Ciatti, medico legale: “Morto per edema dopo calcio in testa”

Il medico legale Matteo Polacco, consulente della Procura capitolina, nel processo a carico del cittadino ceceno Rassoul Bissoultanov, accusato di omicidio volontario, ha affermato che Niccolò Ciatti è morto per un “trauma causato da un violento calcio alla testa che ha provocato un edema cerebrale”.

Ciatti venne ucciso con pugni e calci l’11 agosto del 2017 fuori ad una discoteca di Lloret de Mar in Spagna. Per questa vicenda Bissoultanov, attualmente latitante, è già stato condannato dal tribunale di Girona a 15 anni di carcere. Nel corso del suo esame il consulente ha spiegato che sul corpo del ventenne toscano sono state individuate “contusioni riconducibili ad una aggressione. Il calcio lo ha raggiunto alla parte destra del capo – ha aggiunto Polacco -. Ecchimosi erano presenti anche sull’avambraccio destro e sulla mano sinistra”.

Agli atti dell’indagine capitolina è finita anche una lettera di “scuse” che il 3 novembre del 2017 l’imputato inviò alla famiglia di Ciatti. “Desidero dal più profondo del mio cuore esprimervi le mie più sentite condoglianze – è detto nella
lettera-. Vi chiedo di voler comprendere il mio dolore per quanto accaduto, ma davvero non ho mai desiderato quanto verificatosi e affermo che si è trattato di una disgrazia. Desidero che siate pienamente convinti che anch’io soffro. Comprendo che sarà difficile per voi perdonarmi, ma insisto nel porgervi le mie più sincere condoglianze; io non volevo fare del male al vostro familiare”.

Firenze: a centro Ginger Zone accolti 60 minori non accompagnati

Sono 60 i minori non accompagnati ad oggi accolti al Ginger Zone di Scandicci (Firenze) e circa la metà di loro ha trovato occupazione grazie alla formazione ricevuta o si è inserita nelle aziende partner dei programmi di autonomia.

Obiettivo del progetto è quello di attivare percorsi di accompagnamento al lavoro, inclusione sociale e relazionale, inclusione linguistica e culturale che abbiano come destinatari i minori stranieri non accompagnati, si spiega in una nota. Al Ginger si realizzano manifesti, adesivi, flyer e si stampano anche tessuti; un luogo di incontro sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione per favorire il percorso di crescita e autonomia
dei minori non accompagnati che crea relazioni di reciprocità con il territorio.

“Cominciamo le attività del Ginger con l’avvio dei percorsi di autonomia linguistica, autonomia sociale e poi creando reti con le associazioni del territorio come l’Asd Cannottieri Firenze, il Centro Storico Lebowski, l’associazione Allenamente per la realizzazione di iniziative sportive e sociali – ha detto Giovanni Gravina, responsabile delle attività del Ginger Zone per Cospe -. Dalla collaborazione con la Fondazione Finanza Etica cominciano anche le iniziative imprenditoriali, ad esempio la creazione della stamperia sociale
e della ciclofficina per la riparazione delle biciclette abbandonate. Attraverso la collaborazione, inoltre, con realtà imprenditoriali del territorio, abbiamo realizzato gli
inserimenti professionali dei minori non accompagnati presso aziende locali come ad esempio Cbio firenze”.

Delle attività specifiche del Ginger parla Francesca Di Giuseppe che ne è coordinatrice responsabile “La Stamperia sociale è un progetto di inserimento socio-lavorativo di giovani stranieri non accompagnati. Un’impresa innovativa e fortemente connessa con il
territorio, che coniuga la sostenibilità economica e valenza sociale. Con la ciclofficina sociale l’obiettivo è di creare un percorso di avviamento al lavoro attraverso la formazione e la
pratica del mestiere di meccanico”.

Cirk Fantastik! 2022: dall’1 al 18 a Firenze e Scandicci

Dall’1 al 18 settembre torna Cirk Fantastik! , il Festival internazionale di circo contemporaneo, che quest’anno dedica la sua 17esima edizione al tema “El Juego”, per omaggiare la preziosità e la potenza del gioco e per sottolineare il valore di un’arte libera che si muove in equilibrio tra disciplina e irriverenza, stimolando la possibilità di inventare nuovi linguaggi e di creare la propria poetica del mondo.

