Dal 30 novembre Scandicci Winter, la cultura del territorio

Dal 30 novembre 2021 al 1 gennaio 2022 Scandicci Winter, la cultura del territorio. Musica, teatro, cinema, performance, incontri. Tra gli eventi lo spettacolo “Eretici” con Daniela Morozzi, Tomaso Montanari e Stefano “Cocco” Cantini ed l’inaugurazione della prima Biblioteca della Agrobiodiversità. Tanti gli spettacoli dedicati a Natale, grande chiusura con il Concerto di Capodanno il 1 gennaio al Teatro Aurora.

Dopo l’esperienza di Scandicci Open City 2021, con oltre 150 eventi culturali in 30 location e 20mila presenze, il comune di Scandicci continua a sostenere il protagonismo culturale espresso dal proprio territorio portando l’investimento annuale per i bandi cultura a 220 mila euro. Grazie al bando Scandicci Winter, lanciato lo scorso settembre, l’amministrazione completa la sua offerta culturale 2021 con un calendario di appuntamenti che coinvolgono 11 diverse associazioni del territorio.

“Chiudiamo il 2021 continuando a sostenere il comparto culturale con un bando – Scandicci Winter – che valorizza le nostre associazioni e i nostri luoghi teatrali. L’importo dei fondi stanziati in questa ultima tranche è di 55 mila euro tutti a sostegno delle associazioni che hanno sede nel Comune di Scandicci – spiega l’Assessora alla cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni. Gli operatori culturali stanno vivendo un periodo difficile ed è nostro compito stargli vicino con azioni concrete che intendono mantenere vivo quel fermento locale essenziale che è alla base di politiche culturali efficaci, di sempre più ampio respiro. Si passa dal teatro alla musica, senza però dimenticare altri ambiti quali l’artigianato legato alla moda e all’economia circolare, al quale mi preme aggiungere il tema della biodiversità, con la recente apertura di una biblioteca di quartiere unica in Italia, all’interno dell’Associazione dei semi rurali, interamente dedicata a questa materia”.

Il bando ha mantenuto inoltre aperta la linea dei sussidi a tutela delle associazioni che hanno avuto sofferenze di bilancio legate al Covid, tra queste: associazione Gruppo Il Prisma, Proloco Piana di Settimo, Filarmonica Vincenzo Bellini, GAMPS – Gruppo Avis Mineralogia e Paleontologia Scandicci, Associazione Green Philosophy e Compagnia Mald’estro.

il programma prende il via martedì 30 novembre alle 18 al Cinema Cabiria (Piazza Piave, 2) con la proiezione del docu-film Faccia di capra. Storia di una metamorfosi”, a cura dell’associazione Krill in collaborazione con Amici del Cabiria e Compagnia teatrale di Sollicciano. Il lavoro racconta il periodo dell’isolamento nella primavera 2020 vissuto dagli attori detenuti e dagli artisti esterni della Compagnia di Sollicciano. La proiezione sarà preceduta da un incontro alle ore 17 presso la Fabbrica dei Saperi dove  interverranno i registi Corrado Ravazzini Elisa Taddei, la Direttrice della Casa Circondariale di Sollicciano, l’educatrice Valentina Palmucci e quattro attori detenuti della Compagnia di Sollicciano.

Mercoledì 8 dicembre, dalle 10 alle 17 presso la sede dell’Associazione Pelle Recuperata Italiana (via del Padule, 52), “Un brivido a fior di pelle”: esposizione di strumenti tradizionali appartenenti all’eredità familiare ed aziendale dei pellettieri e manufatti tradizionali tra cui borse, cinture, portafogli, giubbotti in pelle, articoli da scrivania e piccola pelletteria. In programma anche una performance di body art “La pelle addosso” e le dimostrazioni dei professionisti artigiani del settore: tagliatori, scarnitori, lavoro al banco e macchinisti.S empre mercoledì 8 dicembre, alle 17:30 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (Via Donizetti 58), lo spettacolo-concerto natalizio per bambini e famiglie “Il Sogno di Schiaccianoci”, a cura di Associazione Art-U.

Ricordiamo infine per salutare l’arrivo del 2022, sabato 1 gennaio alle ore 11 presso il Teatro Aurora di Scandicci (Via San Bartolo in Tuto, 1) il Gran Concerto di Capodanno, con musiche viennesi e dell’opera italiana eseguito dall’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana Firenze, a cura dell’associazione musicale Firenze all’Opera in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

Per maggiori informazioni e il PROGRAMMA COMPLETO:  www.comune.scandicci.fi.it

 

 

Raid a Varsavia: c’è un video dell’aggressione ai giovani di Scandicci

Raid a Varsavia: la polizia locale ha pubblicato un video dell’aggressione avvenuta tra venerdì e sabato scorsi ai danni di sette giovani fra i quali uno trasferito in gravi condizioni a Careggi nelle scorse ore. Le autorità hanno contestualmente lanciato un appello ai testimoni per raccogliere informazioni utili alle indagini. Lo rende noto La Nazione. Offese a sfondo razzista, possibili sospetti lanciati nei confronti degli hooligans della squadra locale, fra i commenti sui social.

