Comune di Calenzano: no all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze

Calenzano, nella giornata di oggi, martedì 27 dicembre, il consiglio del comune dell’area fiorentina ha approvato, durante una sessione straordinaria, una mozione e un ordine del giorno che confermano la contrarietà al progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze con la nuova pista.

Infatti, da quanto è emerso dalla seduta con 9 voti a favore e due astenuti, il Comune di Calenzano continua a dirsi contrario alla nuova pista dell’aeroporto fiorentino poiché anche il nuovo Masterplan continua ad avere contenuti che “ripropongono interamente – si legge nella mozione – tutte le criticità e gli impatti negativi presenti nel precedente progetto“.

“Questa opera andrà a stravolgere l’assetto della Piana fiorentina – afferma in una nota il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini – impattando negativamente sulle infrastrutture, sul congestionamento del traffico, sul reticolo idrologico del territorio, sull’identità ambientale e storico-culturale”. Il sindaco prosegue poi: “Secondo noi infatti è il Parco Agricolo l’elemento regolatore che deve guidare lo sviluppo di tutta l’area e che può costituire un’opportunità di crescita sostenibile e di occupazione. Nella mozione della maggioranza si chiede alla Regione uno studio di fattibilità, con i costi per il potenziamento del collegamento ferroviario tra i due aeroporti di Firenze e Pisa, quale mezzo di spostamento ad uso non solo ai fini turistici, ma anche per la mobilità dei pendolari“.

Multiutility Toscana, giunta di Calenzano presenta odg contro

Calenzano, in provincia di Firenze, la giunta comunale presenterà  domani, 18 ottobre, un odg contro la ‘Multiutility Toscana’

Nella giornata di domani, infatti, verrà sottoposto in votazione al Consiglio comunale di Calenzano un Ordine del giorno presentato dalla giunta comunale per impegnare il sindaco a votare contro l’operazione multiutility nella assemblea della società partecipata Consiag.

Inoltre, la giunta vuole anche fare un appello ai sindaci degli altri territori interessati all’operazione di “ripensare il progetto di aggregazione dei servizi e dei soggetti gestori pubblici per dare vita ad un nuovo modello d’impresa pubblica”.

I promotori del processo di costituzione della multiutility “che ribadiamo – si legge nell’odg della giunta -, come prospettiva strategica condividiamo, avevano e tanto più adesso hanno il dovere di ascoltare le posizioni di tutti i territori, garantendo quel confronto reale tra visioni differenti che fino ad oggi non c’è stato, e contemporaneamente di fare un bilancio serio sugli effetti del modello misto pubblico-privato, di valutarne il funzionamento e i benefici per i territori e per i cittadini”.

Infine, sempre sulla questione multiutility, conclude la giunta di Calenzano, “crediamo che solo la gestione interamente pubblica di energia, acqua e rifiuti sia in grado di garantire il massimo contenimento dei costi in bolletta, i maggiori investimenti nella rete idrica, nella raccolta differenziata, nelle politiche per la riduzione dei rifiuti e dell’utilizzo delle discariche, nella promozione di un’impiantistica incentrata sull’economia circolare, per non parlare della difesa della risorsa acqua e dell’ambiente”.

🎧A settembre torna “La città dei lettori” con 14 giornate di eventi

Dal 1 settembre al 29 ottobre torna La città dei lettori, 14 giornate di eventi in 6 comuni diversi con i protagonisti della letteratura contemporanea per il festival a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS. Tra i nomi: Iaia Forte, Umberto Galimberti, Paolo Nori, Mario Desiati, Claudio Piersanti, Jonathan Bazzi, Maura Gancitano, Gaia Nanni, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Andrea Maggi, Simone Innocenti, Simona Baldanzi e Federica De Paolis

La città dei lettori, il festival che da cinque anni coinvolge autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano con l’obiettivo di promuovere il libro e la letteratura, e che dopo due mesi di iniziative diffuse sul territorio toscano – tra giugno e luglio 2022, partiti da Villa Bardini a Firenze, cuore e sede storica della manifestazione –  torna a settembre con sei appuntamenti nell’area metropolitana fiorentina, di cui due prime edizioni, con l’obiettivo di portare i grandi protagonisti della letteratura anche nei piccoli centri.

