Giardini, aree verdi e fontanelli, Palazzo Vecchio li riapre

Firenze, riaprono tutti i giardini, le aree verdi e le aree giochi comunali e tornano accessibili le aree cani e i fontanelli di Publiacqua presenti in città.

Con una nuova ordinanza firmata oggi si completa così il quadro delle riaperture dei giardini e degli altri spazi verdi: dall’8 luglio (o dai giorni successivi) riapriranno altri 41 spazi in tutti i quartieri.

“A due mesi dal primo dpcm che lo consentiva – ha detto l’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – abbiamo riaperto tutte le aree verdi e con quest’ultima ordinanza il quadro si completerà a metà luglio come annunciato”.

“Il periodo della chiusura è stato duro: la nostra volontà sarebbe stata quella di riaprire tutti gli spazi fin da quando la situazione del contagio si è rivelata sotto controllo, ma ciò non è stato possibile a causa della scarsità di risorse che abbiamo dovuto razionalizzare per permettere la manutenzione delle aree riaperte. Ora con lo sblocco dei primi impegni di spesa riusciamo finalmente a riaprirle tutte portando avanti anche la manutenzione”.

Bando per gli allestimenti artistici ‘piazza coperta’ San Donato

?Firenze, al via il bando per gli allestimenti artistici dei pilastri nella ‘piazza coperta del Centro culturale nel complesso San Donato. Ripartono infatti i lavori per la realizzazione del nuovo Centro culturale di Novoli dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid19.

L’intervento è realizzato a carico dell’Immobiliare Novoli a scomputo degli oneri di urbanizzazione previsti dal piano di recupero dell’area ex Fiat. Nell’ambito dell’intervento è in pubblicazione un bando per la selezione di ‘allestimenti artistici’ per i sei pilastri del salone principale.

“Una nuova Piazza al chiuso è in corso di realizzazione all’interno del complesso di San Donato, e il bando per allestimenti artistici pubblicato oggi per questo futuro nuovo luogo di incontro  – ha detto l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re – si inserisce nel ridisegno complessivo di questa parte di città, che prevede l’atteso recupero della ex centrale Fiat con vocazione pubblica, ma anche una piazza verde di quartiere, una pista ciclabile per collegare via di Novoli e viale Guidoni e nuovi parcheggi pubblici di superficie nell’area ovest, oltre al completamento del parco. Dopo il concorso per la progettazione della ex centrale Fiat, abbiamo voluto che artisti e designer contribuissero anche a immaginare tutto ciò che può essere fonte di ispirazione in questo nuovo spazio di aggregazione che al termine dei lavori potrà essere fruito da tutti”.

“Questo concorso – dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – aggiungerà un pezzo di bellezza in un nuovo luogo di socialità. Firenze ha sempre spalancato le porte ai giovani artisti e la speranza è che proprio tanti giovani partecipino a questa iniziativa”.

La scelta delle proposte artistiche è intesa come occasione di partecipazione della collettività alla realizzazione del nuovo Centro culturale, in abbinamento alla volontà dell’Amministrazione di collocare nel Centro culturale significative testimonianze della contemporaneità. I criteri premianti saranno l’originalità, la fattibilità e la contestualizzazione. In particolare, la proposta dovrà essere preferibilmente ideata per un solo pilastro; fattibile nei tempi e nei costi; stabile e sicura. Il progetto dovrà inoltre connotarsi come ‘site specific’ e dunque essere ideato e pensato in relazione allo spazio di riferimento (salone pilastrato a triplo volume), avendo la massima attenzione a mantenere un inserimento equilibrato nel contesto, rappresentato da uno spazio pubblico aperto a tutti e parte di un’architettura moderna in una città patrimonio Unesco.

L’importo complessivo a disposizione per i premi è di 39mila euro, con un riconoscimento di 6.500 euro per ciascuna idea selezionata. La scadenza per presentare le proposte è fissata al 31 luglio 2020. La commissione giudicatrice sarà composta da tre professionalità: una personalità attiva a Firenze nel settore dell’arte contemporanea, un architetto espressione dell’ufficio di Direzione lavori e un esperto espressione del Comune di Firenze. Il titolare della selezione è la ditta AR.CO. lavori titolare del contratto di appalto.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200701_07_CENTRO-SAN-DONATO_DELRE.mp3?_=1

‘Grand Tour’ a luglio quattro appuntamenti in bicicletta

?Firenze, pedalare alla scoperta della storia dei quartieri, questo è l’obiettivo del ‘Grand Tour’ organizzato dall’associazione dei Desideri in collaborazione con Made in Manifattura che mette in calendario quattro appuntamenti in bicicletta per il mese di luglio: un viaggio collettivo attraverso il tempo, per creare un dialogo e una relazione con i quartieri e le persone che li abitano.

Il Grand Tour in bicicletta racconta la storia dei quartieri di Firenze in modo interattivo e divertente: accompagnati da musica e parole, i partecipanti pedaleranno dalla Manifattura Tabacchi ad alcune zone limitrofe dei quartieri circostanti: piazza Puccini-Cascine, San Iacopino, Isolotto, Novoli. L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore all’Urbanistica, ambiente e turismo Cecilia Del Re.

