🎧 Toscana, Bezzini positivo al Covid: “in isolamento ma operativo”

Toscana, l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini è risultato positivo al Covid e dunque in isolamento domiciliare ma prosegue nel suo impegno ai tavoli per gestire l’aumento dei contagi e il sistema di tracciamento.

Aumento dei tamponi molecolari quotidiani per arrivare ad almeno 20.000, messa a disposizione di almeno 25.000 tamponi antigienici rapidi al giorno, rafforzamento delle tre centrali di tracciamento. Sono queste le linee d’azione individuate dalla Regione  per fronteggiare l’ulteriore impennata di casi di Covid-19 in Toscana. L’aumento dei casi a causa della variante Omicron  è stato al centro di una riunione presieduta da Giani, cui hanno partecipato l’assessore alla sanità Simone Bezzini, il direttore di sanità Federico Gelli, il direttore di Estar e i direttori delle Asl territoriali e ospedaliere.
Ai microfoni di Controradio gli aggiornamenti dall’assessore Bezzini che è risultato positivo e continua a gestire la situazione dalla quarantena.

Tamponi molecolari esauriti in 10 minuti su portale Toscana

Firenze, tamponi molecolari esauriti in Toscana in una decina di minuti dall’apertura dell’agenda per le prenotazioni del giorno successivo. I 9.500 test messi a disposizione dalle Asl e prenotatili gratuitamente con ricetta del medico di base, sono andati esauriti in pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni che avviene ogni giorno a mezzanotte sul portale regionale ‘Prenota tampone’.

L’esaurimento dei tamponi molecolari viene comunicato dalla stessa Regione Toscana, che informa inoltre che proprio la notte scorsa ha fatto il suo debutto la ‘waiting room’, la sala d’attesa virtuale che mette in coda chi si collega al sito indicando il numero di persone già in fila e il tempo di attesa stimato. Alle 23.59 c’erano già 16mila persone in coda, e poco dopo la mezzanotte sono salite a 29mila.

I tamponi disponibili sono stati prenotati in dieci minuti con picchi di 1.900 prenotazioni al minuto. A fronte di questa richiesta crescente di test resta insufficiente l’offerta regionale di tamponi. Negli ultimi due giorni sono state emesse circa 100mila ricette per fare il test, a fronte di una disponibilità inferiore a 20mila (in due giorni).

Per cercare di sopperire a questa mancanza la Regione Toscana sta valutando di incrementare l’offerta aumentano le sedi in cui fare tamponi coinvolgendo anche le farmacie, i medici di base e il mondo del volontariato.

Coronavirus in Toscana, 7.304 casi, più che triplicati in 7 giorni

Firenze, i nuovi casi di infezione da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 7.304 su 56.064 test di cui 24.034 tamponi molecolari e 32.030 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 13,03% (50,4% sulle prime diagnosi).

Questi i dati diffusi in anteprima dal presidente della Toscana Eugenio Giani, relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

Il numero dei contagi giornalieri segna un nuovo record – stracciato quello di ieri -, ed è più che triplicato nel giro di una settimana: lo scorso 22 dicembre i casi erano stati 2.038 (su 43.963 test con un tasso di nuovi positivi del 4,64%). Ieri i casi giornalieri erano stati 4.453 su 57.458 test, con tasso dei nuovi positivi del 7,75% (44,6% sulle prime diagnosi).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19.

Ricordiamo che ieri il presidente della Regione Eugenio Giani, proprio a causa del repentino aumento dei casi di positività, aveva firmato la nuova ordinanza: “Test antigenico rapido sufficiente per stabilire positività”

“L’ordinanza che ho firmato questo pomeriggio aveva spiegato Giani – precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena. In particolare, nel caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare: questo ridurrà drasticamente il numero di test richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro”.

Bollettino della Regione Toscana:

In Toscana sono 348.883 i casi di positività al Coronavirus, 7.304 in più rispetto a ieri (7.000 confermati con tampone molecolare e 304 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono il 2,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 298.707 (85,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 24.034 tamponi molecolari e 32.030 tamponi antigenici rapidi, di questi il 13% è risultato positivo. Sono invece 14.500 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 50,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 42.636, +18% rispetto a ieri. I ricoverati sono 627 (27 in più rispetto a ieri), di cui 78 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 9 nuovi decessi: 4 uomini e 5 donne con un’età media di 76,3 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 7.066.800 vaccinazioni, 31.861 in più rispetto a ieri (+0,5%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 8° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (il 97,5% delle 7.245.409 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 191.364 per 100mila abitanti (media italiana: 185.100 per 100mila).

