Trump abbandona gli ospiti a festeggiare con Giuliani e Vanilla Ice

Mar-a-Lago, Florida, nella famosa villa di Palm Beach, considerata ‘National Historic Landmark’ dal 1980, costruita negli anni ’20 da Marjorie Merriweather Post, come residenza invernale per i presidenti degli Stati Uniti, gli ospiti riuniti per passare il Capodanno con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sono stati fortemente delusi.

Gli ospiti avevano pagato i biglietti somme a quattro cifre per partecipare appunto alla festa annuale di Capodanno del presidente Donald Trump, invece sono stati lasciati a festeggiare Rudy Giuliani, con avvocato personale del presidente, i suoi due figli adulti, varie figure dei media conservatori ed alcuni personaggi del mondo dello spettacolo non proprio sulla cresta dell’onda come ad esempio Vanilla Ice.

Ma senza il presidente Trump, come elemento centrale, il ‘glamour’ della festa ne ha notevolmente risentito, per di più artisti come Vanilla Ice e Berlino, che si sono esibiti sul palco principale della sala da ballo, hanno visto il loro periodo di massimo splendore arrivare decenni fa.

Ali ospiti non è rimasto quindi altro, che farsi i selfie con Rudolf Giuliani, che indossava per l’occasione una giacca da smoking di velluto blu, e la conduttrice di Fox News, la giudice Jeanine Pirro, insieme a personalità della rete televisiva di destra OANN.

C’erano però, al posto del padre, Donald Trump Jr. ed Eric Trump che si sono mescolati tra gli ospiti con le rispettive compagne, Kimberly Guilfoyle e Lara Trump. Ha partecipato anche Tiffany Trump, anche se Ivanka Trump e Jared Kushner non sono stati visti.

I tavoli erano stati apparecchiati nella sala da ballo per 10 persone, naturalmente senza distanze sociali o mascherine, ed erano adornati da composizioni floreali bianche e candele racchiuse in una scultura pensata per assomigliare al ballo di Capodanno. Nel menu la ‘Mr. Trump’s Wedge Salad’, da notare il Mr. al posto del titolo ‘President’.

I prezzi dei biglietti per il gala di Capodanno sono aumentati costantemente da quando Trump è entrato in carica e quest’anno hanno raggiunto i 1.000 dollari, per quanto riguarda le prenotazioni per la festa, erano aumentate quando era stato chiaro che Trump si sarebbe recato in Florida per le vacanze natalizie.

Per l’evento di quest’anno sono stati venduti circa a 500 biglietti, un po’ meno rispetto agli anni passati. La sala da ballo ‘Donald J. Trump’ a Mar-a-Lago ha una capacità di 700 persone.

Firenze, 30 sanzioni durante notte di capodanno

Più di mille persone controllate ed effettuate circa 30 sanzioni, di cui 14 a persone che si erano riunite in una festa privata, organizzata in un’abitazione nel centro di Firenze. Ed ancora 142 attività commerciali controllate ed una sola sanzionata con chiusura provvisoria dell’esercizio.

Nello specifico, fanno sapere dalla questura, i poliziotti sono intervenuti in via Ghibellina a Firenze su chiamata di un uomo che segnalava una festa in corso in un’abitazione vicina alla sua. Gli agenti, al loro arrivo, hanno trovato 14 persone tra i 20 e i 30 anni che festeggiavano e che sono stati sanzionati per violazione della normativa anti-Covid. La polizia municipale, spiegano da Palazzo Vecchio, ha sanzionato cinque persone per il mancato rispetto del coprifuoco mentre un locale, in zona Ponte alle Mosse, già recidivo, è stato chiuso per cinque giorni perché trovato a servire i clienti anziché limitarsi all’asporto. Controllate dalla municipale in totale 169 persone e eseguiti 22 controlli amministrativi. Per quanto riguarda i botti, la stragrande maggioranza si sono limitati ad aree private e non pubbliche, fanno ancora sapere sempre dal Comune, dove erano stati vietati, anche se non è mancato qualche reclamo, soprattutto per petardi esplosi nei giardini. Alcuni residenti del centro hanno segnalato una persona che ha esplosi forti petardi nelle piazzette più piccole tra cui quella del Limbo dove lo scoppio ha frantumato i vetri di una casa e della canonica della chiesa dei Santi Apostoli. In totale erano un centinaio gli agenti della polizia municipale in servizio da ieri sera a stamani

Sono questi i dati della notte di Capodanno nell’area della Città metropolitana di Firenze e resi noti dalla prefettura che parla di “positivo bilancio”. Per quanto riguarda i ‘botti’ di Capodanno, in tutta la provincia si registrano un ferito ed alcuni danneggiamenti, di cui uno solo importante, in Piazza del Limbo a Firenze, per lo scoppio di un grosso petardo. Sono state impegnate in servizio di ordine pubblico e controllo del territorio in totale 35 pattuglie, con una presenza rinforzata e capillare di 200 unità di personale della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale di Firenze e delle polizie locali, che hanno operato fino alle 7 di questa mattina in tutta l’area metropolitana ed in particolare nelle zone centrali di Firenze.

