Genius Loci, grande successo di Branduardi nella Basilica di Santa Croce

Firenze, concerto sold out, con circa 900 persone, per Angelo Branduardi al Genius Loci, il ‘menestrello della musica italiana’ ha incantato il pubblico della Basilica di Santa Croce con una performance intima.

Genius LociSolo violino e pianoforte per eseguire i pezzi di una scaletta, in sintonia con il Genius Loci della Basilica di Santa Croce, che ha spaziato tra brani sacri, Mozart, Monteverdi, e melodie popolari, nel finale per la gioia del pubblico arrivano ‘La Fiera dell’Est’ e ‘La pulce d’acqua’.

“La musica e le sue parole – commenta Cristina Acidini presidente dell’Opera di Santa Croce – ci riconduco a una spiritualità che appartiene alla musica che il maestro Branduardi ha veramente approfondito e fatto sua”.

In chiusura arriva una preghiera per la pace recitata insieme al ritornello della Fiera dell’Est cantata in ucraino.

Molte delle musiche più celebri di Branduardi traggono ispirazione da brani di un passato antico e spesso dimenticato: una riscoperta del patrimonio musicale nazionale ed europeo confluita in progetti come “Futuro antico”, di cui sono stati pubblicati ad oggi VIII volume.

“Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” continua fino al 24 settembre con un programma ricco negli scenari più affascinanti e significativi del complesso monumentale: dalle note ipnotiche di Wim Mertens, all’alba nel chiostro, al dialogo tra comunità religiose con Franco Cardini; dal progetto artistico di Linda Messerklinger con Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica a Markus Stockhausen live all’ombra dell’affresco di Taddeo Gaddi; dal reading di Alessandro Vanoli sullo scorrere delle stagioni nella letteratura e nell’arte al recital musicale di Petra Magoni al suono dell’arciliuto.

Angelo Branduardi a Firenze in un esclusivo “Concerto per Santa Croce”

Firenze, 17 settembre 2022 – Sarà Angelo Branduardi ad inaugurare, martedì 20 settembre, la 5/a edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”: quattro notti e un’alba che vedranno il complesso monumentale di Santa Croce al centro dell’incontro con musicisti, performer e nomi della cultura internazionale. L’iniziativa è organizzata da Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione culturale La Nottola Di Minerva, con il contributo del Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2022 e di Città Metropolitana di Firenze.

Angelo Branduardi, il menestrello della musica italiana si esibirà alle 21.15 in un esclusivo concerto all’interno della Basilica – la più grande al mondo per l’ordine francescano – con una performance intima in sintonia con lo spirito del luogo, dove si incontrano il messaggio universale del Poverello di Assisi, la ricchezza dell’arte e il patrimonio della memoria. Voce, chitarra, violino, l’accompagnamento di Fabio Valdemarin al pianoforte a coda e un repertorio che comprenderà eccezionalmente alcuni brani dell’album “L’infinitamente piccolo”, dedicato proprio alla vita di San Francesco D’Assisi, ripresi per l’occasione (info e prenotazioni www.santacroceopera.it).

Molte delle musiche più celebri di Branduardi traggono ispirazione da brani di un passato antico e spesso dimenticato: una riscoperta del patrimonio musicale nazionale ed europeo confluita in progetti come “Futuro antico”, di cui sono stati pubblicati ad oggi VIII volume. Nel caso de “L’infinitamente piccolo”, i materiali di partenza sono scritti ed episodi della vita di San Francesco tratti direttamente dalle fonti francescane, redatti dalla moglie del cantautore, Luisa Zappa, e tradotti in musica. “San Francesco era un grande poeta – dice Branduardi – amava cantare e lo faceva spesso, anche da solo. Per accompagnare il suo Cantico delle Creature aveva composto una musica che è andata perduta: io ho provato a ridare voce alle sue parole perché si possa di nuovo cantarle”.

