Controradio News ore 7.25 – 8 marzo 2023

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio News – Alle donne protagoniste della storia del passato e di oggi come le iraniane in lotta per i loro diritti. A loro guarda la Giornata internazionale della Donna  in Toscana, tra spettacoli, musei, incontri. Ricordiamo che  i sindacati di base Cobas, Cub, Usb e Sgb hanno indetto uno sciopero generale che riguarda anche i mezzi pubblici e i settori pubblici e privati. Tra le motivazioni della protesta anche il peggioramento delle condizioni di vita delle donne.
In occasione di due manifestazioni con corteo nel centro di Firenze, il servizio di Autolinee Toscane potrà subire momentanee deviazioni. E’ quanto annunciato, in una nota, dalla stessa At. La prima manifestazione con corteo, prevista nella mattinata, inizierà dalle 10 da Piazza D’Azeglio e arrivo in Piazza SS. Annunziata. La conclusione è prevista intorno alle 13. La seconda manifestazione con corteo, prevista nel pomeriggio, inizierà dalle 15.30  da piazza SS Annunziata. “Lotto marzo”. Con questo slogan  il movimento “Non una di meno” di Firenze ha organizzato lo sciopero transfemminista, una manifestazione di protesta con concentramento in piazza Santissima Annunziata. L’appuntamento è alle ore 15 dell’8 marzo in piazza Santissima Annunziata con interventi e performance, poi il corteo partirà alle ore 17 per snodarsi lungo le vie del centro di Firenze e la manifestazione si concluderà in piazza Santo Spirito.
Controradio news – Un uomo e una donna 63 e 60 anni, sono stati trovati privi di vita in un’abitazione in località il Piaggione, nel comune di Lucca. Non sarebbero stati rilevati segni di violenza sui corpi. Sarebbe stata esclusa poi, da quanto appreso, l’ipotesi di un decesso causato da un’intossicazione di monossido di carbonio. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari inviati dal 118 e dai carabinieri, il pm di turno e il medico legale.
Controradio news – Persone sdraiate a terra sotto un lenzuolo per ricordare le 140 vittime del Moby Prince. E’ la campagna di mobilitazione lanciata dalle associazioni dei familiari e che si svolgerà sabato prossimo nella sede dell’associazione 140 in Via Terreni 2, a Livorno.
Controradio news – A partire dalla tarda mattinata di oggi sarà il vento di Libeccio il fenomeno più rilevante riguardo al tempo. Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo valido a partire dalle 12 e fino alla mezzanotte di mercoledì 8 marzo.

Bus in fiamme a Barga, At : “Mezzi di tipologia e marca analoga a quella del mezzo incendiato, saranno progressivamente sostituiti”

Firenze, in seguito all’incendio dei due bus di Autolinee Toscane, avvenuto qualche giorno fa sulla salita che collega Fornaci a Barga, l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli ha incontrato Autolinee Toscane per  acquisire informazioni in merito alle cause che hanno determinato l’incendio nonché alle iniziative che l’azienda intende adottare al fine di escludere il ripetersi di eventi analoghi.

Alla riunione che si è svolta a Novoli negli uffici dell’assessorato erano presenti, oltre i vertici di At  con l’amministratore delegato Jean Luc Laugaa, il direttore del dipartimento Nord Massimiliano Palloni ed il responsabile della manutenzione dei mezzi area Nord Emiliano Cipriani, anche la sindaca  di Barga Caterina Campani e  il consigliere della provincia di Lucca Patrizio Andreuccetti

L’assessore Baccelli ha ribadito la sua preoccupazione rispetto a quanto accaduto, per la sicurezza degli utenti e ha voluto approfondire quanto successo. “L’azienda – ha spiegato Baccelli- ha sottolineato che i mezzi in questione erano stati revisionati tramite audit e che quindi occorre tempestivamente approfondire le cause del guasto. Autolinee ha già attivato le verifiche necessarie avvalendosi di periti che hanno già effettuato una prima valutazione e che effettueranno un’ ulteriore ispezione smontando il bus   in cui si è innescato l’incendio. Attendiamo la relazione di Autolinee con gli esiti delle verifiche – ha proseguito l’assessore- , Autolinee ci ha comunque  garantito che, grazie agli investimenti previsti per l’attuazione del programma di rinnovo dei bus in coerenza con l’offerta di gara, i mezzi di tipologia e marca analoga a quella del mezzo incendiato, saranno progressivamente sostituiti e  a tale proposito l’azienda fornirà anche un crono programma dei tempi previsti per la sostituzione”

La sindaca di Barga ha apprezzato l’approccio di Autolinee: “Ho visto serietà e responsabilità su come Autolinee intende procedere – ha detto Caterina Campani– . A questo punto aspettiamo l’esito degli approfondimenti con i periti e, nella nuova riunione che faremo  a breve – ha proseguito la sindaca- , non solo avremo ulteriori dettagli sulle cause, ma anche gli esiti delle verifiche sui mezzi in provincia di Lucca”

