Omicidio Ciatti: arrestato in Francia uno degli aggressori, richiesta estradizione

E’ stato arrestato ieri in Francia, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, un cittadino ceceno considerato responsabile del pestaggio e della morte di Niccolò Ciatti in una discoteca a Lloret de Mar, in Spagna, nell’agosto del 2017.

Le autorità di polizia francesi, su attivazione dei Carabinieri del Ros con il supporto del Servizio di cooperazione internazionale di polizia, hanno rintracciato e arrestato ieri a Strasburgo (Francia), in esecuzione di Mandato d’Arresto Europeo (Mae), un cittadino ceceno ritenuto responsabile del pestaggio che, il 12 agosto 2017, provocò la morte del giovane Niccolò Ciatti in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna). Sono state avviate le procedure di estradizione.

Le investigazioni, svolte in  raccordo con i collaterali spagnoli, hanno consentito di acquisire solidi elementi identificativi degli autori del delitto e ricostruire  la dinamica dell’evento.

L’arresto “è una buonissima notizia. Vorrei ringraziare i carabinieri del Ros e tutto il servizio di cooperazione internazionale”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella ricordando  quando andò in Spagna insieme al babbo di Niccolò, nel novembre 2018, per parlare con i magistrati e cercare di capire quali fossero gli aspetti che rallentavano il percorso giudiziario.

Per l’omicidio del giovane di Scandicci è detenuto in Spagna, in attesa del processo, un altro ceceno, esperto di arti marziali, che, come mostrarono i video di sorveglianza della discoteca, sferrò a Niccolò un calcio in testa. Anche per lui il gip del tribunale di Roma, su richiesta della procura della capitale, ha emesso un mandato di arresto europeo.

“La notizia dell’arresto ci fa sperare che giustizia sia fatta per l’omicidio di Niccolò. Tanto lavoro fatto dalla famiglia che si è messa subito a disposizione della magistratura, oggi ha avuto un segno tangibile di efficacia”.Così su Facebook, Sandro Fallani, sindaco di Scandicci (Firenze)

“Un passo importante e decisivo verso quella giustizia che Niccolò deve avere…”. Le parole sui social dello stesso Luigi Ciatti.

Niccolò Ciatti morì ucciso a 22 anni dopo un pestaggio subito il 13 agosto 2017 da parte di alcuni ceceni in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna), località dove era in vacanza.

“Festeggiavamo anniversario”: fidanzati multati per violazione coprifuoco

La coppia, due  giovani fiorentini, sono stati fermati nella notte tra sabato e domenica scorsi, intorno alle 3.30 mentre da Abetone (Pistoia) stavano facendo ritorno a casa, a Firenze.

“Siamo andati a festeggiare. l’anniversario del nostro fidanzamento”. E’ la risposta che i carabinieri della compagnia di San Marcello Piteglio (Pistoia  si sono sentiti dare da una coppia di giovani fiorentini, fermati nella notte tra sabato e domenica scorsi, intorno alle
3.30 mentre da Abetone (Pistoia) stavano facendo ritorno a casa, a Firenze.

Nei loro confronti è scattata la contravvenzione per la violazione alle norme di contenimento della pandemia da Covid 19. Sempre nel fine settimana appena trascorso, durante il quale i militari della compagnia di San Marcello Piteglio hanno intensificato i controlli sulle strade e nei pressi dei locali della montagna pistoiese, sono state elevate anche quattro contravvenzione nei confronti di altrettanti avventori di un bar i quali, dopo l’orario di chiusura dell’esercizio commerciale, fissato per le ore 18, si erano intrattenuti a bere e a fare confusione nelle adiacenze del locale.

Tre ventenni della provincia di Pisa invece sono stati sorpresi mentre stavano fumando uno spinello contenente hashish nella piazza di San Marcello, prima di rimettersi in viaggio e far rientro nelle rispettive abitazioni.

Sottoposti a perquisizione personale e veicolare sono stati trovati in possesso di altri quattro grammi di hashish. Nei loro confronti è scattata la segnalazione alla prefettura di residenza quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Stessa sorte è toccata poi ad altri due giovani, di Lucca e Firenze che, dopo aver assunto sostanze stupefacenti, sono stati fermati alla guida delle proprie autovetture, rispettivamente sulla Sr 66 e Ss 12 dell’Abetone e del Brennero.