Tra gli eventi è prevista una lettura di Elsa Morante interpretata da Iaia Forte, la lectio di Paolo Nori su Dostoevskij e la lezione di Umberto Galimberti dedicata alla gentilezza. E poi la presentazione dell’ultimo romanzo di Jonathan Bazzi, gli incontri con il vincitore del Premio Strega Mario Desiati e con il finalista Claudio Piersanti.

“Leggere ci unisce”: è questo il messaggio che accompagna il progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. In un’epoca che fa dell’isolamento e dello scontro i suoi tratti salienti, dalla pandemia alla guerra, l’obiettivo è proporre la cultura come connettore di popoli e d’incontro tra esseri umani, al di là di barriere geografiche e ideologiche. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e patrocinio e il sostegno di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina (progetto cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020), Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Calenzano, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Impruneta, Comune di Montelupo Fiorentino, e Comune di Pontassieve.

Tra i nomi, oltre ai già citati, Maura Gancitano, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Simone Innocenti, Simona Baldanzi, Federica De Paolis, Andrea Tarabbia, Silena Santoni, Francesco Musolino, Gaia Nanni, Nicola Gardini, Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori, Domitilla Pirro, Alessandro Gnocchi, Alfredo Accattino, Carola Carulli, Francesco Chiacchio, Lilith Moscon, Massimiliano Coccia, Maura Chiulli, Federico Taddia, Alessia Gazzola, Paolo Codazzi e Leonardo Gori.

Un percorso tra presentazioni, incontri, anteprime, talk, conferenze, reading e attività per giovani lettori che si aprirà a Calenzano dal 1 al 3 settembre, per continuare poi a Bagno a Ripoli dal 9 all’11 settembre, a Campi Bisenzio per una prima edizione dal 15 al 16 settembre, a Montelupo Fiorentino dal 23 al 24 settembre, e a Pontassieve dall’8 al 9 ottobre. Conclusione ancora con una prima edizione a Impruneta il 28 e il 29 ottobre. Sei in tutto i comuni toccati, per raggiungere un pubblico sempre più ampio aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Tanti gli eventi da segnalare: “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini firmato dalla compagnia Murmuris nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita, con letture da testi del grande scrittore, regista e poeta; l’appuntamento con EMERGENCY in ricordo di Gino Strada a partire da “Una persona alla volta” (Feltrinelli): il resoconto in prima persona di una missione lunga una vita; l’intervento di Annalisa Camilli, reporter su Internazionale, per raccontare chi abita oggi la città di Kiev; la presentazione del progetto editoriale “Sotto il vulcano”, rivista che, nell’arco di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà, con Marino Sinibaldi.

Spazio a ragazze e ragazzi con “Io Leggo!”, progetto per coltivare nei lettori più giovani la passione per i libri e le storie. Continuano inoltre gli ormai consolidati appuntamenti coi “Paesaggi letterari” sostenuti da Unicoop Firenze, itinerari a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi alla scoperta dei luoghi del festival insieme agli autori che li hanno raccontati. Dopo il successo della passata edizione torna poi l’appuntamento per lettori mattinieri: “Yoga book”, un momento meditativo e yogico con Raffaella Martinelli e Ilaria Castellino.

Si rinnova anche la collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, grazie alla presenza di due tra gli autori finalisti della passata edizione, e con “Florence Book Party”, l’evento nell’evento pensato per rendere La città dei lettori una festa per gli amanti di ogni tipo di libro e di ogni genere letterario, a cura di Sara Menichetti del blog “Il bello di esser letti”, che porterà al festival la scrittrice Paola Servente.

Sarà inoltre sempre possibile votare per il Premio La città dei lettori: al termine del festival gli oltre 250 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop indicheranno, tra gli scrittori e le scrittrici partecipanti all’edizione 2022, il vincitore sia per meriti letterari che per empatia con il pubblico, che verrà annunciato a marzo 2023 insieme alle nuove date dell’iniziativa. Il riconoscimento prevede, oltre all’invito alla prossima edizione de La città dei lettori, un premio in denaro e un soggiorno presso Le Lappe Relais, nel cuore del Chianti. Con il sostegno e la collaborazione di Unicoop Firenze.

