Rissa a calcio, gara sospesa e 24 squalificati

Ventiquattro giovani calciatori del Fiorentino, 12 della società Casellina di Firenze e altrettanti della Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo, sono stati squalificati dal giudice sportivo territoriale del Comitato regionale Toscana complessivamente per un totale di 60 giornate “per aver partecipato attivamente ad una rissa sul terreno di gioco”, è detto nella motivazione, in occasione della partita Casellina-Fortis Juventus 1909 valida per il campionato Juniores under 19 regionale disputata il 2 febbraio.

L’incontro era stato sospeso dal direttore di gara al 42′ del secondo tempo, quando la formazione ospite si trovava in vantaggio 1-0, a seguito di una rissa tra i componenti delle due squadre.
Le sanzioni disciplinari più pesanti (6 giornate) sono state inflitte a un calciatore del Casellina per aver colpito con un pugno al volto un avversario. Sei giornate di squalifica anche per un giocatore del Fortis Juventus 1909 per aver tirato un calcio alla testa ad un calciatore avversario. Il giudice sportivo ha inoltre inflitto alle due società la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, oltre a una multa di 200 euro.

Sciopero addetti servizi Musei Fiorentini

Firenze, presidio dei lavoratori dei servizi di biglietteria, accoglienza e bookshop dei Musei Fiorentini, con volantinaggio nel Piazzale degli Uffizi.

La protesta è contro il taglio di posti di lavoro e di salario per i lavoratori di Opera (appalto per la gestione dei servizi biglietteria, accoglienza e bookshop).

La ragione dell’agitazione riguarda il fatto che le gare d’appalto per diversi servizi museali di Firenze (per Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia e Museo di San Marco), già bandite da Consip (per conto del Mibact) o in via di definizione, secondo Filcams Cgil e UilTucs, peggiorerebbero le condizioni dei circa 300 lavoratori di Opera attualmente impiegati.

In pratica, sempre secondo i sindacati, sarebbero a rischio il 30% dei posti di lavoro e il 30% delle retribuzioni.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Cristina Guidi di Filcams Cgil:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190208_01_SCIOPERO-SERVIZI-MUSEI_GUIDI.mp3?_=1

2 mln ai Comuni toscani per la videosorveglianza

Altri 2 milioni di euro a disposizione dei comuni toscani per la videosorveglianza. Lo rende noto il Viminale spiegando che si tratta dei fondi previsti dall’ultimo bando e che “l’obiettivo è migliorare il controllo del territorio, con una particolare attenzione ai centri più piccoli”.

Al momento, spiega una nota, nella provincia di Firenze arriveranno 177mila euro, in quella di Grosseto 465.245,27 euro, in quella di Livorno 694.569,80 euro, in quella di Lucca 521.150 euro, in quella di Massa Carrara 49mila euro, in quella di Pisa 51.945,60 euro e in quella di Prato 48.575 euro.
“Avevamo promesso attenzione e maggiore sicurezza alle comunità locali – commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini -. Il finanziamento agli impianti di videosorveglianza va in questa direzione e si aggiunge al fondo sicurezza urbana per i grandi centri. In questo modo confermo la nostra determinazione per contrastare tutti i fenomeni di illegalità, dalla microcriminalità alle grandi piazze di spaccio”.
“E ora, in vista della bella stagione, stiamo rinnovando l’operazione Spiagge sicure – osserva ancora Salvini – per combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione in più di cento Comuni turistici. Siamo attenti anche alla crescita economica del territorio: abbiamo assegnato 400 milioni di euro – conclude – per i Comuni sotto i 20mila abitanti, erogato fondi alle Province delle regioni a statuto ordinario per la manutenzione di scuole e strade”.

Women In Transition, a Firenze presentazione progetto per donne in carcere

Venerdì 8 febbraio alle ore 10 presso la Sala delle Collezioni del Consiglio Regionale della Toscana (via Cavour 18, Firenze) la Società della Ragione presenta il progetto pilota di empowerment per donne detenute “Women In Transition – WIT” sostenuto dall’Otto per mille della Chiesa Valdese nelle carceri di Firenze e Pisa.

Il Progetto WIT si colloca in continuità con una ricerca fra le donne detenute condotta nel 2013 dalla stessa Società della Ragione. Quella ricerca centrava sulla differenza femminile, come osservatorio per leggere la realtà del carcere e proporre azioni di trasformazione valide per donne e per uomini.

“Focalizzare la differenza femminile significa innanzitutto non fermarsi alla rappresentazione unilaterale della debolezza/fragilità femminile, ma vedere anche l’aspetto della forza, ossia delle risorse che la soggettività femminile è in grado di mettere in campo.” spiega il comunicato della Società della Ragione.

“Da qui ha preso spunto il progetto di azione WIT con interventi pilota di laboratori  di self empowerment. Si è voluto indagare – continua la nota – anche il punto di vista degli operatori del carcere. Il ‘doppio sguardo’, delle donne e degli operatori, ha avuto lo scopo di illuminare la risposta ambientale, del contesto carcerario, al self empowerment. Sono state così individuate delle difficoltà che si oppongono al movimento empowering come il meccanismo di minorazione/infantilizzazione, conseguente alla dipendenza totale delle donne dagli operatori per qualsiasi aspetto della vita quotidiana”.

