Villa Favard, riqualificato l’ingresso monumentale

Firenze, a Villa Favard è in fase di completamento l’intervento da 100mila euro per la riqualificazione di pietre e intonaci, la messa in sicurezza della palazzina contigua e il miglioramento dell’accesso al parco e riqualificazione della vegetazione. È quanto emerso nel corso di un sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici e dei tecnici di palazzo Vecchio, che hanno verificato l’andamento dei lavori.

Secondo l’assessora ai Lavori pubblici, Alessia Bettini, si tratta di un intervento che consente di eliminare gli elementi di degrado dell’ingresso monumentale di Villa Favard, mettendo anche in sicurezza la palazzina adiacente e risistemando l’accesso al parco da via Aretina, specie nella parte del fondo e delle recinzioni.

Mentre secondo l’assessora all’Ambiente, Cecilia Del Re, si tratta di un intervento di risistemazione del verde che contribuisce alla valorizzazione del bellissimo parco di Villa Favard, che l’amministrazione vuole sempre di più promuovere e che anche il Fai ha inserito nell’elenco dei luoghi del cuore da votare e tutelare. Sul sito del Fai è infatti ancora possibile votare per arrivare a 2mila voti e ottenere un finanziamento da destinare alla cura della villa e del parco.

Nel dettaglio, l’intervento ha riguardato il restauro dell’ingresso monumentale attraverso ripristino dell’intonaco, messa in sicurezza degli elementi in pietra, riparazione del cancello e del portoncino in metallo, reintegro di porzioni del muro di recinzione; la messa in sicurezza della palazzina con la demolizione delle strutture addossate al fabbricato, rifacimento completo della copertura e dell’intonaco; il ripristino delle condizioni ottimali del fondo del viale di accesso con la realizzazione di piccole opere regimatorie; la realizzazione di interventi arbocolturali per il riequilibrio delle chiome e delle parti vegetali; la riparazione delle staccionate poste a protezione dagli alberi secolari di cedro

Duecentomila mq di nuovo verde urbano, da sponsor privati

?Firenze, aumentare il patrimonio ambientale con la messa a dimora di nuovi alberi e la sistemazione delle aree verdi in otto zone della città per complessivi Duecentomila metri quadrati.

Questo l’obiettivo del bando pubblicato dall’assessorato all’Ambiente per selezionare sponsor disposti a contribuire alla realizzazione di interventi di ‘forestazione urbana’ o di recupero e manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo cittadino nei quartieri. Da via del Guarlone a Trespiano nel Quartiere 2, all’area verde di Rusciano e via Fortini nel Quartiere 3, ai parchi del Cavallaccio e dell’Acquedotto di Mantignano e alle aree di San Bartolo a Cintoia e quelle residuali lungo l’Arno nel Quartiere 4, fino all’area verde Montughi davanti al Museo Stibbert nel Quartiere 5: sono queste le zone individuate dalla direzione Ambiente per gli interventi.

L’avviso si propone di individuare sponsor pubblici e privati (persone fisiche o giuridiche), anche in forma associata. La sponsorizzazione può essere finanziaria, con erogazione di una somma di denaro al Comune per finanziare l’intervento; tecnica, con la realizzazione diretta degli interventi.

Nel dettaglio, la sponsorizzazione tecnica riguarderà gli interventi necessari a rendere le aree incolte fruibili e idonee alla messa a dimora di alberi, arbusti e cespugli, oltre alle attività successive di cura e manutenzione necessarie a mantenere il decoro e la fruibilità dell’area e a garantire l’attecchimento delle piante (comprese le irrigazioni di soccorso), per un periodo dipendente dalle dimensioni iniziali degli alberi e comunque non inferiore quattro anni per i giovani alberi e a sette anni per le piantine forestali.

L’impegno dello sponsor si estenderà anche all’impianto di irrigazione, agli interventi di ripristino che si rendessero necessari in caso di mancato attecchimento delle piante, atti vandalici o eventi accidentali, compresi i danni causati dalla fauna selvatica, dagli eventi atmosferici o legati alla circolazione stradale.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora all’Ambiente Cecilia Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/08/del-re.mp3?_=1

Paesaggi Comuni: torna il bando di Fondazione CR Firenze rivolto ai cittadini

Riqualificare le aree verdi cittadine e le piazze grazie al coinvolgimento dei cittadini: è l’obiettivo della seconda edizione del bando ‘Paesaggi Comuni’ promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze. Sono tanti i cittadini impegnati oggi in difesa degli spazi aperti alla collettività, animati da grande spirito civico ma che spesso non riescono a concretizzare la loro voglia di impegnarsi per il bene comune.

