don Milani e Giorgio Gaber. Iniziative per oltre 2 milioni di euro

Nel segno di Don Milani e Giorgio Gaber, per una spesa complessiva da record che sfiora i 2 milioni di euro. Sono i numeri dell’Estate Fiorentina: quattro mesi di attività culturali, a partire dal concerto evento del 2 giugno, 132 soggetti organizzatori coinvolti, 111 progetti diffusi, 6 eventi speciali tematici.

“Presentiamo un’Estate fiorentina che quest’anno ha raggiunto il record di sempre per quanto riguarda il budget, quasi due milioni di euro, con un investimento medio a progetto che sale rispetto allo scorso anno. – ha detto il sindaco Nardella -. Sarà un’edizione che toccherà tutti i Quartieri e che avrà due protagonisti principali, don Milani nel centenario della nascita, e Giorgio Gaber nel ventennale della scomparsa. Il filo conduttore e titolo è proprio un verso di Gaber: Firenze è più viva che mai e questo cartellone ne è la dimostrazione. Abbiamo compiuto la precisa scelta di non avere grandi nomi di richiamo ma di puntare sulla capillarità e sulla prossimità dove i protagonisti sono gli artisti, le associazioni, le istituzioni culturali anche piccole del nostro territorio, che sono la vera nostra grande energia”.

“Una programmazione che vede al centro i sei progetti speciali, si parte con don Milani con il centenario dalla nascita proprio in questi giorni, mentre protagonista di un altro evento sarà Giorgio Gaber nel ventennale della morte; gli altri quattro progetti sono altrettanto interessanti, portiamo la poesia in parchi e piazze, ritornano Musica e parole sul sagrato di Santo Spirito, ci sarà un importante momento dedicato al 2 giugno con musica e letture e poi replichiamo anche quest’anno le Piazze dei libri che sbarcano in tutti i quartieri. – ha detto la vicesindaca Bettini – C’è un grande ritorno alla letteratura e alla poesia e queste iniziative vanno in questa direzione. Proseguono i 15 grandi festival, con grandi artisti di respiro nazionale e internazionale”.

L’edizione 2023 prende il via il 2 giugno fino al 21 settembre. “Com’è viva la città”, il claim al centro della creatività pensata per il palinsesto di quest’anno, che riprende il verso della celebre canzone di Giorgio Gaber. Il cantautore milanese è infatti il protagonista della rassegna tematica “La Gaberiana” diffusa in tutto il quartiere 4, organizzata da Musicomedians, direzione artistica affidata ad Andrea Scanzi, giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale, dal 1 al 20 luglio.  La kermesse fa parte dei 6 grandi eventi speciali tematici previsti per quest’anno, che sono anche legati alla celebrazione di anniversari importanti, con ingresso gratuito.

Ecco i seguenti. “Le piazze dei libri 2023”, organizzata da Confartigianato Imprese Firenze, manifestazione diffusa dedicata alla promozione della lettura si svolgerà in 11 piazze dei cinque quartieri, coinvolgendo librerie del territorio, dal 27 giugno al 2 luglio. Grande evento per la Festa nazionale della Repubblica che di fatto aprirà i quattro mesi di Estate Fiorentina dal titolo “Anatomia di una Repubblica – Un viaggio nella storia dell’Italia repubblicana” promosso da Fondazione Teatro della Toscana: iniziative diffuse per tutta la giornata del 2 giugno nelle biblioteche e poi un concerto reading serale ad ingresso libero al Teatro della Pergola che coinvolgerà artisti ed attori delle associazioni e compagnie teatrali fiorentine e di rilevanza nazionale per ricordare, tramite la lettura di pagine di romanzi di grandi autori del Novecento, la nostra storia repubblicana dal 1946 ad oggi.

La kermesse “I giardini della poesia” organizzata da Compagnia Lombardi Tiezzi vedrà reading e performance diffusi nei maggiori parchi di tutti e cinque i quartieri della città con l’obiettivo di far riscoprire l’importanza di questo genere letterario, dal 26 al 30 giugno. “I CARE. Don Milani 100” è l’evento tematico organizzato da Chille de la Balanza per il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani: spettacoli, incontri e performance per ricordare il pensiero di questa figura fondamentale e l’importante insegnamento della scuola di Barbiana dal 1 giugno al 13 agosto. “Il Mondo in Santo Spirito 2023 – Musica e Parole”, progetto organizzato da Bang!  prevede una serie di incontri ed eventi artistici sul sagrato della basilica di Santo Spirito, per animare questo luogo con la cultura, dal 1 luglio al 16 settembre.