“La Città dei Lettori è una grande occasione per il confronto diretto con gli scrittori e al tempo stesso un invito alla lettura come antidoto alla fretta digitale – commenta Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – e, più in generale, a una vita che non sosta sulla riflessione e sull’arricchimento culturale. La Città Metropolitana di Firenze punta molto alla riscoperta della lettura che per molti, durante la pandemia, è stata strada di appiglio alla normalità e alla serenità. Supportiamo con piacere un’iniziativa che negli anni sta crescendo molto andando a toccare sempre più comuni della nostra area metropolitana”.

Irene Padovani, Assessore alla Cultura del Comune di Calenzano: “Con grande soddisfazione ospitiamo per la terza volta Calenzano dei lettori, un festival che è diventato di rilevanza nazionale. Il nostro Comune sarà il primo ad aprire la rassegna nella Città Metropolitana e siamo davvero contenti di ospitare il festival a CiviCa, premiando l’importante lavoro fatto dalla nostra biblioteca, che si conferma polo culturale riconosciuto anche fuori da Calenzano. Saranno tre giorni di amore per le storie e per la lettura, giorni di incontri con gli autori, con la possibilità bellissima di potersi confrontare e dialogare. Leggere ci unisce e ci fa crescere, culturalmente, umanamente e socialmente”.

“È con grande piacere che torniamo a dare il benvenuto alla Città dei Lettori a Bagno a Ripoli – aggiunge Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli –  un’occasione di formazione e di crescita, all’insegna della lettura, per tutta la nostra comunità, accolta con grande calore ed entusiasmo. Dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, che ha avuto nella Biblioteca il suo quartier generale, abbiamo voluto estendere questa esperienza anche ad altri luoghi del territorio, come la Fonte della Fata Morgana. Il tutto con un programma di assoluta qualità, coronato dall’incontro con il prof Galimberti, frutto del lavoro dell’organizzazione e del direttore Ametrano a cui rinnoviamo la nostra stima”.

“ll 15 e il 16 settembre Campi Bisenzio ospiterà la prima edizione di “Campi Bisenzio dei lettori” costola del progetto “La città dei lettori” promosso e organizzato dall’Associazione Wimbledon APS con la quale condividiamo l’idea di promozione della lettura e della cultura. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto e sostenuto la tappa campigiana del festival, un evento che sempre più sta assumendo rilevanza a livello regionale e nazionale”. Dichiara così l’Ufficio Cultura del Comune di Campi Bisenzio.

“È un piacere ospitare nuovamente a Montelupo un evento culturale di questa portata – dice Aglaia Viviani, Assessore alla Cultura di Montelupo Fiorentino –  autori e contenuti di spicco, con la lectio magistralis di Paolo Nori su Dostoevskij come punta di diamante ma anche l’ultima fatica del “nostro” Simone Innocenti. Gli organizzatori di Montelupo dei lettori hanno ben interpretato il forte legame che il nostro territorio ha con l’arte contemporanea – e penso all’incontro con Alfredo Accatino e il Bauhaus – e la ceramica, simbolo del nostro lavoro e delle nostre tradizioni”.

Carlo Boni, Vicesindaco di Pontassieve con delega alle Politiche culturali e Promozione della lettura: “La seconda edizione di ‘Pontassieve dei Lettori’ è per noi la bella conferma dell’impegno della nostra amministrazione nella promozione della cultura e della volontà di continuare il percorso intrapreso insieme all’Associazione Wimbledon, che anche quest’anno ha scelto di portare i libri e gli autori sul nostro territorio con un programma che rispecchia appieno il messaggio scelto dagli organizzatori per questo anno difficile: “Leggere ci unisce”. Pontassieve dei Lettori parlerà dei diritti e dei legami di solidarietà e condivisione su cui si devono reggere le nostre comunità, con appuntamenti di cui non possiamo che essere orgogliosi”.