L’età media dei 7.304 nuovi positivi odierni è di 37 anni circa (19% ha meno di 20 anni, 36% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 10% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (7.000 confermati con tampone molecolare e 304 da test rapido antigenico). Sono 97.474 i casi complessivi ad oggi a Firenze (2.604 in più rispetto a ieri), 30.190 a Prato (565 in più), 32.214 a Pistoia (485 in più), 18.056 a Massa (221 in più), 34.932 a Lucca (696 in più), 39.940 a Pisa (695 in più), 26.455 a Livorno (525 in più), 31.977 ad Arezzo (674 in più), 22.108 a Siena (621 in più), 14.982 a Grosseto (218 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 3.746 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 2.045 nella Nord Ovest, 1.513 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 9.447 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 9.718 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 11.381 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 11.099, Firenze con 9.763, la più bassa Grosseto con 6.877.
Complessivamente, 42.009 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (6.474 in più rispetto a ieri, più 18,2%).
Sono 51.633 (2.572 in più rispetto a ieri, più 5,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 19.945, Nord Ovest 18.041, Sud Est 13.647).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 627 (27 in più rispetto a ieri, più 4,5%), 78 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 2,5%).
Le persone complessivamente guarite sono 298.707 (794 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 298.707 (794 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Relativamente alla provincia di residenza, le 9 persone decedute sono: 1 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 2 a Pisa, 1 a Siena.

Sono 7.540 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 2.412 a Firenze, 665 a Prato, 704 a Pistoia, 552 a Massa Carrara, 714 a Lucca, 764 a Pisa, 437 a Livorno, 570 ad Arezzo, 385 a Siena, 239 a Grosseto, 98 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 204,2 x100.000 residenti contro il 231,2 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (290,8 x100.000), Prato (250,7 x100.000) e Pistoia (242,6 x100.000), il più basso a Grosseto (109,7 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Coronavirus in Toscana, 4.453 nuovi casi, 6 decessi

Firenze, in Toscana sono 341.579 i casi di positività al Coronavirus, 4.453 in più rispetto a ieri (4.299 confermati con tampone molecolare e 154 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono l’1,3% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 297.913 (87,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 17.058 tamponi molecolari e 40.400 tamponi antigenici rapidi, di questi il 7,8% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 9.993 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 44,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 36.135, +12% rispetto a ieri. I ricoverati sono 600 (31 in più rispetto a ieri), di cui 80 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registrano 6 nuovi decessi: 3 uomini e 3 donne con un’età media di 82,8 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 4.453 nuovi positivi odierni è di 36 anni circa (20% ha meno di 20 anni, 39% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 10% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (4.299 confermati con tampone molecolare e 154 da test rapido antigenico). Sono 94.870 i casi complessivi ad oggi a Firenze (1.684 in più rispetto a ieri), 29.625 a Prato (185 in più), 31.729 a Pistoia (270 in più), 17.835 a Massa (174 in più), 34.236 a Lucca (281 in più), 39.245 a Pisa (421 in più), 25.930 a Livorno (243 in più), 31.303 ad Arezzo (523 in più), 21.487 a Siena (539 in più), 14.764 a Grosseto (133 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 2.194 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1.064 nella Nord Ovest, 1.195 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 9.250 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 9.586 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 11.168 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 10.932, Firenze con 9.502, la più bassa Grosseto con 6.777.
Complessivamente, 35.535 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (3.831 in più rispetto a ieri, più 12,1%).
Sono 49.061 (2.672 in più rispetto a ieri, più 5,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 19.412, Nord Ovest 16.592, Sud Est 13.057).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 600 (31 in più rispetto a ieri, più 5,4%), 80 in terapia intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 5,3%).
Le persone complessivamente guarite sono 297.913 (585 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 297.913 (585 in più rispetto a ieri, più 0,2%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 6 nuovi decessi: 3 uomini e 3 donne con un’età media di 82,8 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 2 a Prato, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 a Siena, 1 a Grosseto.

Sono 7.531 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 2.411 a Firenze, 664 a Prato, 703 a Pistoia, 549 a Massa Carrara, 714 a Lucca, 762 a Pisa, 437 a Livorno, 570 ad Arezzo, 384 a Siena, 239 a Grosseto, 98 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 203,9 x100.000 residenti contro il 230,9 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (289,2 x100.000), Prato (250,3 x100.000) e Pistoia (242,2 x100.000), il più basso a Grosseto (109,7 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Nardella: “Preoccupato che il sistema del tracciamento non regga”

Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento con la trasmissione ‘Omnibus’ su La7, ha espresso preoccupazione sulla tenuta del sistema di tracciamento del Covid in Toscana vista la ” curva di crescita esponenziale degli ultimi giorni.