Torneranno poi i consueti 15 grandi Festival: La città dei lettori ( dal 7 all’11 giugno, villa Bardini), Florence Dance Festival (dal 18 giugno al 20 luglio nel chiostro grande di Santa Maria Novella), Festival au Dèsert (28, 29 e 30 giugno, anteprima il 14 giugno, anfiteatro e parco delle Cascine), Lattexplus Festival ( stazione Leopolda, Manifattura Tabacchi), Musart Festival (dal 16 al 26 luglio, in piazza santissima Annunziata), Firenze Jazz Festival ( dal 5 al 10 e dal 13 al 17 settembre, luoghi vari in Oltrarno), Copula Mundi (dal 31 agosto al 3 settembre, L.U. MEN parco del Mensola), Genius Loci (28, 29, 30 settembre, complesso monumentale santa Croce), Sagrati in musica sotto le stelle (dal 9 giugno al 15 settembre, sagrati di basiliche e chiese), Italian Brass Week (23, 28 luglio, luoghi vari), Cirk Fantastik! (dal 7 al 17 settembre, parco delle Cascine), Firenze dall’Alto (dal 22 giugno al 14 settembre, luoghi vari), Secret Florence (dal 4 al 16 giugno, luoghi vari), Apriti Cinema! (dal 26 giugno al 6 agosto, piazzale degli Uffizi), Florence Folks Festival ( dal 7 al 9 settembre, Manifattura Tabacchi).

Sono 12 gli spazi estivi assegnati: parco dell’Anconella (Anconella Garden), piazza Tasso (circolo Aurora), ponte san Niccolò (il Fiorino e Habana 500), Giardino delle Rose, Lungarno del Tempio (Il Molo), le Murate caffè Letterario, Fortezza da Basso (off Bar), Giardino dell’Orticoltura, Lungarno del Tempio (la Toraia), Anfiteatro delle Cascine (Ultravox), Giardino Niccolò Galli (Light), piazza dei Tre Re.

Tutte le informazioni sugli appuntamenti dell’estate Fiorentina sono disponibili sul sito  www.estatefiorentina.it e sui canali social del Comune di Firenze.

Oltre 1.100 eventi e più di un milione di presenze per Estate Fiorentina 2022

A fare il bilancio della rassegna Estate Fiorentina è stata la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, assieme a tutte le realtà che hanno partecipato. Gli eventi culturali però non si fermano: ha infatti preso il via infatti la nuova rassegna promossa dal Comune di Firenze, Autunno Fiorentino, con oltre 300 appuntamenti, fuori dal centro storico, e 17 soggetti coinvolti. “Numeri importanti, eventi che hanno riguardato tutte le discipline artistiche, l’80% dei quali si è svolto nei quartieri: teniamo molto a questo modello di cultura diffusa che va nelle piazze e nei quartieri intercettando tanti cittadini. – ha illustrato la vicesindaca Bettini – Dal 2015 ad oggi di fatto sono state quadruplicate le risorse. A fronte di 1,7 milioni di risorse pubbliche si è innescato un circolo virtuoso di risorse private che ha fatto da effetto moltiplicatore arrivando alla cifra di oltre tre milioni e mezzo di euro complessivi tra sponsor e bigliettazione relativamente agli eventi di quest’edizione 2022. Gli eventi speciali hanno preso il via il 27 maggio con Tre passi avanti dedicato a Erriquez, poi la rassegna su quel decennio così speciale e innovativo che sono stati gli anni ‘80 a Firenze e poi il progetto dedicato al centenario della nascita di sei grandi scrittori, che ha portato e diffuso la grande letteratura. Gli eventi alle Cascine sono stati molto frequentati e valorizzano il parco sempre di più come presidio sociale e culturale. Gli spazi estivi che sono stati protagonisti nei cinque quartieri rientrano nelle azioni per una movida più sostenibile, permettendo una maggiore delocalizzazione delle iniziative. Ora gli eventi culturali continuano con la programmazione già avviata della rassegna Autunno Fiorentino. Per quanto riguarda l’edizione 2023 dell’Estate Fiorentina, stiamo lavorando per anticipare il bando a primi di gennaio, sappiamo quanto è importante avere tempo per la programmazione, per l’amministrazione e per tutti i soggetti coinvolti. Visto il successo confermiamo il progetto de Le Piazze dei Libri ma lo rafforzeremo per portare letteratura nei quartieri, con eventi in cinque piazze, una per quartiere. C’è l’impegno, poi, per un grande concerto delle orchestre giovanili di tutta Italia, fiorentine e non, in una delle piazze più belle della nostra città, un momento collettivo che valorizza talenti giovanili. Infine, lavoreremo a un evento dedicato al 2 giugno, un grande spettacolo per raccontare la storia e la nascita della Repubblica. Concludo col ringraziare tutti i soggetti, una bellissima rete di tante associazioni e istituzioni culturali che sono la vera ricchezza della nostra città. Un patrimonio importante da valorizzare, promuovendo sempre di più interconnessioni e sinergie, questo è quanto abbiamo fatto e abbiamo intenzione di continuare a fare”.