Con questo bando la Fondazione intende aiutarli nella loro vocazione mettendo a disposizione 480 mila euro di risorse a fondo perduto (50 mila euro massimo per ciascun progetto), di cui 80 mila euro andranno a rifinanziare i progetti conclusi del vecchio bando che richiedano particolari e ulteriori implementazioni attraverso nuovi interventi o attività. Il bando, presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dal Dirigente di Fondazione CR Firenze Ugo Bargagli, dalla Responsabile del settore protezione e qualità ambientale di Fondazione CR Firenze Alessandra Bandini, dall’Assessore ai beni comuni, cittadinanza attiva e partecipazione Alessia Bettini, dall’Assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, e da una rappresentanza dei presidenti dei cinque quartieri, offre l’occasione non solo di vivere il verde pubblico ma anche di rafforzare i legami sociali e lo stare insieme.

Per partecipare è necessario presentare domanda online alla sezione bandi del sito www.fondazionecrfirenze.it, entro il 30 settembre.

Comitati di quartiere, associazioni, organizzazioni di volontariato e altre forme di organizzazione della comunità locale potranno presentare proposte per valorizzare le aree pubbliche attraverso la loro cura e manutenzione, progettando nuovi interventi come installazioni, allestimenti o migliorie, e ancora proponendo l’animazione territoriale nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19. Sono numerose le aree fiorentine (qui è disponibile un elenco di quelle verdi: http://verdeonweb.comune.fi.it/) che si trovano in uno stato di sottoutilizzo oppure in condizione di degrado che potrebbero essere migliorate grazie alla vitalità dei cittadini. Con il primo bando sono stati finanziati 16 progetti che hanno coinvolto decine di partner e sostenitori. Fra questi il Comitato di Piazza Indipendenza ha realizzato un laboratorio di educazione al verde dove i bambini sono stati protagonisti prendendosi cura delle piante con l’aiuto di giardinieri esperti. Ancora il giardino di Villa Ruspoli dove grazie all’Associazione Amici della Terra-Toscana-Firenze è stato ripristinato il frutteto e l’oliveto. L’Associazione Le Curandaie ha invece realizzato un progetto per rendere accessibile alle persone con disabilità l’Area Pettini Burresi, con un calendario di eventi didattici e ortoterapia.

“Con questo bando i cittadini tornano ad essere protagonisti della vita all’interno del loro quartiere – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Veniamo da un lockdown senza precedenti che per mesi ha necessariamente cancellato la partecipazione attiva della cittadinanza. Questa è l’occasione per dare concretezza allo spirito di iniziativa e responsabilità civica, grazie a una sinergia pubblico e privato davvero originale. Ci auguriamo che siano in tanti a partecipare al bando e prendersi cura della propria città”.

“Per la seconda volta questo bando fa diventare protagonisti i cittadini per rendere più belle, vive e vissute molte aree della nostra città – ha spiegato l’assessora ai beni comuni, cittadinanza attiva e partecipazione Alessia Bettini – La cittadinanza attiva è un presidio del territorio fondamentale e come amministrazione abbiamo lavorato molto in questo senso, a partire dal Regolamento su beni comuni, pilatro normativo per il coinvolgimento del volontariato. Attraverso questo bando cittadini associati ma anche comitati di quartiere e associazioni possono mettersi a disposizione per la riqualificazione di giardini, aree verdi e piazze. Mai come adesso, dopo l’emergenza sanitaria e le ripercussioni che ha avuto, è fondamentale un lavoro di squadra e una sinergia sempre più forte per realizzare interventi attesi e importanti per la comunità”.