Cirk Fantastik! quest’anno si svolgerà negli spazi di Instabile Culture in Movimento, il Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci e il Parco delle Cascine a Firenze, portando tantissime compagnie da tutto il mondo, spettacoli comico-acrobatici, theater-box, teatro di figura, danza aerea e teatro fisico, musica dal vivo e permettendo ai bambini di interagire con il mondo del circo grazie a dei laboratori gratuiti. L’essenza del festival è la diffusione di un’arte “no border” che è radicata su un terreno fertile per la continua sperimentazione.

Cirk Fantastik! è un progetto di Aria Network culturale realizzato con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci – Scandicci Open City 2022. Il Festival rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze. Media partner: Informatore Coop, Quinta Parete, Juggling Magazine e Controradio.

“L’edizione 2022 del Cirk Fantastik rappresenta uno dei momenti di rilancio per il settore dello spettacolo dal vivo, a Firenze e in Toscana, a seguito di uno dei periodi più difficili della vita economica generale, che ha colpito anche questo comparto, le sue lavoratrici e i suoi lavoratori. La Regione Toscana attraverso il bando per l’assegnazione di contributi a Festival di spettacoli dal vivo ha sostenuto realtà come questa, dando un contributo significativo per le compagnie, i professionisti, la ricerca e la creatività – dichiara Cristina Giachi, presidente della Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio Regionale della Toscana –. Un intervento che si aggiunge ad altre misure messe a punto in questi anni dalla Regione e destinate ad un settore particolarmente colpito dalle conseguenze della pandemia che sconta una più durevole fragilità strutturale di cui tener conto. La recente legge nazionale che riordina la disciplina delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo dal vivo inserisce nuovi strumenti, individua tutele e diritti per un comparto che proprio per la sua vulnerabilità merita massima attenzione da parte di tutti i livelli istituzionali. Dal rilancio dell’attività culturale e dell’impresa creativa passa un capitolo decisivo dello sviluppo del nostro territorio regionale”.

“Cirk Fantastik fa parte delle 15 grandi rassegne dell’Estate Fiorentina, un cartellone che riunisce tantissime discipline, come dimostra la presenza di un’iniziativa originale come questa. – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini – Un ‘circo’ contemporaneo e itinerante, senza frontiere, che si sposterà in tanti luoghi, da Instabile, ormai sempre più contenitore culturale e moltiplicatore di energie, al nostro grande parco cittadino, le Cascine, spazi pubblici differenti che si animeranno, avvicinando così cultura e spettacolo ai cittadini. Un altro progetto nel segno di quella cultura di prossimità che teniamo molto a promuovere, un festival all’insegna della sperimentazione artistica e della multidisciplinarietà, risultato ancora una volta di un importante lavoro di squadra

Per Claudia Sereni, assessora alla Cultura del Comune di Scandicci: “Scandicci Open City completa le sue proposte artistiche, che hanno visto in programma 130 eventi di musica, teatro, cinema, incontri di varia natura, yoga e molto altro, con una delle arti contemporanee per eccellenza, il circo contemporaneo. Grazie all’universalità di questo linguaggio, il Festival si apre ad un pubblico eterogeneo, dove l’età non conta più niente, conta solo la magia dello spettacolo. Per questo rimane uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva, sopratutto dalle famiglie”.

Il viaggio itinerante di Cirk Fantastik! partirà dall’InStabile Culture in Movimento: l’1 settembre lo spazio del Varlungo accoglierà un’anteprima, un progetto fantasioso e originale, ossia Radio Clandestina, un progetto che lancia un messaggio poetico e provocatorio, un invito rivolto al pubblico: raccontare la contemporaneità, con le sue contraddizioni, attraverso l’arte, il circo, la musica. “In un tempo pericolosamente vicino, la follia dettava legge in nome dell’ordine e del decoro. Solo una Radio, nella notte, diffondeva storie proibite, pericolose, esplosive”.

