Florence Folks Festival: Puerto Candelaria live

Per la prima volta in Italia, il live dei Puerto Candelaria al Florence Folks Festival. Appuntamento sabato alle ore 21.30, con ingresso libero, a Balera sull’Arno.

Terza giornata di programmazione per il Florence Folks Festival, in cui tradizione e contemporaneità si fondono fra loro grazie alla musica, alla cultura e allo stare insieme.

Sabato 29 luglio, per la prima volta in Italia, il live dei Puerto Candelaria, la più innovativa, controversa e audace proposta musicale dalla Colombia degli ultimi decenni. In loro non esiste solo la musica ma anche il teatro, la danza e l’umorismo con artisti che raccontano ironicamente, alle volte al limite del ridicolo, le assurdità della Colombia.

Restando saldi alle loro tradizioni, hanno ottenuto record impensabili per la scena musicale indipendente, suonando dal dal Sud al Nord America, passando per l’Europa e persino dell’Asia.

In chiusura di serata, il dj set dell’eclettico Biga, artista notoriamente vicino ai suoni e alle suggestioni musicali provenienti dal Paese del “realismo magico”.

Ad aprire la serata del Florence Folks Festival,  le  “Pillole di Ruffino”, aneddoti e racconti sulla storia dei protagonisti del vino Ruffino e della cultura enogastronomica toscana. Alle ore 19 Alessandro Ippolito con il talk/degustazione “Il valore dell’innovazione in Ruffino”: riflessioni sul concetto di innovazione che per Ruffino nella storia è sempre stato un valore fondamentale da unire in modo armonico con la tradizione di 140 anni di storia.

A seguire la presentazione delle attività internazionali del Comitato ARCI Firenze che, nell’anno del 60° anniversario dalla nascita dell’ARCI, ha deciso di portare sul palco del Folks Festival la solidarietà internazionale, per raccontare il quotidiano impegno dell’Associazione nella difesa dei diritti e nell’affermazione del principio di uguaglianza tra le persone e tra i popoli.

Manfredi Lo Sauro (referente delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale di ARCI Firenze) presenterà i progetti di solidarietà internazionale attivi in Colombia, con cui ARCI Firenze sostiene quanti lottano per la difesa dei diritti umani e dell’ambiente. Protagonista della serata sarà il progetto “Zonas de Reserva Campesina, un’iniziativa agraria per la Pace con giustizia sociale”, che vuol fare dell’autogestione, dell’autodeterminazione e del lavoro collettivo, vere e proprie strategie di resistenza e costruzione democratica.

Inoltre, nello spazio dedicato ai bambini ed ai loro genitori, il laboratorio “Riciclando Tip e Tappo!” (dalle 19 alle 20): con un poco di sughero e arrivano gli animali. Conigli, gatti, cani, cavalli, pecore, e molto altro. Il laboratorio, in linea con lo spirito green del festival, sarà uno spunto per incentivare creatività e fantasia.

Infine, nell’area del FFF spazio un self made market a cura dell’Associazione Heyart, finalizzato alla promozione della creatività e dell’impresa giovanile. L’obiettivo del progetto è dare visibilità al mondo del nuovo artigianato attraverso un evento in cui i nuovi artigiani possano esporre i loro prodotti e promuovere in maniera innovativa e divertente la cultura del fatto a mano e dell’unicità.

Per info e programma completo: www.florencefolksfestival.it

RIAPRE PARTE DEL PERCORSO DEL PRINCIPE

?Firenze, Palazzo Vecchio e gli Uffizi riuniti dopo anni: è stata aperta la porta del percorso in quota sopra via della Ninna che collega i due musei. Franceschini: “è un fatto storico, Percorso è unico al mondo.”

Da oggi è percorribile  il camminamento che collega i due musei, un tempo uno di competenza comunale e l’altro statale, e che è il primo tratto del cosiddetto Percorso del Principe, il camminamento sopraelevato voluto da Cosimo I de’ Medici e realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565, per consentire ai granduchi fiorentini di spostarsi senza pericoli dal palazzo del Governo, Palazzo Vecchio, alla loro residenza di Palazzo Pitti.

Oggi la porta è stata ufficialmente aperta alla presenza del sindaco Dario Nardella, del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e dal ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. E’ previsto un biglietto integrato e quindi a un percorso museale unico stabile che comprende Palazzo Vecchio e gli Uffizi. L’atto segue la volontà espressa dal sindaco, dal ministro Franceschini e dal direttore Schmidt che già da tempo stavano lavorando con i rispettivi tecnici per rendere realizzabile il progetto. Negli anni il percorso era stato effettuato solo sporadicamente e solo con percorso guidato.

Il nuovo biglietto consentirà al pubblico di visitare autonomamente i due storici edifici e muoversi liberamente tra le straordinarie opere d’arte conservate al loro interno, con un unico vincolo, dettato da esigenze di sicurezza e limiti di affollamento: prenotare il passaggio e recarsi al suo ingresso, nella Camera Verde di Palazzo Vecchio, all’orario stabilito. Sarà possibile prenotare chiamando il call center di Firenze Musei, tel. 055294883 (lun-ven 8.30-18.30; sab 8,30-12,30). La sperimentazione è prevista fino al 14 gennaio 2018 per consentire l’effettuazione di alcuni lavori. Il biglietto base costerà 27 euro, con le riduzioni di legge (vedi scheda allegato per tutti i dettagli).

“Palazzo Vecchio – ha affermato il sindaco Nardella – è stato unito agli Uffizi da un progetto unitario, voluto da Cosimo dei Medici e progettato dal Vasari. Per troppo tempo il complesso è rimasto separato da confini politici e giuridici. Oggi, grazie al forte interessamento del ministro Franceschini e alla decisiva collaborazione con il direttore Schmidt, finalmente riapriamo una piccola porta simbolica, recuperiamo il grande progetto vasariano e lo mettiamo a disposizione di tutti, riunendo finalmente ciò che burocrazia e vicende politiche avevano diviso”.

“Il termine storico bisogna usarlo con una certa prudenza e parsimonia, ma in questo caso credo che si possa dire veramente, perché questo passaggio era chiuso da secoli, o veniva aperto in occasioni straordinarie”. Lo ha detto il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, tagliando il nastro del primo tratto del percorso del Principe. Unire i due spazi, ha aggiunto il ministro, “è anche un fatto simbolico: Comuni e Stato sono pezzi della Repubblica, secondo la nostra Costituzione, e qui si riuniscono. Perché davvero si offre un’opportunità unica, straordinaria, il Percorso è unico al mondo.”

“I lavori sul Corridoio” ha concluso Franceschini “sono già progettati e verranno realizzati nel più breve tempo possibile: creeremo un museo che non soltanto per la ricchezza delle collezioni ma anche per il fascino del percorso stesso, sarà un’esperienza unica per qualsiasi viaggiatore al mondo”. Il ministro ha poi ricordato come, per il G7 della cultura a Palazzo Pitti, il corridoio vasariano abbia stupito i sette ministri della cultura, il commissario europeo e la direttrice dell’Unesco.

IMG_3404Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del Ministro Franceschini:

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