Il Comune quest’anno per l’Estate Fiorentina ha investito 1,7 milioni, tra risorse proprie del Comune di Firenze, fondi Pon Metro e lo sponsor Toscana Energia; una cifra che ha quasi ‘doppiato’ il milione dell’anno precedente, su un costo complessivo delle iniziative, tra eventi diffusi, progetti speciali e festival, di 3 milioni e 650mila euro. Il programma di quest’anno ha visto tra i progetti speciali quello dedicato a Erriquez, il frontman della Bandabardò, una rassegna dedicata agli anni Ottanta, con una serie di eventi culturali e artistici che hanno ricreato atmosfere e suggestioni fiorentine di quel decennio, il progetto “Letteratura 1922-2022”  pensato in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita di Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luciano Bianciardi e l’esordio de Le Piazze dei Libri. Quest’ultima iniziativa il prossimo anno tornerà come evento diffuso in tutta la città. Tra i progetti speciali 2023 annunciati oggi, poi, un grande concerto con le orchestre giovanili, in una location suggestiva da individuare e poi uno spettacolo con letture sceniche e musica dedicato alla storia repubblicana che verrà organizzato per il 2 giugno.

Grande successo anche quest’anno per i consueti 15 grandi Festival, tra i quali figura anche il Genius Loci, l’iniziativa organizzata da associazione culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio, in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola Di Minerva, che, con i concerti di Angelo Branduardi e di Wim Mertens, ha valorizzato lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale di Santa Croce.

Da fine settembre a dicembre, con più di 300 eventi, partirà “Autunno Fiorentino”, nuova rassegna promossa dal Comune e finanziata attraverso un avviso pubblico da 1,2 milioni di euro derivanti dal ‘Fondo periferie’ del Ministero della Cultura. Al centro del progetto le periferie, con attività di spettacolo dal vivo volte all’inclusione sociale, il riequilibrio territoriale e la tutela occupazionale, nonché a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale. Teatri, piazze, ma anche biblioteche, circoli, tantissimi luoghi più o meno consueti diventano sedi di concerti, presentazioni eventi, momenti di formazione e spettacolo.

Simona Gentili ha intervistato la vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini.

🎧A settembre torna “La città dei lettori” con 14 giornate di eventi

Dal 1 settembre al 29 ottobre torna La città dei lettori, 14 giornate di eventi in 6 comuni diversi con i protagonisti della letteratura contemporanea per il festival a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS. Tra i nomi: Iaia Forte, Umberto Galimberti, Paolo Nori, Mario Desiati, Claudio Piersanti, Jonathan Bazzi, Maura Gancitano, Gaia Nanni, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Andrea Maggi, Simone Innocenti, Simona Baldanzi e Federica De Paolis

La città dei lettori, il festival che da cinque anni coinvolge autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano con l’obiettivo di promuovere il libro e la letteratura, e che dopo due mesi di iniziative diffuse sul territorio toscano – tra giugno e luglio 2022, partiti da Villa Bardini a Firenze, cuore e sede storica della manifestazione –  torna a settembre con sei appuntamenti nell’area metropolitana fiorentina, di cui due prime edizioni, con l’obiettivo di portare i grandi protagonisti della letteratura anche nei piccoli centri.

Tra gli eventi è prevista una lettura di Elsa Morante interpretata da Iaia Forte, la lectio di Paolo Nori su Dostoevskij e la lezione di Umberto Galimberti dedicata alla gentilezza. E poi la presentazione dell’ultimo romanzo di Jonathan Bazzi, gli incontri con il vincitore del Premio Strega Mario Desiati e con il finalista Claudio Piersanti.

“Leggere ci unisce”: è questo il messaggio che accompagna il progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. In un’epoca che fa dell’isolamento e dello scontro i suoi tratti salienti, dalla pandemia alla guerra, l’obiettivo è proporre la cultura come connettore di popoli e d’incontro tra esseri umani, al di là di barriere geografiche e ideologiche. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e patrocinio e il sostegno di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina (progetto cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020), Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Calenzano, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Impruneta, Comune di Montelupo Fiorentino, e Comune di Pontassieve.

Tra i nomi, oltre ai già citati, Maura Gancitano, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Simone Innocenti, Simona Baldanzi, Federica De Paolis, Andrea Tarabbia, Silena Santoni, Francesco Musolino, Gaia Nanni, Nicola Gardini, Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori, Domitilla Pirro, Alessandro Gnocchi, Alfredo Accattino, Carola Carulli, Francesco Chiacchio, Lilith Moscon, Massimiliano Coccia, Maura Chiulli, Federico Taddia, Alessia Gazzola, Paolo Codazzi e Leonardo Gori.