YouTube video player

“Chi ha visto parli con noi” è l’appello che la polizia di Varsavia ha pubblicato e diffuso nelle scorse ore insieme ad un video di una telecamera a circuito chiuso poco distante, che riprenderebbe gli attimi della brutale aggressione  nei confronti della comitiva di giovani italiani partita giovedì scorso da Scandicci per raggiungere degli amici. Intorno alle 4 di sabato mattina sarebbero stati presi alle spalle, aggrediti e picchiati a sangue mentre camminavano lungo il percorso pedonale nel pieno centro cittadino, da dei soggetti che nel video se pur di scarsa qualità e in bianco e nero si vedono andare via rapidamente.

I picchiatori indossavano delle noccoliere e avrebbero picchiato per lasciare segni profondi. Tre ragazzi italiani sono finiti in ospedale dopo l’aggressione. Il più grave ha fratture a uno zigomo e a un’orbita oculare. Un secondo ragazzo è stato in osservazione per una possibile emorragia interna all’addome dopo aver ricevuto calci in pancia, il terzo giovane di Scandicci ha riportato ferite più lievi e dopo una nottata in ospedale era stato dimesso.

In base a una prima ricostruzione della polizia polacca, i sette italiani sarebbero finiti al centro di uno scambio di persone. La gang che li ha malmenati era uscita alla ricerca di un altro gruppo di italiani, non è chiaro per quale motivo.

La caccia all’uomo e i commenti a sfondo razzista sui social, con riferimenti al colore più scuro della pelle e non solo danno conto di un clima che inquieta e preoccupa gli inquirenti che alla ricerca dei responsabili chiedono a chi ha visto di di contattare l’unità di polizia più vicina.

 

Scandicci: al via nuovo centro vaccinale nell’auditorium del Centro Rogers

L’orario per le vaccinazioni del nuovo centro vaccinale di Scandicci è 8-22, ovvero 14 ore di servizio suddivise in tre turni

E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo hub vaccinale allestito nell’auditorium del centro Rogers di Scandicci (Firenze) in piazza Resistenza: il centro ha una capacità di 720 vaccini al giorno. All’apertura erano presenti il presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessore alla protezione civile Monia Monni e i sindaci di Scandicci Sandro Fallani, di Lastra a Signa Angela Bagni e di Signa Giampiero Fossi.

All’hub vaccinale, spiega una nota, potranno accedere i cittadini che hanno prenotato la somministrazione sul portale regionale. L’orario per le vaccinazioni è 8-22, ovvero 14 ore di servizio suddivise in tre turni. Le competenze organizzative e sanitarie della campagna di vaccinazione sono della Regione Toscana e dell’Asl Toscana Centro, mentre per quanto riguarda la presenza fissa di presidio, l’assistenza ai cittadini e tutti i servizio di aiuto presso l’hub vaccinale, sarà il Comune di Scandicci a coordinare l’organizzazione che coinvolge la protezione civile, la Polizia municipale, l’Anpas Toscana e le associazioni di volontariato.

Intanto si estende la possibilità di prenotare la vaccinazione anche  ai 63-64enni. Dalle ore 18.30 di oggi, venerdì 7 maggio, si aprono le agende anche per i nati nel 1957 e nel 1958, nell’ottica di un progressivo allargamento della platea delle persone da vaccinare, che rientrano nell’ampia fascia anagrafica degli over 60, dopo il recente avvio del nuovo filone vaccinale, riservato ai 65-69enni.

I 63-64enni potranno vaccinarsi da lunedì 10 a domenica 16 maggio negli hub prescelti sul portale online regionale.

Scandicci: più spazi per gli orti urbani del Vingone

Oltre queste novità gli orti urbani di Scandicci avranno anche uno spazio dedicato al compostaggio e alle attività di sperimentazione e ricerca con l’installazione di una piccola serra e una struttura in tufo per le erbe aromatiche

Gli orti della diversità all’interno del nuovo parco di via Masaccio a Vingone crescono, presto aumenteranno di numero passando a 35 (dagli attuali 29), vedranno nuove assegnazioni da parte del soggetto gestore, avranno un nuovo spazio frutteto. E’ quanto annunciato dal Comune di Scandicci (Firenze) in una nota.

Oltre a queste novità anche un’area compostaggio, uno spazio dedicato alle attività di sperimentazione e ricerca con l’installazione di una piccola serra, uno spazio con una struttura in tufo per le erbe aromatiche, un adeguamento della recinzione esistente, un’estensione dell’impianto d’irrigazione e il potenziamento dell’illuminazione del fabbricato già esistente, oltre ad arredi vari per aumentare la socializzazione fra le persone e garantire il miglior utilizzo dell’immobile.