Anche quest’anno Cirk Fantastik! è parte integrante del programma di Scandicci Open City, il cartellone degli eventi estivi realizzato grazie al contributo del Comune di Scandicci. La seconda tappa si sposta quindi nel tessuto scandiccese, proponendo un ventaglio di compagnie di circo contemporaneo capaci di raccogliere un pubblico dinamico, poliedrico, dai piccolissimi agli over90. Sabato 3 e domenica 4 settembre, debuttano al Pomario del Castello dell’Acciaiolo “Historieta de un abrazo” e “Antipodi”, due spettacoli della Compagnia Dromosofista poetici e pieni di magia, che intrecciano musica dal vivo, giochi di ombre, manipolazione di oggetti e teatro fisico.
La Compagnia Dromosofista nasce nel 2007 in Italia, dall’incontro tra Rugiada, Timoteo e Tommaso Grignani con i fratelli Facundo e Santiago Moreno. Dromosofia è una parola inventata (“dormo” si ricollega alla strada, “sofia” alla sfera della saggezza) che rappresenta la filosofia di chi trova nella strada una scuola di vita. La compagnia promuove lo spettacolo popolare contemporaneo come punto di congiunzione tra ricerca musicale e teatro visuale. Dromosofia è il luogo poetico per eccellenza che, grazie alla fede nell’incontro e nel confronto tra culture diverse, valorizza le potenzialità della strada come fonte di ispirazione creativa.

Nella sua terza tranche, il festival arriva al Parco delle Cascine di Firenze, un luogo-simbolo della città dove, negli ultimi anni, hanno trovato casa tantissime compagnie provenienti da tutto il mondo. Qui troveranno spazio due Chapiteau: l’InStabile, alla sua primissima trasferta dopo il proficuo inverno trascorso nell’omonimo spazio di Firenze Sud, e il Madera. Madera vuole essere quel luogo, in cui lo spettacolo viene avvolto da una cornice viva, in simbiosi con il proposito degli artisti. Dalle mani dello scultore Bruno Geda il Circo prende forma, struttura e atmosfera, mentre dagli altri artisti prende vita e forma narrativa. Questi sono gli ingredienti di questo contenitore d’arte itinerante senza frontiere. Il Circo Madera è la risposta di artisti desiderosi di dare una forma creativa al futuro e alle domande di oggi: A cosa servono le frontiere? Cosa chiamiamo comunità? Qual è il luogo dell’arte?

Tantissimi gli spettacoli in programma, tra questi “Pelat” di e con Joan Català, previsto per giovedì 8 settembre.  Pelat è la magia pura ed effimera del “qui e ora”. Uno spettacolo circense nato per lo spazio aperto e che gioca con il calore, l’aspettativa, la tensione e la partecipazione spontanea. Pelat è poesia del corpo, innovazione e movimento, un’azione collettiva rischiosa, sincera e necessaria. Pelat privilegia un’esperienza condivisa del mondo, ricostruendo un cerchio di fiducia reciproca per stimolare il pubblico a diventare migliori restando vicini, gli uni con gli altri.
Pelat ha vinto numerosi premi, tra cui l’Award Applause from the public di Barcelona nel 2014, il Best Show in Festival in Belgio nello stesso anno e il Best street show in Catalogna nel 2013.

Lo spettacolo dal vivo è vivo? È morto? Non si sente tanto bene? Sono le domande che si pone “Hesperus – a dead live show!” di Circo Madera (dall’8 all’11 e 17 settembre): uno spettacolo che nasce dall’esigenza di rispondere a queste e a tante altre domande, proponendo musica dal vivo, acrobatica, comicità e non-sense. Hesperus crede in un futuro in cui lo spettacolo dal vivo costituisca una parte centrale dell’esperienza di vita di ognuno, grazie al suo straordinario ruolo: coinvolgere, stupire e divertire, far riflettere e crescere. Da segnalare anche “PsiComic! Il Varietà circense ad alto tasso di serotonina” sempre di Circo Madera il 16 settembre.

In “Tre quarti” della Compagnia Samovar (9/10 settembre) tre artisti, forse tre ex-militari, per cercare di sopravvivere al dopoguerra, spendono le loro abilità di musicisti, acrobati e attori sulle assi scricchiolanti di un vecchio palcoscenico viaggiante, accompagnando l’affascinante vedette Veronique.
Lo spettacolo ha inizio, ma c’è un’assenza, come riuscire a continuare? Come colmare questo vuoto? I tre non possono fare altro che aspettare e nel frattempo ingannare l’attesa intrattenendo il pubblico. E così, mentre il tempo passa, il fare viene sostituito dai ricordi e dai desideri. Ed è in questo tempio di attesa che si alternano numeri di grande comicità e abilità a spazi di immaginazione e poesia, spazi in cui anche lo spettatore trova possibilità di dialogo e in cui il teatro si manifesta nella sua essenza di relazione tra attori e spettatori e di condivisione di un’esperienza che nella fragilità trova la sua forza. Si sopravvive, in equilibrio sospesi sul filo di quel che è stato, confusi nel cercare di capire se la rabbia infuocata che lascia l’assenza vada fatta bruciare o sia da spegnere dal soffio leggero di un compagno. Così in un rocambolesco rincorrersi di gerarchie e traversie l’Ensemble tenterà di mettere in scena, ancora una volta, il proprio spettacolo: pochissime parole, tanta musica e poesia.