Un percorso tra presentazioni, incontri, anteprime, talk, conferenze, reading e attività per giovani lettori che si aprirà a Calenzano dal 1 al 3 settembre, per continuare poi a Bagno a Ripoli dal 9 all’11 settembre, a Campi Bisenzio per una prima edizione dal 15 al 16 settembre, a Montelupo Fiorentino dal 23 al 24 settembre, e a Pontassieve dall’8 al 9 ottobre. Conclusione ancora con una prima edizione a Impruneta il 28 e il 29 ottobre. Sei in tutto i comuni toccati, per raggiungere un pubblico sempre più ampio aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Tanti gli eventi da segnalare: “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini firmato dalla compagnia Murmuris nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita, con letture da testi del grande scrittore, regista e poeta; l’appuntamento con EMERGENCY in ricordo di Gino Strada a partire da “Una persona alla volta” (Feltrinelli): il resoconto in prima persona di una missione lunga una vita; l’intervento di Annalisa Camilli, reporter su Internazionale, per raccontare chi abita oggi la città di Kiev; la presentazione del progetto editoriale “Sotto il vulcano”, rivista che, nell’arco di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà, con Marino Sinibaldi.

Spazio a ragazze e ragazzi con “Io Leggo!”, progetto per coltivare nei lettori più giovani la passione per i libri e le storie. Continuano inoltre gli ormai consolidati appuntamenti coi “Paesaggi letterari” sostenuti da Unicoop Firenze, itinerari a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi alla scoperta dei luoghi del festival insieme agli autori che li hanno raccontati. Dopo il successo della passata edizione torna poi l’appuntamento per lettori mattinieri: “Yoga book”, un momento meditativo e yogico con Raffaella Martinelli e Ilaria Castellino.

Si rinnova anche la collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, grazie alla presenza di due tra gli autori finalisti della passata edizione, e con “Florence Book Party”, l’evento nell’evento pensato per rendere La città dei lettori una festa per gli amanti di ogni tipo di libro e di ogni genere letterario, a cura di Sara Menichetti del blog “Il bello di esser letti”, che porterà al festival la scrittrice Paola Servente.

Sarà inoltre sempre possibile votare per il Premio La città dei lettori: al termine del festival gli oltre 250 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop indicheranno, tra gli scrittori e le scrittrici partecipanti all’edizione 2022, il vincitore sia per meriti letterari che per empatia con il pubblico, che verrà annunciato a marzo 2023 insieme alle nuove date dell’iniziativa. Il riconoscimento prevede, oltre all’invito alla prossima edizione de La città dei lettori, un premio in denaro e un soggiorno presso Le Lappe Relais, nel cuore del Chianti. Con il sostegno e la collaborazione di Unicoop Firenze.

“La Città dei Lettori è una grande occasione per il confronto diretto con gli scrittori e al tempo stesso un invito alla lettura come antidoto alla fretta digitale – commenta Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – e, più in generale, a una vita che non sosta sulla riflessione e sull’arricchimento culturale. La Città Metropolitana di Firenze punta molto alla riscoperta della lettura che per molti, durante la pandemia, è stata strada di appiglio alla normalità e alla serenità. Supportiamo con piacere un’iniziativa che negli anni sta crescendo molto andando a toccare sempre più comuni della nostra area metropolitana”.

Irene Padovani, Assessore alla Cultura del Comune di Calenzano: “Con grande soddisfazione ospitiamo per la terza volta Calenzano dei lettori, un festival che è diventato di rilevanza nazionale. Il nostro Comune sarà il primo ad aprire la rassegna nella Città Metropolitana e siamo davvero contenti di ospitare il festival a CiviCa, premiando l’importante lavoro fatto dalla nostra biblioteca, che si conferma polo culturale riconosciuto anche fuori da Calenzano. Saranno tre giorni di amore per le storie e per la lettura, giorni di incontri con gli autori, con la possibilità bellissima di potersi confrontare e dialogare. Leggere ci unisce e ci fa crescere, culturalmente, umanamente e socialmente”.

“È con grande piacere che torniamo a dare il benvenuto alla Città dei Lettori a Bagno a Ripoli – aggiunge Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli –  un’occasione di formazione e di crescita, all’insegna della lettura, per tutta la nostra comunità, accolta con grande calore ed entusiasmo. Dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, che ha avuto nella Biblioteca il suo quartier generale, abbiamo voluto estendere questa esperienza anche ad altri luoghi del territorio, come la Fonte della Fata Morgana. Il tutto con un programma di assoluta qualità, coronato dall’incontro con il prof Galimberti, frutto del lavoro dell’organizzazione e del direttore Ametrano a cui rinnoviamo la nostra stima”.

“ll 15 e il 16 settembre Campi Bisenzio ospiterà la prima edizione di “Campi Bisenzio dei lettori” costola del progetto “La città dei lettori” promosso e organizzato dall’Associazione Wimbledon APS con la quale condividiamo l’idea di promozione della lettura e della cultura. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto e sostenuto la tappa campigiana del festival, un evento che sempre più sta assumendo rilevanza a livello regionale e nazionale”. Dichiara così l’Ufficio Cultura del Comune di Campi Bisenzio.

