‘Vietnam, popoli di Indocina’, un viaggio riproposto dal Controradio Club

Firenze, dopo lo stop imposto dalla pandemia, il Controradio Club ripropone il secondo viaggio in Vietnam. Il programma del viaggio è pressoché invariato rispetto a quello del viaggio del 2019 che ha riscosso tantissimo successo tra i viaggiatori di allora.

Con questo viaggio abbiamo cercato di dare la possibilità ai viaggiatori di poter vedere sia il nord del paese, con la capitale Hanoi situata sulla riva destra del fiume Rosso, che il sud con Ho Chi Minh City, che molti chiamano ancora Saigon, che è la città più popolosa del Vietnam.

Naturalmente non poteva rimanere fuori dal tour la visita alla città di Huế, l’antica capitale del Vietnam, dal 1802 al 1945 durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyễn, imperdibile con la sua Città imperiale costruita nel 1687.

Ma Huế è situata nel Vietnam centrale sulle rive del ‘Fiume dei Profumi’ a pochi chilometri dalla sua foce, nel Mar Cinese Meridionale, e dista circa 700 chilometri da Hanoi e circa 1100 chilometri da Ho Chi Minh/Saigon, su un percorso lungo quindi 1700 chilometri, un itinerario un po’ difficile da coprire senza ‘correre’ negli 8 giorni di permanenza effettiva sul suolo vietnamita.

Quindi inclusi nel viaggio sono previsti due trasferimenti aerei interni, Hanoi/Huế e Huế/Ho Chi Minh City, che consentiranno ai viaggiatori di poter apprezzare tutto il Vietnam con i suoi cambi social, culturali e di paesaggi che si verificano dal nord al sud.

Ma a molti di noi il Vietnam ricorda una guerra brutale e devastante che ha segnato nel profondo le generazioni degli ultimi decenni del secolo scorso. Per quei molti di noi è impossibile visitare oggi questo paese senza ricordare le immagini, vere o dei film, di quegli anni di sofferenza e angoscia.

Il viaggio non mancherà di rinforzare la conoscenza di quel periodo, con la visita a Cu Chi, il parco nei pressi di Saigon dove sono stati conservati i tunnel scavati dalla popolazione vietnamita durante le guerre contro Francia e Stati Uniti e poi la visita al Museo della Guerra e naturalmente  una escursione in barca sul fiume Mekong il più importante del sud est asiatico.

Mail Vietnam è un paese vivo e pulsante, dove soprattutto le giovani generazioni hanno voluto dimenticare l’orrore di quella guerra e si sono caricate sulle spalle il loro paese nella lunga strada verso la modernità. Lungo questa strada ci sono i resti del passato storico, la natura bellissima che rinasce dopo la devastazione delle bombe, la solennità, a volte vanagloriosa, dei mausolei della vittoria contro il colonialismo e l’imperialismo, i monumenti del nuovo capitalismo rampante.

Un viaggio in compagnia di Gimmy Tranquillo.

Info ed iscrizioni:

Una vita tra due rivoluzioni alla Compagnia di Firenze

Una vita tra due rivoluzioni. Il documentario di Asia Raoufi, Lorenzo Cipriani e Maria Cassi sull’attuale situazione di repressioni e violenze in Iran. Dopo la proiezione il dibattito, moderato dalla giornalista di Controradio, Chiara Brilli. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

Dopo la morte della giovane iraniana Masha Amini, avvenuta lo scorso 16 settembre, in seguito all’arresto da parte della “polizia morale” in Iran, la docente e mediatrice culturale italo-iraniana Asia Raoufi, da quasi quarant’anni residente in Italia, ha deciso che non era più possibile tacere, ed ha iniziato un’attività volta alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sugli eventi drammatici che stanno accadendo in questi giorni nel suo paese d’origine.

La sua testimonianza è raccolta nel documentario “Una vita tra due rivoluzioni”, che sarà presentato da Controradio, Controradio Club e Tif, in collaborazione con il comitato “Donna, Vita e Libertà” di Pistoia, domenica 15 gennaio (ore 21.00), al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r), la Casa del Cinema della Toscana che ha aderito all’iniziativa. L’evento è ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Intervistata da Lorenzo Cipriani, scrittore e storico dell’arte e esponente del comitato “Donna, vita e libertà” di Pistoia, Asia Raoufi ripercorre, attraverso la storia degli ultimi decenni e le sue vicende personali, le tappe che hanno portato alle rivolte in corso in Iran. Dalla rivoluzione Komeinista del 1979 al consolidamento del regime islamico negli anni Novanta, dalle speranze disilluse della presidenza di Khatamim all’elezione di Ahmadinejad e le prime massicce repressioni dei manifestanti in rivolta, fino ad arrivare ai giorni nostri: alla trasversalità del movimento di protesta attuale, composto da una popolazione prevalentemente giovane e a maggioranza femminile, con alto grado di istruzione, che si scontra con una retrograda e ottusa gerontocrazia al potere.
Il racconto è scandito dalla lettura dell’attrice Maria Cassi, di una lettera scritta da Asia Raoufi, sulle tante paure sopportate negli anni dal popolo iraniano.

Nel corso dell’evento a La Compagnia, di domenica 15 gennaio, dopo la proiezione del documentario ci sarà un dibattito, moderato dalla giornalista di Controradio, Chiara Brilli, alla presenza dei protagonisti del documentario e in collegamento con Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, esperto di Iran.
Il documentario è una produzione Controradio, TIF il nuovo canale video di Controradio. L’artwork è realizzato da Simona Baronti. INFO

 

 

 

 

Buone Feste da Controradio!