Ad entrambi, oltre alla segnalazione alla prefettura di residenza, è stata anche ritirata la patente di guida per 30 giorni.

Un pensionato morto carbonizzato in appartamento

Scandicci, i vigili del fuoco del comando di Firenze sono intervenuti in Via Carducci 19, per un incendio che si è sviluppato in un appartamento posto al settimo piano di un condominio. L’incendio ha coinvolto prevalentemente la zona della camera e dell’ingresso, durante le operazioni di spegnimento, dell’incendio, la squadra dei Vigili del Fuoco ha rinvenuto all’interno il corpo carbonizzato di un pensionato.

Da un rapporto dei Carabinieri accorsi sul posto, si apprende che il corpo della persona deceduta, sarebbe quello di un pensionato di ottantasette residente nell’appartamento al settimo piano.

Ore di angoscia e terrore sono state vissute dagli abitanti del palazzo in cui si è sviluppato il rogo, ma anche dai condomini dei palazzi vicini, quando le alte fiamme si sono sviluppate dalla copertura dell’edificio, che hanno seguito le operazioni di spegnimento e di soccorso con apprensione. Gli abitanti della zona hanno assistito in strada alle operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco.

Al momento in cui si scrive sono ancora in corso, da parte dei Vigili del Fuoco, le verifiche del caso, all’interno dell’appartamento andato a fuoco per accertarne le cause. Ma verifiche sono in corso anche per accertare l’agibilità dei due appartamenti sottostanti al 6° piano.

In fuga dopo conoscenza su Tik Tok, 17enne scappa di nuovo

E’ di nuovo in fuga la 17enne di Pontedera (Pisa) data per scomparsa dal 14 gennaio insieme a una 16enne di Reggello (Firenze) con cui si sarebbe conosciuta su tik-tok

La 17enne, che diventerà maggiorenne a marzo, era tornata nella comunità per minorenni che la ospita nella mattinata di ieri, ma verso le 15 gli operatori della struttura ne hanno segnalato l’assenza alle forze dell’ordine e ora la giovanissima è di nuovo in fuga e irreperibile.

La 17enne era tornata nella sua casa di Pontedera, dove vive la madre. Poi gli assistenti sociali, che seguono il suo programma, l’hanno riaccompagnata nella comunità per minori dove è ospitata ma dove ora risulta di nuovo non essere presente.

E’ stata rintracciata in Piemonte Selena Jennifer Castillo, la 16enne di Reggello (Firenze) della quale si erano perse le tracce dal 14 gennaio scorso, quando aveva lasciato la casa della madre per scappare con l’amica conosciuta sui social, Tik Tok e Instagram. La ragazzina è stata individuata ieri nel comune di Pinerolo (Torino) dai carabinieri della locale compagnia su indicazione dei carabinieri della compagnia di Figline Valdarno (Firenze) che hanno coordinato le indagini dopo la denuncia dell scomparsa da parte dei familiari. Ieri era rientrata a casa la 17enne di Pontedera (Pisa), poi nuovamente fuggita e  di recente era stata denunciata per aver convinto un ragazzo disabile a spogliarsi in diretta social.

Secondo la madre di Selena, la figlia sarebbe stata plagiata proprio a causa dei social. Per una decina di giorni le due ragazze avrebbero girato in diverse città spostandosi in treno e postando video e foto su Facebook e altri social.

Sulla vicenda seguita dai carabinieri di Figline Valdarno hanno aperto un fascicolo di indagine sia la Procura dei minori che la Procura ordinaria. Al momento non ci sarebbero indagati. Sarà la testimonianza di Selena a far luce sui motivi che l’hanno indotta a rendersi irreperibile dalla metà de mese di gennaio

Rintracciate le due ragazze In fuga dopo conoscenza su Tik Tok

E’ stata rintracciata questa sera dai carabinieri nel comune di Pinerolo (Torino), la sedicenne che il 14 gennaio scorso si era allontanata dalla sua casa di Reggello. I militari della locale stazione l’hanno rintracciata su indicazione dei militari della compagnia di Figline Valdarno (Firenze) che seguivano il caso. Era invece tornata a casa da sola l’altra ragazza, la 17enne di Pontedera, che si sarebbe conosciuta con la sedicenne su Tik Tok.