“È un piacere ospitare nuovamente a Montelupo un evento culturale di questa portata – dice Aglaia Viviani, Assessore alla Cultura di Montelupo Fiorentino –  autori e contenuti di spicco, con la lectio magistralis di Paolo Nori su Dostoevskij come punta di diamante ma anche l’ultima fatica del “nostro” Simone Innocenti. Gli organizzatori di Montelupo dei lettori hanno ben interpretato il forte legame che il nostro territorio ha con l’arte contemporanea – e penso all’incontro con Alfredo Accatino e il Bauhaus – e la ceramica, simbolo del nostro lavoro e delle nostre tradizioni”.

Carlo Boni, Vicesindaco di Pontassieve con delega alle Politiche culturali e Promozione della lettura: “La seconda edizione di ‘Pontassieve dei Lettori’ è per noi la bella conferma dell’impegno della nostra amministrazione nella promozione della cultura e della volontà di continuare il percorso intrapreso insieme all’Associazione Wimbledon, che anche quest’anno ha scelto di portare i libri e gli autori sul nostro territorio con un programma che rispecchia appieno il messaggio scelto dagli organizzatori per questo anno difficile: “Leggere ci unisce”. Pontassieve dei Lettori parlerà dei diritti e dei legami di solidarietà e condivisione su cui si devono reggere le nostre comunità, con appuntamenti di cui non possiamo che essere orgogliosi”.

Il  Comune di Impruneta, con il Sindaco Alessio Calamandrei e i due assessorati rappresentati dall’Assessore Matteo Aramini e l’assessore Sabrina Merenda, dichiarano: “Iniziamo questo nuovo cammino con la “Città dei Lettori” che va ad ampliare maggiormente la rete creata con il Patto della Lettura, le qualifica di “Città che Legge” e le numerose iniziative a livello culturale e formativo per cui la lettura diviene lo strumento indispensabile alla crescita trasversale e profonda di una comunità Educante, incrementando il salto di qualità già attuato”.

“Abbiamo creduto ne La città dei lettori fin dal primo momento – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – quando si affacciava nel mondo dei festival letterari portando una ventata di entusiasmo e novità. Da allora, l’iniziativa è cresciuta e trovarci qui oggi, a presentare le iniziative previste nell’area fiorentina, lo testimonia. Nella società attuale, dove sembra imporsi sempre di più l’immagine, coltivare la lettura è fondamentale. Uno strumento potente, che fa bene e che è in grado di aprire le menti al dialogo e al confronto. Per questo la Fondazione CR Firenze ha scelto di sostenere questo progetto, con l’obiettivo di avvicinare la comunità ai libri coinvolgendo pubblici di ogni età”.

“Firenze, Grosseto, Arezzo, Lucca, Villamagna e Monteriggioni sono state le prime tappe toscane del nostro programma. Sei festival che hanno raccolto consenso, entusiasmo e una straordinaria partecipazione di pubblico” – dice Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS. “Dal primo settembre torniamo nel territorio della Città Metropolitana di Firenze con altri sei festival: un lungo percorso culturale e letterario ricco di approfondimenti e riflessioni sul contemporaneo a partire dalle pagine dei libri delle autrici e degli autori invitati. Possiamo dire che La città dei lettori è oggi il primo progetto culturale toscano in cui le collaborazioni tra realtà culturali, amministrazioni comunali, istituzioni e sostenitori privati trovano coordinamento e univoca missione nel promuovere la lettura. Leggere cambia tutto e ci unisce: con La città dei lettori possiamo affermarlo con certezza”.

I programmi nel dettaglio

CALENZANO DEI LETTORI

Gli appuntamenti in Città Metropolitana partiranno con tre giornate, dal 1 al 3 settembre, presso la Civica Biblioteca di Calenzano (via della Conoscenza 11). Inaugurazione giovedì 1 alle 17.00 con “Libri a crepapelle”, letture animate delle più divertenti storie per tutte le età a cura di Libreria Farollo e Falpalà, all’interno del progetto “Io leggo”. Si prosegue alle 18.30 con la presentazione di “A volte sparisco” (Topipittori), ultima pubblicazione dell’illustratore Francesco Chiacchio, in dialogo con l’autrice Lilith Moscon, mentre alle 19.30 lo scrittore Simone Innocenti racconterà al pubblico il suo romanzo “L’anno capovolto” (Atlantide Edizioni). A seguire spazio al teatro: si comincia alle 20.45 con “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini della compagnia Murmuris, per concludere alle 21.15 con Iaia Forte, protagonista di una lettura de “L’isola di Arturo” di Elsa Morante (progetto di Emons). Venerdì 2 settembre le attività del festival partiranno alle 18.00 con “Io leggo”: questa volta la libreria Farollo e Falpalà proporrà ai giovani lettori pagine tutte da assaporare in “Libri da gustare”. Alle 18.30 Marco Amerighi introdurrà la presentazione de “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri) di Andrea Tarabbia, mentre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci alle 19.30 sarà ospite del festival Claudio Piersanti, con l’ultimo lavoro “Quel maledetto Vronsky” (Rizzoli), in dialogo con Martina Lazzerini. Alle 21.15 il giornalista, critico e conduttore radiofonico Marino Sinibaldi salirà sul palco per raccontare il quarto numero della rivista “Sotto il vulcano”, da lui fondata e diretta. Ultimo giorno sabato 3: si inizia alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, passeggiate culturali nei luoghi del festival che porteranno i partecipanti al Castello di Calenzano e al Museo dei Figurino Storico. E poi: alle 18.30 Silena Santoni parlerà del suo ultimo lavoro “Volver” (Giunti) insieme a Irene Padovani, alle 19.30 sarà il turno di Federica De Paolis con “Le imperfette” (HarperCollins) insiema a Lilith Moscon, e alle 21.15, sempre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, l’incontro con Mario Desiati, vincitore quest’anno del prestigioso riconoscimento letterario con “Spatriati” (Einaudi).