Il  Comune di Impruneta, con il Sindaco Alessio Calamandrei e i due assessorati rappresentati dall’Assessore Matteo Aramini e l’assessore Sabrina Merenda, dichiarano: “Iniziamo questo nuovo cammino con la “Città dei Lettori” che va ad ampliare maggiormente la rete creata con il Patto della Lettura, le qualifica di “Città che Legge” e le numerose iniziative a livello culturale e formativo per cui la lettura diviene lo strumento indispensabile alla crescita trasversale e profonda di una comunità Educante, incrementando il salto di qualità già attuato”.

“Abbiamo creduto ne La città dei lettori fin dal primo momento – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – quando si affacciava nel mondo dei festival letterari portando una ventata di entusiasmo e novità. Da allora, l’iniziativa è cresciuta e trovarci qui oggi, a presentare le iniziative previste nell’area fiorentina, lo testimonia. Nella società attuale, dove sembra imporsi sempre di più l’immagine, coltivare la lettura è fondamentale. Uno strumento potente, che fa bene e che è in grado di aprire le menti al dialogo e al confronto. Per questo la Fondazione CR Firenze ha scelto di sostenere questo progetto, con l’obiettivo di avvicinare la comunità ai libri coinvolgendo pubblici di ogni età”.

“Firenze, Grosseto, Arezzo, Lucca, Villamagna e Monteriggioni sono state le prime tappe toscane del nostro programma. Sei festival che hanno raccolto consenso, entusiasmo e una straordinaria partecipazione di pubblico” – dice Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS. “Dal primo settembre torniamo nel territorio della Città Metropolitana di Firenze con altri sei festival: un lungo percorso culturale e letterario ricco di approfondimenti e riflessioni sul contemporaneo a partire dalle pagine dei libri delle autrici e degli autori invitati. Possiamo dire che La città dei lettori è oggi il primo progetto culturale toscano in cui le collaborazioni tra realtà culturali, amministrazioni comunali, istituzioni e sostenitori privati trovano coordinamento e univoca missione nel promuovere la lettura. Leggere cambia tutto e ci unisce: con La città dei lettori possiamo affermarlo con certezza”.

I programmi nel dettaglio

CALENZANO DEI LETTORI

Gli appuntamenti in Città Metropolitana partiranno con tre giornate, dal 1 al 3 settembre, presso la Civica Biblioteca di Calenzano (via della Conoscenza 11). Inaugurazione giovedì 1 alle 17.00 con “Libri a crepapelle”, letture animate delle più divertenti storie per tutte le età a cura di Libreria Farollo e Falpalà, all’interno del progetto “Io leggo”. Si prosegue alle 18.30 con la presentazione di “A volte sparisco” (Topipittori), ultima pubblicazione dell’illustratore Francesco Chiacchio, in dialogo con l’autrice Lilith Moscon, mentre alle 19.30 lo scrittore Simone Innocenti racconterà al pubblico il suo romanzo “L’anno capovolto” (Atlantide Edizioni). A seguire spazio al teatro: si comincia alle 20.45 con “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini della compagnia Murmuris, per concludere alle 21.15 con Iaia Forte, protagonista di una lettura de “L’isola di Arturo” di Elsa Morante (progetto di Emons). Venerdì 2 settembre le attività del festival partiranno alle 18.00 con “Io leggo”: questa volta la libreria Farollo e Falpalà proporrà ai giovani lettori pagine tutte da assaporare in “Libri da gustare”. Alle 18.30 Marco Amerighi introdurrà la presentazione de “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri) di Andrea Tarabbia, mentre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci alle 19.30 sarà ospite del festival Claudio Piersanti, con l’ultimo lavoro “Quel maledetto Vronsky” (Rizzoli), in dialogo con Martina Lazzerini. Alle 21.15 il giornalista, critico e conduttore radiofonico Marino Sinibaldi salirà sul palco per raccontare il quarto numero della rivista “Sotto il vulcano”, da lui fondata e diretta. Ultimo giorno sabato 3: si inizia alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, passeggiate culturali nei luoghi del festival che porteranno i partecipanti al Castello di Calenzano e al Museo dei Figurino Storico. E poi: alle 18.30 Silena Santoni parlerà del suo ultimo lavoro “Volver” (Giunti) insieme a Irene Padovani, alle 19.30 sarà il turno di Federica De Paolis con “Le imperfette” (HarperCollins) insiema a Lilith Moscon, e alle 21.15, sempre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, l’incontro con Mario Desiati, vincitore quest’anno del prestigioso riconoscimento letterario con “Spatriati” (Einaudi).