La Società avanza una proposta, visti i buoni risultati ottenuti con le detenute degli istituti di Firenze-Sollicciano e Pisa-Don Bosco, ad altri istituti giudiziari, Regione ed Enti locali affinchè vengano promosse occasioni formative “trasversali” su un nuovo modello di carcere “risocializzante e responsabilizzante”.

Network Sonoro: 100 concerti in tutta Toscana per la nuova stagione

Torna Network Sonoro con 100 concerti in Toscana. Sono dodici i progetti musicali associati, 43 enti e 21 Comuni coinvolti. “Il programma è ottimo, pieno di diversità con elementi di innovazione e sperimentazione” dice il capo segreteria dell’assessorato fiorentino alla Cultura, Tommaso Sacchi.

Canzone d’autore, jazz, musica elettronica, art rock, neo folk: è questo il mix proposto dalla nuova stagione di Network Sonoro, cartellone di 100 concerti che include dodici progetti musicali associati, coinvolge 43 enti e 21 comuni. L’iniziativa è realizzata da Musicus Concentus e Music Pool e sostenuta dalla Regione Toscana.

Si parte il 9 febbraio con il concerto a Firenze di Brandon Ross nell’ambito del Black History Month. Poi il festival si sposta a Prato con la nuova edizione di Metastasio Jazz che, tra i vari appuntamenti, porta in scena Maria Pia De Vito (25 febbraio). A marzo si torna a Firenze con sei concerti nella sala Vanni in piazza del Carmine. Tra le altre città toscane coinvolte c’è anche Livorno che porterà al The Cage Nada (6 aprile) e Clavdio (27 aprile). Network Sonoro propone inoltre grandi ritorni: il jazz Prime con eventi pomeridiani, la nuova edizione di Giotto Jazz a Vicchio, del Sesto Jazz, la stagione 2019 di Pisa Jazz, di Empoli Jazz, del Valdarno Jazz Winter e la rassegna Jazz Cocktail al Teatro Politeama di Poggibonsi.

“E’ un programma davvero ricchissimo – ha detto il presidente di Music Pool Gianni Pini – sono tantissimi i nomi, ci sono concerti, ma anche lezioni, incontri, e presentazioni, abbiamo cercato di lavorare a 360 gradi per rappresentare tutto il caleidoscopio di colori musicali”.

La vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, ha parlato di un “progetto in crescita che, grazie alla collaborazione con soggetti istituzionali e del territorio, permette di diffondere l’offerta, allargare le proposte e raggiungere un audience ampia e diversificata”. Per il capo segreteria dell’assessorato fiorentino alla Cultura, Tommaso Sacchi, l’idea di creare sinergie tra luoghi e artisti nella sintesi di un programma unico convince molto. Il programma è ottimo, pieno di diversità con elementi di innovazione e sperimentazione”.

Chiara Brilli ha intervistato il presidente di Music Pool Gianni Pini:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190207_07_NETWORK-SONORO_PINI.mp3?_=2

137 congressi e 6,1 mln di ricavi per Firenze Fiera nel 2018

L’assessore al turismo Del Re: “Città aperta e funzionale a ospitare grandi convegni. Firenze sempre di più luogo di incontro e confronto tra saperi”. Bassilichi, presidente di Firenze Fiera: “Con lo sviluppo dell’Aeroporto di Peretola la nostra città potrà essere considerata un’eccellenza a livello internazionale”.

“A Firenze nel 2018 si sono tenuti 137 congressi, convegni ed eventi corporate nazionali e internazionali presso gli spazi di Firenze Fiera Congress & Exhibition Center per un fatturato di 6 mln e 166.212 euro, con una crescita del +5.24% rispetto al 2017. Firenze continua ad attrarre il 13,3% di eventi internazionali con il 21,9% di partecipanti stranieri; rimangono forti gli eventi nazionali sul territorio (49,0%) con il 41,5% di partecipanti.” Lo riporta un comunicato stampa.

Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera Congress & Exhibition Center, dice: “Questi risultati sono un’ulteriore conferma dell’importanza dell’offerta del polo congressuale fiorentino per lo svolgimento dei più importanti congressi nazionali ed internazionali. Il nostro centro congressi esprime già grandi potenzialità che andranno solo a migliorare. Con lo sviluppo dell’Aeroporto di Peretola la nostra città potrà essere considerata un’eccellenza a livello internazionale”.

Il turism business è una fonte di ricchezza per l’economia della destinazione e un fondamentale volano per l’economia locale, rappresentando così un valore aggiunto per lo sviluppo del turismo di qualità di cui Firenze necessita.

“Un settore sempre più importante per Firenze perché legato a un turismo di qualità”, ha detto l’assessore al Turismo, Cecilia Del Re. “Un’opportunità per governare i flussi mettendo insieme tutte le forze presenti sul territorio. Per questo stiamo agendo su due fronti: da un lato, creando una squadra tra soggetti pubblici e privati in grado di proporre azioni mirate e coordinate; dall’altro aumentando l’investimento necessario su questo settore. Vogliamo una città aperta e funzionale a ospitare grandi convegni, anche internazionali, perché Firenze sia sempre di più luogo di incontro e confronto tra saperi”.

Exit mobile version