🎧 Comune prova a risolvere problema lunghe file alla Questura

Firenze, il Comune affianca la Questura per risolvere il problema delle lunghe file di cittadini stranieri in coda ogni mattina davanti ai portoni della caserma Fadini, a due passi dalla Fortezza da Basso, per rinnovare il permesso di soggiorno.

“Sono passato alcuni giorni fa in via della Fortezza ed ho visto una situazione insostenibile – ha sottolineato l’assessore del Comune di Firenze all’immigrazione, Cosimo Guccione – centinaia di cittadini stranieri affrontano code interminabili sotto il caldo per ottenere quello che è un loro diritto, il permesso di soggiorno. A partire da lunedì prossimo, dalle 7.30 alle 11.30, saremo presenti con cinque operatori e mediatori linguistici-culturali, tramite il servizio reso da CAT cooperativa sociale”.

Sosterranno gli operatori della Questura nell’organizzazione delle file di attesa, fornendo informazioni, orientamento e supporto linguistico. “Sappiamo che molti di quei cittadini in fila davanti alla Fadini sono lì solo per chiedere informazioni – ha spiegato l’assessore – ed è per questo che ci saranno anche gli operatori del ‘Progetto MigrAction’ a titolarità Comune del Comune di Firenze, di cui la coop. sociale CAT gestisce questo specifico lotto. Ogni anno l’amministrazione comunale dà informazioni preziose a oltre 35mila cittadini stranieri”.

“Da lunedì, grazie anche ad Unicoop Firenze, distribuiremo bottigliette d’acqua ai cittadini in coda – ha aggiunto l’assessore Guccione – mentre nei prossimi giorni saranno allestiti, sempre utilizzando le risorse comunali del progetto MigrAction, dei gazebi ombreggianti, lungo il marciapiede, e sistemati due bagni chimici”.

“Naturalmente – ha concluso – continueremo a collaborare con tutte le associazioni di volontariato organizzando un coordinamento che ci aiuterà ad affrontare nel migliore modo possibile tutti i temi legati all’immigrazione. Firenze è una città che accoglie, una città che dà dignità a tutte le persone che devono esercitare un diritto”.

Sportello Immigrazione

In podcast l’intervista all’assessore del Comune di Firenze all’immigrazione, Cosimo Guccione, a cura di Gimmy Tranquillo.

Santo Spirito, sul sagrato cultura e sport e bagni pubblici gratis

Firenze, venerdì sera l’Opera e sabato lo sport, parte un programma di iniziative estive sul sagrato di Santo Spirito, questi i primi appuntamenti. Obiettivo, una fruizione corretta e rispettosa di questi spazi, nel segno di cultura e sport.

Venerdì 25 alle ore 21,30 sul sagrato di Santo Spirito l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta eseguirà l’opera di Giuseppe Verdi La Traviata, in forma scenica con luci costumi e cantanti coro e orchestra, in collaborazione con la compagnia d’opera italiana Firenze.

Sabato 26 sarà la volta dello sport, con momenti dimostrativi di bridge tra le 19 e le 21, in collaborazione con ASD Circolo del bridge Firenze “Camillo Pabis Sticci”, in attesa dei tornei veri e propri della stessa disciplina che si svolgeranno proprio sul sagrato martedì 29 giugno dalle 18,45 in poi all’interno delle Olimpiadi metropolitane dello sport, promosse dalla Città Metropolitana di Firenze, con il Coni Regionale e il Comitato regionale del Cip paralimpico, l’organizzazione della Uisp.

A partire da venerdì sera, i bagni pubblici in Santo Spirito saranno aperti gratuitamente dalle 21 fino alle 3 di notte giovedì, venerdì e sabato.

Entrano in servizio stasera, con la partenza della nuova ordinanza contro gli assembramenti, i 10 steward previsti dal piano “movida sostenibile” condiviso dal sindaco Dario Nardella con il ministro dell’interno Luciana Lamorgese. Si alterneranno nelle piazze più a rischio del centro, tra cui quindi anche piazza Santo Spirito, insieme ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Firenze 181 Pegaso – per lo svolgimento di attività finalizzate a favorire l’educazione alla convivenza e alla legalità. “Un servizio che affianca la necessaria azione di presenza e controllo svolto dalla polizia municipale e dalle forze dell’ordine” ha spiegato l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese.

