Mafia: Dia, c’è rischio di infiltrazioni in Toscana 

?Firenze, “C’è un rischio che si misura in termini di probabilità”, e “noi siamo qui per cercare di sensibilizzare”. Lo ha affermato Giuseppe Governale, direttore della Direzione Investigativa Antimafia, interpellato dai cronisti sull’esistenza del rischio di infiltrazioni della mafia in Toscana, a margine della firma di un protocollo d’intesa sul tema in Prefettura a Firenze.

La prefetta di Firenze, Laura Lega

“Brescello – ha ricordato – è distante da Firenze 194 chilometri, Palermo è distante da Catania 210 chilometri: e a Brescello sappiamo cos’è successo, un’infiltrazione rilevante della ‘ndrangheta che è riuscita perfino a disarticolare gli equilibri di compagini di amministrazione locale, approfittando della disattenzione; stamattina gli organi di stampa parlavano, a proposito di una sentenza che è appena uscita, della ‘mafia trasparente’: la mafia oggi è trasparente, com’era prima, negli anni ’60-70 in cui si diceva che la mafia non esisteva, lo si diceva a Palermo, perché era trasparente”. Ha affermato Governale parlando della sentenza pronunciata nei confronti di Antonello Montante.

“Poi abbiamo visto – ha detto ancora – che la mafia è presente: certamente non si presenterà mai con la lupara e la coppola, oggi si presenta con professionisti che hanno abiti firmati da 2000 euro, con belle scarpe, suadenti, con un bel po’ di soldi, e le aziende che sono in difficoltà subiscono questo fascino, a volte ingenuamente, a volte perché il denaro non ‘profuma’”.

“Questa benedetta ‘linea della palma’, che Sciascia nel ’61 descrive dicendo che è oltre Roma, io l’ho vista ratificata qualche mese fa a Milano”. Lo ha affermato citando la metafora del grande scrittore siciliano sulla penetrazione della mafia al Nord. Ha spiegato che la linea della palma è salita a Milano non tanto “perché in piazza Duomo hanno messo le palme”, ma perché “il procuratore della Repubblica di Milano mi dice che nel 2018 rispetto al 2017 i ristoranti sono aperti con il +38%. Sono pieni? Sono vuoti, ma se la ‘ndrangheta oggi ha 100 milioni di euro da mettere sul piatto, mette in preventivo anche di perderne 50, perché trasforma 100 milioni di euro in nero in 50 milioni di euro che può riuscire a giustificare”.

“La strategia mafiosa in Toscana si realizza attraverso l’acquisizione di settori economici sempre più importanti: quindi i controlli negli esercizi pubblici, ma di tutto ciò che avviene sotto il profilo di acquisizione di settori dell’economia, sono molto importanti”. Lo ha detto Giuseppe Creazzo, procuratore della Repubblica di Firenze, a margine della firma del protocollo.

“Questo protocollo – ha osservato – costituisce uno strumento importante ed efficace nella lotta alle infiltrazioni. Questa è la strada giusta, perché la mafia specialmente in Toscana non ricorre a manifestazioni eclatanti, omicidi, attentati, non fanno parte della strategia mafiosa”.

“Dalle indagini – ha spiegato Creazzo, nel corso della cerimonia per la firma del protocollo – si constata che forze camorristiche, della ‘ndrangheta e di Cosa nostra siano ben presenti in Toscana e come alcuni imprenditori, assolutamente alieni all’ambiente mafioso, si siano lasciati tentare dal fare affari con la mafia. Altre indagini hanno dimostrato come i subappalti fossero spesso ad appannaggio dei Casalesi ma non solo; altre indagini hanno dimostrato come nel settore dello smaltimento dei rifiuti fossero presenti in chiave di subappaltatori o trasportatori imprese mafiose, camorristiche in particolare”

Se noi vogliamo diminuire il rischio di forme di corruzione, di infiltrazioni, noi dobbiamo avere una legislazione semplice e anche meno burocrazia”, ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della firma di un protocollo contro le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici in prefettura a Firenze.