Baccelli ha poi  sottolineato “la tempestività delle iniziative adottate da At. Ora – ha precisato –  aspettiamo la relazione e il cronoprogramma. Garantire viaggi sicuri alle persone che prendono il bus – ha concluso – è una priorità assoluta”

Il consigliere Andreuccetti ha ribadito la necessità che “si faccia chiarezza su quanto accaduto. Vanno esaminati tutti gli aspetti – ha concluso il consigliere provinciale- . Un fatto del genere non deve accadere mai più  ed è importante che At , come ci ha confermato, lavori con celerità al rinnovo del parco mezzi  e faccia le dovute e costanti verifiche sui mezzi attualmente in circolazione “

Incendio autobus in Garfagnana. Lega: “Ci aspettiamo da Autolinee Toscane risposte certe”. AT: “Siamo qui da un anno, quel bus da 17″

Firenze, sta suscitando molte polemiche la notizia dei due autobus del servizio di trasporto scolastico, che erano diretti verso le scuole superiori di Barga e che sono andati distrutti in un incendio, questa mattina sulla strada provinciale di Loppia a Barga, senza che fortunatamente nessuna persona sia rimasta coinvolta.

Le critiche arrivano già nel primo pomeriggio da Elisa Montemagni e Massimiliano Baldini, rispettivamente deputata e consigliere regionale della Lega: “Fortunatamente non si è fatto male nessuno, ma l’incendio che ha interessato due autobus nei pressi di Barga, è un fatto molto grave. Un plauso, innanzitutto, alla pronta reazione degli autisti che, favorendo una veloce evacuazione dei mezzi, hanno evitato conseguenze che potevano essere molto gravi. Ora, ci aspettiamo da Autolinee Toscane risposte certe e tempestive che spieghino come possa essere accaduto un evento così potenzialmente drammatico”.

“Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici deve essere, infatti, prioritario – insistono – e quanto successo in Lucchesia deve, dunque, fare attentamente riflettere”. “A monte, probabilmente – concludono Montemagni e Baldini – c’è anche la questione della gara relativa al lotto unico regionale del Tpl, soluzione da noi decisamente avversata fin dalla sua fase embrionale”.

Autolinee Toscane

Poco dopo arriva una nota di Autolinee Toscane, azienda subentrata nel servizio del tpl in Toscana a livello regionale dal novembre 2021, nota a firma del presidente Gianni Bechelli, che facendo notare quanto sia vetusto il parco autobus ereditato, sottolinea quanto fatto finora dall’azienda per ammodernarlo.

“È evidente che si può fare sempre meglio e sempre di più ed anche per questa ragione confermo la piena disponibilità della nostra azienda a confrontarsi con le istituzioni regionali e locali per verificare assieme tutte le azioni possibili per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Siamo qui da un anno, quel bus da 17”.

Nella nota di At il presidente in primo luogo ringrazia “a nome mio e di tutta l’azienda gli autisti e il nostro personale che hanno immediatamente messo in atto ogni misura prima per salvaguardare gli utenti e poi per svolgere il servizio di tpl. Ringrazio anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per il pronto intervento”.

Poi At ribadisce che “sta compiendo uno sforzo straordinario per ammodernare una flotta ereditata al momento del subentro che, purtroppo, ha una età media eccessivamente elevata, circa 14 anni, pari al doppio della età media dei bus negli altri Paesi Ue. Di questi circa 200 At li ha dovuti rifiutare perché non potevano garantire un servizio minimo e nel corso di questo primo anno ne ha rottamati 77. Già nel primo anno di gestione At ha investito circa 40 milioni in autofinanziamento, anticipando investimenti previsti per gli anni successivi al primo, per mettere sulle strade della Toscana nuovi bus e come questo processo di rinnovamento sta proseguendo”.

Nel 2025 “At avrà portato l’età media dei propri bus a poco più di 6 anni, rinnovando quasi la metà dell’intero parco mezzi, che sarà quasi totalmente rinnovato alla fine della propria gestione”.

Oltre che per nuovi mezzi, Autolinee toscane poi spiega di aver “varato una campagna straordinaria di controllo che ha interessato oltre 500 bus per un investimento di oltre mezzo milione di euro e ha aumentato gli investimenti sulle officine e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi. Ad esempio, nelle tre officine della provincia di Lucca vengono svolti circa 360 interventi al mese”.

La Sindaca di Barga.

Una nota arriva anche dalla sindaca di Barga, Caterina Campani, che sottolinea come nell’incendio, che ha coinvolto i due autobus, si sia sfiorata “una tragedia di dimensioni immani”.