BAGNO A RIPOLI DEI LETTORI

Dal 9 all’11 settembre il festival si sposta alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli (via di Belmonte 38). Partenza sempre dedicata ai più piccoli con le letture animate “Libri a crepapelle”, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per il progetto “Io leggo”, alle 18.00. Alle 19.00 Andrea Maggi, volto noto dei programmi Rai, introdurrà ai presenti il suo “Storia di amore e di rabbia” (Giunti) insieme a Raffaele Palumbo, seguito alle 20.00 dal giornalista e autore Francesco Musolino con “Mare mosso” (E/O), con Simone Innocenti. Alle 21.00 sarà il momento della lectio magistralis, affidata a Umberto Galimberti che parlerà del potere della gentilezza. Sabato 10 si riparte alle 18.30 con “Libri da gustare”, letture per tutte le età da assaggiare con gusto, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per “Io leggo”. Alle 19.00 tornano le passeggiate culturali di “Paesaggi letterari”, e in contemporanea lo scrittore, poeta e artista Nicola Gardini, racconterà dialogando con Lilith Moscon la sua ultima commovente opera “Nicolas” (Garzanti). Alle 21.00 l’attrice Gaia Nanni terrà una lectio sulla libertà di espressione. Conclusione domenica 11 alle 9.00 presso la Fonte della Fata Morgana (via di Fattucchia 21), sempre a Bagno a Ripoli, per “Yoga Book”, sessione yogica e meditativa accompagnata dalla coach Raffaella Martinelli e dell’insegnante di yoga Ilaria Castellino.

CAMPI BISENZIO DEI LETTORI

Sarà la suggestiva Villa Montalvo ad ospitare il festival a Campi Bisenzio, dal 15 al 16 settembre. Al via giovedì 15 alle 17.30 con “Io leggo”, per continuare poi alle 18.30 con Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori che, a partire dal loro “Atlante del genere” (Edizioni Clichy), discuteranno su amore e identità. Alle 19.30 la sociolinguista Vera Gheno affronterà il tema del linguaggio inclusivo, che ha approfondito in “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine), in conversazione con Luca Starita. Si continua venerdì 16 alle 17.00 con “Io leggo” e alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, mentre alle 18.30 l’autrice e formatrice Domitilla Pirro indagherà il tema dell’alleanza (costruita con le parole ma non a parole) come antidoto alla marginalizzazione nella lectio “Mi alleo, quindi sono (più forte)”. Alle 19.30 si conclude con Jonathan Bazzi, finalista al Premio Strega 2020, che quest’anno presenta il nuovo romanzo “Corpi Minori” (Mondadori), in dialogo con Luca Starita.

MONTELUPO FIORENTINO DEI LETTORI

Il 23 e 24 settembre l’iniziativa farà tappa al Parco dell’Ambrogiana (via S. Lucia, area Museo Archeologico) di Montelupo Fiorentino. Come di consueto si parte con le attività per i più piccoli firmate “Io leggo”, alle 17.00, per continuare poi alle 18.30 con un incontro con lo scrittore Alessandro Gnocchi sul suo “PPP Le piccole patrie di Pasolini” (La Nave di Teseo). Alle 19.15 la compagnia Murmuris sarà protagonista di “Azioni Corsare”, omaggio teatrale a Pier Paolo Pasolini, e alle 19.30 l’autore e sceneggiatore Alfredo Accatino racconterà il suo “La linea e l’ombra” (Giunti). Alle 20.30 Maura Gancitano, saggista, filosofa e co-fondatrice del progetto Tlon, discuterà sul concetto di bellezza a partire dal suo “Specchio delle mie brame” (Einaudi), e alle 21.30 Simone Innocenti, scrittore e giornalista, in dialogo con Aglaia Viviani parlerà del suo romanzo “L’anno capovolto”. Sabato 24 alle 17.00 ancora iniziative per ragazzi con “Io leggo”, seguite alle 17.30 dalle passeggiate culturali di “Paesaggi letterali”, che accompagneranno i partecipanti negli spazi del Museo della Ceramica. Alle 18.30 la giornalista Carola Carulli, insieme a Simone Innocenti, racconterà al pubblico “Tutto il bene, tutto il male” (Salani). Alle 19.30 l’autore televisivo e saggista Federico Taddia terrà una lectio dal titolo “Margherita Hack: cento anni di una storia attuale”, a partire dalle pagine del libro “Nata in Via delle Cento Stelle” (Mondadori), mentre alle 20.30 il giornalista Massimiliano Coccia parlerà di cronaca e corruzione in Italia basandosi sul suo “Amen” (Piemme). Conclusione alle 21.30 con Paolo Nori, che terrà una lectio sulla letteratura russa dal titolo “Chi ha paura di Dostoevskij?”.