“Quando abbiamo troppe leggi, atti complessi, una burocrazia pesante che il cittadino non capisce è lì che si può annidare un caso di corruzione di concussione, perché senza il controllo e la trasparenza. E poi leggi conflittuali, atti amministrativi complessi, spesso inducono anche un funzionario a fare errori senza saperlo”, ha continuato.

Spesso ci illudiamo – ha sottolineato Nardella – che vivendo nella Toscana civile non vi siano rischi di infiltrazioni: invece se guardiamo i dati è spaventoso il fatto che la criminalità organizzata prosperi soprattutto nelle regioni ricche, guardate la Lombardia e le altre regioni del nord Italia, e anche la Toscana. Entra nel mondo dei rifiuti, entra nel mondo del riciclaggio, entra nel mondo del commercio. Magari non si manifesta in fatti eclatanti che spaventano i cittadini ma lavora con una tecnica diversa e sotterranea, silenziosa, gestendo grandi flussi di denaro attraverso strumenti di corruzione, attraverso strumenti di minaccia di ricatto”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il direttore della Direzione Investigativa Antimafia Giuseppe Governale e la prefetto di Firenze Laura Lega:

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“Esperimenti e Rivelazioni”: la natura pensata in modo circolare

Sabato 12 ottobre si terrà presso la Limonaia del Giardino Corsini “Esperimenti e Rivelazioni”: un convegno dedicato alla natura vista in un’ottica circolare.

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“Esperimenti e Rivelazioni” si tratta di un giorno di incontri circondati dal giardino rinascimentale e dallo spirito di Leonardo Da Vinci, uomo di scienza, botanico e artista. La biorobotica, la botanica, la composizione, il progetto del paesaggio sono i temi su cui vertirà la rassegna.

Il progetto del convegno è di Oliva Avogadro di Collobiano con la collaborazione di Sabina Corsini per la realizzazione; inoltre il convegno è promosso da Barbara Mazzolai, coordinatrice del Center for Micro-BioRobotics del IIT presso la Scuola Sant’Anna Superiore di Pisa, e Marcello Colocci, Professione Ordinario di Struttura della Materia presso l’Università degli Studi di Firenze.

Il programma, coordinato dal presidente dell’Accademia delle Belle Arti Firenze Carlo Sisi, prevede:

– 11,15: Apertura del convegno con Arturo Galansino;
– 11,30 – 12,15: Barbara Mazzolai ‘La Biorobotica e le Piante‘;
– 12,30 – 13,15: Sabrina Sabatini ‘La Scienza delle Radici‘;
– 13,30 – 14,30: coffee break;
– 14,30 – 15,15: Benedetto Camerana ‘Architettura Vegetale‘;
– 15,30 – 16,15: Umberto Pasti ‘Il Giardino per un Futuro‘.

L’iniziativa è aperta al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili.

“Metti in circolo il cambiamento”: bando su economia circolare

Percorsi formativi gratuiti, esperienze di partecipazione attiva per 60 giovani tra i 18 e i 32 anni sulla gestione responsabile delle risorse naturali e sui circuiti produttivi virtuosi dell’economia circolare. I 60 vincitori si ritroveranno tra il 5 e l’8 dicembre a Firenze, dove le 12 migliori idee saranno premiate con un fondo di 3.000 € per il loro sviluppo.

L’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA lancia il bando, aperto fino al 31 ottobre, per la selezione di 60 giovani a cui verrà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente a percorsi formativi individualizzati per rafforzare le competenze nell’ambito dell’economia circolare.

Gestione responsabile delle risorse naturali, riduzione e valorizzazione dei rifiuti, sviluppo economico sostenibile, sono questi i temi dell’economia circolare richiesti dal bando, che si rivolge a giovani tra i 18 e i 32 anni delle province di Cuneo, Torino, Firenze, Palermo e Forlì. Questi territori sono infatti attivi nelle azioni del progetto “Metti in circolo il Cambiamento” che coinvolgerà studenti e insegnanti delle scuole secondarie, amministrazioni comunali e cittadini in Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Sicilia.

