Rumba De Bodas in concerto

Giovedì 25 agosto il concerto dei Rumba De Bodas allo Spazio Ultravox nel parco delle Cascine a Firenze, con ingresso gratuito. (Dalle 19.00 la partita della Fiorentina)

Una partita per chiudere i conti. La Fiorentina è di scena a Enschede per affrontare il Twente nel ritorno del “playoff” di Conference League: si riparte dal 2-1 dell’andata in favore dei viola. Vi aspettiamo giovedì 25 agosto alle ore 19.00 per tifare insieme la viola sul nostro maxischermo allo spazio Ultravox

A seguire, non perderti il concerto dei RUMBA DE BODAS, il gruppo bolognese nato nel 2008 dall’incontro di un gruppo di compagni di scuola. Il  loro nome deriva dall’unione di due espressioni bolognesi: “rumba”, ovvero far rumba, far casino, e  “bodas” che deriva dai matrimoni, spesso teatri delle prime esibizioni della band, e anche simbolo  del connubio tra i generi musicali con cui il gruppo sembra ancora oggi non riuscire a decidersi. Per  anni si esprimono prima per le strade cittadine, con un’attività di busking che li porta a girare e a ed esibirsi nelle piazze europee e italiane.

Negli anni il gruppo abbandona definitivamente la sua anima street e colleziona apparizioni in  alcune delle manifestazioni musicali più importanti d’Europa: Montreux Jazz Festival (Svizzera),  Saalfelden Jazz Festival (Austria), Copacabana (Belgio), Hemingway Jazz festival (Albania). Dal  2014 al 2019 è resident band all’Edinburgh Jazz Festival in Scozia, dove registra numerosi eventi  sold out. Nel 2018 per la prima volta il gruppo esce dai confini Europei per una tournée in Corea del  Sud, dove la band si esibisce nei famosissimi Seoul Music Week e Jazz Tonic Festival. Nella stessa  estate conquistano il pubblico russo dopo un concerto davanti a 5000 persone al Kaliningrad Jazz  Festival.

INFO

Il funk dei Lehmanns Brothers arriva in Toscana

Il groove dei Lehmanns Brothers sbarca in Toscana. Due date per il collettivo francese soul funk: venerdì 12 in concerto a Pisa, martedì 16 agosto a Firenze. Entrambe le date sono ad ingresso gratuito. Scopri tutti i dettagli!

Lehmanns Brothers sono 6 giovani musicisti francesi assieme dal 2012. Accomunati dalla passione per la musica black, decidono di unire le forze e mettere in piedi una super band che propone una miscela esplosiva di  jazz, funk, hip hop e afrobeat.  Nella loro musica risuonano potenti le influenze di di James Brown, Jamiroquai, Fela Kuti, The Roots e A Tribe Called Quest.

Vincitori dello Shure Call for Legends Contest al Montreux Jazz Festival nel 2017, hanno già aperto concerti per leggende viventi come  Fred Wesley, Maceo Parker e Wu-Tang Clan. Il loro suono dal vivo è trascinante e irrefrenabile! Il groove sprigionato dai Lehmanns Brothers fonde accordi jazz con elementi Hip Hop e Nu Soul.

Venerdì 12 agosto saranno sul palco di Arno Vivo a Pisa. Inizio del concerto alle 22:00 L’ingresso è gratuito. Qui le informazioni della serata.

Martedì 16 agosto la formazione si sposta a Firenze all’interno dello spazio Ultravox a partire dalle 21.30. Anche in questo caso ingresso gratuito! A seguire il dj set! Qui le informazioni. Lo spazio Ultravox è aperto tutti i giorni dalle 18.00 nel parco delle Cascine di Firenze. Cinema Concerti, talk e dj set ad ingresso libero.

Guarda il video dei Lehmanns Brothers. Inked (Alhambra Studios Live Session). Unreleased version of the track “Inked” taken from “The Youngling, Vol. 1” out 15th October 2021.

