Ospedaletto, firmata intesa per riqualificazione area produttiva pisana

Un protocollo di intesa da 700mila euro che riunisce istituzioni, associazioni di categoria e ordini professionali insieme per riqualificare nel prossimo anno e mezzo l’area produttiva di Ospedaletto (Pisa). Si tratta del documento sottoscritto oggi da Regione Toscana, Comune di Pisa, Unione industriale pisana, Camera di commercio, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Ordine degli architetti e Ordine degli ingegneri.

I firmatari si impegnano a definire congiuntamente i contenuti di un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area produttiva di Ospedaletto finalizzato a potenziare le infrastrutture, i servizi e promuovere l’attrazione di investimenti attraverso la promozione di concorsi di progettazione e percorsi partecipati. Il Comune predisporrà una proposta di massima che contenga i possibili interventi, sia pubblici che privati, in grado di riqualificare l’area. La Regione, sulla base della proposta, si impegna a individuare possibili linee di finanziamento per favorire nuovi insediamenti. Il documento firnato oggi scadrà il 31 dicembre 2020.

Ciuoffo-Conti
Stefano Ciuoffo e Michele Conti

Tra gli interventi infrastrutturali sintetizzati alla fine dello scorso anno in un documento redatto da alcuni dei firmatari di oggi, figurano due rotatorie da realizzare agli incroci nella parte sud e un parcheggio intermodale da collocare nell’attuale area fieristica. Si sosteneva la necessità di migliorare il collegamento con la città e con l’aeroporto, di riaprire lo svincolo autostradale di Pisa sud creando un collegamento diretto con l’area di Ospedaletto e quella di realizzare un polo intermodale con la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti.

Tra le esigenze figurava anche quella di mettere in esercizio nuove linee di bus urbani a servizio dell’area e l’idea di realizzare una metropolitana leggera di superficie sfruttando la ferrovia Pisa-Collesalvetti al momento poco utilizzata. In quel documento si dedicava attenzione anche alla progettualità urbanistica affinché fossero individuati tutti gli elementi di qualificazione ambientale, sociale, di sicurezza previsti per le Apea, le Aree produttive ecologicamente attrezzate, oltre alla creazione di un centro polifunzionale di servizi quali farmacia, alimnetari, ristorazione. Si tratterà quindi di vedere quali di questi elementi saranno ricompresi nel progetto che verrà presentato in Regione per ottenere un finanazimento.

Michele Conti
Michele Conti firma il documento

“E’ un’azione utile e necessaria, in linea con quanto stiamo cercando di fare in altre aree”, ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo. “Il protocollo – ha proseguito – nasce da una forte azione sinergica di Regione, Comune, associazioni di categoria e ordini professionali affinché quest’area così baricentrica possa aumentare la sua attrattività e diventare così un elemento portante delle politiche industriali di tutto il territorio.” “La Regione – spiega Ciuoffo – farà la sua parte soprattutto per favorire nuovi investimenti in un’area vocata che, con quest’opera di riqualificazione, non potrà che rendersi più appetibile: produrre in Toscana, e quindi produrre anche nell’area di Ospedaletto dovrà sempre di più rappresentare per le imprese un elemento di vantaggio”.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190724_04_RIQUALIFICAZIONE-OSPEDALETTO_CONTI-CIUOFFO.mp3?_=1

Pisa: scooter contro auto, muore giovane

Un giovane di 17 anni è morto ieri sera, poco prima delle 19, a Colignola, nel Pisano, dopo essere caduto dal suo mezzo per evitare un tamponamento con una moto. Lo scooterista è morto sul colpo e sono risultati vani anche i tentativi di rianimarlo sul posto da parte del personale del 118.

Secondo quanto emerge dai rilievi effettuati sul posto, per la Polstrada il giovane, Leonardo Giordani, è morto dopo una caduta dalla Vespa 125 sulla quale viaggiava provenendo da Calci in direzione di Pisa, dove risiedeva. Davanti a lui c’era una moto nera che ha rallentato per svoltare e il ragazzo nella marcia ha frenato bruscamente il suo mezzo rovinando a terra. Quindi ha battuto con il volto e il casco è volato via. La Vespa è poi finita contro un’auto che procedeva dal senso opposto.
La polizia stradale ha ascoltato i testimoni mentre il motociclista si è allontanato perché probabilmente non si è accorto di quanto accaduto alle sue spalle.