I vigili del fuoco hanno eseguito 15 interventi di minima entità. Uno solo più impegnativo, spiega ancora la prefettura, a Sesto Fiorentino (Firenze), per una fuga di gas all’interno di un’ abitazione. Il prefetto di Firenze ha ringraziato le forze di polizia statali e locali ed i vigili del fuoco per la professionalità e l’umanità con cui hanno profuso il loro impegno non solo in questa giornata ma in tutto questo complicato 2020. Un ringraziamento speciale, conclude la nota, ai sindaci per la passione ed il supporto che non hanno fatto mai mancare e soprattutto ai cittadini, per la pazienza ed il senso civico e di responsabilità dimostrati.

Lorenzo Braccini

Turismo: si chiude un anno nero, flussi come nel 1969

Ricerca Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, -55% presenze di presenze turistiche

Per il turismo si chiude un anno da dimenticare: negli ultimi 12 mesi l’emergenza pandemica ha fatto svanire oltre 240 milioni di presenze turistiche (-55%), riportando il nostro mercato turistico ai livelli del 1969, oltre 50 anni fa.

Un grave colpo non solo per le attività ricettive e dei servizi del turismo, ma anche di negozi e pubblici esercizi, che quest’anno hanno visto svanire 50 miliardi di euro di consumi che avrebbe generato il turismo. Sono queste le stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.

Capodanno – Il solo lockdown stabilito per la fine dell’anno costerà al sistema turismo almeno 3,5 milioni di turisti italiani e stranieri, che avrebbero trascorso soggiorni nelle diverse località italiane per un totale stimato di 10,4 milioni di presenze e una spesa in beni e servizi di 1,2 miliardi di euro. Per posizione da calendario, infatti, il Capodanno 2021 avrebbe favorito gli spostamenti per motivi turistici, in quanto avrebbe distribuito i flussi in un arco temporale di almeno 5 giorni (da mercoledì 30/12 a domenica 3/1). Il bilancio del 2020 – La degna conclusione di un anno terribile per il comparto. Negli ultimi dodici mesi sono andati perduti ben 83,6 milioni di pernottamenti di turisti italiani e 157,1 milioni di turisti stranieri, mentre gli arrivi hanno subito un calo del -61,8%, attestandosi a quota 50,2 milioni. Come è stato più volte sottolineato nel corso dell’anno, la contrazione maggiore è stata registrata per gli stranieri, che hanno trascorso nel nostro paese circa 63,5 milioni di notti, il 71,2% in meno rispetto al 2019. Valori meno negativi per i pernottamenti dei connazionali, che dovrebbero attestarsi a 132,5 milioni (-38,7%).

L’impatto sui consumi – Il crollo delle presenze turistiche ha determinato un impatto diretto in termini di spesa riversata nel sistema economico nazionale, per effetto di una minor domanda di beni e servizi nei diversi settori di attività. Considerando oltre al movimento dei turisti in strutture ricettive ufficialo aggiungiamo anche il flusso di vacanzieri nelle seconde case, ospiti presso amici/parenti o in altre strutture ‘non ufficiali’, la stima dei consumi turistici perduti raggiunge i 50,1 miliardi di euro, di cui oltre 32,9 miliardi (65,7%) in consumi turistici degli stranieri e oltre 17,1 miliardi (34,3%) di spesa dei connazionali.

“E’ una crisi senza precedenti per il settore, con presenze turistiche più che dimezzate e prospettive ancora azzerate: difficile, infatti, che i flussi di viaggiatori riprendano prima della seconda metà del prossimo anno”, afferma Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti.

“In questa situazione, serve un piano per ripartire: i sostegni a fondo perduto devono proseguire, ma sono necessari investimenti consistenti mirati al rilancio delle imprese del turismo. Un comparto che è tra i più colpiti in assoluto dall’emergenza pandemica, ma che è vitale per la ripresa della nostra economia, di cui normalmente contribuisce a generare, direttamente ed indirettamente, il 13% del Pil”

Capodanno: botti vietati a Prato, Pistoia, Lucca e Montecatini

Botti vietati a Prato, Pistoia, Lucca, Montecatini (Pistoia) e Pescia (Pistoia) per la notte di Capodanno.