Santa Croce apre le porte alla contemporaneità, e i suoi spazi secolari possono essere scoperti o riscoperti alla luce dei linguaggi della musica, della cultura e dell’arte per un’opportunità unica di viverli in modo assolutamente nuovo e inusuale. “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” continua fino al 24 settembre con un programma ricco negli scenari più affascinanti e significativi del complesso monumentale: dalle note ipnotiche di Wim Mertens, all’alba nel chiostro, al dialogo tra comunità religiose con Franco Cardini; dal progetto artistico di Linda Messerklinger con Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica a Markus Stockhausen live all’ombra dell’affresco di Taddeo Gaddi; dal reading di Alessandro Vanoli sullo scorrere delle stagioni nella letteratura e nell’arte al recital musicale di Petra Magoni al suono dell’arciliuto.

L’ingresso è gratuito, ma al momento risulta sold out.
Giovedì 22 e venerdì 23 dalle 20.30 Controradio seguirà l’iniziativa da Santa Croce in diretta radiofonica (FM 93.6 – 98.9, App e DAB+).

Genius Loci. Alla scoperta di Santa Croce

Dal 20 al 24 settembre la quinta edizione della manifestazione che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale di Santa Croce. Ancora una volta un ponte tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario.

In una dimensione di stupore e scoperta, gli artisti coinvolti in Genius Loci accompagneranno pubblico e visitatori nella singolare esperienza di abitare e vivere in modo nuovo e originale il complesso monumentale.

L’iniziativa è organizzata da associazione culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio, in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola Di Minerva.
Il progetto rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze ed ha il contributo della Città Metropolitana di Firenze.
“Genius Loci, alla scoperta di Santa Croce” rappresenta un unicum nel panorama italiano.

Grandi nomi della musica e della cultura leggeranno e reinterpreteranno lo spirito del luogo attraverso performance, talk e concerti. Tra la Basilica, il Cenacolo, i Chiostri e la Cappella Pazzi si daranno appuntamento artisti, intellettuali e scrittori con eventi site specific, in un contesto dove trovano sintesi spiritualità e bellezza, memoria e storia, passato e futuro.

Coerentemente con questo approccio “epifania/apparizione” è il tema centrale scelto per il 2022, che richiama la volontà di tornare a vivere con meraviglia ed emozione il rapporto con l’arte e allo stesso tempo la prossima celebrazione (2023) degli Ottocento anni dal presepe vivente di Greccio voluto da Francesco d’Assisi per far comprendere a tutti il mistero del Cristianesimo.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a partire dal 9 settembre alle 15:00 su www.santacroceopera.it. Posti limitati.

Di seguito alcuni appuntamenti in programma:

Martedì 20 settembre

Angelo Branduardi eseguirà il Progetto per Santa Croce un concerto dedicato al luogo e a San Francesco in un’esibizione intima per voce e violino, accompagnata da un piano a coda, che sarà eccezionalmente accolta proprio all’interno della basilica francescana più grande al mondo (20/09).

Mercoledì 21 settembre

L’epifania del divino. Talk con Franco Cardini. Nel Cenacolo la conversazione a più voci con il professore di storia medioevale Franco Cardini sul tema “l’epifania del divino”, sulle tracce del suo saggio “Le dimore di Dio. Dove abita l’Eterno” (Il Mulino), l’autore dialoga con Padre Giancarlo Corsini dell’Opera di Santa Croce, Elzir Izzedin, della Comunità Islamica di Firenze, e Filippo Tedeschi, Vice rabbino. Modera il giornalista Raffaele Palumbo. Letture a cura di Federica Miniati. A seguire Anima_L, il progetto artistico di Linda Messerklinger con Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica in cui arte, scienza e attivismo cooperano. L’idea centrale è rivitalizzare il senso di comunione dell’essere umano con l’ambiente che lo circonda e le specie viventi che lo abitano.

Giovedì 22 settembre

Alle 21, nel Cenacolo, L’epifania nella natura e l’epifania della natura, performance letteraria musicale con Ilaria Gaspari e Antonio Pascale, accompagnati dalla voce della cantautrice Letizia Fuochi. La serata prosegue con uno dei più grandi trombettisti viventi, Markus Stockhausen, in trio con Lino Capra Vaccina e Alireza Mortazavi, che affronterà tramite la musica la metafora del tempo, in una riflessione sul valore astratto del futuro e su quello più doloroso legato al passato.

