Firenze, muore 22enne caduta dal 3° piano

E’ successo in zona Poggetto a Firenze. Madre colta da malore.

Una ragazza di 22 anni ha perso la vita dopo essere caduta dal 3° piano di un palazzo in zona Poggetto (Firenze) nella serata di ieri, mercoledì 13 febbraio.

Dopo che il 118, giunto sul posto, ha constatato il decesso della ragazza, la madre è stata colta da un malore. La donna, 59enne, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Careggi.

Sul posto Carabinieri e Polizia per far chiarezza sull’episodio.

Pestaggio in Piazza dei Ciompi

Firenze, intorno alle 19:30 si è verificata un’aggressione tra Piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana e Piazza dei Ciompi.

Da un primo accertamento dei Carabinieri risulterebbe che, quello che poi sarebbe stato identificato come un pluripregiudicato tunisino, correva per la strada con in mano una pistola scacciacani, inseguito da altri quattro individui armati di bastoni, il fuggitivo veniva poi raggiunto in Piazza dei Ciompi, dove veniva disarmato e pestato.


A quel punto interveniva una pattuglia della Guardia di Finanza, allertata dai passanti, che riusciva a bloccare uno dei uno degli aggressori: quello che era stato visto colpire con il calcio della pistola l’uomo ormai a terra.

L’aggredito, che intanto si stava allontanando, veniva poi fermato da una pattuglia dei Carabinieri che lo trasportavano all’ospedale di Santa Maria Nuova, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.

Aggiornamento: I carabinieri fanno sapere che è stato denunciato uno dei responsabili dell’aggressione si tratta di un 16enne originario della Libia, accusato di lesioni personali aggravate. Denunciato per minacce aggravate anche il 33enne della Tunisia vittima del pestaggio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, prima che la lite degenerasse il 33enne avrebbe minacciato il gruppetto con una pistola scacciacani, poi recuperata sul posto dai carabinieri. L’uomo, colpito anche con delle mazze e col calcio della sua stessa scacciacani, ha riportato lesioni in varie parti del corpo tra cui testa e schiena, giudicate al momento guaribili in 30 giorni.

Ritrovato cadavere dopo 4 giorni, il disperso di Buonconvento

E’ stato ritrovato senza vita il corpo dell’uomo di 51 anni disperso dal pomeriggio dell’8 febbraio a Buonconvento, nel Senese.

Il cadavere è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco in località La Fornace, in un casolare a poco meno di un chilometro dal paese.
Su segnalazione dei carabinieri, le ricerche sono andate avanti ininterrottamente per quattro giorni, anche con l’utilizzo di droni, concentrandosi nella zona compresa tra Buonconvento e la vicina Ponte d’Arbia, dove sono presenti diverse zone lacustri e corsi di acqua.
Sul posto era intervenuto anche l’elicottero Drago del nucleo vigili del fuoco di Arezzo, sommozzatori di Firenze e personale del nucleo cinofili proveniente da Livorno e Siena.

Cortona: auto fuori strada, muore 43enne

Un uomo di 43 anni è morto stamani a causa di un incidente stradale avvenuto poco dopo le 5 lungo la provinciale di Tavernelle, nel comune di Cortona (Arezzo).

Da quanto emerso la vittima, uno straniero residente a Camucia, era alla guida di un’auto quando ha perso il controllo della vettura finita poi fuori strada. A dare l’allarme altri automobilisti in transito sulla strada.
Sul posto il 118 che ha allertato l’elicottero Pegaso ma per il 43enne, nonostante i tentativi di soccorso, non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco.
Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli.

Chiudono acqua per arrestare uomo che si finge assente in casa

A Firenze un giovane ha finto di non essere in casa per evitare l’arresto, ma i carabinieri gli hanno chiuso il rubinetto del contatore dell’acqua posto all’esterno dell’abitazione, e poi, facendo credere di essere andati via, lo hanno bloccato quando è uscito per riaprirlo.

Così è finito in manette un 27enne italiano, destinatario di un ordine di cattura per un residuo di pena da scontare per un furto aggravato commesso a Firenze.

Accoltellamento all’interno di sala giochi

A Firenze nel pomeriggio di ieri, è stato necessario l’intervento di due pattuglie del Nucleo Radiomobile di Firenze all’interno di una sala giochi di Via Baracca per mettere fine ad una lite tra un cliente e un addetto ai lavori.

Da quanto è stato possibile ricostruire, anche grazie ai vari testimoni, un ragazzo, impegnato a giocare con una slot machine, si era lamentato con un addetto, un ragazzo 21enne, in quanto la macchina non stampava gli scontrini delle giocate, ma non ricevendo, a suo dire, la minima assistenza da parte delle persona preposta.
E’ iniziata così una discussione, dopo che  il cliente di sua iniziativa ha preso un fazzoletto dal bancone del locale per soffiarsi il naso, facendo così alterare il commesso che ha iniziato a spingere con forza il cliente ed ha ricevuto per reazione degli schiaffi al volto.

Nonostante il tentativo di un altro avventore per dividere i due, la colluttazione era ormai degenerata al punto che l’addetto della sala giochi, armatosi di un coltello da cucina, ha colpito il giovane cliente con un fendente al fianco sinistro.
Solo una fortunata coincidenza ha evitato il peggio: infatti, il coltello lo ha colpito alla cintura che ha causato la rottura della lama che lo ha  quindi solo graffiato lievemente.
Nel frattempo, la richiesta di intervento al 112 ha consentito ai Carabinieri della Radiomobile di giungere tempestivamente sul posto e bloccare definitivamente i due contendenti che sono stati, successivamente, visitati sul posto da un’ambulanza.
L’aggressore, incensurato, è stato quindi tratto in arresto per il reato di lesioni aggravate. Sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna

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