In “The Old Man” di e con Edoardo Mirabella (domenica 11 settembre) un fluido continuo corre sulla scena, il fluido della creatività: una volta innescato, non si ferma, ma alimenta, dall’idea che precede, quella successiva, fino al culmine, cha altro non è che una nuova idea, e un respiro. Un uomo, che non nasconde la propria esperienza, e neppure il proprio carattere estroverso, coinvolge dai primi istanti il pubblico in un giocare con sé stesso, il proprio corpo, gli oggetti che lo circondano, le proprie ispirazioni. Il protagonista è un mimo, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo. Spettacolo  vincitore del Premio Trampolino 2022 semplice e ricercato al contempo, leggero e significativo, visuale e profondo, per tutti.

“Boarding Pass Plus” (14 settembre) rappresenta l’occasione in cui saranno presentati gli esiti finali delle creazioni dei partecipanti al progetto “Brà-vo! Italian Circus on the Move”, realizzato con il sostegno del MIC – Direzione Generale Spettacolo, nell’ambito di Boarding Pass Plus 2021 – 2022.
Il progetto è curato dal raggruppamento italiano Circo El Grito e Spazio Agreste (Ass. Sistema 23), Cirk Fantastik (Aria Network Culturale), Juggling Magazine (Giocolieri e Dintorni), in collaborazione con Up – Circus and Performing Arts (BE), Les Acolytes (FR), EnCirque (CH), Zanni Produções Artísticas (BR), Asociación ACirc (PR), Side Kunst Cirque (FR), Zirkolika (ES), Circus Talk (USA).
Per cinque settimane, il progetto Brà.vo! ha fatto tappa ad UP – Circus & Performing Arts, permettendo a cinque giovani compagnie italiane e a cinque giovani operatori di immergersi nella vita culturale e artistica di Bruxelles e di incrociare le loro pratiche con altre realtà.

Dallo scontro tra due stili, due civiltà e la lotta per essere i primi, nasce un unico spettacolo mozzafiato. È “Gregarious” di Soon Circus Company (venerdì 16 settembre):  uno spettacolo di circo contemporaneo con Manel Rosés (Spagna) e Nilas Kronlid (Finlandia), entrambi medaglie d’oro al Festival de Cirque de Demain. Uno spettacolare misto di bascula, mano a mano, palo cinese e umorismo.

In “Chiringuito Paradise” della compagnia Sitting Duck (venerdì 16, sabato 17, domenica 18 settembre) due bizzarri bar men stanno preparando l’apertura di un imprecisato “Chiringuito Paradise”. È tutto pronto, o almeno così sembra. Gli ospiti sono arrivati, lo champagne è già in fresco e la festa può iniziare, ma non senza qualche imprevisto.  I due bar men getteranno il cuore oltre l’ostacolo in un mix apocalittico di commedia fisica, juggling catastrofico e fuochi d’artificio. Benvenuti al Chiringuito Paradise.

“PapagHeno PapagHena” (sabato 17 e domenica 18 settembre) è invece previsto il nuovo spettacolo della Compagnia Trio Trioche che, dopo il successo dei precedenti spettacoli, vuole ora proporre un particolare lavoro clown/musicale. Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart “Il flauto magico”. Mozart compose quest’opera colorata due mesi prima della sua morte, mai un testamento spirituale fu più gioioso. Chi ha ispirato Mozart mentre componeva? Sono i suoi pappagalli ad imitarlo o lui ha preso ispirazione dalle loro sonorità? In questo continuo capovolgimento di prospettiva, come Il flauto magico propone nella sua trama, abbiamo preso in prestito i diversi registri musicali per reinterpretarli. I Trioche propongono le arie de Il flauto magico giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo lo farà la loro musica.

