RSA area Empoli, morti per Covid-19 salgono a 25

Castelfiorentino, in provincia di Firenze, Salgono a 25 i morti per Covid-19 tra ospiti di RSA situate nella zona di Empoli (Firenze) e del circondario. L’ultima è una paziente, già ospite della RSA ‘Ciapetti’ di Castelfiorentino (Firenze) è morta all’ospedale di Empoli.

Lo conferma la Fondazione che gestisce la struttura specificando che la persona, che già aveva condizioni cliniche complesse, era stata ricoverata già prima che venisse scoperta la positività di un’operatrice della RSA, poi estesa a 14 pazienti e una decina di colleghi come emerso dai riscontri dei tamponi effettuati nei giorni passati.

Il ricovero, fanno sapere sempre dalla Fondazione, non era avvenuto per infezione da Covid-19 e, quindi, precisa la stessa RSA, non è escluso che il virus possa essere stato contratto successivamente. Per la ‘Ciapetti’ si tratta comunque della prima vittima della pandemia.

Nell’Empolese Valdelsa a oggi sono quattro le RSA interessate da focolai nella seconda ondata della pandemia: ‘Villa Serena’ di Montaione (Firenze) ha avuto 17 decessi, la ‘Vincenzo Chiarugi’ di Empoli (Firenze) sei, ‘L’Abbraccio’ di Capraia e Limite (Firenze) e la ‘Ciapetti’ di Castelfiorentino con un decesso a testa. Decine i contagiati delle strutture, tra anziani ospiti e personale.

Auto su binari Empoli-Siena, treni fermi

Castelfiorentino, in provincia di Firenze. tre treni sono stati cancellati e altri convogli hanno accusato ritardi questa mattina sulla linea ferroviaria Empoli-Siena a causa di un’auto rimasta abbandonata sui binari a un attraversamento nei pressi della stazione di Granaiolo, vicino a Castelfiorentino.

Secondo quanto appreso, l’auto sarebbe stata lasciata sul posto da alcune persone in fuga dopo aver commesso un reato, forse un furto, su cui sono in corso indagini da parte del commissariato di Empoli.

Nel veicolo, urtato questa mattina da un regionale in transito, non c’erano persone e non si segnalano casi di feriti. Trenitalia ha attivato un servizio di autobus sostitutivi lungo la tratta al fine di ridurre i disagi.

La linea, fanno sapere dall’assessorato ai Trasporti della Regione Toscana, resterà interrotta fino a mezzogiorno per permettere gli accertamenti delle forze dell’ordine per cui, per tutta la mattinata, saranno attivi bus sostitutivi soprattutto per permettere al personale residente in Valdelsa di poter raggiungere l’ospedale fiorentino di Careggi.

Castelfiorentino: morto nella notte ragazzo investito da treno

È morto nella notte il giovane di 20 anni, Marko Kaziu, che ieri era stato investito da un treno all’altezza di un passaggio a livello nell’abitato di Castelfiorentino (Firenze).

A renderlo noto è il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni su Facebook e lo confermano fonti sanitarie. Il giovane, di origini albanesi, era stato portato con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi in gravi condizioni..

“La comunità di Castelfiorentino si unisce nel cordoglio alla sua famiglia, e porge le sue condoglianze”, commenta il primo cittadino valdelsano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 20enne aveva scavalcato le barriere abbassate per attraversare la ferrovia e dirigersi verso il ponte sul fiume Elsa. Un treno, proveniente da Siena, però lo aveva urtato facendolo finire ai lati dei binari.

“Il treno lo ha travolto e ho visto dei ragazzi ridere di lui”. Così un testimone, Paolo Nigi, fotografo, conferma quanto aveva già scritto sul proprio profilo Facebook dopo aver assistito all’incidente che poi, nella notte, ha causato la morte di Marko Kaziu, 20 anni. Il giovane aveva scavalcato le sbarre. Nigi ha scritto: “La cosa che mi ha veramente inorridito erano le persone che ci ridevano su, tre ragazzi che sogghignavano dicendo ‘che cretino’.”