BAGNO A RIPOLI DEI LETTORI

Dal 9 all’11 settembre il festival si sposta alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli (via di Belmonte 38). Partenza sempre dedicata ai più piccoli con le letture animate “Libri a crepapelle”, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per il progetto “Io leggo”, alle 18.00. Alle 19.00 Andrea Maggi, volto noto dei programmi Rai, introdurrà ai presenti il suo “Storia di amore e di rabbia” (Giunti) insieme a Raffaele Palumbo, seguito alle 20.00 dal giornalista e autore Francesco Musolino con “Mare mosso” (E/O), con Simone Innocenti. Alle 21.00 sarà il momento della lectio magistralis, affidata a Umberto Galimberti che parlerà del potere della gentilezza. Sabato 10 si riparte alle 18.30 con “Libri da gustare”, letture per tutte le età da assaggiare con gusto, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per “Io leggo”. Alle 19.00 tornano le passeggiate culturali di “Paesaggi letterari”, e in contemporanea lo scrittore, poeta e artista Nicola Gardini, racconterà dialogando con Lilith Moscon la sua ultima commovente opera “Nicolas” (Garzanti). Alle 21.00 l’attrice Gaia Nanni terrà una lectio sulla libertà di espressione. Conclusione domenica 11 alle 9.00 presso la Fonte della Fata Morgana (via di Fattucchia 21), sempre a Bagno a Ripoli, per “Yoga Book”, sessione yogica e meditativa accompagnata dalla coach Raffaella Martinelli e dell’insegnante di yoga Ilaria Castellino.

CAMPI BISENZIO DEI LETTORI

Sarà la suggestiva Villa Montalvo ad ospitare il festival a Campi Bisenzio, dal 15 al 16 settembre. Al via giovedì 15 alle 17.30 con “Io leggo”, per continuare poi alle 18.30 con Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori che, a partire dal loro “Atlante del genere” (Edizioni Clichy), discuteranno su amore e identità. Alle 19.30 la sociolinguista Vera Gheno affronterà il tema del linguaggio inclusivo, che ha approfondito in “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine), in conversazione con Luca Starita. Si continua venerdì 16 alle 17.00 con “Io leggo” e alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, mentre alle 18.30 l’autrice e formatrice Domitilla Pirro indagherà il tema dell’alleanza (costruita con le parole ma non a parole) come antidoto alla marginalizzazione nella lectio “Mi alleo, quindi sono (più forte)”. Alle 19.30 si conclude con Jonathan Bazzi, finalista al Premio Strega 2020, che quest’anno presenta il nuovo romanzo “Corpi Minori” (Mondadori), in dialogo con Luca Starita.

