Ad un anno dalla scomparsa una giornata di radio in ricordo di Enrico Greppi – Erriquez. Lunedì 14 febbraio una non-stop di ventiquattro ore con più di 150 brani per descrivere l’universo musicale dell’artista scomparso proprio un anno fa; i brani più significativi con la Bandabardò, le collaborazioni e le produzioni con altri musicisti, le interviste ed alcuni dei brani preferiti da Enrico dalla storia della musica italiana ed internazionale. Il tutto tramite i canali di Controradio e del Rock Contest sulla web radio “Rock★Contest Radio Station“
Erriquez, scomparso il 14 febbraio 2021, era nato a Firenze nel 1960 e si era presto trasferito con la famiglia a Bruxelles. Tornato a Firenze, negli anni dell’università inizia a perseguire la carriera musicale e viene aiutato da Gianni Maroccolo dei Litfiba nella produzione del disco del suo primo gruppo, i Vidia, vincitori dell’edizione 1988 del Rock Contest di Controradio. Dopo la separazione della band nasce con Finaz, Orla e Nuto, il nucleo della Bandabardo‘, gruppo folk rock in cui è autore, cantante e chitarrista. La Bandabardo’ riesce prima ad affermarsi in Toscana con un nutrito pubblico di appassionati e, presto diventati un vero fenomeno nazionale, e grazie al successo intergenerazionale continua ad esibirsi per lungo tempo.
Legatissimo alla nostra emittente, che ha sempre seguito il suo percorso artistico Erriquez e che l’ha visto compartecipe di numerose iniziative, Enrico aveva partecipato anche come ospite dal vivo nella seconda puntata del Rock Contest 2020 (la manifestazione in cui i Vidia avevano mosso i primi passi) con che resta la sua ultima apparizione pubblica, accompagnato dall’amico Finaz (guarda il video).
Dall’edizione 2021 il Rock Contest ricorda l’amico scomparso assieme alla Regione Toscana, con il Fondo Sociale Europeo, con uno speciale Premio Enrico Greppi “Erriquez” dedicato alla memoria del leader della Bandabardò premiando il brano che si distingue per la positività dei valori e dell’impegno sociale, in continuità con la produzione artistica e la carica umana trasmessa da Erriquez durante tutta la sua vita.
Il Mondo di Erriquez si ascolta dalle 24:00 di domenica 13 alla mezzanotte di lunedì 14, solo sulla Rock★Contest Radio Station.
La bella notizia arriva direttamente dalla pagina Fb official del gruppo: “La Bandabardò torna a casa, sul palco”. Una ripartenza assieme a Cisco Bellotti ( ex Modena City Ramblers) per un nuovo progetto di canzoni
Questo il lungo messaggio apparso nella mattinata sulla pagina ufficiale FB della Bandabardò:
“Tante domande: quelle che ci avete fatto, quelle che ci siamo posti. Tutte si potrebbero riassumere in “…e ora?”. E noi siamo restati lì sospesi a guardare quelle quattro lettere implacabili. Alla fine è stato ancora Erriquez ad indicarci la strada: la Bandabardò è “musica che accade”, noi siamo musica che accade.
La Bandabardò torna a casa, sul palco.
Nei ventisette anni trascorsi in giro per il mondo abbiamo incontrato persone e artisti straordinari, ognuno con la sua storia diversa e preziosa. Con alcuni abbiamo condiviso ideali, progetti, il modo e il senso dell’essere qui ora. Tra loro Cisco Bellotti, amico e compagno di suonate e bevute, di risate e di canti. Così abbiamo deciso di ripartire insieme a lui con un nuovo progetto: Bandabardò & Cisco, semplicemente.
Metteremo insieme canzoni e idee, chitarre e repertori, storie e baldorie. Una collaborazione tra due mondi che si erano già incontrati in passato e che prenderà vita per un’estate, senza troppe regole e impicci.
Vedrete. Ascolterete. E, speriamo, ballerete ancora con noi. Lo diciamo nella certezza che anche il nostro fratello Erriquez ci sarà, ogni sera, per sempre”.
Erriquez, una targa in ricordo del cantante della Bandabardò al Tuscany Hall di Firenze. Presentazione alla presenza della famiglia e della band. Evento aperto al pubblico
Il Tuscany Hall di Firenze dedica una targa in ricordo di Enrico “Erriquez” Greppi, voce e anima della Bandabardò, scomparso prematuramente lo scorso febbraio.