Per tutta la durata del Festival – sia a Firenze che a Scandicci – sono previsti laboratori gratuiti di circo per bambini. Novità di quest’anno il Music Lab della Pippolo Music School, per conoscere  le note con i colori, provare gli strumenti musicali ma soprattutto giocare con la musica durante il Cirk Fantastik!.Pensato per i bambini  più piccoli che vengono con i loro genitori al Festival, il laboratorio unisce  il gioco alle note e sarà seguito da da Lorenzo Hugolini, insegnante della Pippolo Music School.

Per quanto riguarda invece la musica dal vivo al Parco delle Cascine, da segnalare il concerto dei Pink Puffers (9 settembre): una brass band che si ispira al funk delle brass band americane, alterato però da influenze rock. Dal 2006, si muove alla conquista di territori sempre più vasti in tutta Italia ed Europa (Festival de Fanfares di Montpellier, Marsiglia, Notting Hill Carnival) e Stati Uniti (New York, Honk Festival di Boston), sulla scia della tradizione americana e delle storiche brass band statunitensi come la Youngblood Brass Band o la Dirty Dozen Brass Band, di cui hanno aperto il concerto al loro arrivo in Italia.
Ci sono poi i Forrò Mior che, dopo 4 anni lontano dai palchi, si ritrovano a Firenze per un concerto esplosivo ed emozionante di forró pé de serra, la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile, con contaminazioni afro-latin (domenica 11 settembre). Imperdibili anche le Cardamomò (16 settembre) – un eclettico quartetto di musicisti che propongono un repertorio ricercato e retrò di chansons francesi, pezzi onirici e  balli balcanici –  e i messicani Los Kamer (sabato 17 settembre): una miscela nomade di ritmi e culture che vanno dalla tradizione latino americana e del Messico, paese di origine della band, fino a quella balcanica.

🎧 “Vitamine per la scuola”, le arance siciliane dei terreni sequestrati alla mafia

Firenze, sono in corso le prenotazioni delle arance della campagna “Vitamine per la scuola”, provenienti dai terreni confiscati alla mafia nei comuni siciliani di Lentini, Belpasso e Ramacca, e coltivati dalla cooperativa Beppe Montana Libera Terra.

L’iniziativa, organizzata dai Comuni di Scandicci e Bagno a Ripoli, Libera, dalle associazioni del Social Party cittadino, Asd podistica Il Ponte Scandicci, Cir Food, e dai tre istituti comprensivi scolastici Altiero Spinelli, Rossella Casini e Vasco Pratolini, è rivolta agli studenti, al personale e alle famiglie delle scuole, oltre che a tutta la cittadinanza, vedrà il ricavato utilizzato per finanziare le attività progettuali delle scuole.

In podcast l’intervista all’assessora alla Legalità del Comune di Scandicci Diye Ndiaye, a cura di Gimmy Tranquillo.

Chi è interessato alle arance di “Vitamine per la scuola” può scegliere tra le retine da 2 kg al prezzo di 4 euro ciascuna (di cui 1,25 euro devoluti alla scuola) o le cassette da 7 kg al prezzo di 12 euro (di cui 3 euro devoluti alla scuola); è possibile ordinare le arance fino a venerdì 28 gennaio 2022, per le famiglie di alunni e studenti delle scuole collegandosi ai link indicati dai rispettivi istituti scolastici, inserendo i dati e i quantitativi di arance desiderate, mentre per il resto della cittadinanza è possibile prenotare retine o cassette tramite il form online https://forms.gle/3TmsTnPnHBR1BGi97 gestito dalla Asd Podistica il Ponte (per info Ilponteprogettolegalita@gmail.com ). Tutte le arance saranno consegnate presso il Gingerzone di piazza Togliatti venerdì 18 febbraio dalle 17 alle 19 e sabato 19 febbraio 2022 dalle 9 alle 13.

Le arance, del tipo Tarocco e Moro, provengono appunto dalla cooperativa Beppe Montana Libera Terra che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli provenienti da confische nei comuni di Lentini (appartenuti al clan Nardo), Belpasso e Ramacca (appartenuti al clan Riela); il metodo di coltivazione è biologico e le produzioni sono tutte artigianali.