Il fotografo, che vive a Castelfiorentino, era in attesa di prendere il treno alla stazione ma, dopo aver notato la scena dell’incidente, accaduto a poca distanza, era accorso sul posto per verificare cosa fosse successo e per far intervenire i soccorsi, cosa fatta anche da altri passanti.

“Indipendentemente dalle colpe e dalla negligenza del ragazzo nell’attraversare durante l’arrivo del treno – commenta -, non si può ridere della probabile morte di una persona”. Il ventenne infatti è rimasto ferito gravemente e portato all’ospedale di Careggi dove poi è deceduto nella notte. Nigi ha quindi ribadito di aver “visto tre ragazzi sui venti anni che nel luogo dell’accaduto stavano a testa bassa e sogghignavano, dicendo ‘che cretino, che cretino'” e “ho visto altri che ridevano nel sottopassaggio, mentre stavo andando via”.

Il racconto del fotografo è stato commentato dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: “Ma davvero siamo arrivati al punto di ridere di una disgrazia così? Recuperiamo la nostra umanità”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.

Ragazzo investito da treno a Castelfiorentino, è grave

Un ragazzo è stato investito da un treno all’altezza di Castelfiorentino, sulla linea Empoli-Siena, a fianco del fiume Elsa, alle ore 13. Il giovane è stato portato all’ospedale di Careggi con l’elisoccorso Pegaso. Al momento è in gravi condizioni.

Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e 118.  Secondo una ricostruzione dei fatti, il giovane è stato urtato da un treno proveniente da Siena mentre attraversava i binari. Il locomotore lo ha colpito al fianco facendolo finire a lato e non sotto il mezzo.

Molte persone hanno assistito alla scena e hanno chiamato il 118 oltre che andare personalmente alla locale sede della Misericordia, che si trova nelle vicinanze, a chiedere immediato soccorso. Il giovane, che ha subìto vari traumi e respirava con difficoltà, adesso è ricoverato in gravi condizioni al Centro Traumatologico Ortopedico dell’ospedale fiorentino di Careggi

In seguito a questo incidente i treni sulla tratta Empoli-Siena potranno subire dei ritardi di 60 minuti, variazioni o cancellazioni.

 

Operaio caduto dal tetto: indagati 2 colleghi per omicidio colposo

Indagati con l’accusa di omicidio colposo con violazione delle norme sugli infortuni sul lavoro. Tra i due uomini c’è lo zio dell’operaio 27enne, morto ieri mattina precipitando dal tetto di un’ex azienda vetraria a Castelfiorentino (Firenze) mentre eseguiva lavori di posa di catrame.

Secondo quanto appreso, l’operaio non risulterebbe essere dipendente di alcuna ditta: si sta verificando se fosse stato impiegato al ‘nero’. Sotto indagine sono finite le due persone che si trovavano con lui presso il capannone per effettuare i lavori. Considerati suoi presunti capi, si tratta di suo zio, un 45enne, e un altro uomo 65enne. Il pm Sandro Cutrignelli ha disposto l’autopsia sul corpo del 27enne, che sarà eseguita lunedì prossimo. Sull’episodio sono in corso ulteriori accertamenti, anche per ricostruire eventuali responsabilità a carico della proprietà del capannone.

Nella girnata di ieri era stata formulata anche una seconda ipotesi ricostruttiva dei fatti posta al vaglio delle autorità. Si è parlato di un possibile cedimento di un punto del tetto sotto il peso dell’operaio poi precipitato nel piazzale, ma questa seconda pista sembra essere stata scartata.

In passato, nello stesso edificio, il 29 agosto 2011, morì un altro operaio, un 44enne che stava eseguendo lavori di manutenzione e impermeabilizzazione del tetto. Questo operaio non risultò assunto in regola dalla ditta per cui lavorava e in quella occasione il titolare dell’impresa fu arrestato dai carabinieri.

