Cade in Arno a Pisa mentre fa selfie, pescatori la salvano

Una giovane di 23 anni, di nazionalità brasiliana, è caduta finendo in acqua, intorno alle 19 dalla balaustra del Ponte di Mezzo sull’Arno nel centro di Pisa.

La 23enne, che sarebbe al momento cosciente, secondo quanto riferito da un testimone, sarebbe caduta mentre insieme con un”amica si stava stava scattando un selfie. Sul posto, per le operazioni di soccorso, i vigili del fuoco che, per procedere al recupero, hanno momentaneamente bloccato il traffico, poi riaperto, sul lungarno di Tramontana. I

primi a soccorrere la ragazza sono stati due giovani pescatori che si trovavano sul basamento in cemento a pelo d’acqua a pescare e che l’hanno aiutata a risalire. Sul posto presenti anche l’ambulanza e personale di polizia e polizia municipale. Centinaia le persone, alcune anche pericolosamente sporte verso il fiume, hanno seguito le operazioni dal ponte e dalle spallette.

Non è la prima volta che si verificano episodi del genere (anche mortali) sulle spallette dell’Arno a Pisa. Numerosi gli episodi che hanno coinvolto soprattutto turisti e studenti.

Pisa: cade dalle spallette lungo l’Arno, morto

A Pisa è morto un giovane di 25 anni dopo una caduta dalle spallette lungo il fiume Arno, l’incidente ha avuto luogo verso le 2.50 di notte, quando è arrivato il 118 non c’era più nulla da fare.

Un giovane è morto la scorsa notte intorno alle 2.50 in seguito a una caduta dalle spallette lungo il fiume Arno a Pisa. La vittima, un 25enne residente in provincia di Lucca, è precipitato da lungarno Pacinotti, in prossimità del ponte Solferino.

Quando i soccorsi inviati dal 118 sono arrivati sul posto, allertati da alcuni passanti, per il giovane non c’era più niente da fare. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco con un’autoscala ed il supporto di una squadra speleo alpinistico fluviale.

Sul posto intervenuti anche i carabinieri: in corso accertamenti per chiarire la dinamica della caduta. Il corpo del 25enne è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’università di Pisa. Non è la prima volta che accadono cadute, anche mortali, dalle spalle dell’Arno a Pisa.

Maltempo Toscana: codice giallo per temporali su nord-ovest 

Un peggioramento delle condizioni meteo causerà isolate precipitazioni, anche temporali, sulle zone nord occidentali della Toscana. Per questo la Sala operativa unica della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali forti che interessa la Lunigiana, la Versilia e le foci del Serchio e dell’Arno.

I fenomeni saranno possibili nelle zone indicate a partire dalla notte e fino alla mattina di domani, 30 agosto. Isolati temporali, anche di forte intensità, sono previsti sulle zone di nord-ovest associati a possibili grandinate e colpi di vento fin dalle prime ore di giovedì. Nel pomeriggio rovesci o temporali a carattere sparso o isolato sono possibili sulle zone interne, con occasionali grandinate e colpi di vento.

Firenze: labirinto verde in riva d’Arno diventa un’opera d’arte

Un grande labirinto verde in riva d’Arno a Firenze: così la sponda sinistra del fiume sotto lungarno Serristori si trasforma anche quest’anno nel Terzo Giardino, grazie alla riqualificazione artistica realizzata dal collettivo Studio ++.

L’obiettivo è recuperare uno spazio appena fuori dalla Firenze monumentale, rendendolo da marginale a pienamente fruibile. L’iniziativa prende forma all’interno del Progetto Riva, la piattaforma multidisciplinare che riunisce artisti, architetti, performer, operatori culturali e istituzioni in un cantiere di ricerca dedicato all’Arno, promossa da Le Murate Progetti Arte Contemporanea, MUS.E, Comune di Firenze, Regione Toscana, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, direzione artistica di Valentina Gensini.

Il progetto di Studio ++, collettivo d’ artisti composto da Fabio Ciaravella, Umberto Daina e Vincenzo Fiore, si basa su tagli mirati della vegetazione spontanea che cresce nei pressi dell’Arno, sfruttando le tecniche impiegate per il mantenimento degli argini.

Due diverse azioni creano aree differenti: “parterre” geometrici divisi in quattro sezioni trasversali e veri e propri muri di vegetazione spontanea. Il risultato è un disegno ispirato alla tradizione del Giardino all’Italiana, con particolare attenzione al modello dei Giardini dei Semplici.

Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno contribuisce al progetto in qualità di ente tecnico al quale, in collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana, è affidata la manutenzione ordinaria sugli argini e sulle sponde dell’Arno.

Nel caso specifico lo sfalcio della vegetazione è effettuato dagli operatori del Consorzio con una frequenza maggiorata ed una modalità tale che permette comunque l’ispezione e la vigilanza ai fini della sicurezza idraulica ma contribuisce, al contempo, a rendere quella naturale banca di sedimenti fluviali vegetata una vera e propria opera d’arte.

Firenze: polizia città Metropolitana pattuglierà rive Arno

La polizia della Città metropolitana di Firenze presidierà l’Arno. A presentare il nuovo piano di sicurezza (che coinvolge anche altre forze dell’ordine e vari enti) è stato stamani, sulle rive del fiume, il sindaco Dario Nardella.

In sostanza, la polizia della Città Metropolitana, anche con imbarcazioni, controllerà le rive dell’Arno durante l’estate, cominciando da Firenze, per poi estendere il servizio fino al Valdarno, sia inferiore sia superiore.

“L’obiettivo – spiega il sindaco Dario Nardella- è di verificare e segnalare qualunque tipologia di degrado, di eventuale pericolo, di danneggiamento per le rive dell’Arno, in costante contatto con le forze dell’ordine.

E’ un ulteriore servizio di presidio finalizzato alla sicurezza, alla pulizia, all’ambiente che garantiamo ai cittadini con le forze della Polizia metropolitana”.

Nel quadro si inserisce anche il lavoro di pulizia e manutenzione del fiume svolto dal Consorzio di bonifica.

Una funzione, ha spiegato ancora il sindaco, che consente di “vivere meglio il fiume: soltanto così lo si può proteggere dal degrado”, ha detto.

Stamani Nardella ha anche colto l’occasione anche per ringraziare l’albanese sordomuto per il salvataggio, martedì scorso, di un anziano che si era buttato nel fiume.

“E’ stato un gesto di grandissimo coraggio e altruismo – ha plaudito il sindaco – Spero di incontrare al più presto questo giovane per ringraziarlo personalmente”.

Pisa. Cadavere di un uomo ritrovato in Arno

Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto, questa mattina, impigliato in uno dei pontili galleggianti alla base nautica dei vigili del fuoco di Pisa in lungarno Guadalongo.

Il corpo dell’uomo, che non sembrerebbe in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato nelle acque del fiume Arno. Sul posto una squadra del vigili del fuoco per il recupero del cadavere e le forze dell’ordine.

(notizia in aggiornamento)

Exit mobile version