Art Enterprise: opere d’arte e impresa si uniscono a Firenze

Art Enterprise: cercare di conciliare la bellezza dell’arte con la concretezza del fare impresa, valorizzando entrambi gli aspetti. Il progetto è stato presentato ieri a Firenze.

Art Enterprise nasce con l’obiettivo di unire i temi della valorizzazione economica e culturale del patrimonio artistico e dell’arte contemporanea come strumento di promozione dell’identità e del brand dell’impresa, nonché dei beni e dei servizi offerti dalle stesse nell’attuale contesto di economia circolare.

Se ne è parlato durante il convegno “Art Enterprise: il ritratto di un’impresa”, che si è svolto mercoledì 23 giugno presso il Palazzo Rosselli del Turco, sede della European School of Economics, a Firenze.

Durante il dibattito sono intervenuti, oltre all’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, all’Assessore al Bilancio del Comune di Firenze Federico Gianassi e all’Assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani – che hanno portato i saluti delle amministrazioni -, Elio D’Anna, fondatore e presidente della European School of Economics, Massimo Morisi, dell’Università di Firenze, Giovanni Gasparini, collaboratore di ArtEconomy24 – “Il Sole 24Ore”, l’Avvocato Luca Marasco, dello studio RASS Associati ed esperto di diritto delle nuove tecnologie, l’Avv. Cino Benelli, avvocato amministrativista e Antonio Budetta, direttore di Aria Art Gallery.

Art Enterprise si rivolge alle imprese che concepiscono l’arte contemporanea come bene fisico ma allo stesso tempo immortale, oltre che quale mezzo per comunicare la propria immagine e filosofia. È un veicolo per promuovere, diffondere e valorizzare il brand aziendale ed i beni e servizi offerti dalle imprese che permette anche di incrementare la propria reputazione.

Questo progetto, infatti, non prevede soltanto l’utilizzo degli artisti per creare una campagna pubblicitaria o la rappresentazione di un prodotto, ma l’opportunità di realizzare una vera e propria collezione che l’azienda può esporre nei propri spazi e uffici e che diventa un bene tangibile, longevo e che aiuta i propri dipendenti a vivere in un ambiente accogliente. L’artista non è solo il mezzo per arredare le sale di un’azienda ma una vera e propria agenzia di comunicazione con la quale veicolare il messaggio unico del proprio fondatore. Le opere realizzate dai vari artisti possono così diventare campagne pubblicitarie, vetrine di negozi, tessuti e stampe uniche, architetture per l’esterno. Inoltre, con l’aiuto della tecnologia e della digitalizzazione, queste opere possono trasformarsi in un potentissimo mezzo di comunicazione da divulgare in molteplici modi.

Nuova ordinanza contro gli assembramenti in sei aree del centro storico

Firenze, divieto di stazionamento e divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato al banco o ai tavoli dei locali, in sei aree del centro storico considerate più a rischio assembramenti. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella e concordata in sede di Cosp per prevenire gli assembramenti e contenere il rischio di contagio del Covid-19.

La nuova ordinanza, che sarà in vigore a partire dal 25 giugno ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 6 del mattino, prevede anche il divieto di detenzione di contenitori di vetro per qualsiasi tipo di bevanda in area Unesco. Per la Basilica di Santo Spirito, inoltre, senza limiti di giorni ed orari sul sagrato è vietato lo stazionamento e il consume di cibi e bevande. Senza limiti di giorni ed orari sull’intera scalinata sottostante al sagrato della Basilica è vietato il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere e sulla scalinata è vietato lo stazionamento nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 06.

“Regole chiare per la vivibilità delle nostre strade e delle nostre piazze – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese – con presenza sul territorio di forze dell’ordine e controlli diffusi. Con questa ordinanza vogliamo garantire a tutti la possibilità di vivere gli spazi pubblici in maniera sicura trovando un equilibrio fra le diverse esigenze a partire dalla prevenzione sanitaria ancora in corso che comporta la necessità di evitare situazioni di contagio. E’ un grande impegno della Polizia municipale e delle forze dell’ordine. Se tutti rispettiamo le regole possiamo conciliare la tutela del diritto alla quiete, la necessaria sicurezza urbana e il diritto di vivere le piazze. Si tratta di misure anche volte a verificare la ‘sostenibilita’ dei flussi e che potranno essere rimodulate, eventualmente mitigate, in ragione della risposta”.