“Partecipazione, immaginazione e sostenibilità: sono questi i grandi temi che il bando ’Paesaggi comuni’ tiene assieme con l’obiettivo di recuperare alcuni spazi urbani grazie alle idee dei cittadini sostenute dalla Fondazione CR Firenze. Un’opportunità importante per il nostro territorio e la nostra comunità – ha sottolineato l’assessora all’ambiente e all’urbanistica Cecilia Del Re – che invitiamo a cogliere con particolare attenzione in un momento storico come questo, dove lo spazio aperto diviene ancor più fondamentale da rendere vivo e vivibile e dove la collaborazione della cittadinanza per la cura dei beni comuni diviene ancor più strategica per l’amministrazione. Su tante diverse zone della città che abbiamo individuato con i presidenti di quartiere, i cittadini potranno infatti presentare le loro proposte per promuovere la cura del verde e la vitalità dello spazio pubblico; in questo modo, riusciamo poi a stimolare ancora più l’attenzione dei cittadini e delle associazioni sulle tematiche ambientali che anche in momenti di crisi e difficoltà come quello che stiamo vivendo non possono essere messe in secondo piano”

“Come Quartieri conosciamo bene il valore della cittadinanza attiva e il ruolo importante che questa riveste per la tutela e la valorizzazione degli spazi urbani – hanno aggiunto i presidenti dei cinque quartieri –. Dopo l’emergenza sanitaria e il lockdown la rigenerazione degli spazi pubblici, aree verdi ma anche piazze, è diventata ancora più importante. Riappropriarci di luoghi cari alla comunità in tutta sicurezza è ora una priorità e lo facciamo meglio e in modo più efficace se li riprogettiamo insieme ai cittadini che poi li vivono. Crediamo molto in questa modalità che già ha dato frutti con il primo bando e che viene replicata ora con questa seconda edizione che siamo convinti porterà risultati ancora più importanti”.

Alessandra Bandini responsabile del progetto per FCR Firenze e le assessore Cecilia Del Re e Alessia Bettini intervistate da Chiara Brilli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200721_04_SPECIALE-PAESAGGI-COMUNI.mp3?_=2

Nasce portale con nuovi itinerari turistici tra Firenze e Comuni area metropolitana

Sono attivi da oggi a Firenze il portale e la app ‘Feel Florence’ (scaricabile gratuitamente), sviluppati da Palazzo Vecchio per vivere la città e le zone limitrofe grazie al collegamento con 18 comuni dell’area metropolitana tra cui Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci e Campi Bisenzio.

Con questi strumenti, è stato spiegato, si vogliono suggerire nuovi itinerari – dalla ‘Grande Firenze’ a scoprire la città in bici, dall’enogastronomia alla Firenze per bambini – per conoscere al meglio le tipicità del territorio e promuovere una forma di turismo sempre più sostenibile.
La piattaforma ‘Feel Florence’, realizzata col supporto di Almaviva, va a sostituire firenzeturismo.it: all’interno si possono scegliere itinerari, avere informazioni sulla mobilità e sulle strutture ricettive oltre agli eventi in corso. Gli utenti avranno anche la possibilità di scaricare guide tematiche, mappe e video. Inoltre si potrà capire – aspetto ancora più utile durante la pandemia da Covid-19 – quali sono le aree più congestionate.
“Questi strumenti – ha dichiarato l’assessora al turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – non saranno gestiti solo dall’ufficio turismo del Comune di Firenze ma da ogni singolo ufficio dei 18 comuni dell’ambito turistico fiorentino. E’ il primo passo sul turismo, grazie al digitale, che compie la Grande Firenze”. Tra gli itinerari nuovi “quello alle Ville Medicee, al museo del Vino, nei parchi e nei giardini dei Comuni”.
Secondo l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo “è un ulteriore passo in avanti. Anche nelle difficoltà di questi giorni il modello territoriale” fiorentino “racconta di un prodotto turistico di grande qualità”.

‘Stoviglioteca’ iniziativa di Palazzo Vecchio per ridurre plastica

?Firenze, ‘Stoviglioteca’, piatti, posate e bicchieri durevoli messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Firenze per eventi e feste organizzati da cittadini e associzioni: obiettivo ridurre al massimo il consumo di plastica usa e getta e la produzione di rifiuti durante queste iniziative, sensibilizzando così i cittadini e le associazioni verso comportamenti più sostenibili nei confronti dell’ambiente.

‘Stoviglioteca’ è il nuovo servizio promosso dall’assessorato all’Ambiente nell’ambito del Piano di azione per la riduzione dell’uso della plastica approvato dalla giunta. Il servizio, che sarà gestito dallo Sportello EcoEquo in collaborazione con il Centro anziani Villa Bracci, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re insieme all’assessore al Welfare Andrea Vannucci.