PONTASSIEVE DEI LETTORI

Ci si sposta a Pontassieve, presso Le Muratine (piazza Vittorio Emanuele II), dall’8 al 9 ottobre. Sabato 8 alle 17.30 sarà possibile avere un assaggio del festival con una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”, mentre le attività partiranno domenica 9 già al mattino, alle 11.00, con “Io leggo”. Alle 12.00 l’autrice e speaker radiofonica Paola Servente presenterà “Il problema è Mister Darcy” (Newton Compton), in dialogo con Sara Menichetti. Alle 17.00 ancora le attività per ragazzi di “Io leggo”, questa volta con Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, che racconteranno il loro “Le avventure del sotto sotto” (Salani). Alle 17.30 una nuova passeggiata di “Paesaggi letterari” all’interno della location del festival, con aneddoti e curiosità sulla Sala delle Eroine. E ancora: alle 18.00, in collaborazione con EMERGENCY, il ricordo di Gino Strada a partire dal libro “Una persona alla volta” (Feltrinelli), alle 19.00 l’omaggio a Pier Paolo Pasolini “Azioni Corsare”, di compagnia Murmuris, alle 19.30 la presentazione di “Se tornano le rane” (Alegre Edizioni), di Simona Baldanzi in conversazione con Sacha Naspini, alle 20.30 Maura Chiulli parlerà di “Ho amato anche a terra” (Hacca). Conclusione alle 21.30 con la giornalista Annalisa Camilli, con la sua testimonianza dalla città di Kiev durante il conflitto in corso.

IMPRUNETA DEI LETTORI

Ultimo appuntamento del festival con la prima edizione a Impruneta, presso il Loggiato del Pellegrino (piazza Buondelmonti), il 28 e 29 ottobre. Si parte venerdì con un appuntamento di “Io leggo” in collaborazione con Casa Editrice KM, alle 17.00, e alle 17.30 una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”. Il pomeriggio terminerà con due novità fresche di stampa: alle 18.00 Alessia Gazzola, creatrice del fortunato personaggio dell’aspirante medico legale Alice Allevi, presenterà il nuovo romanzo, seguita alle 19.00 da Sveva Casati Modignani, che a sua volta porterà al festival l’ultimo lavoro. Conclusione sabato 29: al via alle 17.00 con “Io leggo”, che vedrà protagonista la cantautrice Letizia Fuochi con una versione in musica del racconto di Marco Vichi “Il coraggio del cinghialino” (Guanda). Alle 17.30 “Paesaggi letterari”, e alle 18.00 Paolo Codazzi racconterà al pubblico “Lo storiografo dei disguidi” (Arkadia Editore). Chiusura alle 19.00 con Leonardo Gori, che presenterà “Quella vecchia storia” (Tea) in dialogo con Gian Andrea Cerone che parlerà del suo “Le notti senza sonno” (Guanda).

Simona Gentili ha intervistato Gabriele Ametrano, direttore de La Città dei Lettori

Estate Fiorentina, al via il bando per gli spazi estivi

Firenze, al via il bando per gli spazi estivi per l’Estate Fiorentina, da segnalare che oltre alle assegnazioni triennali già assegnate negli anni scorsi, quest’anno ce ne saranno di nuove.

Il bando per l’Estate Fiorentina, spiega infatti Palazzo Vecchio, seleziona i soggetti interessati alla concessione degli spazi: oltre alle concessioni triennali dello scorso anno che rimangono in vigore (Ponte San Niccolò-Lungarno Pecori Giraldi; Lungarno del Tempio riva sinistra sbocco Affrico; Lungarno del Tempio riva destra sbocco Affrico; Parco dell’Anconella; Giardino dell’Orticoltura; Giardino delle Rose; Anfiteatro delle Cascine-Prato delle Cornacchie; Piazza San Marco) ora saranno in lizza nuove assegnazioni 2022-2024 per Area Parterre; Giardino Niccolò Galli (Viale M. Fanti); Fortezza da Basso-Vasca dei Cigni; Piazza dei Tre Re; Piazza Tasso; Giardino di Via Salvi Cristiani; Piazza delle Murate.