“Anche in questo ultimo dell’anno rivolgo un particolare invito a tutti: fare grande attenzione – ha dichiarato il sindaco di Prato Matteo Biffoni -, a essere prudenti e responsabili e ad evitare l’utilizzo di materiali e di attrezzature che possano causare pericoli per la salute delle persone e degli animali o causare danni a mezzi o cose”. A Prato è in vigore un regolamento comunale che prevede sanzioni per chi utilizza i botti in maniera impropria in qualsiasi momento dell’anno.

A Pistoia un’ordinanza del sindaco Alessandro Tomasi vieta l’utilizzo di fuochi d’artificio e botti. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 16 del 31 dicembre fino alla stessa ora del primo gennaio. Le misure indicate sono valide sia nei luoghi pubblici che in ambienti privati aperti al pubblico o nei quali tali attività potrebbero “recare pregiudizio a terzi e produrre
danni su aree pubbliche”.

È vietato anche il lancio delle cosiddette ‘lanterne cinesi volanti’, così come di ogni altro
oggetto volante tipo ‘mongolfiera’ che abbia a bordo materiali infuocati o con fiamma libera. Per i trasgressori sono previste multe da 80 a 360 euro e l’eventuale applicazione di penali accessorie.

Anche a Lucca botti vietati a Capodanno. L’amministrazione comunale ricorda che è vietato accendere, lanciare e far esplodere qualsiasi artificio pirotecnico in luoghi pubblici o aperti al pubblico fra le ore 18 del 31 dicembre e le ore 8 del 1/o gennaio. La norma, inserita in modo stabile all’interno del regolamento di polizia urbana e valida dunque ogni anno, ha lo scopo di proteggere gli utenti deboli, quali anziani, bambini, persone particolarmente sensibili per le proprie condizioni di salute, nonché di tutelare gli animali. La sanzione prevista per chi non rispetta il divieto va dai 150 ai 450 euro. Ordinanza anti-botti anche a Montecatini e Pescia.

A Montecatini il divieto partito il 19 dicembre andrà avanti fino al 7 gennaio 2021. A Pescia, invece, il divieto si estende dal 22 dicembre al 6 gennaio ma esistono limitate eccezioni per
alcuni prodotti: resta però, per tutto il periodo, il divieto assoluto dopo le ore 22. Divieto anche per le esplosioni domestiche

Toscana arancione fino al 30 poi rossa fino al 6 gennaio, eccetto il 4

Toscana arancione fino al 30 dicembre poi rossa al 6 gennaio (eccetto il 4). Bar e ristoranti aperti per asporto. Visite a parenti e amici con limitazioni dei giorni natalizi

La Toscana arancione da oggi lunedì 28 dicembre fino a mercoledì 30. Per quanto riguarda gli spostamenti si potrà riprendere a circolare nel proprio comune senza l’autocertificazione. Deroghe per i piccoli comuni al di sotto dei 5mila persone: gli abitanti si potranno spostare dal comune senza necessità di autocertificazione nell’ambito dei 30 chilometri, anche se questo comporta uscire dalla propria regione. È permessa l’attività sportiva e motoria all’interno del comune.

Oggi riaprono anche i negozi con orari fino alle 21. Bar e ristoranti continueranno con il servizio d’asporto dalle 5 alle 22.

È consentito effettuare visite nelle abitazioni private (parenti, amici, fidanzati) una volta al giorno tra le 5 e le 22 all’interno di tutta la regione per massimo due persone, sono esclusi dal conteggio i minori di 14 anni, le persone disabili e non autosufficienti.

Fino al 30 dicembre l’autocertificazione continua ad essere necessaria per gli spostamenti durante il coprifuoco, in vigore dalle 22 alle 5 di mattina. Durante il coprifuoco ci si potrà spostare solo per motivi di necessità, salute o lavoro. Non sono previste limitazioni invece per assistere parenti o amici non autosufficienti, anche durante il coprifuoco.

Per eventuali violazioni la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.

Dalle ore 24 di mercoledì 30 dicembre la Toscana ritornerà in zona rossa fino al 6 gennaio -a parte la giornata del 4 gennaio che sarà arancione- e ritorneranno in vigore le regole del periodo di natale, quindi il divieto di spostamento anche all’interno del comune se non per motivi di lavoro, necessità o salute. Regole che saranno valide fino al 7 gennaio, giornata del rientro a scuola.

Per quanto riguarda l’ultimo dell’anno sono vietati i festeggiamenti all’aperto, aperte solo farmacie, negozi di prima necessità. Il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino. Anche il 31 dicembre sarà consentito effettuare visite nelle abitazioni private all’interno di tutta la regione per massimo due persone (esclusi dal conteggio gli under 14, le persone disabili e non autosufficienti).