“Dopo lo stop imposto dalla pandemia, torniamo a dar gambe al ‘Piano per la riduzione della plastica monouso in città’ – ha detto l’assessore Del Re – e lanciamo questo nuovo servizio utile non solo per ridurre la produzione di rifiuti, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su questo tema dando per prima l’amministrazione il buon esempio nel modificare abitudini e stili di vita. Dalle borracce alle tazzine, fino a nuovi servizi messi a disposizione di tutti come la Stoviglioteca, l’obiettivo è quello di accompagnare gradualmente una coscienza ambientale che deve sempre più diffondersi tra cittadini, uffici, commercianti e associazioni che operano sul nostro territorio e che questa situazione di difficoltà non deve tornare a mettere in secondo piano”.

“Il nostro assessorato è coinvolto in questa iniziativa in veste sussidiaria e di servizio ma anche di significato – ha sottolineato l’assessore Vannucci – questo progetto poggia su Villa Bracci, una delle realtà del sociale più belle della nostra città. È uno dei centri dell’età libera particolarmente fecondi di iniziative, peraltro molte frequentate. Senza dimenticare che qui si trova una percentuale significativa degli orti sociali cittadini”. “Villa Bracci è un luogo molto vivo – ha aggiunto l’assessore – tenuto vivo da persone che volontariamente si mettono a servizio della propria comunità e lo fanno sposando progetti che ritengono in linea con la missione del centro. Un luogo, appunto, attento all’ambiente, alla socialità e alla città. Grazie a questo progetto è nata una sinergia sulla quale possono continuare a crescere belle cose”.

Le attrezzature della Stoviglioteca sono custodite presso il Centro anziani di Villa Bracci e consistono in uno stock di stoviglie, bicchieri e posate durevoli e lavabili per oltre 200 coperti, che può essere utilizzato, su richiesta e concessione, per la gestione sostenibile degli eventi (buffet, ricevimenti, feste) e delle manifestazioni organizzate in strutture fisse o temporanee. Per ottenere le stoviglie è necessario presentare una richiesta compilando l’apposito modulo scaricabile a partire dalla prossima settimana dalla Rete Civica. Al momento della consegna della dotazione dovrà essere versata una cauzione in contanti che varia a seconda delle stoviglie richieste. Il richiedente riceverà il materiale in comodato d’uso e si impegnerà a restituire le stoviglie pulite al Centro anziani di Villa Bracci, dove verranno sottoposte a lavaggio con macchinari idonei per il necessario processo di igienizzazione. I soggetti utilizzatori si impegnano inoltre a organizzare gli eventi in modo ecologico, effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, usare acqua pubblica e altro materiale compostabile o riusabile.

Il nuovo servizio di ‘Stoviglioteca’ fa seguito alle iniziative già intraprese nell’ambito del piano per la riduzione della plastica usa e getta, a partire dalla consegna di 5mila borracce a dipendenti e consiglieri comunali, che nelle prossime settimane riguarderà anche i consiglieri di Quartiere. Inoltre, prosegue presso la direzione Ambiente a Rusciano la sperimentazione, da estendere poi alle altre direzioni del Comune, delle tazze da caffè.

Gimmy Tranquillo ha interrvistato gli assessori Cecilia DEl Re e Andrea Vannucci:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200707_05_STOVIGLIOTECA_DELRE-VANNUCCI.mp3?_=3

Giardini, aree verdi e fontanelli, Palazzo Vecchio li riapre

Firenze, riaprono tutti i giardini, le aree verdi e le aree giochi comunali e tornano accessibili le aree cani e i fontanelli di Publiacqua presenti in città.

Con una nuova ordinanza firmata oggi si completa così il quadro delle riaperture dei giardini e degli altri spazi verdi: dall’8 luglio (o dai giorni successivi) riapriranno altri 41 spazi in tutti i quartieri.

“A due mesi dal primo dpcm che lo consentiva – ha detto l’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – abbiamo riaperto tutte le aree verdi e con quest’ultima ordinanza il quadro si completerà a metà luglio come annunciato”.

“Il periodo della chiusura è stato duro: la nostra volontà sarebbe stata quella di riaprire tutti gli spazi fin da quando la situazione del contagio si è rivelata sotto controllo, ma ciò non è stato possibile a causa della scarsità di risorse che abbiamo dovuto razionalizzare per permettere la manutenzione delle aree riaperte. Ora con lo sblocco dei primi impegni di spesa riusciamo finalmente a riaprirle tutte portando avanti anche la manutenzione”.

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