🎧 “Lassù” il doc da oggi alla Compagnia di Firenze

Dopo essere stato presentato al Trento Film Festival 2022, dove ha vinto il Premio della Giuria, arriva a La Compagnia Lassù, il nuovo documentario del regista toscano Bartolomeo Pampaloni, intervistato da Giustina Terenzi. Appuntamento oggi alle 19 alla presenza del regista.

Sulla cima della montagna che domina Palermo si staglia un edificio interamente decorato da mosaici naif. È un vecchio osservatorio abbandonato divenuto da più di vent’anni dimora di Nino, detto Isravele, ex muratore di Brancaccio che vive lassù, da solo, ai margini del mondo. Giorno dopo giorno egli dedica tutto sé stesso a quell’opera portentosa, al limite del disumano. Ma da qualche tempo, alle falde del monte, un centro commerciale ha aperto le sue porte… INFO

🎧  ASCOLTA L’INTERVISTA a cura di Giustina Terenzi:

BARTOLOMEO PAMPALONI LASSU'

 

Alla proiezione di questo giovedì 8 giugno (ore 19.00) sarà presente il regista Bartolomeo Pampaloni. Prossime proiezioni: venerdì 9 ore 15.00;  sabato 10 giugno ore 17.00, domenica 11 giugno ore 15.00

 

NOTE DI REGIA:
Dove stiamo correndo tutti? Per quale idea di felicità ci battiamo? Cosa vuol dire scegliere la solitudine in un mondo come questo, dove sembra che un’esperienza esista solamente quando viene comunicata? Salgo su, spinto da una fascinazione per il silenzio e per i suoi seguaci, con la voglia antica di raccontare ciò che le parole nascondono, la ricchezza di un’esperienza interiore difficilmente traducibile in discorsi lineari.
(Bartolomeo Pampaloni)

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)

Almodóvar, cinque film cult in versione restaurata alla Compagnia

Almodóvar, la forma del desiderio: cinque film di culto in versione restaurata per riscoprire la dirompente attualità e la libertà espressiva del cinema del regista spagnolo degli anni ’80. Alla Compagnia di Firenze a partire da lunedì 12 giugno.

Sarà il cinema La Compagina di Via Cavour 50/r a Firenze a inaugurare il 12 giugno in anteprima la rassegna ALMODÓVAR – LA FORMA DEL DESIDERIO;   nelle sale italiane per la prima volta in versione restaurata cinque film di culto del cinema di Pedro Almodóvar degli anni ’80, si tratta di  “L’indiscreto fascino del peccato”, “Che ho fatto io per meritare questo?”, “La legge del desiderio”, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” e “Tacchi a spillo”.
Il primo appuntamento al cinema La Compagina è  lunedì 12 giugno  alle ore 21.00 con “L’indiscreto fascino del peccato”, il film sarà introdotto al pubblico da Marco Luceri (Critico cinematografico Corriere Fiorentino – Corriere della sera); seguiranno nei giorni successivi gli altri 4 titoli secondo il programma:
Che ho fatto io per meritare questo? (¿Qué he hecho yo para merecer esto?) di P. Almodóvar (Spagna, 1984, 101′, v.o. sott. ita) – Martedì 13, alle 19.00 / (replica giovedì 22 ore 19.00); La legge del desiderio (La ley del deseo) di P. Almodóvar (Spagna, 1987, 102′, v.o. sott. ita) – mercoledì 14 ore 17.00  ( replica sabato 17 ore19.00);  Donne sull’orlo di una crisi di nervi (Mujeres al borde de un ataque de nervios) di P. Almodóvar (Spagna, 1988, 100′, v.o. sott. ita) – venerdì 16 ore 21.30 (replica sabato 24 ore 19.00);
Tacchi a spillo (Tajones lejanos) di P. Almodóvar (Spagna, 1991, 102′, v.o. sott. ita) – Lunedì 19 giugno ore 21.00 (replica domenica 25 ore 17.00)

“Negli anni ’80 il cinema di Almodóvar si impone sulla scena interazionale film dopo film con la forza di un ciclone: esattamente 40 anni fa L’indiscreto fascino del peccato suscita grande scalpore e accende il dibattito alla Mostra del cinema di Venezia del 1983; con la commedia noir Che ho fatto io per meritare questo? il giovane Almodóvar dipinge una famiglia spagnola fuori dagli schemi; indimenticabile melodramma dei sentimenti, La legge del desiderio, con un giovanissimo Antonio Banderas, vince il Teddy Bear al Festival di Berlino nel 1987; Almodóvar torna a Venezia con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988 la commedia degli equivoci che con oltre 50 premi, una nomination agli Oscar® e record al Box Office di più paesi, consacra a livello internazionale il talento del regista spagnolo; con il giallo sentimentale e famigliare Tacchi a spillo (1991), il cinema di Almodóvar continua a graffiare, riprendendo le tematiche e l’estetica degli anni ’80 e aprendosi allo stesso tempo verso una nuova fase creativa. Questi cinque film che compongono la rassegna rappresentano una cinquina perfetta per leggerezza, spavalderia, audacia e capacità corrosiva”