“Il programma di Libera la tua Terra 2022 è ricco di appuntamenti”, dice l’assessora alla Legalità Diye Ndiaye, “dall’incontro con Don Luigi Ciotti in programma martedì 15 febbraio alle 18 all’Aurora, ad altre numerose iniziative di sensibilizzazione nelle scuole come ad esempio ‘La Merenda che fa bene’ del 17 febbraio. La legalità come valore fondamentale nell’educazione delle nuove generazioni, quindi, ma anche base della nostra cultura. Ha dunque un preciso significato la collaborazione dell’assessorato alla Cultura e l’inserimento anche nei programmi teatrali del Comune di Scandicci degli appuntamenti per la Legalità 2022, com’è ad esempio il primo spettacolo di Auroradisera di martedì 1° febbraio”.

La rassegna 2022 in programma al Teatro Aurora parte appunto il 1.2 (ore 21,15) con Ottavia Piccolo e l’Orchestra multietnica di Arezzo che portano in scena “Cosa nostra spiegata ai bambini” di Stefano Massini, musiche di Enrico Fink (produzione Officine della Cultura, Argot, Infinito srl in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini).

Scandicci Winter, al Teatro Aurora il concerto di Capodanno

La rassegna invernale Scandicci Winter si chiude nel segno della musica classica. Sabato 1 gennaio 2022 ore 11:00 in programma musiche viennesi e dell’Opera italiana, tra cui brani di Léo Delibes, Jacques Offenbach, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini…

Al Teatro Aurora di Scandicci, sabato 1 gennaio 2022 alle ore 11:00, andrà in scena il concerto di Capodanno proposto dall’associazione musicale Firenze all’Opera in collaborazione con l’Orchestra “il Contrappunto” e il Conservatorio Cherubini di Firenze. In programma musiche viennesi e dell’Opera italiana, tra cui brani di Léo Delibes, Jacques Offenbach, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Charles Camille Saint-Saëns, Johann Strauss jr, Johann Strauss sr.  Non mancheranno quindi valzer, polke e marce, oltre ai bei duetti delle opere più famose di Verdi e Puccini. Dall’anno della sua fondazione nel 2002, la Compagnia d’Opera Italiana di Firenze, oltre a proporre numerosi concerti sul territorio, ha portato l’opera lirica anche all’estero, con tournée in Danimarca, Germania, Austria, Svizzera, Irlanda e negli Stati Uniti.

 Il concerto è inserito nel programma di Scandicci Winter ed è realizzato con il contributo del Comune di Scandicci. Si ringraziano gli sponsor Balenciaga Logistica, Chiaverini Firenze, Copyworld, CSO, Gruppo Rorandelli, Molteni Farmaceutici, Powersoft, Savino del Bene, Target Costruzioni, Valentino Metal Lab. L’appuntamento sarà l’occasione per il Sindaco e la giunta comunale per fare gli auguri alla città e agli spettatori presenti in sala.

Il Teatro Aurora si trova in Via San Bartolo in Tuto 1. Ingresso gratuito con prenotazione su https://scandicci.ticka.it (Green pass rafforzato da presentare all’ingresso unitamente alla prenotazione Ticka; obbligo di mascherina Ffp2).

Programma del concerto

J. Strauss jr  Ouverture il Pipistrello
G. Verdi Aria da Rigoletto “La donna è mobile”
J. Strauss jr Valzer  “Rosen aus dem Süden / Rose del Sud”
J. Offenbach Duetto da I Racconti d’Hoffmann  “Barcarolle”
G. Rossini Aria da il Barbiere di Siviglia “Largo al factotum”
G. Verdi  Duetto da Don Carlo “Dio nell’alma infondere”
J. Strauss jr Tritsch Tratsch Polka
C.Saint-Saens  Dalila’s aria  SANSONE & DALILA “Mon coeur s’ouvre à ta voix”
G. Verdi  Trio da La Traviata “Libiam, libiam nei lieti calici“
G. Rossini  Ouverture La gazza ladra
J. Strauss jr Künstler Quadrille / Quadrille degli artisti
J. Strauss jr Tik Tak Polka
G. Puccini Duetto da La Bohème “O soave fanciulla”
L. Delibes Duetto dei fiori da Lakmé
J. Strauss jr    Valzer “Bel Danubio blu”
J. Strauss sr    Marcia di Radetzky
Per maggiori informazioni: www.comune.scandicci.fi.it