“Un modo interessante e sostenibile per andare alla scoperta della città e della storia dei suoi quartieri – ha detto l’assessore Del Re -, partendo da un luogo divenuto ormai simbolo della rinascita urbana di Firenze: la Manifattura Tabacchi. Un contenitore che ha assunto una nuova funzione e che sarà il punto di partenza delle pedalate per i quattro Grand Tour. Sono rivolti a cittadini e a chiunque voglia acquisire maggiore memoria e consapevolezza del territorio in cui vive”.

Gli appuntamenti sono il 2 luglio con il Grand Tour Puccini Cascine, il 9 luglio San Iacopino, il 16 luglio Isolotto e il 23 luglio Novoli. La partenza è alle 18.30 dalla Manifattura Tabacchi, ciascuno con la propria bicicletta. L’ingresso è a offerta libera; necessaria la prenotazione.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni dell’assessora Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/06/200629_06_GRAND-TOUR_DELRE.mp3?_=2

Per informazioni e prenotazioni  info@manifatturatabacchi.com

Morto Luca Palandri, per decenni all’Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio

Firenze, è morto Luca Palandri, storico collaboratore di Palazzo Vecchio, ‘colonna portante’ del cerimoniale dell’Ufficio Cerimoniale del Comune.

“Oggi ci ha lasciati Luca Palandri, storico collaboratore di Palazzo Vecchio, colonna portante del nostro cerimoniale. – scrive in un post sulla sua pagina Facebook il sindaco Dario Nardella – Un caro abbraccio alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i suoi colleghi. Ci mancherai davvero tanto Luca”.

Sulla rete civica del Comune sono una dozzina i messaggi di cordoglio e di solidarietà alla famiglia espressi da tutti i rappresentanti del Consiglio e della giunta comunale, ma non solo, sui social sono centinaia i post a lui dedicati da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere la sua gentilezza.

Luca Palandri, assieme a Francesca Dell’Aria, fu insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2015. Loro, spiegò nel 2015 l’allora consigliere (oggi assessore) Cecilia Del Re: “rappresentano la vera e propria memoria storica del Comune di Firenze ed un punto di riferimento costante per tutte le istituzioni della città. In tutti questi anni di lavoro, Luca e Francesca hanno servito con passione e generosità la nostra città, adoperandosi per dare sempre, in ogni occasione, al Comune di Firenze il prestigio che merita”.

A esprimere il suo cordoglio anche l’ex ministro Luca Lotti, che a Firenze e in particolare a Palazzo Vecchio ha passato molti anni a fianco di Matteo Renzi: “Quando muore un amico e compagno di viaggio come Luca Palandri muore qualcosa anche di noi. Amavi profondamente Firenze e Palazzo Vecchio. Ci hai insegnato l’eleganza di un sorriso, la forza di uno sguardo, la bellezza di un gesto. Oggi, caro Luca, è davvero difficile dirti addio”.

Pulitura sagrati chiese in anticipo per contrasto a ‘movida’

Firenze, “A partire da domani, gli operatori di Alia, ‘accompagnati’ da una pattuglia della Polizia municipale puliranno in anticipo rispetto al consueto orario i sagrati delle chiese di Santo Spirito, Santa Croce e Sant’Ambrogio”.

Lo ha detto l’assessore alla sicurezza urbana del Comune di Firenze Andrea Vannucci. Il servizio di pulizia dei sagrati, in collaborazione con l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re, sarà attivo il venerdì, il sabato e la domenica a partire dalle ore 3 della notte.

In questo modo, viene spiegato, si vuole venire incontro (dopo anche l’ordinanza anti-vetro firmata dal sindaco Dario Nardella) ai residenti che avevano manifestato più di una critica per gli assembramenti notturni del popolo della movida.

“Si tratta – ha spiegato Vannucci – di luoghi di naturale aggregazione che però, dopo una certa ora, evidentemente presentano problemi”. In generale “c’è stata una disponibilità all’incremento dei turni da parte di polizia, carabinieri e guardia di finanza per il pronto intervento”, in particolare per il controllo delle ore notturne.

Parco animali di Ugnano, parte servizio pensione per gatti

Firenze, parte il servizio di ospitalità per gatti, al Parco animali di Ugnano: l’obiettivo è contrastare il fenomeno ancora frequente dell’abbandono di animali durante i mesi estivi.

Questo è quanto prevede la delibera presentata dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, che ha avuto l’ok della Giunta di Palazzo Vecchio. Il servizio (con prenotazione obbligatoria) sarà erogato a tariffa, calcolata in base all’Isee del proprietario: il costo andrà da un minimo di cinque a un massimo di 12 euro al giorno. Il mangime necessario alla permanenza dovrà essere consegnato al Parco animali di Ugnano direttamente dai proprietari degli animali.

Le eventuali spese veterinarie che dovessero rendersi necessarie per il benessere degli animali nel corso del soggiorno saranno conteggiate separatamente.

Il gatto, che dovrà essere in regola con le vaccinazioni, potrà essere ospitato per un massimo di 28 giorni consecutivi. “L’ abbandono di animali domestici durante i mesi estivi è purtroppo un fenomeno ancora diffuso – ha detto Del Re -. Per questo, visto il successo del servizio di pensione per cani attivato al Parco degli animali, abbiamo deciso di estendere questa opportunità anche ai gatti e abbiamo costruito strutture temporanee per l’accoglienza.

Anche in questo caso, come già per i cani, applicheremo tariffe graduate rispetto ai redditi dei proprietari dei gatti in base all’Isee. Un servizio che assume caratteristiche di pubblica utilità e che sarà aperto tutto l’anno”.

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