MONTELUPO FIORENTINO DEI LETTORI

Il 23 e 24 settembre l’iniziativa farà tappa al Parco dell’Ambrogiana (via S. Lucia, area Museo Archeologico) di Montelupo Fiorentino. Come di consueto si parte con le attività per i più piccoli firmate “Io leggo”, alle 17.00, per continuare poi alle 18.30 con un incontro con lo scrittore Alessandro Gnocchi sul suo “PPP Le piccole patrie di Pasolini” (La Nave di Teseo). Alle 19.15 la compagnia Murmuris sarà protagonista di “Azioni Corsare”, omaggio teatrale a Pier Paolo Pasolini, e alle 19.30 l’autore e sceneggiatore Alfredo Accatino racconterà il suo “La linea e l’ombra” (Giunti). Alle 20.30 Maura Gancitano, saggista, filosofa e co-fondatrice del progetto Tlon, discuterà sul concetto di bellezza a partire dal suo “Specchio delle mie brame” (Einaudi), e alle 21.30 Simone Innocenti, scrittore e giornalista, in dialogo con Aglaia Viviani parlerà del suo romanzo “L’anno capovolto”. Sabato 24 alle 17.00 ancora iniziative per ragazzi con “Io leggo”, seguite alle 17.30 dalle passeggiate culturali di “Paesaggi letterali”, che accompagneranno i partecipanti negli spazi del Museo della Ceramica. Alle 18.30 la giornalista Carola Carulli, insieme a Simone Innocenti, racconterà al pubblico “Tutto il bene, tutto il male” (Salani). Alle 19.30 l’autore televisivo e saggista Federico Taddia terrà una lectio dal titolo “Margherita Hack: cento anni di una storia attuale”, a partire dalle pagine del libro “Nata in Via delle Cento Stelle” (Mondadori), mentre alle 20.30 il giornalista Massimiliano Coccia parlerà di cronaca e corruzione in Italia basandosi sul suo “Amen” (Piemme). Conclusione alle 21.30 con Paolo Nori, che terrà una lectio sulla letteratura russa dal titolo “Chi ha paura di Dostoevskij?”.

PONTASSIEVE DEI LETTORI

Ci si sposta a Pontassieve, presso Le Muratine (piazza Vittorio Emanuele II), dall’8 al 9 ottobre. Sabato 8 alle 17.30 sarà possibile avere un assaggio del festival con una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”, mentre le attività partiranno domenica 9 già al mattino, alle 11.00, con “Io leggo”. Alle 12.00 l’autrice e speaker radiofonica Paola Servente presenterà “Il problema è Mister Darcy” (Newton Compton), in dialogo con Sara Menichetti. Alle 17.00 ancora le attività per ragazzi di “Io leggo”, questa volta con Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, che racconteranno il loro “Le avventure del sotto sotto” (Salani). Alle 17.30 una nuova passeggiata di “Paesaggi letterari” all’interno della location del festival, con aneddoti e curiosità sulla Sala delle Eroine. E ancora: alle 18.00, in collaborazione con EMERGENCY, il ricordo di Gino Strada a partire dal libro “Una persona alla volta” (Feltrinelli), alle 19.00 l’omaggio a Pier Paolo Pasolini “Azioni Corsare”, di compagnia Murmuris, alle 19.30 la presentazione di “Se tornano le rane” (Alegre Edizioni), di Simona Baldanzi in conversazione con Sacha Naspini, alle 20.30 Maura Chiulli parlerà di “Ho amato anche a terra” (Hacca). Conclusione alle 21.30 con la giornalista Annalisa Camilli, con la sua testimonianza dalla città di Kiev durante il conflitto in corso.

IMPRUNETA DEI LETTORI

Ultimo appuntamento del festival con la prima edizione a Impruneta, presso il Loggiato del Pellegrino (piazza Buondelmonti), il 28 e 29 ottobre. Si parte venerdì con un appuntamento di “Io leggo” in collaborazione con Casa Editrice KM, alle 17.00, e alle 17.30 una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”. Il pomeriggio terminerà con due novità fresche di stampa: alle 18.00 Alessia Gazzola, creatrice del fortunato personaggio dell’aspirante medico legale Alice Allevi, presenterà il nuovo romanzo, seguita alle 19.00 da Sveva Casati Modignani, che a sua volta porterà al festival l’ultimo lavoro. Conclusione sabato 29: al via alle 17.00 con “Io leggo”, che vedrà protagonista la cantautrice Letizia Fuochi con una versione in musica del racconto di Marco Vichi “Il coraggio del cinghialino” (Guanda). Alle 17.30 “Paesaggi letterari”, e alle 18.00 Paolo Codazzi racconterà al pubblico “Lo storiografo dei disguidi” (Arkadia Editore). Chiusura alle 19.00 con Leonardo Gori, che presenterà “Quella vecchia storia” (Tea) in dialogo con Gian Andrea Cerone che parlerà del suo “Le notti senza sonno” (Guanda).

Simona Gentili ha intervistato Gabriele Ametrano, direttore de La Città dei Lettori

Avamposti apre ‘Lezioni di respiro’ a Villa Vogel con il racconto dell’Ancella

“Lezioni di respiro” è il titolo scelto per la nuova edizione di Avamposti, festival teatrale organizzato dal Teatro delle Donne di Calenzano, in programma dall’11 al 20 settembre 2020 a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino (Post festival 30 settembre -18 ottobre).