Nel Secondo Chiostro Petra Magoni e la liutista Ilaria Fantin nello spettacolo “Che cosa sono le Nuvole”: un itinerario musicale dal 1500 ad oggi con note antiche e contemporanee, riadattate all’arciliuto e altri strumenti antichi e interpretate dalla splendida voce della Magoni.

Venerdì 23 settembre

In programma un talk con lo storico Alessandro Vanoli a partire dalla sua pubblicazione “Il Racconto delle Stagioni: la rivelazione e il tempo del ritorno” (Il Mulino). Sarà un viaggio letterario, storico e artistico in ricordo di Chiara Frugoni, recentemente scomparsa, grande protagonista della ricerca iconografica su Francesco d’Assisi, profondamente legata a Santa Croce e a Genius Loci.

Sabato 24 settembre

La chiusura della rassegna sarà affidata a Wim Mertens, tra i maggiori artefici del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde musicale del Novecento, autore di colonne sonore per i film di Peter Greenaway e le pièce teatrali di Jan Fabre, che alle luci dell’alba porterà nel Chiostro Grande il suo “Santa Croce project – piano solo”.

Al via il Dantedì: Guerritore legge la Divina Commedia a Santa Croce

In occasione del Dantedì inaugurazione del cenotafio di Dante Alighieri a Santa Croce con lettura dell’attrice Monica Guerritore

In occasione del Dantedì 2021 nella basilica di Santa Croce viene presentato il restauro del cenotafio del Sommo poeta, nel settimo centenario della sua morte. Con la presenza della presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi – il sindaco Dario Nardella, la prefetta Alessandra Guidi e il presidente della Regione Eugenio Giani.

Il cenotafio di Dante, primo riconoscimento ufficiale della città di Firenze al poeta morto in esilio e sepolto a Ravenna, viene promosso dal granduca Ferdinando III e realizzato grazie a una sottoscrizione pubblica firmata da alcuni degli intellettuali più in vista della vita civile e culturale fiorentina, tra cui Gino Capponi e Vittorio Fossombroni, nel 1818. Il monumento vede Dante, vestito all’antica e con una corona di alloro, seduto in posizione sopraelevata al centro della composizione, in atteggiamento pensoso e con il braccio poggiato su un libro. Il sarcofago è affiancato da due figure femminili: a sinistra l’Italia in piedi e a destra la Poesia piangente, adagiata sulla tomba che tiene in mano una corona d’alloro e un volume con incisi i versi della Divina Commedia “Io mi son un che quando amore m(i) spira, noto”.

L’attrice Monica Guerritore ha declamato alcuni versi del I canto dell’Inferno e del XXIV canto del Purgatorio. “Dante è il più grande, il più innovativo e il più originale dei nostri poeti e quindi dobbiamo fare di tutto per tenere in vita la sua grande arte”, spiega Guerritore. “Beatrice e Francesca sono la grande complessità dell’universo femminile che mette contrapposte e insieme. Dante cadere in Francesca tutte le contraddizioni tra spiritualità e sessualità: la grande potenza del racconto dell’amore, ciò che è fuori è dentro”.

La presentazione del restauro del cenotafio di Dante nella basilica di Santa Croce ha inaugurato le celebrazioni del Dantedì a 700 anni dalla sua morte. La data è quella che gli studiosi riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

“Abbiamo messo in campo una quantità di progetti bellissimi nonostante le restrizioni del covid”, dice il sindaco Nardella, “abbiamo coinvolto giovani scuole e teatri, in questo momento in quasi tutte le scuole fiorentine si sta leggendo Dante, come qui a Santa Croce”.

 

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Santa Croce, turista morto: udienza preliminare omicidio colposo

Ha avuto inizio l’udienza preliminare per la morte di Daniel Testor davanti al gup di Firenze Gianluca Mancuso. Il turista è deceduto il 19 ottobre 2017 dopo esser stato colpito da un frammento di pietra che si staccò dal soffitto della basilica di Santa Croce. L’udienza preliminare proseguirà il 20 dicembre.