Il bando in oggetto chiuderà il 31 ottobre e i 60 giovani vincitori si ritroveranno a Firenze tra il 5 e l’8 dicembre per un CAMPUS residenziale. L’esperienza formativa continuerà poi nei rispettivi territori dove, grazie all’accompagnamento di un tutor ed al coinvolgimento di associazioni di categoria, verranno proposti percorsi “on the job” declinati sulle competenze e sugli interessi dei singoli presso aziende, comuni, cooperative, fablab e associazioni.

Inoltre, i migliori progetti elaborati nel corso della formazione parteciperanno al concorso dedicato alle Migliori idee Green che si concluderà con la premiazione delle 12 proposte più interessanti, che saranno finanziate con un fondo di 3.000 € per il loro sviluppo.

Il progetto “Metti in circolo il cambiamento” è promosso dall’associazione LVIA, in continuità con l’impegno in Africa e in Italia per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in partenariato con Legambiente, associazione Eufemia, Confcooperative, WeMake, i FabLAb locali e con i Comuni di Torino, Firenze, Palermo, Cuneo, Castelbuono (PA), Borgo San Lorenzo (FI), l’Unione montana dei comuni del Mugello (FI), il patrocinio di Forlimpopoli, il co-finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il contributo della Fondazione CRC di Cuneo.

Raid Turchi in Siria: oggi manifestazione sotto consolato USA a Firenze

Alle 18.00 di oggi è prevista una manifestazione per i bombardamenti aerei turchi sul territorio del Rojava, nel nord della Siria. Il ritrovo sarà in Piazza Santa Maria Novella, per poi raggiungere il consolato USA a Firenze; l’iniziativa è promossa dall’Assemblea fiorentina per il Kurdistan.

“Il regime fascista turco di Erdogan, sconfitto alle ultime elezioni e segnato dalla crisi economica crescente, cerca di reagire alle difficoltà utilizzando l’arma del nazionalismo e della guerra contro i kurdi per recuperare consensi e mettere fine all’esperienza che si sta sviluppando in Rojava”, recita il comunicato rilasciato dall’Assemblea fiorentina per il Kurdistan che vedono una imminente guerra su quei territori, già martoriati dalla guerra allo Stato Islamico, come inevitabile conseguenza delle manovre “degli stati capitalisti e imperialisti, che cercano attraverso la guerra di espandere i propri interessi. E per fare questo, tutti gli attori regionali ed internazionali coinvolti, dagli USA alla Russia, dall’Iran alla Unione Europea, sono ben disposti a lasciare che la Turchia continui la sua guerra al movimento kurdo, dentro e fuori dai confini del paese, attraverso politiche di repressione, sostituzione etnica e di aperto sostegno a ciò che resta delle milizie jihadiste in Siria. Mentre Ankara continua ad utilizzare il ricatto dei profughi e dell’invasione migratoria come arma contro l’Unione Europea”.

“Come sta facendo da oltre 40 anni, il movimento kurdo non si arrenderà – prosegue il comunicato – Attraverso il PKK le YPG e le YPJ fà sapere che non ha intenzione di cedere alle minacce e in caso di occupazione turca difenderà il proprio territorio e resisterà come ancora resiste in Turchia”, perciò l’Assemblea tende a precisare che “come militanti internazionalisti continueremo ad opporci alle politiche di guerra e sfruttamento che i nostri governi sostengono direttamente anche quando in maniera ipocrita elogiano i kurdi per il loro contributo fondamentale nella lotta contro l’ISIS” e che sosterrà “il movimento kurdo ed il suo progetto di liberazione fondato su anticapitalismo, emancipazione di genere, ecologismo ed abbattimento delle frontiere nazionali, etniche e religiose”. “Continueremo – conclude l’Assemblea fiorentina per il Kurdistan – ad essere attivi nella solidarietà, portando con noi l’esempio di Lorenzo Orso Tekosher, giovane internazionalista morto combattendo in Rojava”.