“Lezioni di respiro” di Anne Tyler è un romanzo che, attraverso il viaggio, ripercorre ricordi e nostalgie, portando alla luce sentimenti come il dolore, la noia, la speranza.
Le stesse emozioni che abbiamo provato durante il lockdown. Una sospensione del tempo, un momento di riflessione sul vero senso della vita.

Con Avamposti, il teatro esce dal teatro e coinvolge parchi, biblioteche e altri spazi. Tutto si svolge nel rispetto delle norme anti-Covid e, per accogliere il più ampio pubblico possibile, quasi tutte le serate propongono due repliche dello spettacolo, alle ore 19 e alle ore 22. Niente code e niente stress: basta prenotarsi o acquistare il biglietto in prevendita.

I n a u g u r a z i o n e

Venerdì 11 settembre ore 19 e ore 22

Cortile di Villa Vogel – via delle Torri, 23 – Firenze
Teatro della Città

THE HANDMAID’S TALE – Il racconto dell’ancella

Tratto dal romanzo di Margaret Atwood
Traduzione di Camillo Pennati

Regia Graziano Piazza

Con VIOLA GRAZIOSI
PRIMA REGIONALE

Immagina un futuro in cui le donne sono sorvegliate e divise in categorie secondo il colore dei vestiti: azzurro le Mogli; verde le Marte, domestiche; marrone le Zie, sorveglianti; rosso le Ancelle, uniche ancora in grado di procreare. Nessuna può disobbedire, pena la morte o la deportazione. Un “nuovo mondo” che attraverso le donne e il loro corpo cerca la sua legittimazione.
Il racconto dell’ancella è un romanzo distopico scritto nell’85 dalla canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva “The Handmaid’s Tale”, che ha ispirato i cortei di protesta di molte donne in tutto il mondo. Uno spunto di riflessione.

Biglietti da 5 a 15 euro, prevendite nei punti Box Office Toscana e online su Ticketone. Riduzioni per over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nel Comune di Calenzano e iscritti ai corsi di formazione. Info tel. 055.8877213 – teatro.donne@libero.it – www.teatrodelledonne.com e sui canali social del Teatro delle Donne.

INTERVISTA DI CHIARA BRILLI A MARIA CRISTINA GHELLI DIRETTRICE DEL TEATRO DELLE DONNE DI CALENZANO

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/09/20200910-121113.mp3?_=2

IL PROGRAMMA COMPLETO QUI

Calenzano. Brucia un’oliveta a Fisciano

Settemila metri quadri di oliveta sono bruciati a causa di un incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio. Il tempestivo intervento del Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco di Calenzano e della Vab di Calenzano ha permesso di contenere le fiamme.

“Data la secchezza dei boschi e il vento i danni avrebbero potuto essere molto più gravi – ha commentato il Vicesindaco di Calenzano – Ringrazio i volontari dei Vigili del Fuoco e la Vab per essere subito intervenuti ed aver così evitato il peggio. Ricordo che è ancora in vigore il divieto di accendere fuochi e bruciare residui vegetali. Occorre fare molta attenzione, basta una piccola distrazione a causare un disastro ambientale”.

La Regione Toscana ha prorogato al 13 settembre 2020 il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale. È inoltre vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

Se si avvista un incendio segnalarlo subito al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

Coronavirus: prof Unifi dice a studenti rientrati dalla Cina di non presentarsi all’esame

Un’ascoltatrice ci segnala un caso di discriminazione relativo alla psicosi da Coronavirus che si sarebbe verificato all’interno del Design Campus dell’Università degli Studi di Firenze.

“La settimana scorsa una professoressa del Design Campus di Calenzano UNIFI, ha pubblicato un post dalla pagina facebook del suo laboratorio KIDE – design for kids lab, in cui comunicava ai suoi studenti cinesi di non presentarsi all’esame.
La cosa ha messo molto in difficoltà gli studenti cinesi, che adesso temono di non essere ricevuti dai tutti professori e si sentono discriminati. Inutile sottolineare quanto sia stato scorretto fare dichiarazioni simili da una figura istituzionale in una scuola”.