“Le quarantene si devono appoggiare al tracciamento – ha detto il sindaco Nardella – Io sono preoccupato che il sistema del tracciamento non regga più il ritmo dell’aumento dei contagi, dobbiamo governare il processo con grande attenzione”.

“C’è poi il tema delle mascherine Fpp2 – ha aggiunto -. C’è una domanda impressionante di questi dispositivi di protezione e non se ne trovano: alcuni cittadini mi hanno segnalato un aumento di prezzi, ci vuole una regia su questi aspetti perché questi obblighi ricadono sui cittadini, anche dal punto di vista economico”.

Abbiamo 4.453 positivi in Toscana, siamo in una curva di crescita esponenziale. Di questi 760 nella città di Firenze, con un rapporto positivi sui tamponi” di 44,6% sulle prime diagnosi “che è quasi uno su due. Con questi dati rischiamo di mettere migliaia di persone in quarantena, prima di tutto per contatti stretti, e questo incide molto sui ritmi lavorativi”, ha anche detto il sindaco Nardella sempre in collegamento con la trasmissione ‘Omnibus’ su La7.

“Abbiamo – ha aggiunto – la fortuna della coincidenza col periodo festivo, ma dobbiamo già da ora capire cosa succederà dopo la pausa festiva. Le quarantene hanno un impatto molto forte sui modelli lavorativi e produttivi, sul funzionamento delle nostre città. Noi in Comune abbiamo ripreso in modo massiccio lo smart working”.

A proposito delle strategie per il nuovo presidente della Repubblica: “Se devo pensare ad un identikit, io credo che l’Italia abbia bisogno di un Capo dello Stato votato da una maggioranza larga, che non sia solo una maggioranza politica. Non possiamo avventurarci in candidati di bandiera. E poi una cosa è certa: le figure in prima linea da un mese, non diventano presidente della Repubblica”.

“Letta si sta muovendo con lo spirito di disegnare un percorso o un metodo, se stiamo sempre al toto nomi non arriveremo mai ad un coordinamento. La mia preoccupazione ora sta nella frammentazione del Parlamento, questa può essere superata solo con una forte presa di posizione coordinata dei leader politici”.

Su Mario Draghi si tratta “di una figura di garanzia, autorevolezza del nostro Paese, dobbiamo essere accorti nel tutelarlo. Io trovo che con troppa superficialità venga lanciato nel frullatore delle tattiche di posizionamento”. Sulla candidatura al Quirinale di Giuliano Amato, ha spiegato Nardella, “ho molta stima di lui, sarebbe una figura di garanzia molto importante ma ci sono delle posizioni politiche avverse. Berlusconi è uno dei candidati, dunque verrebbe meno quel sostegno del centrodestra”.

Infine, sul Pd: “Non mi pare che nel partito ci sia un caos ingovernabile – ha detto -. Qui i leader politici si giocano tutto, i leader hanno il dovere di tracciare un percorso ordinato”.

Giani in autoisolamento, tampone rapido negativo

Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha deciso di mettersi in autoisolamento Covid, in attesa del risultato di un tampone molecolare, ma avendo già il avuto un risultato negativo da un tampone rapido.

Il presidente Giani ha fatto i tamponi appena è emersa la sospetta positività al Covid, di una persona che era stata a lui vicino, appartenente alla cerchia familiare.

“C’è – ha spiegato lunedì sera all’ANSA il governatore della Toscana, Eugenio Giani – intorno a me un contatto familiare che per sintomi è ritenuto in queste ore essere molto sospetto di positività al Covid, allora ho preferito prevenire un eventuale, pur ancora adesso teorico, contagio, facendo subito i tamponi tra i quali ho già il risultato negativo di quello rapido, mentre aspetto per domani il risultato del molecolare, che ho già fatto anch’esso. Inoltre, appunto, sempre per prevenzione, ho deciso di autoisolarmi in attesa di ogni riscontro”.

Giani lavorerà on line fino agli esiti diagnostici definitivi. Già stasera una riunione di giunta regionale è stata fatta con il presidente Giani collegato via Internet con gli assessori.

Ricordiamo che nella giornata di domenica scorsa, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e le crisi aziendali del presidente della  Giani avevano fatto sapere di essere risultati positivi al Covid e di essere in isolamento.

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