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… E adesso che tocca a me

“…e adesso che tocca a me”. La rassegna musicale ospitata nel Chiostro di Levante dentro l’Università. Cinque appuntamenti con alcuni dei musicisti più importanti del panorama nazionale. Inizio concerti 18:45. Biglietti in omaggio per soci ControradioClub

La rassegna E adesso che tocca a me del Chiostro di Levante (nell’ambito di Musart) prende il titolo da un verso di Vasco Rossi. I protagonisti sono alcuni tra i più grandi musicisti italiani che il pubblico toscano ha apprezzato molte volte nei concerti; sempre però mentre accompagnavano un artista più popolare di loro. In secondo piano rispetto a lui ma a lui necessari per esprimersi al meglio. Questa volta sarà possibile apprezzarli con un concerto tutto loro, con un repertorio che ‘omaggerà’ anche i grandi artisti con cui hanno collaborato. 1 biglietto omaggio ai primi 10 soci del Controradio Club. Inviate una mail a club@controradio.it

Tutti i concerti si tengono con inizio alle 18.45 al Chiostro di Levante presso la Biblioteca di Umanistica, Piazza Brunelleschi 4

PROGRAMMA:

TIZIANO BARBIERI e MIMMO TURONE

Mercoledì 21 Luglio 2021 Orario di inizio 18.45

Tiziano Barbieri e Mimo Turone hanno suonato insieme negli album incisi da Paolo Conte negli anni ottanta, accompagnandolo per molti anni in tour nei più prestigiosi teatri italiani ed europei. Tiziano Barbieri, bolognese, ha suonato con Lucio Dalla, Francesco Guccini e Ornella Vanoni e tanti altri. Mimmo Turone, siciliano, ha lavorato a lungo con Claudio Lolli, Miriam Makeba, Luca Carboni ed altri, collaborando sia in sala di registrazione sia nell’attività live.

ANGELO TRABACE

Giovedì 22 Luglio 2021 Orario di inizio 18.45

Angelo Trabace, classe ‘86, è un pianista e compositore di origini lucane.
Inizia a lavorare come autore, arrangiatore e tastierista collaborando con vari artisti della canzone italiana tra cui Dimartino, Vasco Brondi, Baustelle, Brunori Sas, Dente, Arisa. Nel 2016 scrive e interpreta “Io non so più chi suono – crisi d’identità al piano-bar” che fonde in un happening esilarante, musica classica, monologhi e canzoni d’autore. Negli ultimi anni si dedica quasi esclusivamente alla composizione, collaborando alla scrittura di colonne sonore per cortometraggi e alle musiche di alcuni brani del primo disco solista di Francesco Bianconi, “Forever” che vede la partecipazione fra gli altri del Balanescu Quartet, Rufus Wainwright, Eleanor Friedberger, Kazu Makino e Hindi Zahra.

PIETRO CANTARELLI

Venerdì 23 Luglio 2021 Orario di inizio 18.45

Musicista, compositore, produttore e arrangiatore, Pietro Cantarelli è nato a Parma nel 1967. Ha collaborato con alcuni tra i più importanti artisti italiani tra cui Ivano Fossati, Tosca, Samuele Bersani, Fiorella Mannoia, Giorgio Gaber, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Cristiano De Andrè. Nel 2020 scrive, arrangia e produce la canzone Ho amato tutto, presentata da Tosca al settantesimo Festival di Sanremo dove si aggiudica il Premio “Giancarlo Bigazzi”.

MIRKO ONOFRIO e STEFANO AMATO

Sabato 24 Luglio 2021 Orario di inizio 18.45

Stefano Amato e Mirko Onofrio suonano con Dario Brunori da molti anni. Amato esplora il jazz d’avanguardia e nel 2010 si esibisce a Bologna in prima mondiale con William Parker, Hamid Drake e Cristina Zavalloni nella realizzazione live di “Alphaville Suite – double quartet” sull’omonimo lm di J. L. Godard. Dallo stesso anno collabora in pianta stabile con la band di Brunori come musicista (violoncello, basso, mandola, etc) e arrangiatore. Mirko Onofrio è musicista, compositore e arrangiatore. Si forma con Roscoe Mitchell, David Murray, Butch Morris, Xavier Girotto, Domenico Guaccero, Bruno Canino, etc spaziando trasversalmente dal jazz d’avanguardia alla musica antica, dal pop-rock alla musica di scena sia come strumentista che come compositore e arrangiatore.