Conoscere il proprio metabolismo, a Pisa arriva apposita “camera”

Pisa, una stanza di circa 10 metri quadrati, termicamente isolata e a tenuta d’aria, in cui diversi sensori rilevano i parametri vitali e misurano il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica di un soggetto in esame. Le rilevazioni possono durare da poche ore fino a qualche giorno, così da poter definire con esattezza il metabolismo energetico del paziente.

La prima camera metabolica in Toscana è stata inaugurata stamani all’ospedale di Cisanello a Pisa. Si tratta della quarta in tutta Italia, ed è ideata da una cooperazione interdisciplinare tra il mondo medico e quello ingegneristico.

foto camera metabolica
Foto tratta da sito http://www.ao-pisa.toscana.it/

“La camera – spiega una nota dell’Aoup – può essere utilizzata per ricerche sul metabolismo energetico umano sia in condizioni di normalità che di patologia. Il suo utilizzo permette di misurare il fabbisogno energetico giornaliero per determinare il profilo metabolico e quantificare la predisposizione a guadagnare o a perdere peso. Questo strumento consentirà anche di perfezionare le diagnosi di disordini metabolici, come le lipodistrofie e disturbi della tiroide come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, di studiare la risposta metabolica a terapie farmacologiche per la cura dell’obesità e di studiare gli effetti metabolici dell’allenamento fisico in atleti nell’ambito della medicina dello sport. Inoltre, – spiega in conclusione Aoup – sarà indispensabile per la progettazione e calibrazione di strumentazioni biomediche indossabili per misurare il metabolismo energetico nella vita quotidiana”.

foto camera metabolica
Foto tratta da sito http://www.ao-pisa.toscana.it/
foto camera metabolica
Foto tratta da sito http://www.ao-pisa.toscana.it/

Irruzione a concerto Capossela, Conti: “E’ squadrismo”

“Quello di ieri sera è stato un attacco squadrista, che non ha alcuna giustificazione, messo in pratica da un’esigua minoranza di studenti universitari che farebbero bene, se proprio ci tengono, a inventarsi la macchina del tempo e a tornare agli anni Settanta”.

Così il sindaco di Pisa, Michele Conti, sull’episodio in cui 150 studenti, nella sera dell’8 luglio, hanno fatto irruzione in piazza dei Cavalieri interrompendo temporaneamente il concerto di Vinicio Capossela.

L’evento rientrava nel cartellone ‘Numeri primi’, promosso dal Comune e prodotto da una società privata. Il blitz studentesco è stato motivato con il caro biglietti. “Ma in realtà per Capossela – spiega il produttore Pierpaolo Tognocchi – i biglietti andavano da 32 a 48 euro, prezzi assai più bassi rispetto a concerti analoghi altrove. Quello degli studenti è solo un pretesto per giustificare la loro arroganza”.

Inoltre, aggiunge Conti, “il Comune ha stanziato un contributo di 60 mila euro per l’organizzazione degli eventi proprio per calmierare il costo dei biglietti mentre altri spettacoli dello stesso cartellone sono gratuiti”. Intanto ci sono timori per il concerto di domani sera, nella stessa cornice, di Edoardo Bennato.

Il collettivo Exploit Pisa ha annunciato che tornerà in piazza. “Saremo costretti a effettuare lo spettacolo – conclude Tognocchi – con la polizia schierata in tenuta antisommossa a difesa del palco. E’ una sconfitta per la città. La nostra è un’operazione di arricchimento culturale per la città, ma certi atteggiamenti rischiano di vanificare i nostri sforzi. Dove c’è prepotenza non c’è cultura”, spiega Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente della Fondazione Teatro di Pisa. “Ci sono immagini e video che hanno ripreso la gazzarra – aggiunge – e questa volta non faremo sconti. Denunceremo i responsabili.
Tutta la città deve isolare questi violenti che pretendono di dettare legge con la loro prepotenza”.