Nel dettaglio la nuova ordinanza, che sarà valida fino alla fine dell’emergenza, prevede che nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nei seguenti spazi pubblici o aperti al pubblico:

– all’interno del perimetro compreso fra piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, Via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso);

– Piazza S. Spirito, via dei Michelozzi (tratto da Piazza S. Spirito a Borgo Tegolaio), via del Presto di San Martino (tratto tra Borgo Tegolaio e via de’ Coverelli), compresi il sagrato e la scalinata della Basilica di Santo Spirito;

– Piazza Strozzi, via degli Anselmi, via dei Sassetti, piazza dei Davanzati, via Pellicceria, piazza di Parte Guelfa, piazza della Repubblica, via dei Brunelleschi, via di Porta Rossa (tratto compreso fra via Calimala e via Monalda), via Calimala (tratto tra via di Porta Rossa e piazza della Repubblica), via dei Lamberti (tratto tra via Pellicceria e via Calimala), via dei Cavalieri, via San Miniato fra le Torri;

– Piazza Santa Croce;

– Piazza S.S. Annunziata;

– Piazza San Lorenzo;

sono disposti una limitazione dell’accesso che comporta il divieto di stazionamento per le persone, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle distanze minime interpersonali, e salva la presenza al tavolo negli spazi in uso ai pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande; la possibilità di attraversamento soltanto per accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nonché alle abitazioni private ed agli uffici pubblici e privati compresi nell’area, e per il deflusso dall’area; il divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato al banco di somministrazione e al tavolo negli spazi in uso ai pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande.

Per la Basilica di Santo Spirito, inoltre, senza limiti di giorni ed orari sul sagrato prospettante su piazza S. Spirito e su via del Presto di S. Martino, è vietato lo stazionamento e il consume di cibi e bevande di qualsiasi genere; il transito è consentito unicamente per l’accesso alla Basilica, fatte salve le iniziative promosse od autorizzate dal Comune di Firenze o dalle autorità religiose. Senza limiti di giorni ed orari sull’intera scalinata sottostante al sagrato della Basilica è vietato il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere e sulla predetta scalinata è vietato lo stazionamento nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle ore 21,00 alle ore 06,00.

Inoltre, dal 25 giugno e fino alla fine dell’emergenza, nei giorni di giovedì, venerdì e  sabato, dalle ore 21.00  alle ore 06.00 del giorno successivo, in tutta l’area del centro storico,  fermi restando i divieti e limiti stabiliti dal regolamento Unesco, viene disposto il divieto di detenzione di contenitori di vetro per qualsiasi tipo di bevanda, ad eccezione del servizio e consumo al banco di somministrazione e al tavolo nell’ambito dei soli pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

Queste disposizioni si aggiungono a quelle nazionali.  La violazione di questi divieti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro.

Il Corpo della Polizia Municipale definisce con propri provvedimenti le misure organizzative e le modalità operative necessarie a dare piena attuazione a questa ordinanza, secondo quanto concordato nell’ambito del tavolo tecnico coordinato dal Questore di Firenze. Per le attività di installazione, nonché di informazione ed instradamento al fine di facilitare l’accesso o il deflusso delle persone, potranno essere utilizzati dipendenti comunali e volontari del sistema della protezione civile, steward e personale delle ditte esterne che lavorano per la gestione della mobilità cittadina.

Inoltre l’Amministrazione sta lavorando iniziative culturali sul sagrato della basilica di Santo Spirito che verranno presentate nei prossimi giorni.

🎧 Italiae: al Forte Belvedere, lo ‘specchio’ della fotografia racconta il nostro Paese

Si intitola “Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio” il progetto curato da Sergio Risaliti che riunisce negli spazi del Forte Belvedere due mostre: Italiae, Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea e Pienovuoto di Massimo Vitali

La storia dell’Italia attraverso la fotografia. Ma anche la storia della fotografia italiana (e non solo) attraverso le immagini degli italiani. Il Forte Belvedere torna a mostrarsi in tutta la sua interezza come spazio espositivo d’eccezione, mentre l’arte fotografica torna ad essere protagonista con ben due esposizioni.  Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio è infatti il progetto curaro da Sergio Risaliti che riunisce negli spazi del Forte due mostre: Italiae
Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea e Pienovuoto di Massimo Vitali.