L’intervento di ampliamento sarà cofinanziato per 20 mila euro dalla Regione Toscana, dopo che il Comune di Scandicci – previa approvazione dello studio di fattibilità del progetto di estensione degli orti urbani da parte della Giunta – ha partecipato al bando ‘Centomila orti in Toscana’ promosso dalla Direzione agricoltura e sviluppo rurale della Giunta Regionale.

orti urbani scandicci
Foto Controradio

“Gli orti urbani di via Masaccio sono stati progettati fin da subito con una particolare attenzione al decoro del luogo, e con l’intervento di ampliamento il complesso sarà ulteriormente abbellito – dice l’assessora all’Ambiente, al Verde pubblico e all’Agricoltura Barbara Lombardini – aumenteranno gli spazi a disposizione per nuovi ortisti e saranno arricchite le attività di socializzazione, aggregazione, formazione, sperimentazione che rappresentano lo spirito di questa esperienza; gli orti sono già apprezzati dopo dieci mesi dall’inaugurazione dagli assegnatari, dall’intero quartiere di Vingone e dalla scuola XXV Aprile che si trova lì accanto”.

Scandicci: presidio contro chiusura Makarenko

Continuano la mobilitazione contro la chiusura della scuola Makarenko di Scandicci. Stamani presidio davanti al Comune

Lavoratrici e lavoratori, educatrici, operatori del Comune di Scandicci insieme alle mamme e a cittadinanza hanno partecipato al presidio in Piazza Matteotti a Scandicci davanti alla Fabbrica dei Saperi, contro l’annunciata chiusura della scuola Makarenko: l’iniziativa è stata indetta da Fp-Cgil, Uil-Fpl, Rsu del Comune, e comitato Salviamo la Makarenko.

“Il presidio di oggi è un momento importante perché scendono in piazza comitati e lavoratori”, spiega Lorenzo Pini del Comitato ‘Salviamo la Makarenko’, “continueremo a cercare un confronto con il comune a tutta una serie di domande a cui non abbiamo avuto risposta”.

Continuano le proteste per evitare la chiusura della scuola per l’infanzia Makarenko a Scandicci. L’incontro col Comune di Scandicci avvenuto nelle scorse settimane aveva avuto un esito negativo spiegano i sindacati in una nota, “dovuto al fatto che l’Amministrazione comunale non desiste dal proprio intento di volere chiudere la scuola Makarenko. Le lavoratrici manifesteranno la loro contrarietà per una scelta unilaterale, sbagliata, maturata senza alcun confronto preventivo, che vuole chiudere una scuola prestigiosa, importante, a cui una parte significativa della comunità di Scandicci si oppone ormai da mesi”.

Il piano di riorganizzazione del Comune prevede da una parte la creazione di un polo educativo 0-14 a San Giusto, e dall’altra la progressiva chiusura del Centro integrato Makarenko 1-6, uno dei tre servizi comunali di Scandicci che oggi accoglie circa 80 bambini. “Anche oggi – afferma la Fp-Cgil di Firenze – abbiamo rinnovato la richiesta al Comune di Scandicci di cambiare idea rispetto alla chiusura della scuola. Difendiamo la centralità del sistema di istruzione pubblica e di valore”.

 

Sentiamo Lorenzo Pini del Comitato ‘Salviamo la Makarenko’

 

 

Scandicci: manifestazioni e sciopero contro chiusura Makarenko

Annuncio sindacati sulle manifestazioni contro la scelta di chiudere la scuola Makarenko dopo l’esito negativo incontro con Comune Scandicci

Manifestazioni di protesta che culmineranno in uno sciopero del personale educativo contro la scelta di chiudere la scuola per l’infanzia Makarenko a Scandicci. E’ quanto annunciano la Rsu del Comune, la Fp Cgil e la Uil Fpl dopo che ha “avuto esito negativo l’incontro avvenuto questa mattina con il Comune di Scandicci alla presenza della prefettura”.

Esito negativo, spiegano i sindacati in una nota, “dovuto al fatto che l’Amministrazione comunale non desiste dal proprio intento di volere chiudere la scuola Makarenko. Le lavoratrici manifesteranno la loro contrarietà per una scelta unilaterale, sbagliata, maturata senza alcun confronto preventivo, che vuole chiudere una scuola prestigiosa, importante, a cui una parte significativa della comunità di Scandicci si oppone ormai da mesi”.

Per Giovanni Iorio della Fp Cgil, Flavio Gambini della Uil Fpl e Marco Rizzo della Rsu del Comune di Scandicci, “è evidente l’intento di ridurre la proposta pubblica di servizi all’infanzia, di ridimensionare l’offerta educativa comunale, di risparmiare sul personale comunale e di favorire così i soggetti privati che operano soprattutto nell’ambito dei nidi, dove ormai la dimensione privata ha proporzioni analoghe a quella pubblica. La rappresentanza sindacale unitaria e le organizzazioni sindacali sosterranno le azioni di protesta delle lavoratrici del settore che chiedono un netto ripensamento rispetto ad una scelta fortemente penalizzante per il futuro dei bambini, delle bambine di Scandicci e di chi opera al servizio della scuola pubblica”.

Giovanni Iorio Fp Cgil

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