L’opera sarà svelata venerdì primo ottobre alle ore 15.00 nel corso di una breve cerimonia a cui parteciperanno la famiglia dell’artista, i musicisti della Bandabardò, colleghi e amici. L’evento si svolgerà all’interno del teatro – disponibili 600 posti – ed è aperto al pubblico.
Per partecipare occorre inviare una email di prenotazione a comunicazioni@tuscanyhall.it oppure per WhatsApp al 334.6035780, indicando nome e cognome e ritirare l’invito presso la biglietteria del teatro dalle ore 14. Si accede con Green Pass.
Ricordiamo che da questo anno il Rock Contest avrà un premio intitolato a Erriquez. Enrico Greppi, cantante e chitarrista della Bandabardo’ è scomparso lo scorso 14 febbraio. La sua ultima apparizione pubblica come ospite speciale è proprio al Rock Contest di Controradio che lo aveva visto giovanissimo esordiente nel 1988 QUI tutte le informazioni al riguardo.
“Ho avuto modo di conoscere Enrico Greppi, credo sia un valore enorme per la nostra Toscana, che dobbiamo trasmettere ai giovani”, dichiara Iacopo Melio primo firmatario in merito all’istituzione del premio specifico. “Era la persona più buona del mondo, descriveva un mondo fatto di pace e tolleranza dove i cattivi non possono avere spazio. La cultura e l’arte possono essere una valvola importante di sfogo di creatività e di sostegno. Quando ho pensato a questa mozione, ingenuamente ho pensato che naturalmente ci fosse unanimità. Sulla tolleranza e la fratellanza non ci possiamo dividere e ricordo che in quest’Aula era stato proposto di far studiare a scuola i libri di Oriana Fallaci”.
Primo firmatario Iacopo Melio. Il Rock Contest avrà un premio intitolato ad Erriquez, scomparso lo scorso 14 febbraio
Enrico Greppi, in arte Erriquez, cantante e chitarrista della Bandabardo’ è scomparso lo scorso 14 febbraio. La sua ultima apparizione pubblica come ospite speciale proprio al Rock Contest di Controradio che lo aveva visto giovanissimo esordiente nel 1988.
Il Consiglio regionale approva una mozione del Partito democratico, primo firmatario Iacopo Melio (con Giachi, Ceccarelli, Pescini, Puppa, Mercanti, Paris, Vannucci) in merito all’istituzione di un premio specifico dedicato a Enrico Greppi, in arte Erriquez, all’interno del concorso nazionale per gruppi emergenti di Controradio “Rock Contest”.
La mozione, accolti emendamenti proposti da Fratelli d’Italia, è stata votata per punti, come da richiesta di Forza Italia e Lega. L’Aula si è espressa con voto unanime sul primo punto, che impegna la Giunta regionale a proseguire nel sostegno al ‘Rock contest’, mediante specifiche campagne di informazione, “quale manifestazione di rilievo nazionale finalizzata a promuovere e supportare le attività dei giovani musicisti”. Voto a maggioranza sul secondo punto (contrari Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia non partecipa al voto), con il quale si impegna la Giunta regionale a adoperarsi affinché, già a partire dalla prossima edizione del concorso nazionale del ‘Rock contest’, sia prevista “l’istituzione di un premio specifico intitolato a Enrico Greppi, in arte Erriquez, da assegnare alla banda o al solista la cui opera si è maggiormente distinta per la positività e l’impegno sociale trasmesso”.
“Ho avuto modo di conoscere Enrico Greppi, credo sia un valore enorme per la nostra Toscana, che dobbiamo trasmettere ai giovani”, dichiara Iacopo Melio. “Era la persona più buona del mondo, descriveva un mondo fatto di pace e tolleranza dove i cattivi non possono avere spazio. La cultura e l’arte possono essere una valvola importante di sfogo di creatività e di sostegno. Quando ho pensato a questa mozione, ingenuamente ho pensato che naturalmente ci fosse unanimità. Sulla tolleranza e la fratellanza non ci possiamo dividere e ricordo che in quest’Aula era stato proposto di far studiare a scuola i libri di Oriana Fallaci”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli riconosce il valore del ‘Rock contest’, “una fetta importante della storia musicale toscana e di tutto il nostro paese”. Gli emendamenti ricordano che la Regione è da tempo impegnata nella promozione della musica e limita l’aiuto della Regione al Rock contest alle campagne di informazione e sensibilizzazione.
La presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi (Pd) ricorda l’esperienza di educazione musicale e “la prematura scomparsa di Erriquez” e il valore del ruolo che ha avuto “nell’ispirare tanti giovani nel dedicarsi professionalmente e con attenzione alla musica
‘Per fortuna ha lasciato grande patrimonio canzoni meravigliose’. Il ricordo di Piero Pelù per la scomparsa di Erriquez della Bandabardò
“La perdita di Erriquez della Bandabardò ha un triplice significato: come artista è una gravissima perdita, ma lo è anche come intellettuale, e per me è anche una perdita umana perché io ed Erriquez siamo stati bambini insieme, abbiamo iniziato a fare sogni legati alla musica insieme. Quindi una perdita terribile per la musica e per tutti, per fortuna Erriquez e la Bandabardò ci hanno lasciato un grande patrimonio di canzoni meravigliose”.
Così il cantautore fiorentino Piero Pelù commenta la morte di Enrico Greppi, anima della Bandabardò, scomparso ieri, a margine della presentazione del suo ultimo libro in cui parla anche della sua amicizia con Erriquez.
“Con la Bandabardò ho un rapporto di vera fratellanza – aggiunge Pelù – dai loro esordi, dal famoso concerto all’Arca di Follonica, poi sono venuti in tournée con me, ho partecipato ai loro dischi ai loro concerti. Oggi mi sento orfano e naturalmente faccio i più grandi auguri alla Bandabardò affinché riescano a trovare una nuova formula che permetta alla loro musica di essere sempre rappresentata e suonata dal vivo perché c’è bisogno di quella musica”.
La band trentina si aggiudica l’edizione 2020 del concorso musicale online per musicisti under 35. Secondo posto per Gaube. A Anders il Premio Premio FSE/Giovanisì, a Elise Duchemin il Premio Ernesto De Pascale. 85.000 online per la finalissima di lunedì scorso. In 400.000 hanno seguito tutte le puntate del concorso.
Sono in quattro, hanno origini trentine ma si muovono tra Parigi/Londra/Berlino, mescolando psichedelia sognante ed elettronica ambient: Bob and The Appleè il gruppo vincitore del Rock Contest 2020, concorso musicale per musicisti under 35, quest’anno in versione online, la Computer Age Edition. Al secondo posto si è classificato Gaube, pseudonimo di Lorenzo Cantini, giovanissimo cantautore grossetano.
In 400.000 hanno seguito online il concorso e in 85.000 erano sui canali del Rock Contest, lunedì scorso, per la finalissima del Rock Contest 2020, a cui hanno partecipato anche Elise Duchemin, Nuvola, Quiet Pige Rooms By The Sea condotta da Giustina Terenzi, Giovanni Barbasso e la collaborazione straordinaria di Paolo Benvegnù.
Gli altri riconoscimenti: con “Joshua – Mi sento più al sicuro qui” – dedicato a Joshua Wong, uno dei leader della protesta di Hong Kong – i fiorentini Anders, tra spoken word, rock alternativo e post-hardcore, si sono aggiudicati il Premio FSE/Giovanisì di Regione Toscana riservato al brano che meglio ha espresso sensibilità e immaginari del mondo giovanile.
Il Premio Ernesto De Pascale in collaborazione con Il Popolo del Blues per la miglior canzone con testo in italiano è stato assegnato ad Elise Duchemin – origine francese, residente a Firenze – con “Fuori Parigi”. La sua proposta è un pop contemporaneo e raffinato dal taglio internazionale, il brano “Fuori Parigi” sorprende per la particolarissima musicalità “francese” con la quale il testo arricchisce la sofisticata composizione.
A stilare la cassifica del Rock Contest 2020, sono stati una giuria di addetti ai lavori (Aimone Romizi dei FASK, Enrico Greppi della Bandabardò, Manitoba, Clap!Clap!, Silvia Boschero, Carlo Pastore e tanti altri) presieduta da Paolo Benvegnù, – che ha impreziosito la finale proponendo alcuni brani dal vivo – e il pubblico, che ha espresso il proprio voto sulla pagina ufficiale www.rockcontest.it.