Dal 25 giugno al 10 ottobre 2021 un progetto Museo Novecento Off
promosso dal Comune di Firenze con la collaborazione del Ministero degli esteri e della Cooperazione Internazionale  e della Fondazione Alinari per la Fotografia. Organizzazione MUS.E

Il progetto “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea” è una storia di archivio della migliore fotografia italiana dedicata al nostro Paese, dalle foto storiche di Alinari alle nuove produzioni contemporanee. Italiae è lo specchio di un’Italia “plurale”, su cui nel tempo si è posato lo sguardo di fotografi diversissimi per tono, tecnica e stile, attenti a restituire le identità mobili e complesse del Paese, le sue tradizioni così come le sue più sottili linee di evoluzione. Un ritratto eccezionale che la Farnesina porterà in tutto il mondo grazie alla sua rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura: in contemporanea con la tappa fiorentina, la mostra ha inaugurato a Minsk e proseguirà poi per San Pietroburgo, prime tappe di un tour internazionale che si articolerà fra 2021 e 2022. “Pienovuoto”, vede invece coinvolto il grande fotografo Massimo Vitali, noto al mondo intero per i suoi scatti ‘metafisici’. Le foto in mostra sono un ritratto della nostra società contemporanea tra solitudini, moltitudini, spazi pieni, assembramenti e spazi vuoti, dove la natura o le città sembrano aver isolato pochi sopravvissuti nel mezzo di architetture e paesaggi grandiosi, sublimi, che dominano ancora incontrastati la vita.

“Con Italiae, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto di portare nel mondo un ritratto corale e poliedrico del nostro Paese: un racconto visivo che ripercorra le trasformazioni dell’Italia, raccontandone le identità collettive, i saperi tradizionali e le grandi innovazioni – ha spiegato la Min. Plen. Cecilia Piccioni, Direttrice Centrale per la Promozione della Cultura e della Lingua Italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale -. Per capire e raccontare l’Italia, oggi come ieri, ci affidiamo a una narrazione che integri memoria storica e sguardo al futuro: è questo il percorso che abbiamo scelto per offrire al pubblico internazionale, con immagini contemporanee e d’archivio, un viaggio tra territori, opere e i diversi volti del Paese, testimoniando al contempo del talento e della straordinaria vitalità della fotografia italiana e dei suoi più giovani talenti. La tappa fiorentina di ItaliAE  è per noi occasione di mostrare anche al pubblico italiano il lavoro della Farnesina per la promozione della nostra cultura nel mondo, ma soprattutto per ribadire il valore del dialogo tra istituzioni culturali e imprese creative italiane e internazionali, in uno spirito di sempre maggiore vicinanza, integrazione e collaborazione”.

“Come negli scorsi anni il Forte di Belvedere diventa fulcro dell’arte contemporanea a Firenze per tutto il periodo estivo – spiega Sergio Risaliti -. Quest’anno con ancora maggiore convinzione ed entusiasmo apriamo la Palazzina alla grande fotografia e ai suoi maggiori protagonisti. Un ritorno alla tradizione è sicuramente la presenza di Alinari al Belvedere; chi non ricorda alcune mostre allestite nei decenni passati propri qui in queste sale. Alle immagini dei tanti fotografi che con stili diversi ci restituiscono un ritratto del nostro paese, dei volti e dei paesaggi, delle tradizioni e del saper fare più tipico delle nostre regioni, abbiamo voluto accostare, e quindi celebrare, l’opera di uno dei maggiori fotografi del nostro tempo, Massimo Vitali, chiamato a mettere in scena pure lui l’Italia secondo punti di vista del tutto peculiari. Un teatro universale l’Italia di Vitali ora presa d’assalto ora al contrario ancora spazio di estese misure e solitudini, tra assembramenti e moltitudini di spiagge affollate e discoteche piene all’inverosimile. A fare da contraltare a questo repertorio ecco invece spazi ancora incontaminati, dove poche presenze testimoniano la forza della natura e il suo dominio fuori della civiltà dei consumi e della tecnologia. “Ieri oggi domani. Italia autoritratto allo specchio” vuole essere in questo momento anche un omaggio al nostro paese, così drammaticamente colpito dalla pandemia, e a quei settori, del turismo e dei beni culturali che hanno sofferto maggiormente la crisi. Speriamo che questa doppia mostra inciti ad amare ancora