Il Camper dell’Arte: Leonardo, un genio in piazza

Dall’8 al 19 luglio nelle periferie e nelle piazze del territorio fiorentino girerà un vero e proprio camper dell’arte: dieci lezioni di piazza, itineranti, nei quartieri di Firenze e fuori città. Dopo il successo delle passate edizioni torna a circolare tra le piazze di Firenze e della sua periferia un camper pronto a portare cultura grazie a un progetto di storia dell’arte in movimento promosso dal Comune di Firenze e dall’Ufficio UNESCO, curato dall’Associazione MUS.E. Il protagonista indiscusso delle serata sarà Leonardo da Vinci, il genio multiforme di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario dalla morte, avvenuta in Francia nel 1519.

Il Camper dell’arte propone delle vere e proprie serate di avvicinamento ai temi dell’arte, per consentire a tutti di appassionarsi e innamorarsi della cultura. Per cinque sere il camper sosterà infatti in cinque diverse piazze della città, e per altrettante serate farà invece tappa fuori Firenze: all’arrivo del mezzo, messo a disposizione da Laika Caravans e “alimentato” grazie ad Aquila Energie, saranno allestite sedie e attrezzature per dare vita a lezioni d’autore aperte a tutta la cittadinanza. Un progetto pensato per raggiungere i luoghi della città solitamente più lontani dai musei e dai grandi eventi culturali, estendendo così l’azione della cultura a tutti i residenti e promuovendo la valorizzazione dei tanti Centri Storici Minori che compongono Firenze e che rappresentano il tessuto urbano più vissuto dai cittadini: ecco perché gli incontri troveranno luogo nelle piazze e nei giardini usualmente frequentati dai residenti, individuate grazie alla collaborazione dei Quartieri, e nei Comuni di Barberino Valdelsa, Scarperia, San Casciano in Val di Pesa, Lastra a Signa e Castelfiorentino, con la collaborazione del Museo Benozzo Gozzoli.

Il progetto ideato originariamente da Sergio Risaliti nel 2015 in occasione della Settimana Michelangiolesca, è oggi riproposto sotto una formula arricchita: gli incontri, che si svolgeranno nelle serate da lunedì 8 a venerdì 12 luglio (in città) e dal 15 al 19 luglio (fuori città), saranno infatti l’occasione per avvicinarsi alla vita e alle opere di Leonardo da Vinci, una delle figure più celebri dell’arte.

Leonardo da Vinci, genio universale, fu uomo di curiosità fervida e mai sazia: artista, pittore, scultore, ma anche architetto, scienziato, poeta, ingegnere, notomista, botanico, cartografo… Giustamente celebrato per il suo impareggiabile contributo in campo artistico, Leonardo fu anche uomo del suo tempo e profondamente sensibile alle tematiche pubbliche e civili, suggerendoci spunti di riflessione anche sulla cultura, sulla società e sulla città di oggi. Gli incontri approfondiranno aspetti diversi e multiformi della sua vita personale e della sua carriera artistica, dalla sua nascita a Vinci alla sua attività nelle diverse città e corti italiane, dai suoi esordi ai grandi capolavori, offrendo al pubblico l’occasione di conoscere Leonardo nella sua piena verità storica, di apprezzarne la maestria tecnica e di coglierne i tratti fondanti, quali lo spirito di osservazione, il desiderio di conoscenza, la necessità di sperimentazione.

L’iniziativa ha quindi l’obiettivo – grazie a incontri dal taglio divulgativo e appassionante – di parlare a tutti, cercando di superare gli steccati accademici grazie a interventi di relatori qualificati che hanno sposato e sostenuto l’iniziativa. A condurre le serate saranno Cristina Acidini, Roberta Barsanti, Paolo Berruti, Elena Capretti, Esther Diana, Carlo Francini, Sergio Risaliti, Sara Taglialagamba, Alessandro Vezzosi e Valentina Zucchi.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Firenze, l’ideazione di Sergio Risaliti, la curatela di Carlo Francini per l’Ufficio UNESCO e di Valentina Zucchi per MUS.E.

Si ringrazia la Città Metropolitana di Firenze e i Quartieri per la preziosa collaborazione.
Il progetto è realizzato grazie alla sponsorizzazione di Aquila Energie, con il supporto tecnico di Laika Caravans e grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.

camper leonardo

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