Le domande dovranno pervenire, in un plico sigillato, alla Direzione Cultura e Sport entro e non oltre le ore 13.00 dell’11 maggio 2022. Le nuove aree oggetto del bando saranno assegnate con possibilità di rinnovo per tre anni a seguito di valutazione dei risultati conseguiti e della persistenza dell’interesse pubblico.

“Questi spazi estivi – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – sono diffusi in tutta la città, mescolano aree di pregio a luoghi popolari e consentono di distribuire organicamente le proposte culturali estive senza concentrazioni in zone centrali”.

I concorrenti interessati a partecipare al bando dovranno presentare una proposta artistico culturale e ricreativa per un solo spazio estivo, da svolgersi nel periodo primaverile-estivo del triennio 2022-2023-2024. Dovrà essere previsto un direttore artistico che curi la programmazione; dovranno essere previste costanti attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei fruitori degli spazi estivi per il mantenimento di comportamenti rispettosi della quiete pubblica, dell’ambiente e del decoro urbano; le attività culturali dovranno avere accesso libero e gratuito.

Solo per eventi di particolare prestigio artistico culturale, quale contributo alla copertura dei costi complessivi degli stessi, potrà essere prevista la bigliettazione, previo assenso da parte dell’Amministrazione comunale, nel numero massimo di cinque eventi per periodo di gestione.

Ogni attività dovrà essere svolta nel rispetto della vocazione culturale e ambientale del luogo. Inoltre, tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico previsti dal Piano Comunale Classificazione Acustica, salvo l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni e deroghe eventualmente rilasciate dalla Direzione Ambiente.

A ciascun assegnatario saranno assegnati limiti orari e altre modalità di esercizio delle attività, anche tenendo conto di eventuali indicazioni della Cabina di monitoraggio sulla movida.

🎧 Estate Fiorentina 2022, “Finanziamento più alto da quando esiste”

Firenze, il sindaco di Firenze, Dario Nardella è intervenuto a sorpresa ad un webinar di approfondimento rivolto alle associazioni culturali, dove venivano illustrate le principali novità dell’avviso pubblico per partecipare all’Estate fiorentina, svelando alcune novità della versione di quest’anno della lunga manifestazione di cultura e spettacolo estiva del capoluogo toscano.

“Abbiamo una disponibilità economica complessiva, se sommiamo le risorse provenienti dai fondi europei, con le risorse proprie del Comune di Firenze, abbiamo un budget a disposizione decisamente rilevante – ha detto il sindaco di Firenze – credo che sia forse il finanziamento più alto che sia mai raggiunto per l’estate Fiorentina, da quando esiste la rassegna dell’estate Fiorentina”.

In podcast  un estratto dell’intervento del sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Avremo quindi questi due binari, quello degli eventi a ingresso gratuito, e quelli degli eventi a pagamento. Abbiamo trovato questa formula proprio per venire incontro da un lato alle richieste e alle proposte e progetti degli operatori culturali, dall’altro per rispettare gli indicatori stabiliti dall’Unione Europea e poter utilizzare queste risorse, questi soldi”.

“Questi fondi hanno bisogno di un meccanismo di rendicontazione particolare che è diverso da quello che si fa per il Comune di Firenze, e quindi sarà necessario avere una speciale attenzione anche agli aspetti procedurali amministrativi”.

“Il programma artistico in realtà era stato già impostato dall’assessore Sacchi prima di lasciare Firenze, ed è confermato. Ci sono anche alcune novità significative: c’è tutto questo cluster dedicato agli scrittori, c’è questo Cluster dedicato alle piazze dei libri, ci sono appunto le ricorrenze e anche in riferimento a Bandabardò, ci sono insomma molti, molti aspetti che coniugano diciamo la cultura Pop con la cultura intesa a 360 gradi, nella tradizione dei nostri territori, con uno sguardo a livello nazionale. Io sono convinto che possa emergere un programma molto interessante, ci sono tra i criteri di valutazione anche alcune novità, per esempio una attenzione particolare ai giovani, ci sono dei riferimenti ai quartieri, quindi portare sempre di più l’Estate Fiorentina nel territorio metropolitano, nel territorio metropolitano ovviamente del Comune di Firenze, perché la cultura sia una grande leva di aggregazione di socialità”.

“Probabilmente dopo questi due anni torniamo a una Estate Fiorentina vera, piena, che non sia quella che purtroppo abbiamo conosciuto in questi ultimi due anni con molte limitazioni e restrizioni”.

Ricordiamo che ‘Genius Loci‘, la rassegna organizzata da Controradio, dall’associazione Controradio Club e dall’Opera di Santa Croce, sarà parte anche quest’anno dell’Estate Fiorentina.

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