Se fossero un gruppo inglese li troveremmo sulle prime pagine dei giornali specializzati: i Bob and the Apple sono Leonardo Lanzinger al basso e voce, Bruno Lanzinger alla batteria e voce, Giacomo Gilmozzi e Matteo Tomaselli alla chitarre e voci, a cui si aggiunge Rick Damian, che segue le produzioni ed è ormai parte integrante del progetto. Si sono conosciuti al liceo e continuano a fare musica da dieci anni, nonostante vivano tra Parigi, Berlino, Londra e Trento. Perché un modo per suonare assieme si trova sempre. In decisa controtendenza rispetto alle dinamiche contemporanee, sorprendono per la sofisticata padronanza dei mezzi e dei linguaggi musicali con la quale si prefiggono di rivolgersi ad un pubblico internazionale. A loro è andato il primo premio del Rock Contest: 2.000 euro da investire in progetti di sviluppo della propria attività artistica. “Ringraziamo il Rock Contest e tutta l’organizzazione – ha dichiarato il gruppo durante la premiazione – speriamo di vederci presto su un vero palco. Come utilizzeremo il premio? Beh, innanzitutto potremmo investirlo in spostamenti, viste le distanze che ci separano, per portare avanti questo progetto a distanza”.
Uno sguardo critico sulla contemporaneità per suggestioni ed immagini segna il percorso di Gaube: attentissimo ai testi, il giovane musicista grossetano schiva la classica struttura pop, rifacendosi al mondo del progressive rock, riletto ed attualizzato attraverso sonorità psichedeliche e sognanti. Un prodotto assolutamente contemporaneo in linea con le più stimolanti proposte della nuova musica italiana ma con una personalità ed un timbro vocale unico e riconoscibilissimo. Per lui il secondo premio Rock Contest: 5 giorni di registrazioni presso il prestigioso SAM Studio di Lari.
Ottimi apprezzamenti anche per il pop in italiano decisamente contemporaneo ed evoluto della romana Nuvola, per la no-wave punk dei Quiet Pig e per le composizioni più classiche guidate da una vocalità riconoscibilissima dei Rooms By The Sea.
“Era un rischio che abbiamo voluto correre – dice il direttore artisitco del Rock Contest, Giuseppe Barone – abbiamo confidato nella capacità dei ragazzi di padroneggiare le tecnologie digitali affidando a loro stessi la realizzazione dei video delle loro performance, ed è stata una felice intuizione. Questo ha permesso loro di sentirsi creativamente liberi e a noi di entrare nei loro spazi, quelli della loro creatività e intimità. Una bella esperienza anche antropologica che ci ha offerto dei prodotti che sono molto di più dei concerti in streaming, spesso piuttosto noiosi. Musicalmente le serate hanno rappresentato una molteplicità di stili e generi, ben lontano dall’omologazione delle proposte che monopolizzano i canali mainstream, segno che la musica realmente suonata è molto più varia ed interessante di quella che normalmente ci viene proposta dai media”.
Spiega Marco Imponente, direttore generale di Controradio: “Quest’anno con il Rock Contest a rischio, abbiamo pensato che non sarebbe stato giusto fermarlo anche solo per un anno perché rappresenta ad oggi la più importante possibilità di emergere per i nuovi gruppi della scena italiana. Abbiamo quindi deciso di realizzare una versione online che ci avrebbe permesso di essere presenti, qualsiasi cosa fosse accaduta. Adesso, dopo cinque selezioni ed una grande finale, due riflessioni. Il Rock Contest, un concorso nazionale che si svolge a Firenze, è stato visto in tutta Italia, raggiungendo oltre 400.000 visualizzazioni (fonti: Facebook, YouTube, Google Analitycs). Una diffusione incredibile che ha rappresentato un’occasione di visibilità davvero unica per i gruppi partecipanti. La seconda riflessione riguarda la prossima edizione del concorso: sarà sicuramente in presenza ma, con le risorse necessarie, anche online. Uniremmo in tal modo le opportunità proprie dei due diversi format. E’ anche così che questo tempo di sospensione del tutto causato dalla pandemia non sarà andato sprecato”.
Rock Contest 2020 “Computer Age Edition” è stato organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana – Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, con il contributo di Publiacqua. Sponsor tecnici Audioglobe, Sam Recording Studio, partner Woodworm Label, Locusta Booking, GRS General Recording Studio, media-partner Rockit.
Guarda il video della finale con il live di Paolo Benvegnù ed i brani di tutti i gruppi finalisti!