È sempre possibile andare nelle seconde case all’interno della stessa Regione durante l’intero periodo delle feste, rispettando il coprifuoco.
Si può consultare il Decreto  e la pagina dedicata alle domande. Invece per gli spostamenti a questo link è disponibile il modulo per scaricare l’autocertificazione

L’energia della Bandabardò scalda il Capodanno in Piazza della Resistenza

La band folk rock fiorentina conclude il suo tour nell’ormai tradizionale Piazza del Capodanno scandiccese.  In apertura spazio ai Kids, gruppo vincitore del contest per band emergenti  “Young Rock Scandicci”. Diretta radiofonica su Controradio

Piazza della Resistenza – Scandicci
ingresso libero, inizio concerti ore 22 fermata tramvia Resistenza
Il Capodanno in Piazza della Resistenza a Scandicci sarà facilmente raggiungibile con la tramvia (attiva tutta la notte). Per chi si muove in auto e arriva da fuori città viene raccomandato il PARCHEGGIO DI VILLA COSTANZA, da cui sarà possibile raggiungere piazza della Resistenza in tramvia in soli 3 minuti. Al parcheggio si accede direttamente ed esclusivamente dall’autostrada A1 grazie all’uscita Villa Costanza tra Scandicci e Impruneta sia direzione nord che sud.
Con i suoi oltre 1500 concerti e con ben 25 anni di attività appena compiuti il gruppo folk rock fiorentino può dirsi a buon diritto una delle live band più attive in Italia. Da sempre il pubblico partecipa numerosissimo ad ogni sua performance, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere la Banda stessa. E questo affetto si traduce in grandi numeri non più solo ai live, ma negli stessi dati di vendita con inattese scalate in vetta alle classifiche.
E dunque anche la sua produzione si conta ormai in grandi numeri: 13 album pubblicati – inclusi dischi dal vivo, progetti speciali e pubblicazioni estere -, un DVD e – tra ironia, autoironia e bicchieri di vino – un’autobiografia ufficiale e, proprio in occasione del compleanno dei 25 anni, una nuova versione di Beppeanna; “Se mi Rilasso Collasso” cantata e suonata con Stefano Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Max Gazzè e Daniele Silvestri.
Così pure la sua cartina geografica bardozziana si è estesa a macchia d’olio: le lunghe tournée toccano anche Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Slovenia e persino Chiapas e Canada.
La serata sarà presentata da Benedetto Ferrara e vedrà in apertura i giovani e promettenti Kids. Il gruppo, età media 14 anni, lo scorso ottobre ha vinto il concorso per band emergenti “Young Rock Scandicci”,  ottenendo così la possibilità di esibirsi aprendo il concerto di Capodanno.
Giulia Corsini (voce), Luca Colligiani (chitarra), Debora Desii (basso) e Leonardo William Paoli (batteria), questi i nomi dei componenti della band, si esibiranno quindi per la prima volta di fronte a migliaia di persone, in una serata che si preannuncia davvero indimenticabile.
“Young Rock Scandicci”, organizzato dalla Scuola di Musica di Scandicci in collaborazione con SICREA,
patrocinato e sostenuto dal Comune di Scandicci, è un’iniziativa che nasce con lo scopo di promuovere e incoraggiare la creatività e la libera espressione delle giovani generazioni attraverso l’esibizione di gruppi musicali del territorio cittadino. Si tiene ogni anno durante la Fiera di Scandicci, che nel 2019 è giunta alla sua 152 esima edizione. Vuole inoltre essere un momento di aggregazione e partecipazione sociale attraverso la musica come linguaggio d’unione, inclusione e veicolo di valori universali.

INFORMAZIONI PRATICHE

Il Capodanno in piazza della Resistenza a Scandicci sarà facilmente raggiungibile con la tramvia (attiva tutta la notte). Per chi si muove in auto e arriva da fuori città viene raccomandato il PARCHEGGIO DI VILLA COSTANZA, da cui sarà possibile raggiungere piazza della Resistenza in tramvia in soli 3 minuti. Al parcheggio si accede direttamente ed esclusivamente dall’autostrada A1 grazie all’uscita Villa Costanza tra Scandicci e Impruneta sia direzione nord che sud.

Con un’ordinanza del Sindaco, per ragioni di sicurezza pubblica, ai titolari delle attività commerciali ed artigianali ubicati nell’area attorno a piazza della Resistenza, durante lo svolgimento della Festa di Capodanno, ovvero dalle 20 del 31.12.2019 fino alle 5 del 01.01.2020, è vietata la vendita di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e in lattine, compresa la vendita con distributori automatici; gli esercizi abilitati alla ristorazione tradizionale potranno somministrare bevande alcoliche esclusivamente ai propri avventori, durante la consumazione dei pasti serviti ai tavoli, pur permanendo il divieto assoluto di vendita per asporto. Inoltre quest’anno, per la notte di San Silvestro, come per altre piazze del Capodanno Fiorentino, nell’area del concerto e nelle zone limitrofe è vietato avere con sé i cosiddetti spray al peperoncino.

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