“Una tragedia. Ecco cosa poteva succedere questa mattina lungo la strada per Loppia quando i due autobus pieni di studenti hanno preso fuoco. Una vicenda su cui chiedo di fare tutta la chiarezza e tutti gli accertamenti possibili, affinché mai più si verifichi una cosa simile”.

Campani ha richiesto un incontro urgente a Autolinee Toscane in merito a quanto avvenuto. “Ringrazio gli autisti che hanno avuto la prontezza di far scendere subito i ragazzi e metterli in salvo prima che le fiamme prendessero vigore – spiega -. Ovviamente ringrazio anche le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso, a partire dai Vigili del Fuoco, che da stamani stanno lavorando sulla provinciale di Loppia per bonificare la strada e mettere in sicurezza la zona. Attualmente le operazioni di bonifica sono in corso e stiamo aspettando indicazioni da parte della Provincia di Lucca in merito alla riapertura della viabilità”.

“Ciò che mi preme più di qualsiasi altra cosa è che Autolinee Toscane intervenga urgentemente a sostituire i mezzi obsoleti e quindi ormai non più adeguati a garantire i necessari livelli di sicurezza. Per questo motivo ho scritto loro una lettera e ho chiesto un incontro a stretto giro. Allo stesso tempo devono essere effettuati controlli approfonditi su tutti i mezzi in dotazione per fare chiarezza su quanto accaduto e per verificare e prevenire eventuali ulteriori problemi. Gli enti locali, i passeggeri, i ragazzi, le loro famiglie devono avere la certezza che i mezzi impiegati quotidianamente per raggiungere la scuola o il posto di lavoro siano sicuri e controllati: quello che è accaduto stamani è inaccettabile”.

Disagi per il maltempo per il trasporto pubblico in Toscana. Autobus scolaresca bloccato a San Godenzo.

Firenze, disagi su alcune linee del trasporto pubblico locale in Toscana a causa delle abbondanti nevicate che hanno interessato e stanno interessando alcune zone della regione.

Lo segnala AT, Autolinee Toscane, che gestisce il servizio Tpl a livello regionale. In particolare, l’azienda segnala, in una nota, disagi sulla Montagna Pistoiese, dove la linea 56 Por che da Pistoia va verso Porretta Terme ha incontrato parecchie difficoltà tanto che delle 08:50 e 10:30 le corse non sono potute transitare da San Mommé a causa dell’ingente neve che ostacolava il traffico.

Successivamente, sempre sulla Montagna Pistoiese, nel corso della mattinata i bus di At hanno incontrato ulteriori ostacoli in direzione Abetone, ostacoli creati da auto private che, evidentemente non pronte ad affrontare le strade innevate, si sono fermate lungo il percorso rendendo difficile e a volte impossibile la salita dei mezzi del trasporto pubblico.

AT segnala difficoltà anche sulla montagna fiorentina nell’Alto Mugello. Questa mattina a causa di una forte nevicata da Montorsoli a Pratolino, l’azienda ha deciso di tenere ferma una propria vettura a Pratolino per evitare di correre rischi.

Il mezzo è stato parcheggiato al capolinea di Pratolino, di conseguenza il servizio (tratta Libertà – Pian di San Bartolo) è stato svolto con un nuovo mezzo da 10 mt fino a San Bartolo, e da lì, per coprire la tratta Pian di San Bartolo – Zocchi, è stato istituito un servizio specifico di bus-navetta con un autobus Sprinter gommato da neve.

Successivamente l’azienda ha allertato il comando della Polizia Municipale di Vaglia che immediatamente ha provveduto ad inviare i mezzi comunali per pulire l’area, cosicché dalle 10:15 AT ha potuto ripristinare il percorso regolare. Registrati disagi anche per raggiungere i paesi di Suvereto, Canneto, Monteverdi e Monterotondo in provincia di Livorno, Roggio e Vagli di Sopra in provincia di Lucca, e Cerreto Laghi, Montelungo – Passo della Cisa e Zeri in provincia di Massa Carrara.

A San Godenzo, lungo la S.S 67, a causa di una fitta nevicata in corso , c’è un pullman bloccato con una scolaresca di Livorno in viaggio per Ravenna. La pattuglia della Stazione sta intervenendo, con i mezzi spalaneve, per trasportare i ragazzi a piccoli gruppi al Cavallino, un bar che dista circa 5 km dal luogo ove è fermo l’autobus, onde evitare problemi. Nessuna situazione di emergenza per ora.

Intano la Protezione Civile fa sapere che ci sarà ancora maltempo sulla Toscana, dove fino al primo pomeriggio di lunedì 23 gennaio, si avranno nevicate sparse di debole o moderata intensità sui rilievi a quote collinari (oltre 400 metri), più insistenti sulle zone appenniniche.