Visite guidate a Forte Belvedere 25 giugno – 10 ottobre 2021

Sono in programma, a cura di MUS.E, visite guidate alle due esposizioni e al Forte Belvedere tutti i venerdì e tutti i sabati alle ore 17 (gratuite e riservate ai soci Unicoop Firenze) e alle 18.30. Le visite consentono di apprezzare le opere di grandissimi fotografi, dalla fine dell’Ottocento fino a oggi, compiendo un itinerario poetico che attraversa l’Italia e che restituisce – attraverso la lente dell’arte – luoghi, creazioni e protagonisti di un’italianità poliedrica, con un focus particolare sull’opera di Massimo Vitali, autore di scatti magistrali sulla nostra società contemporanea. Il percorso consente anche di conoscere storia e caratteri della straordinaria architettura militare di Forte Belvedere. È inoltre in programma un calendario di attività speciali gratuite promosso da Fondazione CR Firenze che, dall’8 luglio fino al termine delle mostre, accompagnerà i più giovani alla scoperta dell’arte della fotografica. L’iniziativa L’arte del vedere. Laboratori per giovani fotografi, a cura di Fondazione CR Firenze insieme a MUS.E,  propone infatti attività laboratoriali gratuite per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni in programma al Forte Belvedere e Villa Bardini.

🎧 Estate Fiorentina: apre Ultravox, al parco delle Cascine

Concerti, spettacoli, riflessioni, cibo, e buon vivere: Ultravox, nato con il contributo di tutti i promoter della scena musicale e culturale fiorentina, animerà l’Anfitaetro e dintorni. Dal 25 Giugno

Si chiama Ultravox  come il famoso gruppo dell’epoca punk-new wave, molto apprezzato anche alle nostre latitudini. Le loro sonorità ebbero una grossa impronta sulla musica della decade che va dal 1978 alla fine degli anni Ottanta, non a caso il periodo in cui la piazza Fiorentina era al centro della scena culturale europea. Di quella stagione l’anfiteatro delle Cascine fu uno dei fulcri. E molti degli operatori culturali che sanno dietro l’operazione annunciata oggi si formarono e cominciarono a muovere i primi passi.

Così lo spazio Ultravox, da venerdì prossimo fino a fine settembre, ‘nei pressi’ dell’Anfiteatro della Cascine, diventa il crocevia di tante suggestioni. Nel segno della rinascita.

Eh già perché Ultravox  è il nuovo spazio dell’Estate Fiorentina allestito al Prato delle Cornacchie del Parco delle Cascine in una delle più belle aree verdi di Firenze: spettacoli, eventi e incontri con cadenza quotidiana. “Divertimento ma anche riflessione” dicono gli organizzatori, Le Nozze di Figaro, Music Pool, Teatro Tenda, R.M.E (Viper) ed Enrico Romero (Flog – Firenze Jazz Festival).

L’ingresso a Ultravox Firenze sarà  sempre gratuito e ad accogliere il pubblico al centro dell’area sarà la grande struttura identitaria “Ultravox” che rimanda ai temi della sostenibilità, dell’ambiente e dell’incontro, realizzata da Canya Viva interamente con materiale bio, esattamente come il Vox Stage che ospiterà la programmazione serale a partire dalle 18.

“Ultravox Firenze sarà un luogo dove recuperare la socialità in tutta sicurezza data la dimensione dello spazio, e un posto dove trascorrere serate impreziosite da musica, teatro, eventi culturali per un pubblico di tutte le età, magari sdraiato sull’erba o comodamente disteso sulle sdraio da spiaggia” ha dichiarato tra le altre cose l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Tommaso Sacchi.

Parte determinante del progetto Ultravox Firenze sarà l’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale dove da giugno a settembre saranno in concerto, tra gli altri, Fast Animals And Slow Kids (25 giugno, nell’ambito della Edera Night con cui Ultravox Firenze inaugura), Rkomi (26 giugno), Ariete (8 luglio), Fabrizio Moro (10 luglio), Federico Fiumani (15 luglio), Psicologi (16 luglio), Emma (21 luglio), Coma_Cose (23 luglio), Alice canta Battiato (25 luglio), Francesca Michielin (28 luglio), La Rappresentante di Lista (30 luglio), Carl Brave (4 settembre), Nek (5 settembre), Noemi (7 settembre), Ernia (9 settembre), Levante (10 settembre), Zen Circus (11 settembre), Piero Pelù (16 settembre), Umberto Tozzi (17 settembre).

Info e aggiornamenti su www.ultravoxfirenze.it (in costruzione) e sui canali social di Ultravox Firenze. I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono disponibili su ticketone.it.

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