Parteciperà a questa manifestazione anche l’Iniziativa antagonista metropolitana (Iam), che già ieri ha sfilato, con una cinquantina di persone, per le vie del centro di Firenze in segno di protesta dei raid turchi sui territori nord della Siria. “Ad essere sotto le bombe da oggi sono proprio gli uomini e le donne che hanno combattuto Isis in Siria – sottolinea in una nota l’Iam -, costruendo l’alternativa alle barbarie dello Stato Islamico, fatta di convivenza tra popoli, libertà di culto e democrazia. Sono le Ypg e le Ypj che uniscono il popolo arabo e curdo nella lotta per un futuro di pace e democrazie in Medioriente. Lo stesso futuro per il quale il nostro concittadino Lorenzo Orsetti ha donato la sua vita”.

“L’aggressione di Erdogan e il lasciapassare di Trump sono inaccettabili – prosegue la nota – e dovrebbero portare l’Ue ad intervenire per fermare il massacro in corso. Ma così ancora non è. Sarebbe doveroso che chi in questa città ha espresso massimo cordoglio per Lorenzo ‘Orso’ pochi mesi fa, il sindaco Nardella e il comune di Firenze, prendano posizione contro il massacro che la Turchia sta e vuole continuare a portare avanti”.

Il movimento ‘Fridays For Future’ si è detto a favore dell’iniziativa e parteciperà alla manifestazione, con l’obiettivo della difesa delle popolazioni colpite e della “rivoluzione ecologista del Rojava”. Come si legge dal comunicato rilasciato, nel Rojava “si sta sperimentando da anni una nuova forma di società che sfida il sistema capitalista che sta distruggendo il nostro pianeta, tenendo al centro l’ecologia, l’autodeterminazione delle donne e una democratizzazione radicale di tutti gli aspetti della vita. In questo territorio devastato dal profitto, dal disboscamento, dallo sfruttamento, dall’estrattivismo e dalle monocolture si sta tentando giorno dopo giorno di creare dal basso un nuovo equilibrio ecologico”.

“Nonostante i molti progetti in atto, come rimboschimento, creazione di riserve naturali e infrastrutture per lo smaltimento dei rifiuti eco-compatibile – prosegue il movimento ecologista – e l’aver impedito ad oggi a molte multinazionali come McDonald’s di aprire punti vendita e fare profitto su questi territori, le strutture dell’Autonomia Democratica sono ancora in una situazione materiale difficile, e in questo momento si trovano a dover far fronte a un attacco militare diretto che vuole distruggere questa esperienza rivoluzionaria”, perciò affermano di sentirsi “vicini ad una rivoluzione ecologica di questo tipo e ne traiamo esempio. Il Rojava non sarà una prateria per la speculazione delle grandi multinazionali che estraggono le risorse e inquinano per i loro profitti”.

Viabilità: in arrivo 50 lampeggianti dedicati alla sicurezza di ciclisti e pedoni

50 nuove lanterne gialle lampeggianti saranno installate in corrispondenza di altrettanti incroci semaforizzati. Avrano lo scopo di avvisare gli automobilisti di porre particolare attenzione nelle svolte a destra dove sono presenti anche attraversamenti pedonali e ciclabili. “Ne arriveranno molti altri, sia in centro che nelle periferie”, il commento del presidente di SILFIspa Matteo Casanovi.

I primi doppi lampeggianti gialli, con i simboli di un pedone e di una bicicletta, sono stati installati nei giorni scorsi da SILFIspa in via Poliziano, per la precisione agli incrocio con viale Milton e via Lorenzo il Magnifico. Nel giro di pochi mesi, la SILFIspa installerà altri 50 lampeggianti inseriti in una campagna mirata all’aumento della sicurezza ciclabile e pedonale.