Ci scrive l’ascoltatrice  inviandoci anche lo screenshot del post (foto).Coronavirus

Il post incriminato ora è stato cancellato su indicazione del Capo Dipartimento, ma sta creando imbarazzi nell’ambiente accademico. 

Una sorta di quarantena ‘preventiva’ del tutto contrastante con la circolare ministeriale diffusa in questi giorni per fugare ogni preoccupazione rispetto alla gestione della tutela della salute e del diritto allo studio.

 

Per tutti gli studenti universitari o di corsi equivalenti, che non rientrano in casi specifici, le indicazioni sono quelle mirate a prevenire le comuni infezioni delle vie respiratorie: «Lavarsi le mani; coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce; in caso di utilizzo di fazzolettini di carta, una volta utilizzati, vanno gettati. Porre particolare attenzione all’igiene delle superfici; evitare contatti stretti con persone con sintomi simil influenzali».

Per gli studenti universitari che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane, invece, è previsto inoltre di «monitorare la eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie; in caso di insorgenza di sintomi chiamare il 1500 o i centri regionali di riferimento; proteggere le vie aeree con mascherina; evitare contatti stretti fino alla definizione della situazione sanitaria da parte del personale sanitario».

Per gli studenti universitari ai quali è stato comunicato dall’autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme ad un paziente infetto da coronavirus – con qualsiasi tipo di trasporto – e/o di aver coabitato con un paziente infetto, entro un periodo di 14 giorni, la circolare prevede di «telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni, per le misure di sorveglianza, ove non siano state già adottate dall’autorità sanitaria».

Nel pomeriggio è stata diffusa una nota ufficiale dell’Ateneo fiorentino in cui si comunica che: “in merito all’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus, l’Università di Firenze ha istituito un tavolo tecnico che agisce in stretto rapporto con la Regione Toscana e i servizi territoriali di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro. L’Ateneo ha segnalato tempestivamente alla comunità accademica le indicazioni diffuse dal Ministero della Salute, recependo fin da venerdì 31 gennaio le informazioni condivise dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

Nei giorni precedenti, nel contesto di un clima di preoccupazione legato alle notizie relative al virus e in mancanza di direttive nazionali, sui canali social è comparsa un’indicazione relativa al rinvio di un esame del corso di laurea di Architettura per gli studenti provenienti dalla Cina.

La docente che, per iniziativa personale, aveva pubblicato il post ha provveduto tempestivamente a rimuovere i contenuti e ad attivarsi affinché tutti gli studenti che si sono presentati all’appello del 28 gennaio, compresi quelli provenienti dalla Cina, potessero sostenere l’esame regolarmente”.

Nelle scorse ore contro episodi di discriminazione ed intolleranza si erano espressi sia il Sindaco di Firenze, Dario Nardella che il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani riprendendo l’intervento del Garante regionale che a sua volta aveva richiamato l’invito di Massimiliano Martigli Jiang, cinese di nascita, italiano di adozione, perché i cinesi in Italia non siano “trattati come un virus”.
“Bianchi richiama tutti noi adulti ad un comportamento responsabile – afferma Giani -. Mi unisco al suo appello per combattere pericolosi pregiudizi e condannare episodi di discriminazione”, “l’esempio che dobbiamo dare ai giovani e alle famiglie è quello che la Toscana esprime da sempre: tolleranza, accoglienza, difesa dei diritti umani e civili. Comportamenti che molto hanno a che fare con il razzismo non troveranno mai terreno fertile nella nostra regione”.

Le telecamere di Agorà-Rai 3 sono venute negli studi di Controradio per raccontare attraverso la giornalista Elena Bigioggero la notizia curata in anteprima dalla nostra Chiara Brilli

 

 

https://www.raiplay.it/video/2020/02/firenze-prof-a-studenti-cinesi-non-venite-allesame—04022020-5284fe42-2fe0-40d3-9b6e-a1167b164cd5.html

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