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha pertanto emesso un codice giallo per neve, valido fino alle 15 di domani: ad essere interessati sono sopratutto il versante appenninico orientale e il sud est della regione. Le province coinvolte sono Arezzo, Firenze, Pistoia, Prato, Grosseto e Siena.

“Va dove ti porta il bus”, Autolinee Toscane torna a scuola per promuovere ambiente e cultura

Firenze, Al via il Progetto promosso con l’Ufficio Scolastico della Toscana. Coinvolti gli studenti delle quinte classi delle elementari e delle scuole medie inferiori.

l’uso dei mezzi pubblici da parte dei più giovani, fornire gli strumenti di base per muoversi in autonomia nella città e sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio. È questo l’obiettivo che si è data Autolinee Toscane avviando la nuova campagna “porta a porta” nelle scuole della Toscana Va dove ti porta il bus. Si tratta di un progetto organizzato assieme all’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. 

Saranno coinvolte 5 classi delle città di Firenze, Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena. I partecipanti avranno il compito di individuare i luoghi di interesse turistico e culturale di una determinata linea urbana vicina alla propria scuola e dovranno raccontarli con immagini e descrizioni attraverso dei pannelli che saranno apposti presso le pensiline presenti lungo la linea. Una realizzazione ideata dalle studentesse e dagli studenti che sarà frutto di un percorso didattico di 6 ore a classe. 

Il primo incontro in aula di 2 ore servirà a presentare i servizi di Autolinee Toscane e i luoghi di interesse storico e culturale visibili lungo le linee del TPL. Al termine della lezione verrà scelta una linea urbana vicina alla scuola che consenta di vedere durante il percorso luoghi, monumenti o edifici di interesse storico-artistico.  

Il secondo incontro prevede una uscita di altre 2 ore in cui verrà effettuato un tour in bus sulla linea scelta per documentare con le foto i luoghi, i palazzi storici, le piazze di interesse storico e sperimentare le corrette regole per muoversi in autonomia e nel rispetto degli altri con i mezzi pubblici. I bambini e le bambine saranno invitati a documentare con una foto i luoghi di maggiore interesse storico e a realizzare una ricerca storica per elaborare una descrizione dell’edificio o luogo di culto di interesse che fa parte come tappa della linea urbana scelta. Ma potranno anche proporre una mascotte che accompagni i viaggiatori alla scoperta della città (personaggio guida).  

Infine, nel terzo incontro, sempre di 2 ore, si torna in aula per realizzare i bozzetti di testo e immagini da affidare poi ai grafici per realizzare il pannello informativo che verrà installato alla pensilina del bus. 

Il progetto si svolgerà fra febbraio e marzo del 2023, ma le iscrizioni devono arrivare entro il 23 gennaio 2023 con il modulo di adesione che si può riempire al seguente link: https://prenota.itinera.info/didattica/va-dove-ti-porta-il-bus/. 

Rissa su bus tra studenti nel Pisano, Autolinee Toscane fa denuncia

Pisa, Autolinee Toscane, il gestore del trasporto pubblico locale della Toscana, ha presentato formale denuncia ai carabinieri di Santa Maria a Monte, in seguito a una rissa tra studenti di scuola media scoppiata a bordo di un bus che “ha comportato la sospensione temporanea del servizio di trasporto pubblico locale”.

I fatti, informa una nota di At, sono avvenuti il 12 gennaio scorso “a bordo di un bus poco dopo l’uscita da scuola degli studenti di una scuola media di Santa Maria a Monte, attorno alle 13.15, nella corsa che da Fucecchio (Firenze) conduce a Pontedera (Pisa): si è verificata una violenta rissa fra due ragazzi che ha costretto il conducente del mezzo pubblico a interrompere la corsa per non mettere a rischio l’incolumità degli altri utenti”.

I giovani, secondo la società di trasporto pubblico locale, “non si sono fermati neppure quando è intervenuto un utente che ha cercato di dividerli per porre fine alla rissa: solo quando l’autista ha bloccato il bus e ha annunciato che avrebbe chiamato le forze dell’ordine gli studenti hanno cessato di picchiarsi e sono scesi immediatamente dal veicolo seguiti da un gruppo di altri giovani”.

Autolinee Toscane ha contattato la dirigenza scolastica per sollecitare un’azione di sensibilizzazione verso insegnanti, genitori e studenti “sulla gravità di certi comportamenti che non solo potrebbero comportare conseguenze negative sia penali che civili per i giovani coinvolti, ma che producono un danno diretto e indiretto alla propria comunità pregiudicando un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale”.

La società si è anche detta disponibile “a progettare e svolgere assieme agli insegnanti, al personale non docente e alle famiglie tutte le azioni utili a far comprendere agli studenti il dovere civico di tenere comportamenti rispettosi delle persone e dei beni e servizi pubblici”.

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