Una denuncia sarà presentata anche dalla società di produzione dei concerti: “Noi abbiamo rispettato alla lettera le prescrizioni per la realizzazione dello spettacolo – sottolinea Tognocchi – con vie di fuga, piani di evacuazione, vigilanza, security e safety. Non tocca a noi impedire fisicamente a un gruppo di manifestanti di buttare all’aria le transenne e fare irruzione. Per questo ci sono le forze dell’ordine con cui avremo un incontro per pianificare il dispositivo di sicurezza in occasione del concerto di Bennato: sarà una piazza blindata ed è una sconfitta per tutti”

“L’ingresso in corteo in piazza dei Cavalieri è stato un atto di disobbedienza nei confronti delle politiche di chiusura e di privatizzazione dei luoghi pubblici della città” afferma in una nota il collettivo studentesco Exploit Pisa, che fa riferimento all’area antagonista, riferendosi al blitz. Exploit cita una serie di provvedimenti della Giunta per “limitare l’accesso libero e gratuito alle piazze e alle vie principali della città” e soprattutto la rassegna “Numeri primi”. “Con queste ultime iniziative – sottolinea il collettivo – l’intenzione di chiudere dei luoghi pubblici e limitare gli spazi di libertà si realizza attraverso la privatizzazione e il profitto. Ma per noi le piazze, in quanto pubbliche e mantenute con i soldi delle tasse di tutti, devono costituire un luogo di ritrovo e di cultura senza che ci siano barriere economiche, alte o basse che siano”. Il collettivo respinge le accuse “di aver voluto rovinare il concerto e spaventare chi era lì ad assistere: il corteo si è ritrovato sotto il palco, ricevendo l’invito di Capossela e del suo gruppo a spiegare le nostre motivazioni, che loro stessi hanno mostrato di sostenere”

Sul suo profilo Facebook il chitarrista di Vinicio Capossela, Peppe Frana, ha evocato la forca per i leghisti per solidarizzare con gli studenti. “Non ci paga la Lega – ha scritto Frana – ma comunque, se ci sta un leghista talmente cretino da dare soldi a me, ai miei colleghi, a Vinicio o a voialtri ce li dobbiamo pigliare fino all’ultimo centesimo, senza senso di colpa e senza fa’ i moralisti, comprarci il cappio a cui sarà appeso quando si farà la rivoluzione e fargli vedere lo scontrino mentre si strozza”.

Il post è poi stato corretto successivamente dallo stesso Frana: “Siccome qualcuno si è un po’ impressionato per l’immagine un po’ forte della forca per leghisti del post precedente volevo rassicurarvi, non lo penso davvero, è un’iperbole. Ovviamente si procederà per fucilazione, mica siamo nel medioevo. Non si può proprio più scherzare”. Interpellato attraverso il suo ufficio stampa da parte sua Vinicio Capossela ha preferito non commentare.

A Pisa tornano le contestazioni ai concerti

Durante il concerto del cantautore Vinicio Capossela, ieri sera in P.za dei Cavalieri a Pisa, il collettivo Exploit ha fatto irruzione nella piazza circoscritta per l’evento. Tra le contestazioni rivendicate dal gruppo ci sono la chiusura di una piazza così centrale per i giovani ed il costo troppo elevato del biglietto d’ingresso.

Il collettivo, tramite la sua pagina Facebook aveva promosso la contestazione nel pomeriggio di ieri scrivendo: “oggi come in altre giornate dedicate a questo festival, la piazza più vissuta della città, quella in cui tutti ci ritroviamo ogni weekend per trascorre il nostro tempo libero senza spendere un occhio della testa, sarà aperta solo a chi può permettersi di pagare. Purtroppo – prosegue il collettivo – sarà possibile accedervi solo pagando un biglietto dal costo molto elevato (dai 30 fino ai 50€!).”  Il gruppo invita poi a “costruire piazze che siano nostre e in cui tutti, nessuno escluso, possano stare senza pagare un biglietto.”

Oggi è comparso un video, pubblicato dallo stesso Exploit Pisa, dove si nota un corteo che sfila al ritmo di musica per le strade notturne di Pisa: “in centinaia di giovani siamo RITORNATI, al festante ritmo di tromba gitana, nella piazza più bella, viva e contesa di Pisa – afferma il collettivo sul post Fb -. Siamo riusciti ad entrare in piazza dei Cavalieri e riprenderci insieme quel pezzo di città inquieta che la giunta ha provato a toglierci con modi meschini, dalle idropulitrici fino a biglietti di ingresso spropositati per recintare una piazza pubblica. Ringraziamo Capossela per l’accoglienza e le parole gentili e ci scusiamo con i “nervosi seduti” per la breve interruzione. Ma non ci piacciono i divieti, le barriere e le seggioline numerate. Amiamo la musica nelle strade, i corpi liberi, le danze infuocate.”  Exploit Pisa conclude poi con la propostadi aprire un dibattito sulla questione.