Il Tenco ascolta: nuovi cantautori crescono

Giovedì 23 dicembre al Teatro Studio Mila Pieralli dalle 21.00 Il Tenco ascolta con il progetto formativo “Parole e Musica” rivolto a nuovi cantautori e band emergenti. Sul palco i fiorentini Manitobala scandiccese Jamila  Francesco Rainero, Il programma è arricchito dalla presenza di Alessandro d’Alessandro, Michele Staino, Michele Andriola. Ingresso gratuito

La proficua collaborazione fra il Premio Tenco, il Comune di Scandicci e la Scuola di Musica di Scandicci sostenuta da Citta Metropolitana di Firenze e con il contributo di Unicoop Firenze,  giunge ad un nuovo atto. Riavvolgendo il nastro impossibile non menzionare il primo appuntamento con “Il Tenco ascolta” –  format itinerante del Club Tenco che invita ad esibirsi dal vivo i nuovi cantautori ritenuti più interessanti tra le centinaia che ogni anno spediscono il proprio materiale al Club presieduto da Sergio Staino.  In quella prima puntata de “Il Tenco ascolta” al Florence Folks Festival, rassegna organizzata da La Scena Muta nell’ambito di Scandicci Open City, l’ospite d’onore fu l’istrionico Morgan. A cui è seguito l’incontro “Le canzoni più amate di Roberto Vecchioni raccontate verso per verso, nota per nota”, di fronte ad un Teatro Aurora completamente sold-out.

Giovedì 23 dicembre  al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci alle ore 21, torna invece in scena il “Tenco ascolta”. L’appuntamento propone stavolta  una novità assoluta. In questa occasione sarà infatti presentato il progetto formativo “Parole e Musica”,  rivolto a nuovi cantautori e band emergenti. “Parole e Musica” prevede per il 2022 laboratori di scrittura, arrangiamento, tecniche di produzione e incontri con i grandi cantautori del panorama italiano, rivolti anche agli allievi delle scuole del territorio e a tutti gli interessati.

La serata sarà presentata da Giustina Terenzi. Presenti oltre al Sindaco Sandro Fallani, l’Assessora Claudia Sereni, la delegata metropolitana Letizia Perini, il presidente del Club Tenco Sergio Staino e Dèsirèe Lombardi del Direttivo Club Tenco.
Come sempre non mancherà la musica dal vivo, stavolta con una line-up d’eccezione tutta toscana. Il primo nome che balza all’occhio è quello della cantautrice scandiccese Jamila, fresca vincitrice del Premio De André e Premio de Premi 2021. Con lei i Manitoba che dopo aver calcato tanti palchi in tutta Italia decidono, nel 2019, di mettersi a lavorare su nuove canzoni. Nel 2020 sono pronti a pubblicare alcune novità, ma come tutti sappiamo il Covid blocca tutto. Decidono di accettare la proposta di partecipare X-e a Factor. Al primo live, grazie anche all’aiuto di Rodrigo D’Erasmo, Manuel Agnelli, Tommaso Colliva e Luca Bossi, suonano La Domenica, singolo che subito attrae l’attenzione di molti e entra in Top 100 Fimi dopo pochi giorni. Conta un milione e mezzo di streaming su Spotify e 500.000 views su YouTube. La Domenica è stata in rotazione sulle principale radio italiane. Poche settimane dopo esce un altro singolo: Stare Bene. Entrambe le canzoni sono state pubblicati da Sony Music. Il 17 dicembre 2021 escono con il primo brano del loro nuovo Ep intitolato “Colla”. Sempre sul palco del Teatro Studio Francesco Rainero cantautore fiorentino. Dopo esperienze che lo hanno portato a collaborare con Bungaro, suonare con Niccolò Fabi e Max Gazzè e aprire il concerto di Ligabue al Parco di Monza, nel 2017 è uscito il suo primo disco “Mancino”. Nell’estate 2020 prende parte al comitato artistico del progetto “TG Suite – La cronaca cantata” diretto da David Riondino. Da anni lavora nell’ambito della formazione artistica e musicale – in special modo rivolta a bambini e ragazzi – con progetti di teatro musicale, scrittura creativa e avviamento alla musica.
Il programma è arricchito dalla presenza di Alessandro d’Alessandro, Michele Staino, Michele Andriola.
Ingresso gratuito con  prenotazione su https://scandicci.ticka.it/
(Green pass rafforzato da presentare all’ingresso unitamente alla prenotazione Ticka).


Info: Scuola di Musica di Scandicci, segreteria@scuolamusicascandicci.it, 055 755499.
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