Tra le strade interessate ci saranno via Baracca, via Pistoiese, lungarno Diaz, via Alfani, via Cavour, via Ghibellina, via Verdi, via Panzani, via Pietrapiana, via Tornabuoni, viale Europa, viale Giannotti, via Erbosa, via Gran Bretagna, via di Villamagna, via Canova, lungarno Colombo, lungarno Del Tempio, via Rocca Tedalda, via degli Artisti, via Piagentina, viale Duse, via Masaccio, viale Don Minzoni, viale Mazzini, via Benedetto Marcello, via delle Porte Nuove, viale Redi, viale Aleardi, viale Ariosto, via Sestese, via delle Panche, via Forlanini, viale Guidoni, viale Matteotti, via Lamarmora, via Reginaldo Giuliani e via Aretina, oltre ad altre strade sia in centro che nelle periferie.

“Da ora in avanti, su tutti i nuovi impianti semaforici che verranno attivati o su quelli che verranno adeguati su intersezioni di questo tipo, saranno sempre installate anche queste lanterne lampeggianti, per una sempre maggior sicurezza di pedoni e ciclisti”, ha detto Giorgetti.

“Grazie a questi nuovi impianti, l’obiettivo è aumentare ulteriormente la sicurezza di chi si sposta a piedi e in bicicletta in città. I primi sono già stati installati e presto ne arriveranno molti altri, sia in centro che nelle periferie. Si tratta di dispositivi importanti per arrivare ad avere a Firenze una viabilità sempre più sicura e scorrevole. Essendo una novità, gli utenti della strada ne devono imparare a conoscere il significato e a porvi attenzione quando sono alla guida”, ha sottolineato invece il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi.

Per il codice della strada, le luci lampeggianti gialle con il simbolo di pedone o bicicletta “possono essere adottate sugli impianti semaforici, nei casi in cui si può ammettere il conflitto tra veicoli che effettuano una manovra di svolta a destra ed i pedoni o i ciclisti che transitano sugli attraversamenti antistanti la corsia da cui ha inizio la manovra di svolta a destra dei veicoli”. E anche ciclisti e pedoni hanno la precedenza sugli attraversamenti pedonali e in caso di violazione scatta la multa da 167 euro e un taglio di 8 punti sulla patente.

Intervista di Gimmy tranquillo all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

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Firenze: bus investe donna sulle strisce, grave una 51enne

Una 51enne è stata investita da un bus di linea questa mattina mentre attraversava la strada a Firenze in via Giampaolo Orsini. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Careggi per le gravi lesioni riportate. Intervenuta la polizia municipale e il 118.

L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 8:30 in via Orsini. La donna, una 51enne, è stata investita mentre attraversava le strisce pedonali. Secondo la prima ricostruzione della Polizia Municipale la donna, mentre stava attraversando all’altezza dell’incrocio con via di Ricorboli, sarebbe stata colpita dal bus diretto verso piazza Ferrucci.
La donna è una cittadina americana in vacanza a Firenze. Dopo l’incidente è stato contattato il Consolato USA. Subito soccorsa dei sanitari del 118 insieme all’automedica mentre i rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale. Al momento la donna risulta ricoverata in gravi condizioni al trauma center dell’ospedale di Careggi.
La Polizia Municipale ha ritirato la patente all’autista del mezzo, un 45enne fiorentino. L’uomo è stato denunciato per lesioni stradali colpose gravissime.
Aggiornamento dell’ 11/10/2019: è deceduta la notte scorsa all’ospedale di Careggi, dove era ricoverata in terapia intensiva, la 51enne investita il 9 ottobre scorso da un bus di linea a Firenze, in via Gianpaolo Orsini. Secondo una prima ricostruzione della municipale, la donna, una cittadina Usa, stava attraversando sulle strisce, quando è stata urtata violentemente dal mezzo. L’autista sarà indagato per omicidio stradale.
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