INFO/PROGRAMMA

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‘Stonebreakers’, l’appuntamento con Critico per un Giorno

Firenze, ‘Stonebreakers’ è stato il nuovo appuntamento con ‘Critico per un giorno’, l’iniziativa del Controradio Club e del Cinema La Compagnia, in cui socio del Controradio Club ha l’occasione di diventare ‘Critico per un giorno’ andando a vedere gratuitamente un film al Cinema La Compagnia, per poi recensirlo.

Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 63° Festival dei Popoli, dal 10 maggio torna a La Compagnia ‘Stonebreakers’, il documentario che racconta la recente battaglia relativa all’abbattimento delle statue coloniali negli Stati Uniti.

Stati Uniti, 2020: nel mezzo della rivolta Black Lives Matter e dell’elezione presidenziale, scoppia la battaglia sui monumenti storici. Un conflitto culturale che travolge statue di Colombo, confederati e padri fondatori, e mette in discussione il racconto mitico americano. Esplorando un panorama memoriale in trasformazione, ‘Stonebreakers’ interroga il rapporto tra storia e lotta politica in un’America che, mai come oggi, è chiamata fare i conti con il proprio passato.

Alla proiezione di mercoledì 10 maggio erano presenti Valerio Ciriaci, regista già premiato al Festival dei Popoli (“Menzione speciale Miglior Documentario Italiano”, “Premio MyMovies.it dalla parte del Pubblico” e “Premio Imperdibili 2023”) e con il Globo d’Oro per il miglior documentario con If Only I Were That Warrior, il produttore Isaak J. Liptzin e Justin Thompson artista e co-fondatore di Black History Month Florence e di The Recovery Plan. Modera Vittorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli.

Il documentario ‘Stonebreakers’ approda alla Compagnia

Critico per un giorno presenta “Stonebreakers”, dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 63° Festival dei Popoli, dal 10 maggio torna a La Compagnia. Il  doc racconta la recente battaglia relativa all’abbattimento delle statue coloniali negli Stati Uniti. L’appuntamento per i soci  è mercoledì 10 maggio ore 21, alla presenza del regista, del produttore e dell’artista Justin Thompson. Modera Vittorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli. Per iscriversi, mail a club@controradio.it ( 2 biglietti per ogni socio).

Stati Uniti  2020: nel mezzo della rivolta Black Lives Matter e dell’elezione presidenziale, scoppia la battaglia sui monumenti storici. Un conflitto culturale che travolge statue di Cristoforo Colombo, confederati e padri fondatori, e mette in discussione il racconto mitico americano. Esplorando un panorama memoriale in trasformazione, Stonebreakers interroga il rapporto tra Storia e lotta politica in una America che, mai come oggi, è chiamata fare i conti con il proprio passato. Il film si avvale della produzione della Awen Films – con Isaak J. Liptzin, Curtis Caesar John, Andrea Fumagalli e lo stesso regista – e della direzione della fotografia di Isaak J. Liptzin, del montaggio di Andrea Fumagalli e delle musiche originali di Francesco Venturi.

“Stonebreakers – sottolineano Ciriaci e Liptzin – documenta come le proteste Black Lives Matter negli USA con l’attacco ai monumenti, non stiano in realtà “cancellando la storia” ma piuttosto ne stimolino  il riesame, inducano a riconsiderare i miti nazionali e a confrontarsi con le pagine più controverse della Storia Americana. Lo stesso sta accadendo adesso in Europa, dove l’onda lunga della contestazione negli USA ha riacceso forti divergenze per una lettura del passato mai pienamente condivisa”. INFO

Critico per un giorno presenta: ‘Le Mura di Bergamo’

Firenze, ‘Le Mura di Bergamo’ è stato il nuovo appuntamento con ‘Critico per un giorno’, l’iniziativa del Controradio Club e del Cinema La Compagnia, in cui socio del Controradio Club ha l’occasione di diventare ‘Critico per un giorno’ andando a vedere gratuitamente un film al Cinema La Compagnia, per poi recensirlo.