Per la morte dell’uomo sono imputati di omicidio colposo il presidente dell’Opera di Santa Croce Irene Sanesi, Stefania Fuscagni che l’ha preceduta nell’incarico, il segretario generale Giuseppe De Micheli e il tecnico responsabile, il geometra Marco Pancani. La famiglia del turista non si costituirà parte civile essendo stata già risarcita dall’Opera di Santa Croce. Questa mattina il pm Benedetta Foti ha motivato davanti al gup la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati.

“Le conclusioni assunte oggi dal pubblico ministero non hanno destato sorprese. L’udienza preliminare consentirà di illustrare in modo approfondito l’attenzione e la diligenza prestate dall’Opera di Santa Croce nei numerosi interventi di cura e manutenzione del complesso monumentale. Essi sono stati eseguiti negli ultimi quindici anni con un impegno economico complessivo di oltre 23,5 milioni di euro”, ha commentato l’Opera di Santa Croce.

“L’Opera è un’istituzione secolare che oggi come nel passato ha come primario obiettivo la tutela e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dal complesso architettonico di Santa Croce. E’ importante che il procedimento possa contribuire a ricostruire nella massima trasparenza l’oggettività dei fatti”, si legge nella nota.

Firenze, Sandro Veronesi presenta “Il Colibrì” al Cenacolo di Santa Croce

Sandro Veronesi torna nella sua Firenze: il suggestivo spazio del Cenacolo nel complesso di Santa Croce ospiterà l’autore mercoledì 30 ottobre alle ore 19,00, per un incontro a più voci dedicato alla grande letteratura contemporanea e alla presentazione del suo nuovo lavoro, “Il Colibrì”.

L’incontro chiude Intemporanea Festival, a cura di Pinangelo Marino, per Estate Fiorentina 2019, cartellone di eventi del Comune di Firenze. Sarà l’occasione per presentare in anteprima toscana il nuovo libro dell’autore già Premio Strega nel 2006 per Caos calmo, “Il Colibrì”, appena edito da La nave di Teseo.

A dialogare con lo scrittore sarà Giorgio van Straten, romanziere e traduttore fiorentino, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York. La conversazione tra i due autori sarà arricchita dalle letture sceniche dell’attore Gianluigi Tosto, tratte dall’ultimo romanzo di Sandro Veronesi.

Dopo quattro anni, Veronesi torna con un nuovo lavoro, “Il Colibrì”. Capace di prodezze inimmaginabili, il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo ed ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito di ali. Come lui è il protagonista del racconto, Marco Carrera. Continue sospensioni e coincidenze fatali si alternano ad atroci perdite e amori assoluti nella vita di Marco, che non precipita mai fino in fondo. Il suo movimento incessante e frenetico è necessario per rimanere in stasi o per dettare i tempi e i modi della caduta: la vita di Marco è una storia di sopravvivenza, non per questo meno autentica. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Il tempo del racconto passa dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiamerà Miraijin.

“Il Colibrì” è un romanzo sulla forza struggente della vita, capace di incantare e commuovere: Marco Carrera è un personaggio talmente vivo da diventare compagno di viaggio nella vita del lettore e ricorderà il Pietro Paladini di “Caos calmo”, capolavoro dell’autore toscano con 400 mila copie vendute. Pubblicato nel 2005, vincitore nel 2006 del Premio Strega e nel 2008 del Prix Fémina e del Prix Méditerranée, Caos calmo è stato tradotto in venti paesi ed è stato stampato nuovamente dal 2016 grazie a La Nave di Teseo.

La produzione di Sandro Veronesi annovera oltre venti lavori dal suo esordio nel 1988, tra cui anche libri di inchiesta giornalistica. Ha vinto con “La forza del passato” (2000) il Premio Viareggio e il Premio Campiello, mentre ha ottenuto il Premio Bagutta 2014 per Terre Rare, che ha venduto più di 50 mila copie.

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