La ragazzina, spiegano gli investigatori, è stata trovava a casa di un amico. Sempre
secondo quanto riferito dai carabinieri, i militari della compagnia di Figline Valdarno (Firenze) l’avrebbero rintracciata anche ricostruendo la sua rete di amicizie. Al momento si trova nella stazione dei carabinieri di Pinerolo (Torino) dove i militari la stanno ascoltando. I genitori sono partiti da Reggello e la raggiungeranno nella notte. E’ tornata a casa invece stamani la 17enne di Pontedera (Pisa) data per scomparsa dal 14 gennaio insieme alla  sedicenne di Reggello (Firenze). Le due si erano conosciute sul social Tik Tok

Diversi i racconti delle due famiglie sull’allontanamento delle ragazze. La madre della 17enne, secondo quanto pubblicato ieri dalla Nazione, non aveva denunciato la scomparsa della figlia perchè, questa la dichiarazione riportata dal quotidiano, “la sento tutti i giorni. Ho parlato con lei anche poco fa e mi ha assicurato che domani torna a casa. Le ho raccomandato di tornare perché sta venendo fuori una storia nella quale, secondo me, lei rischia di prendersi colpe che non ha”. Erano stati i genitori della sedicenne di Reggello a ritenere che la ragazza di Pontedera potesse aver influenzato la loro figlia: “Abbiamo
paura che la sua ‘amica’ l’abbia plagiata” aveva raccontato il padre.

Secondo quanto emerso, la 17enne avrebbe raccontato ai carabinieri di essersi separata dall’amica ieri, a Bologna. Tuttavia non avrebbe dato spiegazioni circa il loro allontanamento da casa, né sul perché lei abbia poi deciso di tornare mentre l’amica abbia scelto di continuare il viaggio.

Nei giorni scorsi, come testimoniato anche da alcuni video pubblicati sul social Tik Tok, le ragazzine erano già state a Bologna, dove probabilmente avrebbero dormito da un amico della 17enne. La ragazzina si è allontanata da casa senza cellulare e senza documenti, portando con sé solo il tablet del fratello, che avrebbe usato in alcune occasioni per connettersi ai social collegandosi a reti wi-fi. Dal 14 gennaio, giorno della sua
scomparsa, avrebbe chiamato la famiglia solo una volta, da un numero sconosciuto, parlando col padre, al quale avrebbe detto di non cercarla.

Sedicenne in fuga, ‘è con coetanea conosciuta su Tik Tok’

Sedicenne scomparsa da 14 gennaio quando, senza soldi e documenti, con sé il tablet del fratello e non il cellulare, ha fatto perdere le sue tracce da Reggello (Firenze). Scappata, sostengono i genitori, insieme a una 17enne, a sua volta sparita dalla provincia di Pisa, conosciuta attraverso Tik Tok.

Il caso è seguito dai carabinieri della compagnia di Figline Valdarno. Se ne sta interessando anche Chi l’ha visto. E’ stata la Nazione oggi a raccontare la storia della ragazza di Reggello in fuga.
“Mami scusami, ma non mi sento tanto bene. Starò bene o da papi o da un’amica. Appena trovo un telefono ti chiamo. Scusami, ti amo”, ha lasciato scritto in un biglietto alla madre con cui vive a Reggello.
Dal padre, che risiede a Scandicci, non è però mai andata. Gli ha invece telefonato domenica per dirgli che stava bene e che sarebbe tornata il lunedì, dopo che il giorno prima aveva allo stesso modo rassicurato il fratello. Poi più nessun contatto.
Le telefonate sarebbero partite dal cellulare, poi muto, dell’altra ragazza in fuga. La diciassettenne, che su Tik Tok avrebbe tantissimi follower e in passato sarebbe stata accusata di aver bullizzato un giovane disabile, costringendolo a spogliarsi su Instagram.
“Abbiamo paura che la sua ‘amica’ l’abbia plagiata – racconta il padre della sedicenne che sembra stesse attraversando una fase non semplice -, magari coinvolta in qualcosa di molto brutto ben più grande della sua età e maturità”.
Al momento le uniche notizie che si hanno delle due ragazze sono alcune foto postate sui social: Bologna sembrerebbe l’ultima loro tappa di un viaggio in treno che le avrebbe portate anche a Verona, Novara, Milano, Torino. Ma anche su questo itinerario non c’è alcuna certezza.
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