VINCENZO VASI

Domenica 25 Luglio 2021 Orario di inizio 18.45

Vincenzo Vasi componente della band che suona dal vivo con Vinicio Capossela, è un compositore polistrumentista versatile e dallo stile surreale. Suona basso, theremin, marimba, vibrafono, tastiere e canta. È attivo sulle scene n dal 1990 nell’ambito della musica di ricerca, facendo parte di almeno dieci progetti.

Info e Biglietti

🎧 “Test, mascherine e buona ventilazione per concerti sicuri”, risultati evento Barcellona

“Concerti non sono eventi di super trasmissione: serve che i governi prendano una posizione sulla ripartenza”: i risultati del concerto al Palau San Jordi di Barcellona

Il 27 marzo scorso il concerto della band Love of Lesbian è stato seguito in un palazzetto di Barcellona da quasi 5mila persone. Questa settimana sono stati divulgati i risultati della ricerca. “Questi dati permettono di escludere che il concerto del Palau Sant Jordi sia stato un evento di super trasmissione del Covid”, commenta Josep Maria Lliure, PhD dell’ospedale universitario Germans Trias i Pujol di Badalona uno dei responsabili dello studio.
Si è trattato del concerto del gruppo di musica catalana Love of Lesbians, senza distanziamento sociale. Tutte le persone partecipanti avevano una mascherina Ffp2 e avevano realizzato un test antigenico la mattina del concerto. Inoltre, l’impianto di ventilazione del locale era stato migliorato per simulare condizioni simili a quelle dell’aria aperta.
Nei 14 giorni successivi, sono stati diagnosticati 6 casi positivi tra le 4.592 persone che hanno assistito al concerto e poi acconsentito all’analisi dei dati diagnostici, tutti lievi o asintomatici. Di questi 6 casi, per almeno 4 è stato possibile stabilire che l’occasione del contagio non è stato il concerto e per tutte le persone è stato riscontrato che non hanno provocato ulteriori contagi.
Inoltre, l’incidenza dei contagi corrispondente a questi dati è di 130,7 casi ogni 100.000 abitanti, la metà di quella osservata tra la popolazione generale della stessa fascia d’età a Barcellona nello stesso periodo di tempo.

“Il risultato finale è stato che il tasso di contagio non è stato superiore. Il fatto di assistere al concerto non ha avuto impatto nessun impatto sullla trasmissione del Coronavirus”, continua il Dr. Lliure, “L’incidenza di questi 6 soggetti è stata statisticamente di 131 casi su 100 mila abitanti mentre l’incidenza generale sulla popolazione è stata di 260 casi su 100 mila. Quindi i concerti non sono elementi di super-transmissione e non c’è stato nessun incremento della trasmissione di coronavirus”

I risultati sono stati raccontati in un video e possono essere consultati sul sito dell’ente organizzatore Festivals Per la Cultura Segura. Si tratta del secondo esperimento realizzato dopo il primo concerto di gennaio nella Sala Apollo di Barcellona.
“I dati che abbiamo raccolto possono essere utilizzati da qualunque entità. Adesso serve solo che i governi prendano una posizione”, conclude Josep Maria Llibre, portando come esempio il lavoro per la ripartenza messo in atto dal Governo del Regno Unito che ha lanciato 15 progetti pilota per studiare la ripartenza sicura in diversi scenari: dai concerti, agli eventi sportivi.
L’intervista con Josep Maria Llibre, PhD dell’ospedale universitario Germans Trias i Pujol di Badalona uno dei responsabili dello studio, ai microfoni di Monica Pelliccia
 
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