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Ma la cosa più importante è che queste attività si svolgono sempre in compagnia di altri soci del Club, che sono fedeli ascoltatori che condividono le stesse passioni.

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Rock Contest 2022: vince ‘Marte’ il concorso per musicisti emergenti, dedicato alla scena indipendente. Al secondo posto Lamante

Firenze, è 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲 la vincitrice del Rock Contest  2022. L’elettro-pop ironico e postmoderno della giovane cosmopolita Martina Saladino, da Genova, conquista il Primo Premio di 3.000 euro per la crescita del proprio progetto artistico.

𝗟𝗮𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲, seconda classificata al Rock Contest 2022

La seconda classificata al Rock Contest 2022 è invce 𝗟𝗮𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲, la proposta musicale in italiano di Giorgia Pietribiasi, 23enne vicentina, selvaggia, tribale, punk, ha incendiato il palco del Viper Theatre sabato sera. Avrà a disposizione 5 giornate di registrazione presso il Sam Recording Studio, uno degli studi più prestigiosi e qualificati in Italia.

E poi, ancora gli altri premiel Rock Contest:  ad Androgy̆nus il Premio Enrico Greppi “Erriquez” di Regione Toscana e il Premio Publiacqua, ai Blue Lotus Wine il Premio FSE/Giovanisi ed infine il Premio SIAE va ai torinesi Wicked Expectation.

A stilare la classifica una giuria di esperti composta da musicisti, discografici, addetti ai lavori, critici musicali e i direttori artistici dei tanti festival che quest’anno hanno collaborato con il Contest. Tra i giurati: Francesco Motta, Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids, Max Collini, Alberto Cazzola de Lo Stato Sociale, gli scout di Audioglobe, Sam recording Studio, Woodworm Label, Black Candy Records, Locusta Booking, GRS – General Recording Studio, Dischi Sotterranei, Ferramenta Dischi, Pulp Dischi,OTR Live, RC Waves. I direttori artistici di Ypsigrock (Castelbuono – Palermo), Artico Fest (Bra – Cuneo), Pinewood Festival (L’Aquila), Lars Rock Fest (Chiusi Scalo – Siena), WØM Fest (Lucca).

Insieme a loro il pubblico in sala e online con il proprio voto sul sito ufficiale del Rock Contest.

Ospite live una intensa ed emozionante Emma Nolde, in tour dopo l’uscita del suo nuovo disco “Dormi” (Woodworm/Capitol Records Italy), scoperta e lanciata proprio dal Rock Contest nel 2019, in cui, oltre al secondo posto, si aggiudicò il Premio Ernesto De Pascale per il miglior brano in italiano.

Il Rock Contest è organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Regione Toscana – Giovanisì/Fondo Sociale Europeo, Fondazione Sistema Toscana, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze e Publiacqua, il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sponsor B&C Speakers. Sponsor tecnici: Audioglobe e Sam Recording Studio.

Casapound apre nuova sede a Firenze, a 50 metri da Controradio

Firenze, sabato pomeriggio è stato inaugurato, con bandiere e musica, in via dei Vanni, nell’Oltrarno, tra l’altro molto vicino a dove si trovano la sede e gli studi di Controradio, il nuovo spazio del movimento di estrema destra Casapound.

Poco distante, in piazza Gaddi, in contemporanea alla inaugurazione della sede di Casapound, si è svolto un corteo di protesta, organizzato da Firenze Antifascista, che era  già stato annunciato in mattinata dai consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune.

La manifestazione di protesrta all’apertura della nuova sede, composta da una settantina di persone, è partita dai giardini del Torrino Santa Rosa sul Lungarno, ed è arrivata in piazza Taddeo Gaddi al grido di “siamo tutti antifascisti”. Blindati e pattuglie di polizia e della guardia di finanza hanno presidiato la zona, nel timore di scontri. Il corteo alla fine si è sciolto senza che ci siano stati incidenti.

Per i consiglieri di Sinistra Progetto Comune, Bundu e Palagi è “importante ricordare come la nostra città sia stata liberata dalla marcia di cento anni fa grazie al sangue e al coraggio della Resistenza”.

Sull’apertura della nuova sede dell’organizzazione di estrema destra è intervenuto anche il presidente del Quartiere 4, dove la sede si trova “Vorrei dire ai fascisti di CasaPound che non sono benvenuti nel nostro quartiere”, ha detto Mirko Dormentoni.

🎧 Social Forum: quando i soci del Controradio club ridanno ‘voce’ alla radio

Social Forum – ‘Firenze città aperta’, il libro/cd che Controradio e Controradioclub realizzarono in collaborazione con Popolare Network all’indomani del Social forum europeo di Firenze, presto vedrà la digitalizzazione sia della parte visiva che sonora grazie all’impegno della radio in vista della campagna del Controradio club e grazie anche al sig. Anselmo Masotti (foto).

Ascoltatore dagli anni ’90 e socio da sempre che ha risposto all’appello del nostro editore. Roberto Nistri che è stato anche l’ideatore del progetto per il Social Forum insieme ad Elisabetta Montangnani.

Avendo copia del cofanetto funzionante è venuto nei nostri studi per farci acquisire l’audio. Lo abbiamo intervistato (Ascolta l’audio)

Firenze Città aperta, il libro/cd relaizzato  con le foto degli ascoltatori e le radiocronache della manifestazione conclusiva del social forum europeo di Firenze tornerà vivo e a disposizione dei soci del club. L’nnuncio oggi ai nostri microfoni in anteprima da parte di Roberto Nistri editore di Controradio che racconta l’idea e le fasi della creazione di quello che è un patrimonio visivo e sonoro della memoria di quell’evento.
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