Riguardo agli eventi di contestazione al Festival “Numeri Primi – Pisa Festival” è intervenuto il Sindaco Michele Conti per il quale  “quello di ieri sera è stato un attacco squadrista, che non ha alcuna giustificazione, messo in pratica da un’esigua minoranza di studenti universitari che farebbero bene, se proprio ci tengono, a inventarsi la macchina del tempo e a tornare agli anni Settanta”. L’evento rientra nel cartellone ‘Numeri primi’, promosso dal Comune e prodotto da una società privata. Il blitz studentesco, che ha visto partecipare oltre un centinaio di persone, è stato motivato con il caro biglietti. “Ma in realtà per Capossela – spiega il produttore Pierpaolo Tognocchi – i biglietti andavano da 32 a 48 euro, prezzi assai più bassi rispetto a concerti analoghi altrove. Quello degli studenti è solo un pretesto per giustificare la loro arroganza”. Inoltre, aggiunge Conti, “il Comune ha stanziato un contributo di 60 mila euro per l’organizzazione degli eventi proprio per calmierare il costo dei biglietti mentre altri spettacoli dello stesso cartellone sono gratuiti”.

Intanto ci sono timori per il concerto di domani sera, nella stessa cornice, di Edoardo Bennato. Il collettivo Exploit Pisa ha annunciato che tornerà in piazza. “Saremo costretti a effettuare lo spettacolo – conclude Tognocchi – con la polizia schierata in tenuta antisommossa a difesa del palco. E’ una sconfitta per la città. La nostra è un’operazione di arricchimento culturale per la città, ma certi atteggiamenti rischiano di vanificare i nostri sforzi.

Dove c’è prepotenza non c’è cultura”, spiega Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente della Fondazione Teatro di Pisa. “Ci sono immagini e video che hanno ripreso la gazzarra – aggiunge – e questa volta non faremo sconti. Denunceremo i responsabili. Tutta la città deve isolare questi violenti che pretendono di dettare legge con la loro prepotenza”. Una denuncia sarà presentata anche dalla società di produzione dei concerti: “Noi abbiamo rispettato alla lettera le prescrizioni per la realizzazione dello spettacolo – sottolinea Tognocchi – con vie di fuga, piani di evacuazione, vigilanza, security e safety. Non tocca a noi impedire fisicamente a un gruppo di manifestanti di buttare all’aria le transenne e fare irruzione. Per questo ci sono le forze dell’ordine con cui avremo un incontro per pianificare il dispositivo di sicurezza in occasione del concerto di Bennato: sarà una piazza blindata ed è una sconfitta per tutti”.

Fulmini: danneggiata linea ferroviaria Tirrenica

Scariche di fulmini hanno danneggiato gli impianti necessari per la circolazione ferroviaria a Pietrasanta (Lucca), numerosi tecnici di Rfi sono stati impegnati a un cmplesso intervento di riparazione e sostituzione degli apparati danneggiati. La circolazione è inoltre rimasta rallentata dalle 4.30 alle 8 sulla linea Tirrenica, tra Pisa e La Spezia. Aumentano dunque i danni arrecati dal maltempo improvviso delle ultime ore.

Ripetute scariche atmosferiche, spiegano Fs, hanno danneggiato gli apparati degli impianti di circolazione in prossimità della stazione di Pietrasanta (Lucca). Poi, alle 7.30, la circolazione è tornata regolare in direzione Pisa. Alle 8, al termine degli interventi di ripristino effettuati da circa 20 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è ripresa anche sul binario in direzione La Spezia.

Durante l’intervento, sia sulla linea sia in stazione, sono state sostituite numerose apparecchiature tecnologiche rimaste danneggiate dalle scariche. I treni a lunga percorrenza e quelli regionali hanno registrato ritardi fino a due ore. Due convogli regionali sono stati cancellati e otto limitati nel percorso.

E’ stato attivato dalle Ferrovie un servizio con due autobus sostitutivi tra Forte dei Marmi e Viareggio.

Ieri la stessa linea frerroviaria Tirrenica è stata interrotta a Grosseto. Sul posto, le squadre del comando dei vigili del fuoco della città, hanno operato contro le fimme nello stesso luogo dove un’incendio era divampato due giorni prima. Per consentire le operazioni di spegnimento è stato fermato il traffico ferroviario sulla tratta Albinia-Alberese, con disalimentazione della linea elettrica.

Exit mobile version