Presentato in anteprima al 73. Festival di Berlino il doc ‘Le Mura di Bergamo’ ripercorre la storia della città e il coraggio dei suoi abitanti nei primi mesi della pandemia di COVID-19 in Italia per tentare una connessione tra memoria e futuro.

Bergamo, la città simbolo dei primi mesi del contagio è raccontata attraverso immagini e le storie inedite di testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle quel periodo drammatico.

Il protagonista di Le Mura di Bergamo è la città, un corpo sociale che, come ogni organismo vivente, è costituito innanzitutto dalle infinite connessioni tra le sue parti. Le parole, gli sguardi, i gesti, i silenzi che questa narrazione testimonia sono un tentativo di rendere conto di qualcuna di queste connessioni, con la speranza che, rendendole visibili, il racconto cinematografico possa contribuire a consolidarle.

Le recensioni:

La prima parte del documentario è una incredibile testimonianza di avvenimenti di cui ho letto e sentito parlare molto, ma che non avevo mai visto presentati in modo così diretto e personale. Le riprese all’interno degli ospedali e le interazioni del personale medico e dei volontari con i ricoverati sono forti, dirette, di alta qualità e di un dettaglio tale da farmi chiedere se quello che stavo vedendo fosse veramente un documentario. Mi ha colpito in particolare la ragazza che lavorava al centralino che si è ritrovata a dover spiegare alla maggior parte delle persone che chiamavano che la cosa migliore era tenere i malati in casa. La seconda parte del documentario segue un gruppo di persone nel lungo processo di elaborazione del lutto e recupero dello shock. L’ho trovato eccessivamente lungo e mi sono spesso trovato a disagio, come se stessi invadendo un’area troppo privata e riservata.
Molto  belli ed emozionanti sono gli spezzoni dei filmati amatoriali di momenti felici nella vita di famiglie che intercalano le scene del film. (Ernesto)

“Proiettili di Cristallo” lo screen test alla Compagnia

“Proiettili di Cristallo” la nuova serie Tv di Daniele Favilli. L’attore e produttore fiorentino debutta alla regia con un thriller retro-fantascientifico interamente girato in Toscan.  Per la prima volta, al cinema La Compagnia, lo “screen test” di una serie tv.  Sabato 18 marzo, ore 18.30, la  prenotazione scrivendo  a info@cinemalacompagnia.it

Per la prima volta, al cinema La Compagnia, lo “screen test” di una serie tv. Verrà proiettato il primo episodio, dal titolo “Ultima vittima”: il pubblico sarà invitato ad esprimere il proprio parere nel corso del “Q&A” finale. Appuntamento sabato 18 marzo, ore 18.30, cinema La Compagnia (via Cavour 50/r) Ingresso su prenotazione scrivendo a info@cinemalacompagnia.it

Uno screen test, una visione di prova, per verificare dal vivo le reazioni e le opinioni del pubblico: per la prima volta, al cinema La Compagnia di Firenze, un creatore di serie tv testa il suo lavoro grazie ad un confronto diretto con gli spettatori.

La serie tv si chiama Proiettili di Cristallo, è prodotta e diretta dal fiorentino Daniele Favilli.  La serie tv propone un contesto retro-fantascientifico dai toni thriller. La trama si dipana in un mondo alternativo, nel quale l’omicidio è legalizzato attraverso un “gioco di ruolo”: il Duello. Gli assassini sono diventati celebrità ma nessuno ne conosce la vera identità. I proiettili di cristallo rappresentano l’anima più intima di ogni giocatore.

La proiezione di prova (screen test) è un evento abbastanza inusuale in Italia ma molto diffuso ad Hollywood. Daniele Favilli, mente creativa del progetto, non è però nuovo a questo tipo di iniziative avendo lavorato per anni a Los Angeles. Dal 2008, è stato uno dei protagonisti della serie Tv “Torchwood: Miracle Day”; ha poi coprodotto il film “Swelter” (“Vendetta e Redenzione” in Italia) in cui recita accanto a Jean-Claude Van Damme ed Alfred Molina; ha recitato inoltre in “The Legend Of Red Hand” al fianco di Zoe Saldana (Avatar, I Guardiani della Galassia) diretto da Stefano Sollima.

Ultima Vittima è stato girato interamente a Firenze, Prato e Fiesole.

La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa. La proiezione si svolgerà a porte chiuse.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, inviando una mail all’indirizzo info@cinemalacompagnia.it.

Interverranno: il regista Daniele Favilli, gli attori principali, la troupe, i produttori della serie, gli sponsor e le autorità cittadine.

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